Analisi Tecnica Del Recente Atterraggio Di Emergenza A Roma

Area dedicata alla discussione sugli incidenti e degli inconvenienti aerei e le loro cause. Prima di intervenire in quest'area leggete con attenzione il regolamento specifico riportato nel thread iniziale

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falco85
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Analisi Tecnica Del Recente Atterraggio Di Emergenza A Roma

Messaggio da falco85 »

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Ultima modifica di falco85 il 15 agosto 2009, 3:17, modificato 2 volte in totale.
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Galaxy
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Re: Analisi Tecnica Del Recente Atterraggio Di Emergenza A R

Messaggio da Galaxy »

Piccole precisazioni...

Come ci ha detto il nostro pilota Aurum, la perdita di una ruota in fase di decollo è praticamente impercettibile ai piloti... Eventualmente solo un controllore può segnalare all'equipaggio la perdita di "qualche pezzo" :)

Il B737 non ha modo di verificare la pressione degli pneumatici e quindi la relazione dell'avaria con l'impianto pneumatico non può esserci. Soltanto altri aeromobili come il B747, B777, MD11 hanno modo di verificarla.

Il B737 non ha modo di scaricare il carburante in eccesso durante il volo... Quindi poteva soltanto restare in holding :wink:


Ciao
Federico

P.S: Ho fatto riferimento a questo sito: http://www.b737.org.uk/
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Gozer

Re: Analisi Tecnica Del Recente Atterraggio Di Emergenza A R

Messaggio da Gozer »

Eretiko ha scritto::mrgreen:

Va be, abbiamo detto della bontà dei sistemi ridondanti, della bravura dei piloti, etc etc, ma la causa del distacco?


ciao
A France', la potevi strigne qu'aa vite, te ce pagano apposta, te ce danno pure i cacciaviti, ma che voi de più :D
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Re: Analisi Tecnica Del Recente Atterraggio Di Emergenza A R

Messaggio da darth.miyomo »

falco85 ha scritto:Ciao :)
Volevo segnalare un articolo sull'atterraggio di emergenza a Roma Fiumicino, del 15 giugno u.s., che ho scritto sul mio blog di frequent flyers, cercando di analizzare l'accaduto e interpretare, dalle foto che erano presenti in Internet, l'accaduto e ciò che è stato fatto. Credo che l'operato sia della compagnia che degli operatori aeroportuali sia stato eccezionale, a dimostrazione della sicurezza dei cieli a discapito di quanto si dica, superficialmente, su molte testate giornalistiche :) I vostri commenti ed integrazioni sull'analisi da me fatta sono più che benvenuti! :)
Alessandro
Meno male che conosci gli impianti. Pensa se non li avessi conosciuti, che cosa sarebbe venuto fuori.
Se l'articolo lo legge Airone ti cita per danni.

:-)
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Max-Liea
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Re: Analisi Tecnica Del Recente Atterraggio Di Emergenza A R

Messaggio da Max-Liea »

miyomo ha scritto:Se l'articolo lo legge Airone ti cita per danni.

:-)
lo ha già letto..... 8)

..comunque Ale dai una occhiata qui:

THE BOEING 737 TECHNICAL SITE

...qualcosa sui vari sistemi c'è... :wink:
..efficienza itaGliana...per una presa di terra aeromobile?..regio decreto...
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Re: Analisi Tecnica Del Recente Atterraggio Di Emergenza A R

Messaggio da falco85 »

grazie per gli interventi :) confermo il lapsus "idraulico" - "pneumatico".. errore mio!!

inoltre non sapevo del fatto che il b737 non disponga di fuel dumping e che non ci fossero sensori di temperatura e pressione sul pneumatico.

Altre considerazioni: leggo che si è trattato di cedimento strutturale effettivamente. rimango basito :shock:


per miyomo: non sono un esperto di impianti di bordo :) ma solo uno studente di ingegneria aerospaziale. sugli impianti ho fatto qualche esame generico ma specializzandomi in spazio (lanciatori) non ho una cultura approfonditissima in questo. Inoltre non credo che ad AirOne il mio articolo faccia danno.. in fondo il significato di fondo è che secondo me le operazioni condotte sono state impeccabili, e che le paure che paventano i giornali sono del tutto infondate! Poi certo, il mio è un articoletto amatoriale senza nessuno scopo di professionalità.. sono solo uno studente! :) Ho cercato però di fare il pto della situazione.

