Air India 787 Crash (Thread Generico)
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Re: Air India 787 Crash (Thread Generico)
Ma com'è possibile che qualche anno fa, su questo forum, ci si rivolgeva direttamente ai piloti che lo animano e che condividono la loro conoscenza e oggi ci si affida a "piloti da tastiera"?
Se quel sedicente "pilota" avesse un po' di rispetto e un po' di professionalità, prima di aprire bocca aspetterebbe i Final Report.
Sono solo un appassionato ma credo che scadere nel "giornalettismo" quando si è piloti...non è una bella cosa.
Io vi invito a visionare ed ascoltare il video che segue, probabilmente molto più obiettivo:
Se quel sedicente "pilota" avesse un po' di rispetto e un po' di professionalità, prima di aprire bocca aspetterebbe i Final Report.
Sono solo un appassionato ma credo che scadere nel "giornalettismo" quando si è piloti...non è una bella cosa.
Io vi invito a visionare ed ascoltare il video che segue, probabilmente molto più obiettivo:
Acquistiamo il diritto di criticare severamente una persona solo quando siamo riusciti a convincerla del nostro affetto e della lealtà del nostro giudizio, e quando siamo sicuri di non rimanere assolutamente irritati se il nostro giudizio non viene accettato o rispettato. In altre parole, per poter criticare, si dovrebbe avere un'amorevole capacità, una chiara intuizione ed un'assoluta tolleranza. MOHANDAS KARAMCHAND GANDHI

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Re: Air India 787 Crash (Thread Generico)
.
>Il Video del Com.te anzellotti,
risulta molto lineare e chiaro, in tutta la sua esposizione.
Voglio solo sottolineare un particolare che non è stato evidenziato:
Non a fatto cenno (come da NNC checklist), al Riavvio (reset) dei 2 motori del B787 e al dovuto
posizionamento dei TLA=thrust lever angle (Penso sia dovuto a una dimenticanza),
Per un Pilota questa dimenticanza è compensata dalla foto dei rottami
del "Power stand" (manette) che si vede nel Video.
.
Ps.
>Il Video del Com.te anzellotti,
risulta molto lineare e chiaro, in tutta la sua esposizione.
Voglio solo sottolineare un particolare che non è stato evidenziato:
Non a fatto cenno (come da NNC checklist), al Riavvio (reset) dei 2 motori del B787 e al dovuto
posizionamento dei TLA=thrust lever angle (Penso sia dovuto a una dimenticanza),
Per un Pilota questa dimenticanza è compensata dalla foto dei rottami
del "Power stand" (manette) che si vede nel Video.
.
Ps.
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Re: Air India 787 Crash (Thread Generico)
Mi sembra che nel video abbia accennato al tempo che un turbofan impiega a riavviarsi, quindi implicitamente ha esposto l'argomento. Probabilmente non ha detto di più, a parte il dettaglio degli interruttori carburante su "on", perché, correttamente, prima del fina report, lui non si sbilancia.airplane ha scritto: 12 luglio 2025, 16:40 .
>Il Video del Com.te anzellotti,
risulta molto lineare e chiaro, in tutta la sua esposizione.
Voglio solo sottolineare un particolare che non è stato evidenziato:
Non a fatto cenno (come da NNC checklist), al Riavvio (reset) dei 2 motori del B787 e al dovuto
posizionamento dei TLA=thrust lever angle (Penso sia dovuto a una dimenticanza),
Per un Pilota questa dimenticanza è compensata dalla foto dei rottami
del "Power stand" (manette) che si vede nel Video.
.
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Re: Air India 787 Crash (Thread Generico)
In realtà non ha detto proprio molto, a parte il fatto che quel che ha detto è, per quanto a lui possibile, prudente e oggettivo. Una chiacchierata così.
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Re: Air India 787 Crash (Thread Generico)
Il rapporto di AvHerald sull'incidente.
Non si tratterebbe di errore umano riguardo lo spegnimento dei motori:
https://avherald.com/h?article=528f27ec&opt=0
Non si tratterebbe di errore umano riguardo lo spegnimento dei motori:
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Re: Air India 787 Crash (Thread Generico)
E intanto i media stanno già cominciando a processare il comandante reo di avere detto, pare, che avrebbe smesso dopo ancora uno o due voli, insinuando, da psichiatri da wikipedia, che era depresso
https://www.msn.com/it-it/notizie/itali ... e1b2&ei=38

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Re: Air India 787 Crash (Thread Generico)
musicaldoc ha scritto: 14 luglio 2025, 0:19 E intanto i media stanno già cominciando a processare il comandante reo di avere detto, pare, che avrebbe smesso dopo ancora uno o due voli, insinuando, da psichiatri da wikipedia, che era depresso![]()
https://www.msn.com/it-it/notizie/itali ... e1b2&ei=38
E domani troveranno le ricette per gli antidepressivi nella scatola dello zucchero...

Ci sedemmo dalla parte del torto visto che tutti gli altri posti erano occupati.
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Re: Air India 787 Crash (Thread Generico)
Difatti, ogni motore ha la sua ECU.... In piu', i due motori in questione erano stati revisionati in momenti diversi, ovvero avevano un monteore MOLTO differente (mi pare uno circa 6000, e l'altro 2000? l'ho lettoma non ricordo dove).Valerio Ricciardi ha scritto: 12 luglio 2025, 14:56 Se questo evento deve avvenire simultaneamente per DUE saldature distinte e indipendenti su DUE motori è statisticamente improponibile.
In pratica, la possibilita' della dissaldatura contemporanea su questi due motori e' talmente bassa, che e' piu' facile che tu vinca la lotteria e immediatamente dopo vieni colpito da un meteorite.....
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Re: Air India 787 Crash (Thread Generico)
Se non debbo concentrarmi sull'ipotesi dell'errore umano o dell'azione volontaria, e quando l'HW non è comune ma declinato in due sistemi distinti e indipendenti (se così non fosse - che so, per dire una cretinata qualunque se tutti e due i motori fossero serviti da una sola pompa di carburante di maggiore portata, che vantaggio a parte la simmetria della spinta ci sarebbe nell'avere due motori?) ... non mi viene d'istinto da pensare all'HW.
Mi viene da pensare a una "decisione" errata di un SW, coerente con il suo diagramma di flusso, generata da dati erronei o contraddittori o... quello che è, giunti da una delle sue periferiche "sensoriali" che gli forniscono dati.
(...a naso, eh? Qui siamo in generiche)
Mi viene da pensare a una "decisione" errata di un SW, coerente con il suo diagramma di flusso, generata da dati erronei o contraddittori o... quello che è, giunti da una delle sue periferiche "sensoriali" che gli forniscono dati.
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Re: Air India 787 Crash (Thread Generico)
Valerio, SE prendiamo per buona la ipotesi dei fuel switch, allora escludiamo il problema SW, per la sola ragione che quegli switch sono puramente meccanici, non controllati ne comandati da sw, e pure con i terminali fissati a vite e non saldati.....
Come vedi, il campo di restringe, e di parecchio.
IO personalmente, non credo molto all'ipotesi suicidio, ma ancora una volta alla concausa probelma tecnico + errore umano.
Mettici sopra il fatto che gli indiani continuano a sostenere, continuamente, che non e' un errore umano, il che mi puzza e anche tanto.
Poi possiamo disquisire su cosa si sono veramente detti in cockpit, e anche in quale lingua.... senza i dialoghi originali siamo alle ipotesi piu' fantasiose
Come vedi, il campo di restringe, e di parecchio.
IO personalmente, non credo molto all'ipotesi suicidio, ma ancora una volta alla concausa probelma tecnico + errore umano.
