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Giusto... Non manca... è solo più rarefattodavierosoft ha scritto:Non è che manchi l'ossigeno, è solo che essendo minore la pressione l'aria è più rarefatta... il motore a turbina però dalla presa d'aria fino alla camera di combustione è in pratica un compressore, quindi alla camera di combustione l'ossigeno arriva!
Anche l'aria che respiri a fl350 è l'aria esterna, compressa dai motori e inviata all'acm per essere condizionata, il di più viene poi espulso dalla outflow valve
Grazie anche a te zksimozksimo ha scritto:l'aria viene compressa dal compressore e la concentrazione aumenta per lo stesso volume (quidi aumenta la densità)più si riesce a comprimere l'aria prima di immatterla nella camera di combustione più cherosene si puo'iniettare (mantenendo un rapporto ottimale tra le parti di combustibile e aria compressa).
Ci provo: b) uguale. é solo che essendo decisamente minore la pressione, la concentrazione di ossigeno è troppo bassa e con il respiro l'uomo non immette la necessarià quantità di ossigeno per vivere, quindi è necessario immettere ossigeno ad alta pressione direttamente nell'uomo (maschera). Ehm, ... come sono andato?davymax ha scritto: PS: domandina.....i piloti sono pregati di non rispondere
se la percentuale di ossigeno nell'aria, al suolo è del 21% (il resto è 78% azoto, 1 % altri gas), quanto sarà la percentuale dell'ossigeno a FL350?
a) di meno
b) uguale
c) molto di meno
Saluti
Davide
AQ ha scritto:Giusto... Non manca... è solo più rarefattodavierosoft ha scritto:Non è che manchi l'ossigeno, è solo che essendo minore la pressione l'aria è più rarefatta... il motore a turbina però dalla presa d'aria fino alla camera di combustione è in pratica un compressore, quindi alla camera di combustione l'ossigeno arriva!
Anche l'aria che respiri a fl350 è l'aria esterna, compressa dai motori e inviata all'acm per essere condizionata, il di più viene poi espulso dalla outflow valve... Grazie 1000 davierosoft
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non funziona, non e` cosi`.davymax ha scritto:In teoria (solo li però), se una persona viaggiasse a bocca aperta, legata sull'ala a FL350, a parità di IAS (cioè di pressione dinamica) avrebbe nell'unità di tempo la stessa quantità di aria in bocca che se volasse alla stessa IAS a 2000 ft.
Perchè l'ala di un aereo genera portanza anche a FL350 con l'aria rarefatta? Perchè a FL350 ha meno densità ma va più veloce rispetto all'aria (velocità TAS) e quindi nell'unità di tempo passano le stesse molecole d'aria (e quindi di ossigeno), a parità di IAS.
Questa è solo una teoria che mi è venuta in mente ora, ma se ci fate caso non è tanto sbagliata.........teoricamente.
zksimo ha scritto:BASTA FORMULEEEEEEEEE.....ci hanno riempito la testa...vola?sta per aria?! .....SI chissenefrega perchèscherzo ovvio
Concordo... Anch'io b)!...davymax ha scritto:In teoria (solo li però), se una persona viaggiasse a bocca aperta, legata sull'ala a FL350, a parità di IAS (cioè di pressione dinamica) avrebbe nell'unità di tempo la stessa quantità di aria in bocca che se volasse alla stessa IAS a 2000 ft.
Perchè l'ala di un aereo genera portanza anche a FL350 con l'aria rarefatta? Perchè a FL350 ha meno densità ma va più veloce rispetto all'aria (velocità TAS) e quindi nell'unità di tempo passano le stesse molecole d'aria (e quindi di ossigeno), a parità di IAS.
Questa è solo una teoria che mi è venuta in mente ora, ma se ci fate caso non è tanto sbagliata.........teoricamente.
PS: domandina.....i piloti sono pregati di non rispondere
se la percentuale di ossigeno nell'aria, al suolo è del 21% (il resto è 78% azoto, 1 % altri gas), quanto sarà la percentuale dell'ossigeno a FL350?