Se volete commentare la notizia sul blog, per puntualizzare o correggere errori siete i benvenuti! In alternativa, provvederò a segnalare questo thread sull'articolo, citando le incompletezze e gli errori. Grazie davvero per i vostri contributi!
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Re: Analisi Tecnica Del Recente Atterraggio Di Emergenza A R

Messaggio da falco85 »

Galaxy ha scritto:Piccole precisazioni...

Come ci ha detto il nostro pilota Aurum, la perdita di una ruota in fase di decollo è praticamente impercettibile ai piloti... Eventualmente solo un controllore può segnalare all'equipaggio la perdita di "qualche pezzo" :)
non sono un pilota quindi mi fido ciecamente di chi lo è :) la mia considerazione era dovuta al fatto che un eventuale distacco (per rottura o per altri motivi) qualche vibrazione a livello locale, od altro, dovrebbe generarla! se ciò non corrisponde al vero.. error mio! :)
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Re: Analisi Tecnica Del Recente Atterraggio Di Emergenza A R

Messaggio da Galaxy »

In un altro topic a riguardo troverai anche i pareri dei piloti

Durante un decollo l'equipaggio è molto occupato a svolgere varie operazioni: rotazione - chiamata controllore - rateo di salita positivo ---> retrazione carrello... e soffermarsi a sentire il DING dell'eventuale vite che salta e rilascia la ruota in cielo è un po' difficile...
Senza dimenticare che durante la retrazione del carrello, sia in cabina che in cockpit, c'è un "certo" rumore (attuatori idraulici del carrello + "eventuali" motori) :roll: :)
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Re: Analisi Tecnica Del Recente Atterraggio Di Emergenza A R

Messaggio da falco85 »

d'accordissimo, ma cosa succede quando un carrello cede (come nel caso in questione, sembra)?
personalmente, questo si, posso assicurarti che un filo d'acciaio del diametro di pochi millimetri che si rompe a trazione, fa un rumore della miseria (non te lo immagineresti). Immagino che casino può fare un carrello! Poi la botta in questione, se è forte, per forza di cose si risente in fusoliera (ma dipende dall'entità della botta, chiaro). Quindi la mia considerazione deriva da questa analogia :) ma non dall'esperienza di un pilota che senza ombra di minimo dubbio ne sa di più!!
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Re: Analisi Tecnica Del Recente Atterraggio Di Emergenza A R

Messaggio da aurum »

falco85 ha scritto:Ciao :)
Volevo segnalare un articolo sull'atterraggio di emergenza a Roma Fiumicino, del Credo che l'operato sia della compagnia che degli operatori aeroportuali sia stato eccezionale,
Alessandro
Perche? :shock:
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Re: Analisi Tecnica Del Recente Atterraggio Di Emergenza A R

Messaggio da falco85 »

perchè tutto è andato come doveva! A volte (vedi incidente di linate) gli errori umani si concatenano uno dopo l'altro, fino a giungere al disastro!

Alessandro
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Re: Analisi Tecnica Del Recente Atterraggio Di Emergenza A R

Messaggio da aurum »

falco85 ha scritto:perchè tutto è andato come doveva! A volte (vedi incidente di linate) gli errori umani si concatenano uno dopo l'altro, fino a giungere al disastro!

Alessandro
quote user="falco85" post="101311"]perchè tutto è andato come doveva! A volte (vedi incidente di linate) gli errori umani si concatenano uno dopo l'altro, fino a giungere al disastro!

Alessandro[/quote]
falco85 ha scritto:perchè tutto è andato come doveva! A volte (vedi incidente di linate) gli errori umani si concatenano uno dopo l'altro, fino a giungere al disastro!

Alessandro
Se tutto e' andato "come doveva" non vedo l'eccezionalita' del fatto.Inoltre nel tuo blog ci sono diverse imprecisioni:
In pratica, durante la rincorsa sulla pista di rullaggio, il velivolo ha perso una delle due ruote del carrello anteriore, che è rimasta sulla pista. L’accertamento dell’incidente è stato pressochè immediato, ma il pilota ha ritenuto (correttamente) che il volo poteva proseguire in sicurezza, e così è avvenuto arrivando quindi all’aeroporto di Roma e atterrando senza particolari problemi.
La ruota e' stata persa durante la corsa di decollo e non in rullaggio.L'accertamento non e' stato immediato ma il pilota(che non si era accorto del problema) e' stato avvisato dopo diversi minuti
i piloti avranno da subito riscontrato il problema in fase di decollo sentendo il rumore del distacco del pezzo, nonchè sicuramente una breve fase transitoria di vibrazioni in fase di rotazione (ovvero il momento immediatamente seguente il distacco dal suolo, che immette l’aeromobile sulla rampa di salita). Facendo le valutazioni del caso, grazie all’esperienza e all’addestramento, questi sono in grado di stabilire se è possibile proseguire in sicurezza il volo oppure se è il caso di procedere con una procedura di emergenza.
Una ruota che si perde generalmente non fa rumore come non fa rumore un dado che si allenta(chiedilo a chi ha perso una ruota con la macchina).Le vibrazioni potrebbero addirittura diminuire(dato l'elevato consumo delle ruota queste non sono mai perfettamente bilanciate.In quanto al proseguimento del volo si sceglie di andare sulla pista piu' idonea e basta.

