Go Around e bird strike

Area dedicata alla discussione di argomenti di aviazione legati alle operazioni di volo. Collaborano: Aurum (Comandante MD-80 Alitalia); Davymax (Comandante B737); Airbusfamilydriver (Primo Ufficiale A320 Family); Tiennetti (Comandante A320 Family); Flyingbrandon (Primo Ufficiale A320 Family); Tartan (Aircraft Performance Supervisor); Ayrton (Comandante B747-400 - Ground Instructor); mermaid (Agente di Rampa AUA)

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Go Around e bird strike

Messaggio da air.surfer »

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Lampo 13
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Re: Go Around e bird strike

Messaggio da Lampo 13 »

Ricordo che al simulatore qualche volta ti facevano partire un severe damage ad un motore mentre stavi facendo la parte
finale del ILS, proprio per addestrarti (anche) a non reagire d'istinto con una riattaccata ma portare a termine l'atterraggio.
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Marco92
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Re: Go Around e bird strike

Messaggio da Marco92 »

Non so se è un requisito adesso, ma da noi la piantata in finale parte delle manovre obbligatorie ad ogni simulatore da un annetto ormai.
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sardinian aviator
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Re: Go Around e bird strike

Messaggio da sardinian aviator »

Da quello che viene riportato pare che l'equipaggio abbia deciso il GA proprio perché aveva visto lo stormo di gabbiani sulla pista.
La questione se sia opportuno riattaccare per evitare gli uccelli o convenga invece atterrare coi motori al minimo (in questo caso era proprio in cortissimo finale) per avere comunque meno rischi (e meno danni) è ancora controversa (parlo per me).
Non c'è dubbio che in caso di impatto subito o di ingestione convenga atterrare, come (tardivamente) consigliato ormai da tutti sulla scorta dell'incidente Ryanair a Ciampino. Ma prima di subire impatti e a una quota così bassa?
Dalle immagini ho subito pensato che se di ingestioni ne avesse subite due in due motori (cosa possibilissima in presenza di uno stormo) la cosa avrebbe preso una piega molto antipatica.
A mio sommesso parere si tratta di una tipica questione di comunicazioni.
Che tipo di avvisi aveva avuto l'equipaggio? Erano a conoscenza della situazione e da quando? Che tipo di informazioni gli ha dato la TWR, ammesso che le abbia date, esaustive, generiche? c'era un servizio di allontanamento volatili?
Da quello che si legge invece pare che sia stato lo stesso equipaggio a vedere i gabbiani. Ciò sarebbe inconcepibile.
Io credo, ma non sono un pilota, che la riattaccata avrebbe dovuto semmai essere effettuata prima, sulla base di informazioni tempestive date dalla TWR e/o per essa dal servizio di allontanamento volatili a terra.
Intanto la SAS deve mettere mano al portafoglio per riparare il motore ed è andata anche bene.
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Re: Go Around e bird strike

Messaggio da JT8D »

Si stava parlando del video anche in questo thread:

https://www.md80.it/bbforum/viewtopic.p ... 3#p1011061

Come ho scritto dall'altra parte, non voglio giudicare i Piloti perché non sono un Pilota, non ero in cockpit e non so le valutazioni fatte per prendere questa decisione.

Dal punto di vista motoristico, certo hanno preso un bel rischio. Bird Strike preso con i motori già a spinta elevata, se non riattaccavano avrebbero attraversato lo stormo con i motori a regime decisamente più basso e quindi con la teorica possibilità di danni minori.

Senza contare, come dice giustamente sardinian aviator, che se danneggiava entrambi i motori in riattaccata poteva crearsi una situazione poco simpatica.

Paolo
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Re: Go Around e bird strike

Messaggio da sardinian aviator »

JT8D ha scritto: 27 giugno 2021, 18:10
Senza contare, come dice giustamente sardinian aviator, che se danneggiava entrambi i motori in riattaccata poteva crearsi una situazione poco simpatica.