a) di meno
b) uguale
c) molto di meno
Saluti
Davide
Può darsi che sei dalla parte della ragione, però allora ti chiedo questo... La IAS, indica la velocità dell'aereo rispetto al fluido che attraversa (l'aria)... Se uno và a 200 IAS a 2000ft, và mooolto più lentamente che se và a 200 IAS a 20000 ft... Perchè? Perchè a 2000 ft l'aria è molto più densa e la TAS è minore rispetto se si trovasse a 20000 piedo, dove la tas supererebbe abbondantemente la IAS... Se quindi la IAS è uguale, e come se ci fosse la stessa densità, solo che per "simularla" a quote superiori, è richiesta una maggiore velocità di scorrimento rispetto al suolo, ma per le ali non cambia niente! Tanta è la portanza generata a 200 IAS a 2000ft e uguale è quella generata alla stessa velocità a 20000... Non può essere diversamente! Questo (secondo me) è anche il trucchetto degli aerei... Nel senso che più salgono e più devono andare veloce rispetto al suolo (che poi è la velocità reale dell'aereo) se vogliono restare in voloN757GF ha scritto:non funziona, non e` cosi`.davymax ha scritto:In teoria (solo li però), se una persona viaggiasse a bocca aperta, legata sull'ala a FL350, a parità di IAS (cioè di pressione dinamica) avrebbe nell'unità di tempo la stessa quantità di aria in bocca che se volasse alla stessa IAS a 2000 ft.
Perchè l'ala di un aereo genera portanza anche a FL350 con l'aria rarefatta? Perchè a FL350 ha meno densità ma va più veloce rispetto all'aria (velocità TAS) e quindi nell'unità di tempo passano le stesse molecole d'aria (e quindi di ossigeno), a parità di IAS.
Questa è solo una teoria che mi è venuta in mente ora, ma se ci fate caso non è tanto sbagliata.........teoricamente.
L'aria non puo` essere pensata a palline indipendenti, va considerata un fluido con tutte le sue proprieta`. Quando si sale la densita` diminuisce, la velocita` vera aumenta, ma il numero di molecole che interessa l'ala cambia anche lei (diminuisce).
Questo perche' la pressione dinamica e` proporzionale a rho*V^2, mentre la massa d'aria intercettata e` solo proporzionale a rho*V.
La fisica è stupenda, perchè è semplice! Tutti la subiamo e spiegarla in un modo che sembra stupido, invece ti fà rendere conto di quanto sia ovvia la fisica stessa... Poi volendo si possono usare i parolonizksimo ha scritto:teoria interessante....stai descrivendo la cosa dal contrario ma ovviamente è giusto il concetto...che è questo in totale...per far restare per aria un aero di 80 tonnellate facciamo finta che servono 500 molecole d'aria....a 2000ft queste molecole d'aria le incontri in facciamo finta 200 metri....a 30mila piedi le 500 molecole sono sparse in 800 metri e per far si che le 500 molecole di cui hai bisogno ti passino sopra l'ala devi andare più veloce (TAS Intendo)..è una spiegazione che come si direbbe è FISICA DA BAR..non me ne voglia nessuno ma è la maniera più basica che userei per spiegare a un bambino di 8 anni...
Io non riesco a pensare ad un pilota come uno che non abbia a che fare fino in fondo (cioè oltre le basi) con la fisica: è ridicolo!N757GF ha scritto:zksimo ha scritto:BASTA FORMULEEEEEEEEE.....ci hanno riempito la testa...vola?sta per aria?! .....SI chissenefrega perchèscherzo ovvio
Le formule, oltre che piacermi, mi permettono di pagare le bollette e i brevetti
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Ciao
La IAS indica la pressione dinamica, non la velocita`: l'anemometro misura una pressione.AQ ha scritto:La IAS, indica la velocità dell'aereo rispetto al fluido che attraversa (l'aria)...
Questo e` vero (ed in contraddizione con quanto dicevi prima, che la ias indica la velocita` rispetto al fluido. A meno che nella prima frase non intendessi la TAS).AQ ha scritto:Se uno và a 200 IAS a 2000ft, và mooolto più lentamente che se và a 200 IAS a 20000 ft... Perchè? Perchè a 2000 ft l'aria è molto più densa e la TAS è minore rispetto se si trovasse a 20000 piedo, dove la tas supererebbe abbondantemente la IAS...
IAS uguale vuol dire pressione dinamica uguale, non densita` uguale: sono concetti diversi.AQ ha scritto:Se quindi la IAS è uguale, e come se ci fosse la stessa densità, solo che per "simularla" a quote superiori, è richiesta una maggiore velocità di scorrimento rispetto al suolo, ma per le ali non cambia niente!
Questo e` vero, la motivazione e` pero` parecchio incasinataAQ ha scritto:Tanta è la portanza generata a 200 IAS a 2000ft e uguale è quella generata alla stessa velocità a 20000... Non può essere diversamente! Questo (secondo me) è anche il trucchetto degli aerei... Nel senso che più salgono e più devono andare veloce rispetto al suolo (che poi è la velocità reale dell'aereo) se vogliono restare in volo... Chiaro? Se sbaglio, corrigetemi
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Stai introducendo un concetto molto incasinato, che e` la divulgazionezksimo ha scritto:teoria interessante....stai descrivendo la cosa dal contrario ma ovviamente è giusto il concetto...che è questo in totale...per far restare per aria un aero di 80 tonnellate facciamo finta che servono 500 molecole d'aria....a 2000ft queste molecole d'aria le incontri in facciamo finta 200 metri....a 30mila piedi le 500 molecole sono sparse in 800 metri e per far si che le 500 molecole di cui hai bisogno ti passino sopra l'ala devi andare più veloce (TAS Intendo)..è una spiegazione che come si direbbe è FISICA DA BAR..non me ne voglia nessuno ma è la maniera più basica che userei per spiegare a un bambino di 8 anni...