Mettici sopra il fatto che gli indiani continuano a sostenere, continuamente, che non e' un errore umano, il che mi puzza e anche tanto.
Poi possiamo disquisire su cosa si sono veramente detti in cockpit, e anche in quale lingua.... senza i dialoghi originali siamo alle ipotesi piu' fantasiose
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Re: Air India 787 Crash (Thread Generico)
Giusto come spunto di riflessione: all'epoca dell'incidente Germanwings, inizialmente si riteneva poco probabile l'ipotesi del suicidio in quanto un pilota sa benissimo che se si vuole suicidare con tutto l'aereo, i momenti "migliori" sono quelli del decollo e dell'atterraggio in quanto non ci sarebbe il tempo tecnico per una recovery anche da parte di terzi. Ecco, questo sarebbe proprio lo scenario del suicidio perfetto. Ciò a prescindere dal fatto che l'ipotesi del suicidio non convinca neanche me.SuperMau ha scritto: 14 luglio 2025, 10:11 IO personalmente, non credo molto all'ipotesi suicidio, ma ancora una volta alla concausa probelma tecnico + errore umano.
Intendi un eccesso di "excusatio non petita"? In effetti...SuperMau ha scritto: 14 luglio 2025, 10:11 Mettici sopra il fatto che gli indiani continuano a sostenere, continuamente, che non e' un errore umano, il che mi puzza e anche tanto.
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Re: Air India 787 Crash (Thread Generico)
Riporto lo stralcio di un articolo tratto dal sito Rai news su una notizia che non avevo finora sentito altrove.
.... "Ma c'è un'altra ipotesi, alternativa, che punta su un possibile problema software ai sistemi di gestione dei motori che potrebbero aver inviato un comando errato senza un vero input manuale. Ipotesi che rimanda a un problema del Boeing 787, scoperto dalla FAA nel 2015. Un bug nel software che, dopo 248 giorni di funzionamento continuo, poteva azzerare un contatore software e far spegnere i generatori elettrici. Da qui la direttiva: riavviare i sistemi dell'aereo almeno ogni 120 giorni."
Stessa notizia sul The Guardian (articolo di 10 anni fa....)
https://www.theguardian.com/business/20 ... of-control
.... "Ma c'è un'altra ipotesi, alternativa, che punta su un possibile problema software ai sistemi di gestione dei motori che potrebbero aver inviato un comando errato senza un vero input manuale. Ipotesi che rimanda a un problema del Boeing 787, scoperto dalla FAA nel 2015. Un bug nel software che, dopo 248 giorni di funzionamento continuo, poteva azzerare un contatore software e far spegnere i generatori elettrici. Da qui la direttiva: riavviare i sistemi dell'aereo almeno ogni 120 giorni."
Stessa notizia sul The Guardian (articolo di 10 anni fa....)
https://www.theguardian.com/business/20 ... of-control
Ultima modifica di MARI59 il 14 luglio 2025, 16:17, modificato 5 volte in totale.
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Re: Air India 787 Crash (Thread Generico)
In termini informatici, 248 mi suona strano: o fai di proposito un campo (o un ciclo) che si ferma a 248 (scritto proprio 248 a codice) oppure, se parliamo di funzionamento software a basso livello, avrebbe senso 255 (partendo da 0) o 256 (partendo da 1), che corrisponde a 2**8 (2 elevato alla ottava).
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Re: Air India 787 Crash (Thread Generico)
Mi scuso, ma se il motore di sinistra è stato sostituito il 1 maggio 2025 (come scritto sul preliminare)... mi pare strano strano non abbiano proceduto almeno ad un reboot...
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Re: Air India 787 Crash (Thread Generico)
Vlevo chiedervi:
Nella situazione in cui si sono trovati i piloti vi sembrano plausibili i dialoghi ? Se si spengono i motori all'improvviso che cosa succede in cabina ? Dove guarda un pilota d'istinto in quel momento ?
Un pilota in quella situazione si preoccupa di verificare lo stato degli interruttori delle valvole alimentazione carburante ?
Leggendo qui inizialmente nessuno a mai nemmeno sfiorato la cosa.
A meno che d'istinto il pilota non abbia "buttato l'occhio" sugli interruttori e li abbia effettivamente visti in posizine doi off da qui la domanda fatta al collega.
Nella situazione in cui si sono trovati i piloti vi sembrano plausibili i dialoghi ? Se si spengono i motori all'improvviso che cosa succede in cabina ? Dove guarda un pilota d'istinto in quel momento ?
Un pilota in quella situazione si preoccupa di verificare lo stato degli interruttori delle valvole alimentazione carburante ?
Leggendo qui inizialmente nessuno a mai nemmeno sfiorato la cosa.
A meno che d'istinto il pilota non abbia "buttato l'occhio" sugli interruttori e li abbia effettivamente visti in posizine doi off da qui la domanda fatta al collega.
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Re: Air India 787 Crash (Thread Generico)
Ormai i casi sono solo due:
- o questi benedetti interruttori sono stati fisicamente spostati su CutOFF, circa simultaneamente - quindi da qualcuno, non dallo Spirito Santo
(uno con un difetto meccanico che aveva "agganciato male" non mi funziona granché - non vedo come - ma in astratto ci sta; due proprio no)
- o questi interruttori sono sempre rimasti su ON, e non si sono mai mossi da lì.
Nei due casi si aprono scenari di due distinte categorie.
- o questi benedetti interruttori sono stati fisicamente spostati su CutOFF, circa simultaneamente - quindi da qualcuno, non dallo Spirito Santo
(uno con un difetto meccanico che aveva "agganciato male" non mi funziona granché - non vedo come - ma in astratto ci sta; due proprio no)
- o questi interruttori sono sempre rimasti su ON, e non si sono mai mossi da lì.
Nei due casi si aprono scenari di due distinte categorie.
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Re: Air India 787 Crash (Thread Generico)
I dialoghi, ad oggi, sono un "sentito dire da mio cugggggino che parlava con il panettiere che glielo ha detto la signora del piano di sopra"...... Senza vedere le trascrizioni del CVR, (e anche sapere in che lingua si sono parlati), quindi inattendibili.accacca ha scritto: 15 luglio 2025, 8:30 Vlevo chiedervi:
Nella situazione in cui si sono trovati i piloti vi sembrano plausibili i dialoghi ? Se si spengono i motori all'improvviso che cosa succede in cabina ? Dove guarda un pilota d'istinto in quel momento ?
Un pilota in quella situazione si preoccupa di verificare lo stato degli interruttori delle valvole alimentazione carburante ?
Leggendo qui inizialmente nessuno a mai nemmeno sfiorato la cosa.
A meno che d'istinto il pilota non abbia "buttato l'occhio" sugli interruttori e li abbia effettivamente visti in posizine doi off da qui la domanda fatta al collega.
Tanto per farti un esempio, in alcuni post trovi scritto "why did YOU cutoff ?" e in altri "why did HE cutoff?"'
Penso che ti rendi conto di quanto l'uso di YOU or HE faccia una differenza abissale.....
Ciao
M.
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Re: Air India 787 Crash (Thread Generico)
.
B787 CRASH
AIR INDIA AI171
------------------
On Jul 14th 2025
India's DGCA instructed airlines to check the Fuel Switches (RUN CUTOFF) on the B787
and B 737 aircraft as used by Air India Group, Indigo and Spicejet
>for possible disengagement of the fuel control switch locking feature
according to the SAIB released by the FAA on Dec 17th 2018.
The checks have to be completed by Jul 21st 2025.
Ps
La sicurezza costa
(non farla costa molto molto di più).