Paolo
Quando si dice le coincidenze... ieri era il 25° anniversario dell'incidente di Eindhoven. Un C130 con a bordo la banda militare belga era in corto finale. Nei pressi della testata pista stazionava uno stormo di storni che si alzava in volo poi tornava a terra, di continuo. La TWR aveva mandato la squadra di allontanamento volatili e la situazione sembrava sotto controllo. Ma non era così. Lo stormo, che nel frattempo era tornato in testata, si alzò improvvisamente in volo e i piloti videro una nuvola nera davanti a loro. Dettero potenza e riattaccarono ma ci finirono ugualmente in mezzo; persero subito due motori e per ragioni inspiegabili ne spensero un altro. Risultato : 34 morti anche perché nel piano di volo la banda non era stata segnalata e i VVF non sapevano della loro presenza. Quando lo scoprirono era tardi. La lezione da imparare era chiara: meglio atterrare coi motori al minimo.

Qualche anno dopo la situazione si ripetè a Roma Ciampino con un copione pressoché identico: storni, riattaccata, ingestione e perdita di potenza, ma questa volta riuscirono a mettere le ruote a terra sfasciando l'aeroplano ma salvando le vite. Lezione non imparata.
Oggi in Norvegia e fortunatamente solo danni materiali riparabili. Due lezioni non imparate.

Mi chiedo a cosa serva spendere un sacco di soldi per investigare e analizzare incidenti e inconvenienti quando poi i rapporti finali non vengono letti da chi dovrebbe leggerli e le raccomandazioni non applicate.

Ora le lezioni da imparare e ricordare sono tre, ma fra qualche mese nessuno si ricorderà e attendiamo (non) serenamente la quarta sperando sempre che si tratti solo di mettere mano al portafoglio per riparare l'aeroplano.
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Re: Go Around e bird strike

Messaggio da Lampo 13 »

Nella tanto vituperata Alitalia questi scenari venivano proposti nelle sessioni al simulatore...
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Re: Go Around e bird strike

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Lampo 13 ha scritto: 17 luglio 2021, 12:49 Nella tanto vituperata Alitalia questi scenari venivano proposti nelle sessioni al simulatore...
In Alitalia le cose da vituperare erano altre e diverse dalla airmanship. Tuttavia un tuo collega ha recentemente scritto un libro, "Wildlife Strike", espressamente rivolto ai piloti. Lui ritiene che ancora troppi non abbiano le idee chiare sul fenomeno, le cause e come comportarsi. La sua opinione è suffragata da esperti a livello mondiale, mi dicono che in USA la situazione sia particolarmente seria se perfino il F/O di Sully pare non sapesse che negli aeroporti esiste un servizio di allontanamento volatili.
Poi vedi questi video (e chissà quanti casi ci saranno stati prima degli smarthone) e ti chiedi come sia possibile che tanti buchi del formaggio si alliniino in un contesto complessivamente tranquillo. Qui parecchi fattori hanno fatto cilecca.
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Re: Go Around e bird strike

Messaggio da JT8D »

Riguardo i Wildlife strike, segnalo che ENAC ha reso disponibile la Wildlife Strike Relazione Annuale 2020, a cura di ENAC - Birdstrike Committee Italy:

https://www.enac.gov.it/pubblicazioni/w ... nuale-2020

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Re: Go Around e bird strike

Messaggio da JT8D »

ENAC ha rilasciato la 'Wildlife Strike Relazione Annuale 2021', curata da ENAC - Birdstrike Committee Italy.

https://www.enac.gov.it/pubblicazioni/w ... nuale-2021

Paolo
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Re: Go Around e bird strike

Messaggio da JT8D »

Oggi Enac ha comunicato questa notizia:

https://www.md80.it/2025/07/23/enac-e-u ... fe-strike/

@sardinian aviator cosa ne pensi?

Paolo
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JT8D ha scritto: 23 luglio 2025, 17:31 Oggi Enac ha comunicato questa notizia:

https://www.md80.it/2025/07/23/enac-e-u ... fe-strike/

@sardinian aviator cosa ne pensi?

