Incidente col paracadute a Piero Taricone

[Valerio Ricciardi]

Taricone gravissimo dopo un lancio con il paracadute

E' ricoverato in gravissime condizioni all'ospedale di Terni Pietro Taricone rimasto ferito dopo essersi lanciato con il paracadute. L'attore - secondo quanto si è appreso da fonti sanitarie - ha riportato numerose lesioni in diverse parti del corpo e una emorragia interna. Quando è arrivato al pronto soccorso non sarebbe stato cosciente. Al momento dell''incidente c' erano anche la moglie Kasia Smutniak e la figlia. La compagna dell'attore si è quindi subito recata in ospedale dove l'ex protagonista del Grande fratello è ora ricoverato in gravissime condizioni.

"Pietro Taricone ha ritardato la manovra di frenata prevista a 50 metri da terra dopo un lancio eseguito nell'ambito di un corso per la sicurezza in volo riservato a paracadutisti esperti". A ricostruire la dinamica dell'incidente è Sergio Sbarzella, presidente dell'Azienda trasporti consorziali di Terni che gestisce anche l'aviosuperficie dove è avvenuta la disgrazia. Al corso, denominato Vela, hanno partecipato in otto paracadutisti. Come gli altri, Taricone aveva seguito un corso di teoria. Quindi un primo lancio senza problemi. L'attore è poi nuovamente salito su un piccolo aereo che ha raggiunto una quota di 1.500-2.000 metri. Taricone ha lasciato per ultimo il velivolo e - secondo quanto riferito da Sbarzella - il suo paracadute si è aperto regolarmente. A circa 50 metri da terra doveva quindi eseguire una manovra di frenata ma - sempre in base alla ricostruzione del presidente dell'aviosuperficie - l'ha ritardata finendo a terra a una velocità superiore a quella prevista

L'attore è arrivato all'ospedale Santa Maria di Terni in stato di incoscienza e già intubato, trattato dai medici del 118 che erano intervenuti sul posto, all'aviosuperficie di Maratta. Le sue condizioni sono gravissime: Taricone presenta fratture multiple e ha un trauma, non gravissimo, alla testa, alla faccia, oltre a traumi diffusi al bacino, agli arti inferiori, ma la situazione più grave è a livello addominale. Una emorragia interna che i medici stanno cercando di tamponare. La prognosi è riservata.

Divenuto noto dopo la sua partecipazione alla prima edizione del Grande fratello, quella del 2000, Taricone ha intrapreso la carriera di attore ed ha partecipato con successo alla recente fiction Tutti pazzi per amore.
Il 3 aprile e il primo maggio scorsi due paracadutisti erano morti in seguito a incidenti avvenuti presso l'aviosupeficie di Terni, una sorta di piccolo aeroporto dove è accaduto l'incidente a Taricone.

28 giugno 2010

[gattovolante]

Speriamo bene... mi è simpatico! Una preghiera per lui.

[oseo943]

secondo me i giornalisti hanno sbagliato come al solito la descrizione della dinamica...

[oseo943]

è deceduto

http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche ... 37223.html

[gattovolante]

[b747-8]

Al servizio del TG5 delle ore 13,00, intervistando un amico di Taricone, se non mi sbaglio responsabile dell'aviosuperficie di Terni, lo stesso ha parlato di un possibile malfunzionamento dell'altimetro acustico.
Avrei delle domande da fare:
1) come funziona l'altimetro in dotazione a voi paracadutisti? Quanto è sensibile?

2) Un malfunzionamento può indurre il paracadutista in errore, facendogli inconsapevolmente fare delle manovre sbagliate, le quali, da quello che è stato supposto, hanno fatto sì che accadesse questo tragico evento?

3) Insomma, senza per forza collegare l'incidente di Pietro Taricone a questo malfunzionamento (il nesso causale non ancora lo sappiamo), può un malfunzionamento dell'altimetro far accadere un incidente come questo? Se sì, un paracadutista esperto può "ad occhio" riconoscere la quota alla quale si trova (i 20 metri da cui è stata cominciata in ritardo la manovra di avvicinamento pressappoco corrispondono all'altezza di una palazzina di 5-6 piani, 100 metri sono un'altra cosa), insomma percepisce che magari per rallentare si trova ad una quota più bassa o più alta del necessario e può "correggere", per quanto possibile l'azione che sta svolgendo per arrivare sano e salvo a terra?
Sono profano e so che il volo a vela non è la stessa cosa che farlo con un aeroplano, quindi forse bisogna tenere conto di più cose quando ci si lancia nel vuoto, quindi, paracadutisti, illuminatemi. Come al solito, grazie per le vostre gentili risposte.

b747-8


P.S.: Ciao Pietro, ci facevi ridere, tremendo come eri, e come attore sei stato molto bravo. Ci mancherai !

[i-daxi]

Mi é dispiaciuto molto, otre tutto perché aveva tutta la vita davanti
Sapevo che l'incidente era stato violento e le sue condizioni molto gravi, non ha sofferto e forse questa, nella tragedia é l'unica cosa che può fornire un minimo di conforto.
Un pensiero ai suoi familiari e amici più stretti.

[AF77W]

Per voi invece se ne parla qui:
http://www.md80.it/bbforum/viewtopic.ph ... 90#p688890

Non sapendo quale delle due fosse la destinazione corretta, l'ho postata in entrambi i thread.

[i-daxi]

Per voi invece se ne parla qui:
http://www.md80.it/bbforum/viewtopic.ph ... 90#p688890

Non sapendo quale delle due fosse la destinazione corretta, l'ho postata in entrambi i thread.

Vero, ma a parte il primo post che introduce la discussione per il resto mi sembra un pò freddo e vago, mia impressione, ma mi pare, anche nel rispetto degli altri amici, ricordare una persona tralasciando altri aspetti ma mantenere quì quello umano.

[AF77W]

Per voi invece se ne parla qui:
http://www.md80.it/bbforum/viewtopic.ph ... 90#p688890

Non sapendo quale delle due fosse la destinazione corretta, l'ho postata in entrambi i thread.

Vero, ma a parte il primo post che introduce la discussione per il resto mi sembra un pò freddo e vago, mia impressione, ma mi pare, anche nel rispetto degli altri amici, ricordare una persona tralasciando altri aspetti ma mantenere quì quello umano.

Ambasciator non porta pena. Mi sono limitato a segnalare il fatto che, seppur con toni diversi, ci sono due thread con lo stesso argomento