.
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On Jul 14th 2025
India's DGCA instructed airlines to check the Fuel Switches (RUN CUTOFF) on the B787
and B 737 aircraft as used by Air India Group, Indigo and Spicejet
>for possible disengagement of the fuel control switch locking feature
according to the SAIB released by the FAA on Dec 17th 2018.
The checks have to be completed by Jul 21st 2025.
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Re: Air India 787 Crash (Thread Generico)
Esatto...SuperMau ha scritto: 15 luglio 2025, 10:10 in alcuni post trovi scritto "why did YOU cutoff ?" e in altri "why did HE cutoff?"'
Penso che ti rendi conto di quanto l'uso di YOU or HE faccia una differenza abissale...
nel frattempo il Corriere ha già sposato al 100% la pista del gesto intenzionale,
adesso uno dei due piloti addirittura "ripete più volte" all'altro "Perché hai spento i motori? Perché?"
https://www.corriere.it/economia/traspo ... 1xlk.shtml
...te lo aspetti un un blog di FaceBook, non dal Corriere della Sera...
mi fanno vergognare del mio tesserino, meno male che faccio completamente altro E ora ci si mette pure Repubblica, "il pilota era depresso". @sigmet era stato buon profeta... ...che poi in ogni caso un tecnico di un impianto idroelettrico depresso non è che può semplicemente tornare a casa e buttarsi dal terrazzo, nooo... deve per forza far crollare la diga e ammazzare tutti...
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Re: Air India 787 Crash (Thread Generico)
C'e' una cosa che non mi quadra sull'ipotesi frettolosa del gesto volontario.
Una persona alterata che compie quel gesto cercherebbe di impedire che si cerchi di rimediare, ovvero si opporrebbe al tentativo di riportare i commutatori in posizione giusta per riavviare i motori. Nel CVR ci sarebbero state tracce di contrasti verbali, se non addirittura una collutazione tra i due membri dell'equipaggio.
Invece e' tutto tranquillo in quel senso. C'e' la perdita di spinta, uno dei due membri dell'equipaggio dice "hai per caso fatto qualcosa"? (che mi sembra normale di fronte ad un sintomo simile), poi viene tentata la sequenza di accensione confermata dal fatto che gli switch sono tornati su on ed uno dei due motori era praticamente ripartito. Non quadra affatto con un gesto volontario, perche' in quel caso l'autore del gesto sarebbe fortemente alterato e si sarebbe opposto ad ogni tentativo di rimediare. Di tutto questo non c'e' traccia su quanto diffuso nel rapporto preliminare, di conseguenza non puo' rafforzare le speculazioni che vengono fatte in merito al gesto volontario. Tutto e' possibile, ma devono anche esserci quantomeno degli indizi per spostare le ipotesi verso una direzione precisa.
Viceversa il documento FAA relativo alla difettosita' di alcuni componenti, anche se non prova nulla perche' solo l'approfondimento delle indagini potra' dare maggiori risultati, apre comunque una porta alla possibilita' della combinazione "difetto componente+situazione accidentale da approfondire". E' chiaro che tutti noi vorremmo sapere, e siamo qui a discuterne per questo. Pero' temo che per avere maggiori dettagli occorrera' aspettare fasi piu' avanzate delle indagini, o il rapporto finale. Di sicuro io non mi azzarderei a puntare il dito in una direzione come fanno tanti (non solo giornalisti ma anche youtuber, portali che dicono di essere di scienza e tecnica e simili).
Una persona alterata che compie quel gesto cercherebbe di impedire che si cerchi di rimediare, ovvero si opporrebbe al tentativo di riportare i commutatori in posizione giusta per riavviare i motori. Nel CVR ci sarebbero state tracce di contrasti verbali, se non addirittura una collutazione tra i due membri dell'equipaggio.
Invece e' tutto tranquillo in quel senso. C'e' la perdita di spinta, uno dei due membri dell'equipaggio dice "hai per caso fatto qualcosa"? (che mi sembra normale di fronte ad un sintomo simile), poi viene tentata la sequenza di accensione confermata dal fatto che gli switch sono tornati su on ed uno dei due motori era praticamente ripartito. Non quadra affatto con un gesto volontario, perche' in quel caso l'autore del gesto sarebbe fortemente alterato e si sarebbe opposto ad ogni tentativo di rimediare. Di tutto questo non c'e' traccia su quanto diffuso nel rapporto preliminare, di conseguenza non puo' rafforzare le speculazioni che vengono fatte in merito al gesto volontario. Tutto e' possibile, ma devono anche esserci quantomeno degli indizi per spostare le ipotesi verso una direzione precisa.
Viceversa il documento FAA relativo alla difettosita' di alcuni componenti, anche se non prova nulla perche' solo l'approfondimento delle indagini potra' dare maggiori risultati, apre comunque una porta alla possibilita' della combinazione "difetto componente+situazione accidentale da approfondire". E' chiaro che tutti noi vorremmo sapere, e siamo qui a discuterne per questo. Pero' temo che per avere maggiori dettagli occorrera' aspettare fasi piu' avanzate delle indagini, o il rapporto finale. Di sicuro io non mi azzarderei a puntare il dito in una direzione come fanno tanti (non solo giornalisti ma anche youtuber, portali che dicono di essere di scienza e tecnica e simili).
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Re: Air India 787 Crash (Thread Generico)
.airplane ha scritto: 12 luglio 2025, 10:05 .
>Fuel switches RUN CUTOFF blocco disabilitato
[…] Can we conclude that whoever put them to Cut-off used both hands, but whoever reset them to Run used only one hand, operating the switches sequentially.?
Or does it mean that the Shut-Off was a simultaneous fault, caused by detent fails […]
Per ora, si può ipotizzare:
visto che il blocco dei 2 Fuel switch era disabilitato (permesso da un bollettino), l’usura delle sporgenze metalliche sotto il gambo e le vibrazioni di decollo, possono portare i 2 Fuel Switch in giù sulla posizione Cutoff. ecc. ecc.
>Lampo
Per ora, non riesco a credere
ad un atto voluto.
.
Come avevo già detto (riportato nel Post qui sopra)
“per ora, non riesco a credere ad un atto voluto”
>Dopo aver detto questo:
1) Vi ricordate il crash del ATR172 a kathmandu (Nepal); in avvicinamento all’aeroporto si vedeva ATR72 (nella fase finale del volo) “sostenere l’ala sinistra” per poi cadere giù di ala e avvitarsi a sinistra e schiantarsi a terra;
2) Vi ricordate anche il crash, dell’aereo militare DHC 8 Turboelica della Royal Thai Air Force (Thailanda)
dopo il decollo e a bassa quota, caduto in vite destra e schiantarsi, su un basso fondale, in Mare.
In questi 2 Crash disastrosi, chi era seduto di fianco a chi pilotava l’aereo, poteva
far finire questi 2 voli in un altro modo, forse salvando delle vite.
(Ovviamente, parlo del Pilota istruttore)
Ps.
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Re: Air India 787 Crash (Thread Generico)
Premetto che anche a me, a pelle, l'ipotesi del gesto volontario di uno dei due piloti non convince affatto, e che sul resto del post sono abbastanza allineato, la frase quotata mi sembra un po' al limite come interpretazione; mi spiego.keyboardlive ha scritto: 15 luglio 2025, 11:54 C'e' una cosa che non mi quadra sull'ipotesi frettolosa del gesto volontario.
Non quadra affatto con un gesto volontario, perche' in quel caso l'autore del gesto sarebbe fortemente alterato e si sarebbe opposto ad ogni tentativo di rimediare.
