~~~~~~~~~~~~~~
Sabato 12 Agosto
Mi alzo e guardando fuori dalla finestra scorgo l' azzurro del cielo. La sera prima è piovuto e la calura se ne è andata. Sbrigo le ultime faccende, controllo il bagaglio pensando a cosa ho dimenticato ed è già ora di pranzo. Le due ore successive passano alla svelta, saluto la nonna e anche la badante ukraina lanciandole un un "Dasvinadia" dankesco. Passiamo a prendere la morosa e via verso Orio al Serio. A causa dei problemi di sicurezza negli aeroporti, arriviamo con larghissimo anticipo per sicurezza. Scarichiamo i bagagli dall'auto, saluti a mamma e papà ed entriamo nel terminal. Chiediamo alla Polaria alcune delucidazioni e prendiamo un caffè, visto che nei successivi 15gg ne berremo di "diversi".
Il checkin apre alle 17:00 in punto e siamo già in coda. Due minuti e, con le carte d'imbarco in mano, raggiungiamo il gate 08. Il volo FR4391 è previsto alle ore 19:00 e l'imbarco 45' prima.

01. La prima delle sei carte d'imbarco del viaggio
Passo al metal-detector senza problemi e, dall' altra parte, attendo Vera (la morosa). Quando ella passa..."Driiin!". Un po' meravigliata si rivolge con stupore all'addetto della sicurezza: "Ops, sono suonata!?" - "Signorina, non è bello da dirsi" replica quello. Sghignazziamo assieme dirigendoci verso la sala d'attesa e prendiamo posto; al momento è quasi deserta e i pennuti sull' apron scarseggiano.

02. Sala d'attesa all' aeroporto di Orio
Poco dopo viene effettuato il pushback ad un B737-800 Ryanair con destinazione Saragozza. Sullo sfondo della foto, nella zona dell' Aeroclub (credo) si intravedono dei vecchi Fokker e, mi pare, un Dornier 328.

03. Bongolotto Ryanair in pushback
L' attesa di allunga ulteriormente. Guardando il tabellone, ci viene un colpo vedendo che un volo MyAir per Catania schedulato a mezzogiorno circa, ha la partenza prevista alle 21. "Fortunatamente" alle 19:00 inizia il nostro imbarco, al solito prima le famiglie con bambini poi dall' 1 al 90. Abbiamo il 12 quindi ci mettiamo in coda. Si passa nel finger e giu per le scale. Pulmino. Una breve tratta fino all' aeromobile in cui immortalo un mitico A-300 DHL arrivato poco prima (che bello quello che aveva AZ!). Dietro di lui, un B757.

04. Airbus A-300 Cargo della DHL
Arriviamo e le porte di aprono sul lato opposta rispetto alla nostra posizione. Scendono tutti e via con la ressa per salire per primi! In tranquillità, lasciamo scorrere la mandria e ci imbarchiamo per ultimi cosi ho il tempo di fotografo il nostro vicino, un B737-800 Ryanair, marche EI-DCD.

05. Boeing Ryanair con bagagli
Poi un paio di scatti al nostro aereo, con particolare del muso...

06. L' imbarco sul nostro volo e la mandria!

07. Particolare dell' esterno, livrea dedicata allo scalo di Hahn
...ed ancora uno veloce al suo compare.

08. Full view di EI-DCD con personale di terra
Saliamo e prendiamo posto sul 5E e 5F, proprio vicino ad una bellissima frau tedesca. Dopo le classiche procedure in cui le AA/VV mostrano le misure di sicurezza, taxiamo per la pista 28. L' aeromobile, nel complesso, è pulito (tenendo conto che era arrivato circa 1h prima); sbircio nella tasca davanti e oltre alla rivista di bordo, la scheda informativa della sicurezza e il sacchetto per il mal d'aria, non c'è altro. Non mi aspettavo niente in più di "regolare" ma una volta ci trovai un quaderno di matematica di un ragazzino delle medie. In ogni caso, il sedile era comodo e i miei 181cm di altezza ci stavano alla grande...

09. Riuscivo anche ad allungare un po' le gambe
Arriva la clearance dalla torre, ci allineiamo e...via! Il volo è tranquillo e mentre la frau tetesca si legge un tomo di H.Hesse, Vera ed io ci spariamo un bartezzaghi sulla Settimana Enigmistica. Poi compriamo pure un tagliando del gratta-e-vinci Ryanair, ma la dea bendata è rimasta a terra.
Scendiamo a Lubeck Blanksee mentre il sole si tuffa nel baltico e atterriamo dolcemente sulla 25. Lo sbarco passeggeri è rapido e mentre mi dirigo verso l'aerostazione, mi giro e scatto una foto al nostro mezzo. Un' addetta della sicurezza mi vede e mi dice "You're not allowed to take pictures, you have to delete it". Un paio di click sulla Nikon e la foto è kaputt. Ritiriamo i bagagli e ci dirigiamo verso l' ufficio della Hertz.
