perchè una volta estesi gli ipersostentatori è considerato un male ritrarli???
Quali scompensi comoprtano???
Ma allora la riattaccata comporta dei rischi!!!
Molto spesso leggo di "......il pilota ha errato poichè ha retratto gli ipersostentatori dopo la loro estensione", così fu anche per il nostro articolo Alaska 261, dove proprio nel momento della retrazione l'MD83 si è ribaltato.........
Slowly, premesso che
gli ipersostentatori servono ad aumentare la portanza al diminuire della velocità,
con i flap a 28 (nell'md80) avrò per esempio una velocita di stallo diciamo 110kt (sono numeri a caso) Con i flap a 15 avrò una velocità di stallo 130kt.
Se io mi porto, flap a 28, ad una velocità di 120 nodi e poi retraggo a 15 e' chiaro che mi trovero' ad una velocità sotto a quella di stallo.
Ora, operativamente, quando si modificano le superfici ci si porta ad una velocità caratteritica che si chiama Vman, la quale ha una percentuale variabile in piu' sulla velocità di stallo (Vs).
Se non ricordo male, la manovra di 15/ext e di 28/ext è 1,40 Vs, 40/Ext è 1,30 Vs + 5kt. La velocita di riattaccata (minima, è chiaro che poi si va in accelerazione) è 1,20 Vs. Questo è il motivo per cui non c'e' rischio in caso di riattaccata.
Tutte queste velocità, i piloti le hanno sui cartellini di atterraggio.
mi sono sempre chiesto quali organi mai possano tenere fermi i flap considerato il peso dell'aereo, la velocità e quindi la pressione alla quale sono sottoposti..........
Grazie di nuovo, buona serata e buon lavoro, ora io provo a dormire che ho un'influenza che se dovessi disegnarla non basta un quaderno......
PPS.
Il caso dell'Alaska, è chiaramente molto noto nell'ambiente dell'md80.
Quello che accadde poco centra con gli ipersostentatori.
L'estensione dei flaps peggiorò una situazione che era ormai senza speranza ma la responsabile fu la vite senza fine del trim, cosa peraltro spiegata molto bene nel vostro articolo.