C'è una semplice serie di cose che un semplice appassionato di aviazione sa, anche solo in parte, per sentito dire, e che un pilota sa per mestiere:
- in fase di decollo i margini di intervento sono "abbastanza ridotti"
- sei bello carico di carburante, pieno di passeggeri e bagagli, con carrello e flap ancora estesi
- sai che se entrambi i motori si spengono, esce quasi subito la RAT, che fornisce un'altra po' di resistenza areodinamica
- che i motori, una volta identificato il problema ed iniziata la procedura di riavvio, prima di tornare a spingere a sufficienza, ci mettono molti più secondi di quelli che servono all'aereo appena decollato ad andar giù, visto anche che (come ha scritto sigmet in area tecnica)
sigmet ha scritto: 14 luglio 2025, 8:48 Il motore a reazione non e' come quello del Ciao. Al 60 % dei giri hai il 20% della spinta ammesso pero' che la turbina funzioni regolarmente e che il salto entalpico si mantenga nei valori normali.
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Re: Air India 787 Crash (Thread Generico)
Valerio, visto che siamo in generiche. tanto per ricordare...Valerio Ricciardi ha scritto: 15 luglio 2025, 10:49Esatto...SuperMau ha scritto: 15 luglio 2025, 10:10 in alcuni post trovi scritto "why did YOU cutoff ?" e in altri "why did HE cutoff?"'
Penso che ti rendi conto di quanto l'uso di YOU or HE faccia una differenza abissale...
TK1951, IST-AMS, Feb 2009..... erano in TRE in cabina, sono riusciti lo stesso a fare il botto....
Lascio a te le conclusioni, (sperando non sia cosi)
Ciao
M.
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Re: Air India 787 Crash (Thread Generico)
Eccoli, ce l'hanno fatta, al TG5 "il comanadante era alle soglie della pensione e forse era depresso per la salute del padre"sigmet ha scritto: 14 luglio 2025, 0:48musicaldoc ha scritto: 14 luglio 2025, 0:19 E intanto i media stanno già cominciando a processare il comandante reo di avere detto, pare, che avrebbe smesso dopo ancora uno o due voli, insinuando, da psichiatri da wikipedia, che era depresso![]()
https://www.msn.com/it-it/notizie/itali ... e1b2&ei=38
E domani troveranno le ricette per gli antidepressivi nella scatola dello zucchero...![]()
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Re: Air India 787 Crash (Thread Generico)
Io farei mettere al simulatore un giornalista...inserendo i dati di un qualunque incidente grave al simulatore...voglio vedere poi cosa racconta!!!musicaldoc ha scritto: 15 luglio 2025, 20:14Eccoli, ce l'hanno fatta, al TG5 "il comanadante era alle soglie della pensione e forse era depresso per la salute del padre"sigmet ha scritto: 14 luglio 2025, 0:48musicaldoc ha scritto: 14 luglio 2025, 0:19 E intanto i media stanno già cominciando a processare il comandante reo di avere detto, pare, che avrebbe smesso dopo ancora uno o due voli, insinuando, da psichiatri da wikipedia, che era depresso![]()
https://www.msn.com/it-it/notizie/itali ... e1b2&ei=38
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Acquistiamo il diritto di criticare severamente una persona solo quando siamo riusciti a convincerla del nostro affetto e della lealtà del nostro giudizio, e quando siamo sicuri di non rimanere assolutamente irritati se il nostro giudizio non viene accettato o rispettato. In altre parole, per poter criticare, si dovrebbe avere un'amorevole capacità, una chiara intuizione ed un'assoluta tolleranza. MOHANDAS KARAMCHAND GANDHI

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Re: Air India 787 Crash (Thread Generico)
Attenzione però a confondere. Vedo che alcuni fanno l'equazione: Depressione=Suicidio, ma chi l'ha detto!
Invece: Depressione=Confusione, Disorientamento.
Quindi non gesto volontario, ma involontario.
Quante volte mi capita sul lavoro di fare delle "cappellate" autentiche, anche su cose banali, e non ricordarle di averle fatte (come grossolani errori di ortografia - ma come ho fatto?). O quando facciamo una cosa per un'altra. A volte io penso oggettivamente di essere depresso e vado in confusione, specie se ho appena avuto una discussione con qualcuno (Potrebbe esser questo il caso?).
Per es. mia moglie - che non è depressa - ha lasciato per ben due volte letteralmente le porte spalancate della nostra auto in mezzo alla via. Eppure lei la macchina ricorda di averla chiusa. E stato qualcun altro poi che se ne è accorto. Se andiamo anche noi in confusione (ho preso recentemente una multa per semaforo rosso - mai fatto in vita mia) figuriamoci chi depresso lo è veramente in qualche misura!
Ricordate, anni fa, quel Comandante di Ryanair, che invece di atterrare a Pescara, per maltempo su Ciampino, atterrò a Fiumicino, intersecando per sei volte il sentiero di discesa, prima che il Vice, lo scosse e lo riportò in sé. Rischiò il licenziamento - poi non è stato (se non ricordo male). Era in totale disorientamento, confusione: si diceva che aveva da poco perso suo figlio di pochi mesi. Ricordo che era polacco.
Le cronache dissero questo. Sperò di aver riportato fedelmente (ma sto andando a memoria). Ma il succo è questo.
(o anche chi si è dimentica il figlio in auto...e non se lo ricorda).
Ora, io non credo al gesto volontario, per le cose di cui sappiamo fino ad ora. Tuttavia potrebbe essere stata fatta quell'operazione di spegnimento, senza che lui (chi il Cpt o il F.O. o...?) se ne fosse accorto e si ricordasse poi di averlo fatto. Quindi non intenzionale.
Un fatto del genere sarebbe Veramente Tragico! A cui gli enti preposti / i costruttori aeronautici / le compagnie, dovrebbero porre rimedio. Perché, vabbè che tutti i giorni siamo in balia di "scemi" a tutti i livelli....
Però, non si è fa fatto mai abbastanza.
Invece: Depressione=Confusione, Disorientamento.
Quindi non gesto volontario, ma involontario.
Quante volte mi capita sul lavoro di fare delle "cappellate" autentiche, anche su cose banali, e non ricordarle di averle fatte (come grossolani errori di ortografia - ma come ho fatto?). O quando facciamo una cosa per un'altra. A volte io penso oggettivamente di essere depresso e vado in confusione, specie se ho appena avuto una discussione con qualcuno (Potrebbe esser questo il caso?).
Per es. mia moglie - che non è depressa - ha lasciato per ben due volte letteralmente le porte spalancate della nostra auto in mezzo alla via. Eppure lei la macchina ricorda di averla chiusa. E stato qualcun altro poi che se ne è accorto. Se andiamo anche noi in confusione (ho preso recentemente una multa per semaforo rosso - mai fatto in vita mia) figuriamoci chi depresso lo è veramente in qualche misura!
Ricordate, anni fa, quel Comandante di Ryanair, che invece di atterrare a Pescara, per maltempo su Ciampino, atterrò a Fiumicino, intersecando per sei volte il sentiero di discesa, prima che il Vice, lo scosse e lo riportò in sé. Rischiò il licenziamento - poi non è stato (se non ricordo male). Era in totale disorientamento, confusione: si diceva che aveva da poco perso suo figlio di pochi mesi. Ricordo che era polacco.
Le cronache dissero questo. Sperò di aver riportato fedelmente (ma sto andando a memoria). Ma il succo è questo.
(o anche chi si è dimentica il figlio in auto...e non se lo ricorda).