Paolo
Due sole parole, sei lettere: ERA ORA!
Vero è che non tutti i paesi hanno la capacità di identificare le specie coinvolte, così come è vero che il data base dello Smithsonian è vastissimo, ma bisogna pur cominciare.
Poi vedremo se gli impatti con specie non identificate, finora la maggioranza, si risolveranno nello spalmare la percentuale fra quelle identificate. Certo è che sapere esattamente con chi hai a che fare porta risultati. Intanto si possono fare matrici di rischio più precise, poi si possono tarare gli strumenti di contrasto su quella determinata specie-rischio. Insomma un deciso passo in avanti.
Poi siccome sono pignolo e vedo sempre il bicchiere mezzo vuoto, sono ancora in attesa di notizie circa l'uso degli avian radar dei quali nemmeno si parla se non a proposito di quelli degli altri. Ed essendo anche pessimista di natura, l'uso di questi utilissimi sistemi di remote sensing impone anche la definizione del ruolo dell'ATC nella prevenzione contro i w/s. Discorso urticante. Ma qui il discorso si allarga e se vuoi ne possiamo discutere a parte.
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Re: Go Around e bird strike

Messaggio da JT8D »

sardinian aviator ha scritto: 23 luglio 2025, 18:30Due sole parole, sei lettere: ERA ORA!
Vero è che non tutti i paesi hanno la capacità di identificare le specie coinvolte, così come è vero che il data base dello Smithsonian è vastissimo, ma bisogna pur cominciare.
Poi vedremo se gli impatti con specie non identificate, finora la maggioranza, si risolveranno nello spalmare la percentuale fra quelle identificate. Certo è che sapere esattamente con chi hai a che fare porta risultati. Intanto si possono fare matrici di rischio più precise, poi si possono tarare gli strumenti di contrasto su quella determinata specie-rischio. Insomma un deciso passo in avanti.
Poi siccome sono pignolo e vedo sempre il bicchiere mezzo vuoto, sono ancora in attesa di notizie circa l'uso degli avian radar dei quali nemmeno si parla se non a proposito di quelli degli altri. Ed essendo anche pessimista di natura, l'uso di questi utilissimi sistemi di remote sensing impone anche la definizione del ruolo dell'ATC nella prevenzione contro i w/s. Discorso urticante. Ma qui il discorso si allarga e se vuoi ne possiamo discutere a parte.
Grazie per il tuo parere :wink:

Anche secondo me è un bel passo in avanti, certo non è l'unico che servirebbe.

Riguardo gli Avian Radar, assolutamente è un discorso molto interessante da affrontare :wink: . Magari proseguiamo nel thread a loro dedicato:

viewtopic.php?p=1018762

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Re: Go Around e bird strike

Messaggio da JT8D »

Intanto oggi Enac ha rilasciato la relazione sugli eventi di wildlife strike contro aeromobili civili che si sono verificati nel corso del 2024:

https://www.md80.it/2025/07/28/enac-pub ... -nel-2024/

Paolo
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Re: Go Around e bird strike

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JT8D ha scritto: 28 luglio 2025, 17:34 Intanto oggi Enac ha rilasciato la relazione sugli eventi di wildlife strike contro aeromobili civili che si sono verificati nel corso del 2024:

https://www.md80.it/2025/07/28/enac-pub ... -nel-2024/

Paolo
Gli ho dato solo una rapida occhiata, per il momento. Mi sono soffermato un pò sugli strumenti di "dissuasione" in uso negli aeroporti italiani: intanto il termine dissuasione non mi piace molto, ma è una mia idea; nel merito vige la regola della massima libertà, ognuno adopera quello che vuole, si va dagli aquiloni alle torce laser, ai vecchi cannoncini a gas. ENAC spiega che non intende certificare e nemmeno suggerire alcuno strumento ma francamente qualcuno (l'uso delle sirene bitonali, in pratica i mezzi VVF e/o ambulanze che vanno avanti e indietro sulla pista in ben 14 aeroporti ?) mi sembra piuttosto rudimentale. Più in generale mi pare ci sia (e c'è sempre stata) un'eccessiva enfasi sulla parte analitico/statistica e soprattutto sulla parte zoologica/ornitologica, anche considerando che i wildlife strikes sono un problema di "aviation" e di spazio aereo. E quest'ultimo aspetto mi pare decisivo ma trascurato, contrariamente alle ultime tendenze in campo internazionale. Mi riservo di leggere il rapporto più attentamente.
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