Volo United Denver-Los Angeles, impatto su parabrezza (no uccelli)

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Valerio Ricciardi
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Volo United Denver-Los Angeles, impatto su parabrezza (no uccelli)

Messaggio da Valerio Ricciardi »

https://www.fanpage.it/esteri/paura-in- ... ta-ferito/

ovviamente riportato da AV Herald https://avherald.com/h?article=52e80701&opt=0
con alcuni commenti di interessante contenuto tecnico,

e da Aviation Safety Network https://asn.flightsafety.org/wikibase/552393
che riporta anche uno statement della Compagnia che sibillinamente "nega ferite importanti" all'equipaggio o ai passeggeri, ammettendo implicitamente (perché non dichiararlo con un'onesta affermazione invece che per differenza?) lesioni minori, senza nemmeno riferire a chi.

Le foto in circolazione su media sembrerebbero tutte coerenti fra loro.
Vien da pensare a un oggetto piccolo, ma con elevata energia cinetica anche forse favorita dalla velocità relativa rispetto alla direzione del moto dell'a/m. L'ipotesi del detrito spaziale in rientro NON mi pare MINIMAMENTE peregrina considerato il livello di affollamento ormai parossistico sopratutto dell'orbita bassa e gli eventi collisionali già avvenuti fra satelliti non più in esercizio.
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Re: Volo United Denver-Los Angeles, impatto su parabrezza (no uccelli)

Messaggio da **F@b!0** »

visto che siamo in generiche mi sbilancio un pochino, ma, pur non conoscendo la dinamica reale e bisognerebbe anche fare qualche calcolino matematico, la possibilità che si tratti di un detrito spaziale mi pare estremamente bassa, non solo perche sarebbe per lo meno raro e improbabile, ma più che altro perchè un qualsiasi cosa stia rientrando dall'orbita bassa avrebbe una velocità di rientro talmente alta (ricordiamo che la ISS per stare a 400 km circa di quota viaggia a circa 27mila km/h) che il vetro lo perforerebbe.
Dalle foto sembra che l'oggetto abbia colpito la parte superiore del parabrezza per poi essere deviato verso l'alto, altra cosa che secondo me esclude un qualcosa in caduta dall'orbita, avrebbe troppa energia cinetica verso il basso per essere deviato verso l'alto dal solo parabrezza di un aereo.
ho cercato i dati di rientro della Dragon di SpaceX (ok, roba decisamente più grande di cosa potrebbe aver colpito l'aereo, ma rientra in modo controllato dall'orbita, quindi un qualcosa di incontrollato sarebbe anche più veloce) e nel momento in cui apre i primi paracadute (i 2 "piccolini" che poi aprono i 4 main) si trova a 20mila piedi (16mila meno della quota a cui volava il volo) a 304 nodi (563 km/h), mettiamo caso che il 737 fosse a velocità di crociera, intorno a Mach 0.79, diciamo 500 nodi.
secondo me se anche l'oggetto pesasse 200 grammi, non credo che a queste velocità relative (in qualsiasi caso, sia che sono forze perfettamente perpendicolari "aereo orizzontale e oggetto in verticale" sia che l'oggetto viaggi in diagonale e quindi abbia componente di velocità parallela all'aereo), l'aereo se la sarebbe causata col "solo" parabrezza rotto e fusoliera graffiata.

Potrebbe trattarsi, come qualcuno ha detto anche su AvHerald, di pezzi di un pallone meteo, esploso il pallone la strumentazione cadrebbe verso il suolo, non avrebbe la velocità da rientro orbitale e una massa coerente coi danni.

Come ho detto, siamo in generiche quindi la mia è una analisi molto alla buona e senza calcoli matematici esatti, magari mi smentiranno e si tratta di un pezzo di pannello solare di un satellite starlink :lol: :roll:
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Valerio Ricciardi
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Re: Volo United Denver-Los Angeles, impatto su parabrezza (no uccelli)

Messaggio da Valerio Ricciardi »

Il ragionamento mi appare ottimo dal principio alla fine, resta l'ipotesi di qualcosa che abbia perso molta, molta velocità in funzione dell'angolo di rientro e di altri fattori. Una massa piccola potrebbe essere il residuo di qualcosa di più grande che nella decelerazione aerodinamica si sarebbe magari frammentato in modo esplosivo (succede frequentemente per la differenza di temperatura fra superficie esterna ed interna), il che disperde energia e cambia la direzione dei frammenti in scattering.
Inoltre, una volta entrati in un'atmosfera con una densità bassa degna di questo nome, diciamo sui 20-22000 m, quanto un detrito spaziale ne sia ulteriormente rallentato dipende molto dalla sua densità. Un conto è una siderite con peso specifico appena superiore a quello del ferro, un conto è una cosa a bassa densità come appunto per dire un pezzetto di pannello solare disintegrato.