Ora, io non credo al gesto volontario, per le cose di cui sappiamo fino ad ora. Tuttavia potrebbe essere stata fatta quell'operazione di spegnimento, senza che lui (chi il Cpt o il F.O. o...?) se ne fosse accorto e si ricordasse poi di averlo fatto. Quindi non intenzionale.
Un fatto del genere sarebbe Veramente Tragico! A cui gli enti preposti / i costruttori aeronautici / le compagnie, dovrebbero porre rimedio. Perché, vabbè che tutti i giorni siamo in balia di "scemi" a tutti i livelli....
Però, non si è fa fatto mai abbastanza.
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Re: Air India 787 Crash (Thread Generico)
No non lo credo possibile, il decollo è una situazione di tale "tensione e concentrazione" che proprio è impensabile per me che sovrapensiero un pilota spenga i motori senza accorgersene, sarebbe una vera e propria dissociazione dalla realtà, non sarebbe una dimenticanza tipo flaps non estesi nonostante checklist perché parlavi di altro.Simone ha scritto: 15 luglio 2025, 21:14 Attenzione però a confondere. Vedo che alcuni fanno l'equazione: Depressione=Suicidio, ma chi l'ha detto!
Invece: Depressione=Confusione, Disorientamento.
Quindi non gesto volontario, ma involontario.
[...]
Ora, io non credo al gesto volontario, per le cose di cui sappiamo fino ad ora. Tuttavia potrebbe essere stata fatta quell'operazione di spegnimento, senza che lui (chi il Cpt o il F.O. o...?) se ne fosse accorto e si ricordasse poi di averlo fatto. Quindi non intenzionale.
Un fatto del genere sarebbe Veramente Tragico! A cui gli enti preposti / i costruttori aeronautici / le compagnie, dovrebbero porre rimedio. Perché, vabbè che tutti i giorni siamo in balia di "scemi" a tutti i livelli....
Però, non si è fa fatto mai abbastanza.
Poi uè, tutto può essere nella vita, ma questo mi sembrerebbe proprio fantascienza mentale e non applicabile a personale con esperienza... e pure per un neofita sarebbe da ritiro del brevetto per un errore così grossolano per distrazione.
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Re: Air India 787 Crash (Thread Generico)
Mi sono occupato di psicologia applicata all’aviazione in ambito stress management.Simone ha scritto: 15 luglio 2025, 21:14 ...
Un fatto del genere sarebbe Veramente Tragico! A cui gli enti preposti / i costruttori aeronautici / le compagnie, dovrebbero porre rimedio. Perché, vabbè che tutti i giorni siamo in balia di "scemi" a tutti i livelli....
Però, non si è fa fatto mai abbastanza.
Un fatto del genere , se provato, potrebbe rientrare negli slips (azioni involontarie , spesso dovute all’esecuzione errata di un processo automatico (come ad esempio scambiare un interruttore per un altro o la leva dei flaps per quella degli spoiler) come negli errors o mistakes ossia azioni che producono un esito diverso da quello voluto.
Ci sono diversi casi in tal senso e sono stati oggetto di studi che pero’ hanno dimostrato come spesso questi ultimi abbiano sempre in comune un certo percorso mentale che associa una funzione ad una situazione . Ad esempio si chiude un motore buono al posto di quello in avaria o si tira giu’ il carrello al posto dei flaps in atterraggio (sequenza sbagliata). Raramente o mai si vedono errori del tipo voglio mettere l’antighiaccio e invece accendo L’APU o tiro una shut off al posto di cambiare frequenza.E' stato appurato che un pilota commette almeno 7 errori in un volo. Il 95% degli errori o slips avviene in condizione di bassa consapevolezza e scarso livello di attenzione con processi cognitivi di basso livello (Skill based) ed hanno outcomes relativamente modeste .Nel caso in questione come sottolinea anche Musicaldoc, il livello di attenzione era massimo. Errori complessi , come quello di spegnere un motore al posto di un altro invece richiedono processi cognitivi a livello piu’ alto (Knowledge based) e in genere sono associati a situazioni anomale che richiedono processi decisionali avanzati come ad esempio l’esecuzione di una riattaccata con cattivo tempo o una discesa di emergenza per decompressione esplosiva.
Questo in parole molto povere e Musicaldoc se vorrà potra ampliare il discorso.
Se nel caso di AI si e’ trattato di una azione umana non intenzionale allora siamo in un campo ben diverso ovvero quello di una situazione di alienazione patologica e mi e’ difficile pensare che un pilota, controllato almeno un paio di volte all’anno nelle sue funzioni psicomotorie , attitudinali e competenziali , possa commettere un atto talmente assurdo nella sua dinamica da non poter essere mitigato da nessuna barriera tecnologica.
L’atto suicidario in un certo senso mette tutti d’accordo. Inutile modificare gli aerei anche perchè 3 casi su qualche miliardo di voli rappresenterebbero un rischio minimo, del tutto inferiore a quello di un doppio bird strike per intenderci, ma che semmai dovrebbe far riflettere qualcuno sugli aspetti piu’ deleteri di questo lavoro che ormai e’ stato portato a livelli di pressione inimmaginabili solo qualche anno fa.
Ci sedemmo dalla parte del torto visto che tutti gli altri posti erano occupati.
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Re: Air India 787 Crash (Thread Generico)
Bel post.
Tempi duri creano uomini forti,
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Re: Air India 787 Crash (Thread Generico)
Segnalo questo bel video che parla proprio di salute mentale dei piloti, anche se dal punto di vista di una ragazza americana:
- Valerio Ricciardi
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Re: Air India 787 Crash (Thread Generico)
@sigmet : Non sono uno psicologo, nulla ne capisco davvero, ma ho difficoltà a ritenere che possa essere tanto sistematica la volontà di un atto suicidario, per ragioni di origine esterna alla propria professione, necessariamente associato al coinvolgimento di innocenti parte della propria professione con cui si interagisce in realtà poco.
Un pilota trascorre la propria esistenza con la sensazione di avere su di sé la responsabilità di vite estranee che gli sono state affidate.
Questo crea una sorta di riflesso pavloviano di protezione rivolta primariamente verso l'altro, più che verso se' stesso. A prescindere dal fatto che faccia una vita che può minare la sua salute mentale.
E c'è una certa opportuna e salvifica separazione, nel quotidiano, fra il pilota e i pax, a differenza degli AAVV che debbono subire tutto... gli ubriachi, la Karen di turno che litiga col vicino, il cafone che mette i piedi sporchi e scalzi sul poggiatesta davanti, quello che sgranocchia patatine tutto il tempo e sporca tutto, il ragazzino di 12 anni che si comporta come un teppista con la madre inerte che fa spallucce, tante cose. Un povero AV che abbia avuto un po' di sfortuna per ragione di Compagnia o di linee prevalentemente servite può accumulare del comprensibile risentimento verso i pax, e se a un certo punto sbrocca posso anche ammettere che "voglia vendicarsi". Il pilota, immagino, molto meno: gli annunci in fonia vanno dal cockpit verso la cabina, e sono unidirezionali, non è che quando dice "il tempo nell'aeroporto di destinazione è poco piovoso e la temperatura è di 17 °C" rischia di sentire in cuffia "questo lo so da me se guardo il cellulare, co@li@n§!!". Può capitare che sia costretto ad andare in cabina a ristabilire con la sua autorevolezza l'ordine in situazioni critiche, ma non è il suo quotidiano.