10' dopo, chiavi in mano, con la nostra Fiesta che profuma di nuovo, svoltiamo a destra in direzione della città diretti al campeggio che ci ospiterà per i prossimi due giorni, prima di partire verso la Danimarca.
*** Qui poi comincia il viaggio in terra danese. Salto nel tempo e arriviamo al 23 Agosto ***
Il cellulare di Vera trilla alle 7:00 spaccate. L' ultima notte al camping di Berlino l'abbiamo passata nell' annesso ostello. La decisione è derivata da fatto che, prima di partire, Cloro (il nostro tendino) doveva essere asciutto (data la pioggia presa nei giorno addietro) e l' idea era quella di farlo asciugare in camera.Alle 8:00 circa è tutto pronto, dobbiamo riconsegnare il fiestino alla Hertz di Tegel alle 9. Un mezzo giro in periferia, facciamo il pieno e arriviamo in aeroporto verso le 08:40. Lasciamo l'auto, saliamo nella zona partenze e carichiamo i bagali su un carrello incustodito. Un' occhiata alla struttura di TXL.

11. La struttura esterna dell' aeroporto di Berlin Tegel (EDDT/TXL)
Dato che siamo in anticipo, facciamo un giro. Tegel è costruito a mo' di ottagono e mentre Vera si fa una capatina nel solito duty-free shop, io ne approfitto per scattare qualche foto. Sinceramente c'era anche la terrazza, aperta, ma io da pollo non sono riuscito a raggiungerla e mi sono accontentato delle vetrate vicino alla Lounge di Lufthansa.

11. Airbus A-318 Air France

12. Airbus A-320 Air Berlin

13. Boeing 737-500 DBA

14. Boeing 737-700 HLX e 737-600 Malev
Il tempo scorre lentamente e per ingannare l' attesa, facciamo un altro giro nell' "anello" dell' aerostazione, curiosando nelle vetrine dei negozi e tenendo sempre d'occhio i tabelloni delle partenze. Ci fermiamo davanti al gate 4 dov'è in lista il nostro volo SK4724 per Oslo Gardermoen.

15. Attendiamo l'apertura del check-in dal tabellone
Il precedente per Palma è aperto, ma la fila di gente in coda sembra non finire mai: fa veramente impressione. Mi sa che partiremo in ritardo e a Oslo non c'è molta attesa per il volo successivo. Dieci a mezzogiorno la fila per Mallorca è quasi finita e l'imbarco è già cominciato da un pezzo. C'è puzza di overbooking. Alle 12:15 il check-in apre, siamo tra i primi. Ci consegnano le carte d'imbarco e, curiosamente, il nostro volo è in codeshare con uno Lufthansa. Anche la mia CI promette bene...che sia la volta buona che provi il 320 di LH?

16. La mia carta d'imbarco per la Norvegia
Chissà! Nel frattempo prendiamo posto nella sala d'attesa. Mentre Vera termina uno schema di parole crociate, io mi appiccico alle vetrate, modello bambino di 3 anni, con i palmi delle mani spianate sul vetro. Il traffico è abbastanza sostenuto e cerco di rimediare qualche scatto decente.

17. Boeing 737-800W Air Berlin

18. Airbus A-319 British Airways
Il nostro finger è ancora vuoto e io spero che sbuchi qualche aereo LH. Ad un certo punto arriva un 737-600 SAS...

19. E lui o non è lui? E lui o non è lui? cerrrrto che è lui
...libera la pista via TM, taxi sulla TS, destra per il finger 4! Si è il nostro!

20. Inizia lo sbarco passeggeri dal vichingone scandinavo
Finalmente ci imbarchiamo; un'ultima occhiata al mezzo. Marche LN-RPZ "Bera Viking". Prendiamo posto sul 15E e 15F. Mi sistemo un attimo e riprendo la Nikon per fare qualche foto.

21. Airbus A-319.100 della Qatar Airways

22. Eccolo, il Re, il Fokker-70 della KLM Cityhopper

23. Airbus A-321 Turkish Airlines, con livrea dedicata
La pista in uso è la 26L, taxiamo via SM e SE e ci allineiamo subito. Un paio di secondi e il nostro bongolotto da piena manetta. L' aereo è mezzo vuoto, corsa abbastanza breve, e via! si schizza veramente a manetta con un ratio di salita, a vista, abbastanza alto. Il 600 è veramente un razzo. Viaggiamo a FL350 (a detta del comandante) e ne approfitto per scattare la classica foto che tutti hanno fatto almeno una volta.

