mcgyver79 ha scritto:elarghi ha scritto:Non dico che non bisogna fare niente, ma allora che ci sia anche un rimborso di questa entità anche pre treni, come ha già detto qualcuno, e per le code in autostrada (che non sia il solo pedaggio).
Per i treni il rimborso è previsto con limitazioni, per le auto non vedo cosa c'entra visto che non c'è un timetable ma uno parte a propria discrezione e arriva quando vuole o quando capita (vogliamo mettere un rimborso per i tragitti in autostrada da X a Y così che se viene superato il tempo medio di percorrenza hai diritto ad un risarcimento? Beh, sono sicuro che ci sarebbe gente che, anche in caso di traffico nullo, si fermerebbe 4 ore all'autogrill pur di avere soldi indietro!!

)
Ciaooooo.
Si certo, per i treni ci sono i rimborsi ma non credo che si arrivino ai 50.000 euro, o sbaglio?
Per le autostrade: quando ne imbocco una si paga per il servizio, o sbaglio? In tutto e per tutto sono sotto la responsabilità "privata" della Società "Autostrade per l'Italia" tanto è vero che ci sono dei monopoli all'interno di essa: solo l'ACI può effettuare l'autosoccorso e solo Autogrill ha l'esclusiva per i punti di ristoro.
La mia era una provocazione, anche se non priva di veridicità. Non ho detto che la legge è sbagliata; ho solo detto che una multa di 50.000 è un po troppo e che l'overbooking va ridimensionato di molto. Il sistema "aeroplano" fa parte del sistema dei trasporti: attuiamo tale regolamentazione anche agli altri settori in cui il passeggero paga per avere dei servizi: treni, navi, automobili.
Un mio amico ha preso i biglietto Malpensa-Palermo-Malpensa. All'andata la compagnia low cost ha cancellato il volo ed ha dovuto prendere un bilgietto Alitalia. Per il rientro nessun problema. Gli rimborsano l'andata, ovviamente. Quale sanzione avrebe dovuto avere per tale disservizio?
Spero di avere il tempo di leggerla, questa direttiva.
Enrico