Voler coinvolgere terzi nella Grande Catastrofe Liberatoria può avere un senso logico se la tua infelicità è, o ritieni nella tua mente bacata che sia, causata dagli stessi. Posso immaginare un pilota supervessato da un livello di turnazione e di richiesta di performance insopportabile sul lungo periodo, che siccome per una complessa serie di ragioni va in burnout, durante un volo ferry lancia l'a/m contro la Sede della Compagnia cui attribuisce la colpa di ciò che lo ha esasperato. Toh. Magari puntando la sala riunioni in cui spera che ci sia il CEO con tutti gli alti papaveri.
Posso immaginare un Testimone di Geova o un rappresentante della Folletto che dopo aver trascorso tutta la vita ad essere malamente respinto al citofono, esce di testa e dopo avere incatenato il portone da' fuoco all'androne di un affollato condominio, in cui lui spera di morire insieme a "tutti quelli che lo hanno maltrattato". Un commesso di un McDonald "Drive-Through" che si fa esplodere in un affollato Drive In pieno della stessa gente che lo trattava, quando ordinava patatine e cheeseburger, con meno rispetto di quello riservato alla macchinetta delle bibite.
Tanti possono per varie ragioni finire per avercela a morte col "pubblico".
Ma io il pilota depresso che siccome mo' c'ha pure il padre che sta male va fuori di testa e fa fuori centinaia di persone... no, non mi fila... quello va casomai pure a sparare al chirurgo cui attribuisce la morte della moglie (che in realtà era già condannata perché il tumore era troppo avanzato), e in quel momento che sia pilota, ascensorista o avvocato cambia zero. Ha un target definito, poi magari si suicida pure ma se la prende con qualcuno di specifico, di cui ritiene di avere il diritto di vendicarsi.
Mo' tutti gli aerei che cascano facciamo che era il pilota che si voleva suicidà, e annamo... già nel caso di Germanwings non ci ho capito nulla, non volli fare fanta-niente, ma la storia del pilota che da quota di crociera si chiude in cabina e inizia una luuuunga discesa che si conclude in una valle cieca... mai bevuta.
Un pilota trascorre la propria esistenza con la sensazione di avere su di sé la responsabilità di vite estranee che gli sono state affidate.
Questo crea una sorta di riflesso pavloviano di protezione rivolta primariamente verso l'altro, più che verso se' stesso. A prescindere dal fatto che faccia una vita che può minare la sua salute mentale.
E c'è una certa opportuna e salvifica separazione, nel quotidiano, fra il pilota e i pax, a differenza degli AAVV che debbono subire tutto... gli ubriachi, la Karen di turno che litiga col vicino, il cafone che mette i piedi sporchi e scalzi sul poggiatesta davanti, quello che sgranocchia patatine tutto il tempo e sporca tutto, il ragazzino di 12 anni che si comporta come un teppista con la madre inerte che fa spallucce, tante cose. Un povero AV che abbia avuto un po' di sfortuna per ragione di Compagnia o di linee prevalentemente servite può accumulare del comprensibile risentimento verso i pax, e se a un certo punto sbrocca posso anche ammettere che "voglia vendicarsi". Il pilota, immagino, molto meno: gli annunci in fonia vanno dal cockpit verso la cabina, e sono unidirezionali, non è che quando dice "il tempo nell'aeroporto di destinazione è poco piovoso e la temperatura è di 17 °C" rischia di sentire in cuffia "questo lo so da me se guardo il cellulare, co@li@n§!!". Può capitare che sia costretto ad andare in cabina a ristabilire con la sua autorevolezza l'ordine in situazioni critiche, ma non è il suo quotidiano.
Voler coinvolgere terzi nella Grande Catastrofe Liberatoria può avere un senso logico se la tua infelicità è, o ritieni nella tua mente bacata che sia, causata dagli stessi. Posso immaginare un pilota supervessato da un livello di turnazione e di richiesta di performance insopportabile sul lungo periodo, che siccome per una complessa serie di ragioni va in burnout, durante un volo ferry lancia l'a/m contro la Sede della Compagnia cui attribuisce la colpa di ciò che lo ha esasperato. Toh. Magari puntando la sala riunioni in cui spera che ci sia il CEO con tutti gli alti papaveri.
Posso immaginare un Testimone di Geova o un rappresentante della Folletto che dopo aver trascorso tutta la vita ad essere malamente respinto al citofono, esce di testa e dopo avere incatenato il portone da' fuoco all'androne di un affollato condominio, in cui lui spera di morire insieme a "tutti quelli che lo hanno maltrattato". Un commesso di un McDonald "Drive-Through" che si fa esplodere in un affollato Drive In pieno della stessa gente che lo trattava, quando ordinava patatine e cheeseburger, con meno rispetto di quello riservato alla macchinetta delle bibite.
Tanti possono per varie ragioni finire per avercela a morte col "pubblico".
Ma io il pilota depresso che siccome mo' c'ha pure il padre che sta male va fuori di testa e fa fuori centinaia di persone... no, non mi fila... quello va casomai pure a sparare al chirurgo cui attribuisce la morte della moglie (che in realtà era già condannata perché il tumore era troppo avanzato), e in quel momento che sia pilota, ascensorista o avvocato cambia zero. Ha un target definito, poi magari si suicida pure ma se la prende con qualcuno di specifico, di cui ritiene di avere il diritto di vendicarsi.
Mo' tutti gli aerei che cascano facciamo che era il pilota che si voleva suicidà, e annamo... già nel caso di Germanwings non ci ho capito nulla, non volli fare fanta-niente, ma la storia del pilota che da quota di crociera si chiude in cabina e inizia una luuuunga discesa che si conclude in una valle cieca... mai bevuta.
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Re: Air India 787 Crash (Thread Generico)
Assolutamente d'accordo Sigmet con il tuo bel commento come sempre preciso e tecnico, molto interessante anche il tuo accenno al modello SRK skil-rule-knowledge su cui sono pienamente concorde.sigmet ha scritto: 15 luglio 2025, 23:54Mi sono occupato di psicologia applicata all’aviazione in ambito stress management.Simone ha scritto: 15 luglio 2025, 21:14 ...
Un fatto del genere sarebbe Veramente Tragico! A cui gli enti preposti / i costruttori aeronautici / le compagnie, dovrebbero porre rimedio. Perché, vabbè che tutti i giorni siamo in balia di "scemi" a tutti i livelli....
Però, non si è fa fatto mai abbastanza.
Un fatto del genere , se provato, potrebbe rientrare negli slips (azioni involontarie , spesso dovute all’esecuzione errata di un processo automatico (come ad esempio scambiare un interruttore per un altro o la leva dei flaps per quella degli spoiler) come negli errors o mistakes ossia azioni che producono un esito diverso da quello voluto.
Ci sono diversi casi in tal senso e sono stati oggetto di studi che pero’ hanno dimostrato come spesso questi ultimi abbiano sempre in comune un certo percorso mentale che associa una funzione ad una situazione . Ad esempio si chiude un motore buono al posto di quello in avaria o si tira giu’ il carrello al posto dei flaps in atterraggio (sequenza sbagliata). Raramente o mai si vedono errori del tipo voglio mettere l’antighiaccio e invece accendo L’APU o tiro una shut off al posto di cambiare frequenza.E' stato appurato che un pilota commette almeno 7 errori in un volo. Il 95% degli errori o slips avviene in condizione di bassa consapevolezza e scarso livello di attenzione con processi cognitivi di basso livello (Skill based) ed hanno outcomes relativamente modeste .Nel caso in questione come sottolinea anche Musicaldoc, il livello di attenzione era massimo. Errori complessi , come quello di spegnere un motore al posto di un altro invece richiedono processi cognitivi a livello piu’ alto (Knowledge based) e in genere sono associati a situazioni anomale che richiedono processi decisionali avanzati come ad esempio l’esecuzione di una riattaccata con cattivo tempo o una discesa di emergenza per decompressione esplosiva.