Ricordiamoci che raro e improbabile è ben altro che impossibile.

Il pallone meteorologico o cose simili - cioè manufatto umano da altissima quota ma non orbitale, quindi con velocità al suolo modesta - mi pare comunque una ipotesi assolutamente coerente.

Il problema del rischio di impatto di velivoli ed altri mezzi di trasporto con detriti spaziali comunque non è una chiacchiera da bar. Attualmente fra satelliti attivi (sugli 11.200, di cui ben 7.000 afferibili alla costellazione di satelliti Starlink di Elon Musk, che sta rendendo impossibili intere branche della ricerca astronomica perchè non si è peritato minimamente di provare a ridurne l'albedo) satelliti dismessi ma orbitanti (più stadi di razzi e detriti minori) si stima che oggi vengano tracciati dalle basi di controllo a Terra oltre 40.500 oggetti più grandi di 10 cm. Un oggetto di 10 cm in traiettoria di collisione con la ISS, per dire, se non fosse preannunciato col tracciamento per tempo (a quel punto vengono fatte onerose manovre di cambio di quota utilizzando una navetta Progress o una Soyuz come propulsore) garantirebbe la catastrofe.
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sigmet
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Re: Volo United Denver-Los Angeles, impatto su parabrezza (no uccelli)

Messaggio da sigmet »

Immagine
Questa e' un mappa dei detriti spaziali in orbita bassa e alta intorno alla terra.
Si stima che gli oggetti più' grandi di un millimetro siano più' di 100 milioni...
Ci sedemmo dalla parte del torto visto che tutti gli altri posti erano occupati.
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Yavapai
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Re: Volo United Denver-Los Angeles, impatto su parabrezza (no uccelli)

Messaggio da Yavapai »

Non sappiamo ancora cosa abbia colpito questo aereo, però 'immagine è davvero impressionante, il rischio di collisione di aerei commerciali con detriti spaziali oggi è considerato relativamente basso ma è sicuramente in crescita e non si può sottovalutare.

Qui un articolo interessante:
https://www.innovationnewsnetwork.com/g ... isk/55198/

Tra parentesi, il monitoraggio dei cosiddetti space debris è tema attuale ed una sfida tecnologica non indifferente (l'azienda per cui lavoro si occupa fra l'altro di sistemi di puntamento e tracciamento di debris), ma occorrerà davvero trovare soluzioni valide al più perché potrebbero esserci conseguenze importanti, sia sul piano sicurezza ma anche su quello economico (pensiamo non solo ai danni contingenti da collisione ma anche se ad esempio occorre chiudere spazi aerei causa possibili rientri incontrollati di spazzatura spaziale, o al restringimento delle finestre di lancio ecc.); non basta più tentare di catalogare e monitorare i detriti, occorrerebbe recuperarli (molto difficile) ed in primis produrne il meno possibile, ma con tutti gli interessi che ci sono nel lanciare roba (specialmente i piccoli ed economici cubesat,) che ci orbita sopra la testa, non so come andrà a finire. Chiusa parentesi.
M.C.
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Re: Volo United Denver-Los Angeles, impatto su parabrezza (no uccelli)

Messaggio da **F@b!0** »

Sempre perchè siamo in generiche, questo è quanto scritto dal CEO di WindBorneWx su X quando qualcuno ha fotto notare che quell'azienda usa della sabbia come zavorra dei proprio palloni aerostatici, insieme al materiale operativo quali antenne, pannelli etc

"Yes I think this was a WindBorne balloon. We learned about UA1093 and the potential that it was related to one of our balloons at 11pm PT on Sunday and immediately looked into it. At 6am PT, we sent our preliminary investigation to both NTSB and FAA, and we are working with both of them to investigate further."

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