Non mi sono mai accorto che sia sempliceAQ ha scritto: La fisica è stupenda, perchè è semplice!
Fisica e ovvio nella stessa frase secondo me formano un ossimoroAQ ha scritto:Tutti la subiamo e spiegarla in un modo che sembra stupido, invece ti fà rendere conto di quanto sia ovvia la fisica stessa... Poi volendo si possono usare i paroloni... Il concetto è quello che conta, quindi vale la pena di apiegarlo bene con parole semplici invece che fare poemi teorici senza capirci un cavolo
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Non e` indispensabile: un pilota deve pilotare bene l'aereo, avere una idea chiara di come funziona e si comporta, ma andare fino in fondo con la fisica del volo mi pare un po' troppo! Vorresti fare loro un corso con tensori, equazioni di navier-stokes et similia? Poveri, cosa hanno fatto di maleLesier ha scritto:Io non riesco a pensare ad un pilota come uno che non abbia a che fare fino in fondo (cioè oltre le basi) con la fisica: è ridicolo!
Mah... allora dov'è la difficoltà nel fare il pilota?N757GF ha scritto:Non e` indispensabile: un pilota deve pilotare bene l'aereo, avere una idea chiara di come funziona e si comporta, ma andare fino in fondo con la fisica del volo mi pare un po' troppo! Vorresti fare loro un corso con tensori, equazioni di navier-stokes et similia? Poveri, cosa hanno fatto di maleLesier ha scritto:Io non riesco a pensare ad un pilota come uno che non abbia a che fare fino in fondo (cioè oltre le basi) con la fisica: è ridicolo!?
per quello che volo da solo.....è come andare in macchina e correre e stare a sentire i passeggeri che si lamentano per la velocità...verrebbe voglia di avere una monoposto..Eretiko ha scritto:So che non te ne frega niente,zksimo ha scritto:mi trovi al 100%d'accordo...io non sono laureato ne tantomeno genio della matematica e tutte le formule che esistono per me non hanno senso...le ho rifiutate alle superiori e mi è andata bene che anche ai corsi di pilotaggio erano cose basilari altrimenti...oooops...l'importante è capire come funzioni e quali sono le cose che possono influenzare il funzionamento
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però a me volare con uno che ragiona in questo modo,
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non è che mi fa stare particolarmente tranquillo
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Ciao
....non è che odio matematica&fisica ma sono daccordo con quello che hai detto.N757GF ha scritto:Non e` indispensabile: un pilota deve pilotare bene l'aereo, avere una idea chiara di come funziona e si comporta, ma andare fino in fondo con la fisica del volo mi pare un po' troppo! Vorresti fare loro un corso con tensori, equazioni di navier-stokes et similia? Poveri, cosa hanno fatto di maleLesier ha scritto:Io non riesco a pensare ad un pilota come uno che non abbia a che fare fino in fondo (cioè oltre le basi) con la fisica: è ridicolo!?
esattamente...non pretendo nè tantomeno mi piacerebbe che la gente capisse la mia frustrazione equella di tanti altri nel doversi interfacciare col bellissimo mondo della fisica e delle formule per una applicazione che non mi serva assolutamente nello svolgere il mio lavoro...a certe persone piace e sono appassionate,ben venga per loro che han voglia di dirottare le proprie energie su calcoli che io non voglio nemmeno capire....intendiamoci sul fatto che non dico che queste persone sbaglino..semplicemente io non ho passone e non mi interesso e dirotto il mio impegno mentale in altre cose..questione di punti di vista...byyyeEretiko ha scritto:![]()
Come dire, contento te , contenti tutti!!
Ciao
Frustrazione anche mia, che pur sapendo tante equazioni oggi sono andato per la prima volta in elicottero, e accidenti quanto e` dura metterlo giu` bene e stare in hoveringzksimo ha scritto: esattamente...non pretendo nè tantomeno mi piacerebbe che la gente capisse la mia frustrazione equella di tanti altri nel doversi interfacciare col bellissimo mondo della fisica e delle formule per una applicazione che non mi serva assolutamente nello svolgere il mio lavoro...a certe persone piace e sono appassionate,ben venga per loro che han voglia di dirottare le proprie energie su calcoli che io non voglio nemmeno capire...