Questo in parole molto povere e Musicaldoc se vorrà potra ampliare il discorso.
Se nel caso di AI si e’ trattato di una azione umana non intenzionale allora siamo in un campo ben diverso ovvero quello di una situazione di alienazione patologica e mi e’ difficile pensare che un pilota, controllato almeno un paio di volte all’anno nelle sue funzioni psicomotorie , attitudinali e competenziali , possa commettere un atto talmente assurdo nella sua dinamica da non poter essere mitigato da nessuna barriera tecnologica.
L’atto suicidario in un certo senso mette tutti d’accordo. Inutile modificare gli aerei anche perchè 3 casi su qualche miliardo di voli rappresenterebbero un rischio minimo, del tutto inferiore a quello di un doppio bird strike per intenderci, ma che semmai dovrebbe far riflettere qualcuno sugli aspetti piu’ deleteri di questo lavoro che ormai e’ stato portato a livelli di pressione inimmaginabili solo qualche anno fa.
Certo siamo tutti intenti a ragionare su un evento che, come il Germawings, inevitabilemnte colpisce l'immaginario e l'ansia di persone come me che col passare degli anni sono sempre più agitate all'idea di volare, figuriamoci con ipotesi come quelle che stiamo discutendo.
Sono ipotesi, basate solo su spizzichi di informazioni che circolano, mo' leggo pure che pare che il pilota (chi?) che avrebbe domandato il perché dello spegnimento, lo avrebbe domandato varie volte con voce quasi disperata, qui si sta entrando nella narrativa finché non avranno la voglia di rendere pubbliche le analisi delle registrazioni.
Comprendo del resto la riluttanza di Valerio, ma esorto a ragionare sul fatto di cosa sia la "salute mentale".
Già da molti anni l'OMS identifica la salute come il complesso psico-fisico, ma come funziona e come si diagnostica la psiche?
Purtroppo non c'è la possibilità di un esame di laboratorio che dica il parametro anomalo, il numero di globuli rossi, il dosaggio della creatinina per dire le prime due cose che mi vemgono in mente, al massimo si può tramite tecniche di imaging vedere se ci sono aree cerebrali colpite da anomalie o se sono ipo o iperattive, ma per il resto, a parte il fatto che la normalità è in relazione al periodo storico che si sta vivendo, la diagnosi mentale è su base statistica.
La cosiddetta bibbia della psichiatria, il DSM, attualmente alle versione 5, il manuale statistico diagnostico dei disturbi mentali, è appunto su base statistica, chi presenta determinati sintomi comportamentali viene inquadrato in una diagnosi, in base all'analisi da parte di uno psichiatra/psicologo.
Ma come sempre nella statistica c'è la campana gaussiana, o siamo di fronte ad una franca psicosi con dissociazione dalla realtà, oppure ci sono le varie sfumature di grigio, a volte è difficile inquadrare precisamente un paziente.
il mio docente di Clinica Psichiatrica ci diceva che lo psicotico vede un elefante al posto di una mosca, il nevrotico vede una mosca grande come un elefante... ma quanto grande la vede? Dipende dal suo status, dal suo compenso.
La genetica ha un ruolo importante, molto importante, ma il vissuto soprattutto nel periodo dell'imprinting ce l'ha ancor di più... se si prendono due gemelli identici, monozigoti, ed uno lo facciamo crescere in una famiglia perfetta e l'altro immerso in vessazioni e traumi continui, avremo due soggetti totalmente diversi anche se la genetica è identica.
Perché?
Perché il nostro pensiero è figlio di come i neuroni si connettono tra loro, mi piace fare un esempio, se ti insegno una cosa semplice come aprire una certa porta, non un esame di meccanica razionale, non te lo dimentichi più di come si apre quella porta, non c'è la possibilità di cancellare il file.
Quello che puoi fare dopo è imparare una nuova istruzione, un nuovo percorso neuronale che ti dica che quella porta non la devi aprire perché magari dietro non ci sono le scale e caschi di sotto.
Quindi ognuno è figlio di come è cresciuto, ognuno è governato dal proprio imprinting, da cui si sviluppa il proprio carattere, soprattutto dipendente dalla corteccia prefrontale... i lobotomizzati diventavano persone completamente diverse.
A parte necessari ragionamenti sul problema del multitasking cui certe professioni sono obbligate, che ha come pesante effetto collaterale la difficoltà sotto stress di identificare il task più importante tra quelli condotti parallelamente, va tenuto bene in considerazione proprio quello cui Sigmet accennava, che quando siamo di fronte a processi cognitivi di alto livello perché la situazione richiede concentrazione come al decollo, non siamo nel campo degli errori da distrazione dello Skill level ma degli errori che impattano il Knowledge level. Ma siccome qui stiamo parlando di piloti con innumerevoli ore di volo sulle spalle, è veramente difficile immaginare un errore tipico del Knowledge level che, come potete vedere in quella interessante diapositiva che vi allego, tende asintoticamente a zero con l'aumentare dell'esperienza.
Di certo è che chi non ha vuto un imprinting buono, ben difficilmente può avere la stabilità mentale necessaria a svolgere una professione come quella del Pilota di aerei, e se anche ad un primo esame di Classe 1 si possa "fregare" lo psicologo di turno, poi in uno degl innumerevoli riesami ti beccano e ti spospendono la attività, ne sono certo.
La psichiatria e le neuroscienze sono molto complesse, è il modo di funzionare di un centinaio di miliardi di neuroni raggruppati in nuclei e strade di collegamento, ogni parte specializzata a fare qualcosa tramite informazioni trasmesse con molecole di vario tipo.
Purtroppo per ora la neurofarmacologia spara un po' a canne mozze, categorie di farmaci che modulano i neurotrasmettitori, ma non è che un neurotrasmettitore determina una sola cosa, ne fa tante, a seconda appunto dei nuclei di neuroni dove agisce, non c'è un farmaco con mirino laser per ora.
Ritorniamo quindi alla riluttanza di Valerio, il DSM-5 inquadra i soggetti, ed ognuno reagisce, se si scompensa, a suo modo pur all'interno della campana gaussiana della diagnosi.
Scrivi che non è credibile che il Pilota, che non ha a che fare continuamente con i rompicasso in cabina, dìfficilmente per te se la potrebbe prendere con i passeggeri portandoli al patibolo del suicidio con se stesso, ma la gestione della rabbia è personale, dove siano i confini è personale.
Come giornalista ricorderai quel ragazzo ammazzato in Italia da un altro giovane che come motivazione disse "ho visto che era felice e l'ho ammazzato".
Ammesso che sia vero quanto stiamo ipotizzando, come si fa a sapere se il supposto suicida non abbia visto passeggeri che gli sembravano felici e quindi li abbia voluti portare via con sé?
Se, ripeto se, siamo di fronte veramente ad un fatto volontario suicidario, tutto è possibile in funzione della rabbia e della sua gestione, non sempre i depressi sono solo fermi catatonici in casa a letto, dipende da tantissime cose, anche dalla eventuale terapia che stanno seguendo.
Tutto questo evento mi disturba, io amo essere in volo, ma sono agitato se devo volare, più passano gli anni e più lo sono, anche se la statistica dice che è il modo più sicuro di viaggiare.
Già il supposto evento Germanwings con l'impossibilità di entrare in cabina a causa di quei fottuti dell'11 settembre mi agita, figuriamoci ora che so che bastano due interruttori spostati in decollo per fare qusto disastro.
