scusa brandon lo scoprire "solo quando accade" mina il concetto della sicurezza che viene sbandierata in questo forum sempre. io do per scontato che l AAVV sappia fare il suo lavoro in caso di problemi, manco mo pongo il problema. E' come andare a comprare una macchina posso scegliere se mi piace il design, il colore, il motore etc ma do per scontato che i freni funzionano, l airbag pure e tutto il resto.
Darlo per scontato non significa dimenticare il suo ruolo...
no brandon non dimentico il suo ruolo , ma nella mia mente, per me, non è solo quello il ruolo
Per quanto riguarda l aspetto di intrattenere i passeggeri, unito al layout della aero (ife etc) io lo vedo un aspetto non secondario ma al pari della sicurezza.
No...non è al pari della sicurezza...non può e non deve esserlo. Anche se l'ho detto in ogni salsa che capisco perfettamente che la scelta , per un passeggero, si rivolga, a parità di prezzo, ai servizi offerti.
brandon continuo a pensarlo come su, il discorso sulla sicurezza e sull aspetto commerciale
Poi fermo il fatto che ci sono passeggeri da appicciare al muro, che non capiscono che se non vengo serviti i salatini + xchè c'è turbolenza o che magari per sedersi ce mettono 12 ore... cosi come ci sono AAVV che magari non sanno creare empatia con il passeggero, che ti chiedono cosa gradisci da bere con lo sguardo del tipo ma "che palle". Purtroppo o per fortuna essere a contatto con il pubblico significa saper creare empatia con le persone.
Ma chiaramente questo concetto vale per tutti, pure per i miei colleghi della banca che a volte appiccicherei al muro.
Appunto...è quello che sto dicendo! Vale per tutti...per chiunque interagisca con le persone, per lavoro o fuori dal lavoro. La maleducazione, anche questo ribadito più volte, non la voglio neanche considerare perché non ci deve essere e punto. Infatti la statistica se l'espressione è "che palle" è da parte del lavoratore o del cliente è parecchio sbilanciata sul cliente. Altrettanto spesso l'AV viene considerato un cameriere...esempi ne hai avuti anche qua...o, quasi, un intrattenitore di bordo. Non è il loro mestiere. Anche qua...questo non significa, e non l'ho mai sostenuto, che allora possa o debba trattarti di m***a o che non sia un ottimo biglietto da visita per la compagnia e, come tale, è bene che faccia del suo meglio per far star bene i passeggeri.
Infatti il mio discorso sull aspetto commerciale vale con tutti, ognuno di noi nella vita è cliente e fornitore di qualcuno...
mai detto che l AAVV sia un cameriere ma si parlava dell aspetto commerciale che un lavoratore dovrebbe avere.
Fabrì...le qualità umane uno le dimostra nel suo modo di esserlo. Tu parli di un caso isolato...però non parli , magari, del deficiente a fianco a quella bassa che poi si incazza perché non ha aiutato a mettere anche il suo zaino. Loro hanno a che fare con 500 passeggeri al giorno ognuno con i c***i suoi e i suoi modi di interpretare un gesto...con pure l'azienda che ti riprende perché hai fatto o non fatto qualcosa e allora quello si è lamentato. Ma sai quanti "favori" non vengono più fatti perché gli altri passeggeri poi hanno scritto di non aver ricevuto lo stesso trattamento? No perché...il numero è impressionante. E questa rigidità che si va formando è proprio perché non viene affatto premiata la disponibilità...ma viene utilizzata contro di te in altri 847493 casi....soprattutto dalle aziende. Quindi capisco perfettamente chi , in aereo, non muove un dito per tirare su il trolley del passeggero...stessa persona che fuori dall'aereo aiuta la vecchia a portare la spesa. Vuoi l'assistenza? La chiedi! Oppure metti in una borsa che ti stia sotto il sedile....oppure ti fai aiutare da una persona disponibile come te
Brandon io ho scritto che lo faccio per me, per star bene con me stesso, ma ho anche scritto che lo faccio per la mia azienda.
La persona cui ho portato i soldi purtroppo oggi non c'è più, ho conosciuto il fratello un paio di mesi prima del decesso, vive all estero. Quando è venuto in italia ci ho parlato, abbiamo parlato in inglese, lingua che non sono obbligato a conoscere, quando è deceduto il fratello ci siamo sentiti al telefono e pure li ho parlato in inglese.
Ho cercato in di agevolare la sistemazione della pratica "contabile", so anche che il fratello non aprirà mai un conto nella banca in cui lavoro, so però che un domani lui avrò un buon ricordo dell italia, di me ed anche della banca.
Il fatto che anche altri si aspettino che l AAVV carichi i trolley degli altri, posso dirti che qualsiasi persona saprebbe uscirne da una eventuale "richiesta" senza problemi.
Certo mi mette tristezza pensare che in una azienda come alitalia i lavoratori possano essere trattai come dici, con questi auspici una azienda và avanti con difficoltà.
Io mi ritengo fortunato, perché nonostante tutti il caos che stanno vivendo le banche, con i vari problemi da affrontare, posso ancora oggi rivolgermi al mio "capo supremo" offrendo spunti di riflessione o dando suggerimenti per risolvere al meglio i problemi o trovare nuove strade di business.
Poi si parla tanto degli AAVV ma dimentichiamo i piloti??????
pensa che io conosco un pilota che ogni volta che parto cerco di vedere se riesco ad incontrarlo, ma niente sempre imboscato!!!!!