24. In volo sopra la Norvegia con qualche nuvola qua e là
Passiamo sopra Copenhagen, poi Helsingor dove inizia la discesa verso Oslo. Passiamo sopra il VOR di TORP e scatto una foto dopo che il nostro mezzo abbassa i flap a 15 (o 20 non sono sicuro)

25. vriiiiiiiiiiiiii, si abbassano i flap del bongolotto
Pochi secondi e vedo scorrere sotto di me l' autostrada per l' aeroporto, la linea ferroviaria...si è proprio Gardermoen, ci risiamo finalmente!! ecco il threshold...minimum! forthy, thirty, twenty...ten! ..vvvrk. Speed brakes up, reverse!

26. Particolare dell' ala destra con gli spoiler alzati
Atterrati sulla 01R, liberiamo col raccordo B6, poi taxiway Golf, stand 30. Siamo all' inizio dell' ala ovest del terminal, proprio dietro alla zona Cargo dove scorgo un B757 Icelandair Cargo che però non riesco a fotografare. Pazienza. Siamo arrivati con 15' di anticipo, quindi ce la prendiamo comoda. Facciamo il check-in per la Norwegian Air Shuttle nella zona B. Con le carte d'imbarco in mano andiamo a prelevare un po' di corone che ci serviranno per il soggiorno a Bergen. Gardermoen è eccezionale, tutto il legno, vetro e acciaio, pare progettato da Renzo Piano (PS: avete visto le foto del nuovo Barajas?). Il personale si muove con i roller e skateboard, particolare molto curioso che non ricordavo affatto.

27. L' eccezionale struttura in legno e vetro dell' aeroporto di Oslo. Fantastico.
Ci spostiamo all' uscita 23 e decido di fare ancora un giretto nel terminal cercando di riprendere ancora qualche nuovo pennuto, nel frattempo si sta per scatenare un pauroso temporale.

28. Boeing 737-300 Norwegian

29. Boeing 737-500 Braathens

30. Fokker 50 SAS con livrea bianca

31. McDonnell Douglas MD-82 SAS

32. BAe 146 Atlantic Airways
"Tin, tin, tiiin". Chiamata per il volo Norwegian DY628 per Bergen Flesland, uscita 23. Siamo in perfetto orario, ci imbarchiamo sul vecchio B737-300 (un ex-Sabena) marche LN-KKH. Posti 10E e 10F. L' aereo sarà pieno per poco meno della metà: questo perchè la Norwegian, da Oslo per Bergen, effettua quasi 10 voli al giorno, per cui c'è la probabilità di prenderne uno mezzo vuoto, come nel nostro caso. Ecco il bongolotto.

33. Sbarco passeggeri dal nostro B737-300
Stavolta sta Vera vicino al finestrino, ma è complice della mia passione per gli aerei e volentieri si schiaccia sul sedile per permettermi di scattare ancora qualche foto.

34. Dal nostro posto 09F, assistiamo al rifornimento

35. Durante il taxi, scovo questo Dash-8 Q100 della Widerøe
Abbiamo la 1L come pista in uso che raggiungiamo via K, M e A2. Attendiamo che un frullatore della SAS, un Dash-8 decolli, poi ci allineiamo. Poco dopo, la clearance. A questo punto la libidine: chiudo gli occhi, scosto un po' il braccio destro e, seguendo il rumore dei mitici CFM, porto avanti la mano come se fosse sulla manetta. Azzecco i tempi e mentre "io dò piena potenza", il 300 aumenta la velocità. Sento le vibrazioni che scuotono leggermente il sedile, sto godendo come una capra bulgara mentre Vera mi guarda perplesso (chissà cos'ha pensato!!). V1, rotate e ci lasciamo Oslo alle spalle. Viaggo tranquillo, un po' di broken clouds ma nient sobbalzi. L' arrivo a Flesland sarà sulla 35R. Quando cominciamo a scorgere la costa ovest e ci abbassiamo sufficientemente, la Nikon torna in azione.

36. Slat estesi e flap a 10
Arriviamo in finale e c'è giusto il tempo di un' altra foto prima di toccare terra...

37. Vista dell' harbour di Flesland
...touchdown, speed brakes up, reverse! Il reverse del vecchio 300 fa più casino dei nuovi modelli, ed è tutta goduria...

38. Particolare del reverse sul motore CFM
"Ladies and gentleman, welcome to Bergen at Flesland airport. While the captain has turned off the right signal you may leave your seat...."

39. Ultima foto: Fokker 50 e alle sue spalle un B737-700 KLM
Taxiamo fino al finger, gate 25. Sbarchiamo e pigliamo il Flybussen che di li a poco ci condurrà in paese.
Qui si conclude questa prima parte del racconto. Spero di non essere stato troppo prolisso e di non avervi annoiato, ma spero sopratutto che i moderatori non mi menino per tutte le foto che ho allegato. Alla prossima!
Alberto