Del resto però a chi chiede perché non si possono modificare gli aerei per mettere una doppia sicura, allarmi che scattino se spegni un motore e che ti impediscano di spegnere il secondo se non confermi qualcosa, rispondo che se mettessero pure tale doppia sicurezza... chi impedisce che un Pilota pochi secondi dopo il decollo faccia rollare l'aereo manualmente per buttarlo giù?
Non se ne esce più se si fanno questi ragionamenti, bisogna rimanere sulla statistica, un evento ogni qualche milione/miliardo non può essere preso in considerazione, anche se dipende dal fattore umano... il rischio zero in aeronautica non esiste (come del resto in moltissimi altri campi).
Dal canto mio spero veramente che tutti questi ragionamenti si dimostrino chiacchiere da bar, e che salti fuori che è stato un rarissimo problema tecnico.
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- Simone
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Re: Air India 787 Crash (Thread Generico)
appunto, in una situazione normale sei concentrato ecc. Ma se fosse veramente depresso? Non per forza deve suicidarsi, ma forse è in confusione mentale.musicaldoc ha scritto: 15 luglio 2025, 22:24 No non lo credo possibile, il decollo è una situazione di tale "tensione e concentrazione" che proprio è impensabile per me che sovrapensiero un pilota spenga i motori senza accorgersene, sarebbe una vera e propria dissociazione dalla realtà, non sarebbe una dimenticanza tipo flaps non estesi nonostante checklist perché parlavi di altro.
Analogamente:
Questo mi sembra di capire tu dici in una situazione ordinaria, magari pure di stress, però quando uno ha un forte disagio da essere "depresso" ? Quali errori potrebbe compiere?sigmet ha scritto: 15 luglio 2025, 23:54 Un fatto del genere , se provato, potrebbe rientrare negli slips (azioni involontarie , spesso dovute all’esecuzione errata di un processo automatico (come ad esempio scambiare un interruttore per un altro o la leva dei flaps per quella degli spoiler) come negli errors o mistakes ossia azioni che producono un esito diverso da quello voluto.
Magari sei in una depressione non ancora conclamata e recente (repentina), sopraggiunta tra un controllo medico e l'altro...
....
Si continua a parlare di suicidio, ma io non credo.
D'accordo con Valerio.
Speriamo vivamente!musicaldoc ha scritto: 16 luglio 2025, 17:39 Dal canto mio spero veramente che tutti questi ragionamenti si dimostrino chiacchiere da bar, e che salti fuori che è stato un rarissimo problema tecnico.
- Valerio Ricciardi
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Re: Air India 787 Crash (Thread Generico)
Certamente, infatti non è che ho parlato di impossibile, ma in tanti casi in cui un atto suicidario ha coinvolto, loro malgrado, altri si è potuto riconoscere un, - ovviamente distorto e "illegittimo" se no che stato di non salute mentale è? - "movente", come nel caso inventato da me del venditore porta a porta di Folletto. Per cui per chi è coinvolto c'è una logica, pur folle, che lo rende target da co-involgere.musicaldoc ha scritto: 16 luglio 2025, 17:39 Scrivi che non è credibile che il Pilota, che non ha a che fare continuamente con i rompicasso in cabina, dìfficilmente per te se la potrebbe prendere con i passeggeri portandoli al patibolo del suicidio con se stesso, ma la gestione della rabbia è personale, dove siano i confini è personale.
In tutta la sequenza di Un giorno di ordinaria follia Bill Foster è sovrastimolato e profondamente depresso per aspetti oggettivi e gravissimi (lasciato dalla moglie che attua stupidamente forme di alienazione parentale con la figlia, perde il lavoro etc) che esulano completamente dagli eventi che causa; ma l'overreacting in ogni situazione successiva è rivolto sempre verso chi gli abbia creato un concreto fastidio, o fatto subire una pur minima ingiustizia verso la quale azzera la tolleranza imposta dal Super Io, come quando la ottusa commessa del bar non gli serve la colazione perché ha sforato di un niente l'orario previsto. Ci sono sempre, in ogni scena del film (girato magistralmente, con M.Douglas che quella volta è all'altezza del padre), dei moventi.
Anche il depresso che compie l'atto suicidario lanciandosi con la macchina improvvisamente nella corsia opposta contro una betoniera coinvolge uno che non c'entra nulla, con la non remota possibilità di ammazzare anche lui nell'incidente; ma non è un target che viene vissuto come individuo, è solo che la betoniera è di ferro tosto e pesa 40 tonnellate per cui è ben sicuro che cinture e airbag non basteranno. Non lo prende in considerazione, non o individua come "persona". Invece, gli attentatori dell'11 settembre, in ogni caso - a parte gli aspetti religioso-messianici deliranti - consideravano tutti i pax degli aerei esponenti nel loro piccolo di una società anglosassone che nei loro paesi di origine aveva solo sfruttato risorse e dominato finché aveva potuto etc etc.
Con questo non mi permetto di escludere nulla, gli psichiatri e gli psicanalisti fanno il loro mestiere e io faccio sopratutto bell(issim?)e fotografie d'arte antica... né pretendo di dare per scontato che un depresso debba tristemente impasticcarsi a morte in solitario in cucina sotto una fredda plafoniera con la circolina al neon mezza esaurita dopo l'ultima giornata di una vita che non ritiene degna d'essere vissuta. Tento solo di seguire un criterio di plausibilità. Però nel caso di specie non mi piacciono le scorciatoie, ecco, perché se no finisce che se ti fa comodo tiri fuori pure che Senna prima di fare il dritto alla curva del Tamburello, la sera prima aveva litigato con la morosa...
[ siamo in generiche ] SE (if) dovessero ipotizzare che ne so, che ci fosse stato un guasto a uno degli interruttori, che per uno scherzo meccanico/elastico legato a una progettazione non completamente fail safe lo avesse fatto scattare in CutOff, e magari il Pilot Monitoring avesse nella concitazione del momento... invece di mettere su ON quello spostato avesse messo nella stessa posizione anche l'altro disalimentando anche il motore buono (una sequenza di errore tipo Trans Asia 235), mi parrebbe meno peregrino come pensiero, ecco. Una logica della categoria "problema tecnico e reazione inappropriata". Sulla quale poi può influire stress stanchezza e pure i pensieri per i problemi a casa, per carità.
"The curve is flattening: we can start lifting restrictions now" = "The parachute has slowed our rate of descent: we can take it off now!"
Chesley Burnett "Sully" Sullenberger
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Re: Air India 787 Crash (Thread Generico)
A dirla tutta mi viene da pensare agli incidenti dei 737Max , dove per decisioni non ‘umane’ ma di un software che decide per noi l’aereo va giù , mi ritrovo con una macchina che senza motivo punta il muso in giù senza che abbia nemmeno il tempo di pensare perché abbia deciso così . Non mi stupirebbe che , qualche evento , abbia deciso di mandare i motori in off. E in quel frangente di pochissimi secondi non so cosa fare in cabina perché l’aereo ha deciso di suo di fare così . Facile imputare la colpa al secondo ufficiale .
Modalità di compiere un gesto estremo ce ne sono diverse e non solo quelle delle leve motori . Non scherziamo , prima di avere l’esisto finale delle indagini .
Ma ricordiamoci sempre le testimonianze dell’unico sopravvissuto a , quelle , e di quelle non ne parla nessuno. Ma qualche dubbio mi viene .
Modalità di compiere un gesto estremo ce ne sono diverse e non solo quelle delle leve motori . Non scherziamo , prima di avere l’esisto finale delle indagini .
Ma ricordiamoci sempre le testimonianze dell’unico sopravvissuto a , quelle , e di quelle non ne parla nessuno. Ma qualche dubbio mi viene .