Inoltre, dall’Aeroporto di Catania Fontanarossa hanno identificato da subito la ruota che è caduta sulla pista. In via precauzionale, gli ATC (controllori di volo) avranno allertato tutti gli aeroporti di destinazione dei voli partiti in quel lasso di tempo che c’era un probabile atterraggio di emergenza, al fine di consentire agli operatori di terra la predisposizione delle misure cautelative opportune. Ci sarà poi sicuramente stata una comunicazione da terra a tutti gli aeromobili partiti in volo in quei minuti per accertarsi quale dei tanti fosse stato vittima dell’accaduto.La verifica a bordo che qualcosa non vada bene con il carrello si può sicuramente fare con il controllo dell’impianto pneumatico, ovvero l’impianto di bordo addetto alla fornitura di energia pneumatica (aria compressa) ai vari martinetti idraulici ed altre utenze, tra le quali c’è appunto il carrello. Essendoci poi su ogni pneumatico sensori di bassa pressione o alta temperatura, il loro distacco è certamente allertato in cabina da qualche segnale di controllo.




Se e' stato identificato subito l'aereo danneggiato perche' avrebbero allertato anche gli aeroporti di destinazione degli altri aerei?
Il 737 non mi risulta avere sensori bassa pressione sulle ruote(Heron mi smentisca) ne impianti di produzione di aria compressa. I martinetti di azionamento del carrello sono solo idraulici.A meno di non avere freni sul carrello anteriore(e non mi sembra il caso del 737) non vi sono altre indicazioni sullo stato di efficienza del carrello se non quella del Blocco UP e DOWN.
La filosofia dominante poi nell’ingegneria aerospaziale moderna è quella del damage tolerance, ovvero la progettazione di sistemi in grado di tollerare in ogni sotto-impianto un danno, senza compromettere in alcun modo la sicurezza in volo.

Un altra filosofia dovrebbe essere quella di fare impianti di tipo "fool proof".L'errore di montaggio dovrebbe essere scongiurato(e sembra si sia trattato in altre occasioni simili di un errore di montaggio di una ghiera)
Immagino inoltre che sia stato chiesto ai passeggeri (se il volo non era pieno), di andarsi a sedere verso la parte posteriore della fusoliera, in modo da bilanciare il carico verso la poppa della cabina passeggeri e diminuire ancor più tale carico.
Se sei ingegnere aerospaziale mi insegni come sia determinante la posizione del CG ai fini della stabilita'.Spostare i passeggeri puo' voler dire portare l'indice al di fuori della zona di certficazione e comunque produrre effetti che potrbbero essere contrari a quelli desiderati.

Resto daccordo con te sulla sicurezza raggiunta nella progettazione dei moderni aerei commerciali.

Saluti
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Re: Analisi Tecnica Del Recente Atterraggio Di Emergenza A R

Messaggio da falco85 »

ciao aurum,
sono d'accordissimo con le tue precisazioni. Tengo a sottolineare che non sono un ingegnere ma uno studente, passibile di errori di qualunque sorta! è per questo che avevo chiesto qui suggerimenti, correzioni, e critiche (che ben vengano).

Ma quello che sto ricevendo sono promesse di querele, insulti, e quant'altro. Possibile che un articolo di opinioni personali da parte di un ventunenne siano così dannosi??
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Re: Analisi Tecnica Del Recente Atterraggio Di Emergenza A R

Messaggio da falco85 »

dopo una attenta ponderazione, ho deciso di rimuovere del tutto quell'articolo.

Non vedo perchè per esprimere opinioni personali da studente (come ho premesso sin dalla prima riga dell'articolo) debba veramente rischiare che a qualcuno salti in testa di querelarmi!!

Forse dovreste prendere un forum di discussione per quello che è, cioè un modo di esprimere le proprie idee, che per quanto errate un motivo di fondo ce l'avevano: cercare di dire che i giornali che dicono "strage sventata" montano su una storia su qualcosa che invece è stato gestito perfettamente da chi di dovere!!

Se poi prendete ogni persona che passa per il forum di md80 per il perito enac di turno...

mi scuso se con quell'articolo (che non aveva intenzione di causare polemiche, anzi) ho offeso qualcuno. Mi vedrò bene di parlare ancora su questo forum visto che il libero scambio di opinioni e idee sembra essere proibito!
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Re: Analisi Tecnica Del Recente Atterraggio Di Emergenza A R

Messaggio da JT8D »

falco85 ha scritto:Mi vedrò bene di parlare ancora su questo forum visto che il libero scambio di opinioni e idee sembra essere proibito!
Mi dispiace molto questa conclusione da parte tua. Ti assicuro, da utente di questo forum, che lo scambio di idee è permesso e ben accetto. Come ti ha fatto notare l'amico Aldus nell'altro post però devi stare attento quando scrivi delle cose su Internet, cioè visibili da tutti, in particolare se c'è di mezzo un inconveniente o peggio ancora un incidente. In effetti il tuo articolo conteneva delle inesattezze, ma a parte questo non puoi far passare come certezze assolute delle conclusioni tue: affermare che l'inconveniente è dovuto certamente a cattiva manutenzione, oltre che quantomeno prematuro, non è corretto verso chi lavora e ci mette impegno nella manutenzione. Le variabili in gioco, le possibili cause, sono molte, e ci sarà un'apposita commissione di periti che stabilirà le cause. Capisci, non c'è niente di certo fino a questo momento, a parte il distacco della ruota: qualsiasi ipotesi sul motivo è un ipotesi, non una certezza.
Capita a tutti di sbagliare, quindi spero che tu possa tornare a scrivere su queste pagine, dove ti assicuro c'è moltissimo da condividere e imparare, ogni giorno: non si finisce mai di imparare cose nuove in quel fantastico mondo che è l'aviazione.

Un salutone
Paolo
"La corsa di decollo è una metamorfosi, ecco una quantità di metallo che si trasforma in aeroplano per mezzo dell'aria. Ogni corsa di decollo è la nascita di un aeroplano" (Staccando l'ombra da terra - D. Del Giudice)

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Re: Analisi Tecnica Del Recente Atterraggio Di Emergenza A R

Messaggio da falco85 »

ciao Paolo,
ma infatti non volevo certo dare delle certezze assolute... anche perchè non sono qualificato per farlo. Avrei gradito, critiche, commenti, opinioni.. ma sinceramente minacce di querele e insulti ("scrivere stronzate") non è quello che mi aspettavo da un forum. E il bello è che sono stato ammonito io ma non chi mi ha insultato! Tra l'altro la mia non voleva essere una accusa a chi fa manutenzione.. e non facevo affermazioni perentorie. Più che mettere un disclaimer sopra all'articolo, dicendo che si trattava di opinioni personali, che altro dovevo fare?
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Re: Analisi Tecnica Del Recente Atterraggio Di Emergenza A R

Messaggio da GIGI »

falco85 ha scritto:Mi vedrò bene di parlare ancora su questo forum visto che il libero scambio di opinioni e idee sembra essere proibito!
Ciao Falco, se posso, ti dico come avrei agito io: avrei aperto un topic segnalando l'intenzione di mettere un articolo di approfondimento del fatto accaduto sul mio blog, e l'avrei postato all'interno chiedendo di aiutarmi a correggere eventuali imprecisioni. Secondo me, avresti avuto aiuto di sicuro.
Nel mondo dell'aviazione civile, le cose sono prese molto seriamente (e per fortuna :wink: ), percio' le imprecisioni pubblicate sono spesso soggette a critiche dure, anche perche' in questo settore chi sbaglia, paga in modo molto pesante soprattutto alla luce del fatto che lavora in quest'ambito è certificato a farlo, percio' se, nell'articolo si suppongono delle responsabilita' o si scrivono delle inesattezze che potrebberlo farle suppore, e tutto cio' è di pubblico dominio, tali reazioni sono giustuficate.
Spero di aver fatto critica costruttiva e di poter leggere ancora qualche tuo post in questo bel forum.


Ciao Stefano :wink:

PS:Spero di non aver travalicato il mio ruolo di normale utente, nel qual caso me ne scuso.
Se scrivo una min***ta, evitate la flagellazione.

MD80.IT: SE NON CI FOSSE BISOGNEREBBE INVENTARLO




La teoria è quando si sa tutto ma non funziona niente.
La pratica è quando funziona tutto ma non si sa il perchè.
In ogni caso si finisce sempre a coniugare la teoria con la pratica:
Non funziona niente e non si sa il perchè.

Albert Einstein
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