Quesito su atterraggio
Moderatore: Staff md80.it
Quesito su atterraggio
Ciao volovelisti!
Per semplice curiosità volevo domandarvi se l'atterraggio con questo assetto è normale per questo tipo di velivolo (LS4).
Non avendo grande esperienza non ho confronti da fare, ma a vederlo non mi sembra del tutto normale (anche guardando la faccia tesa del pilota). Ma ovviamente potrei sbagliare.
Dispongo della sequenza intera dell'atterraggio ed è stata tutta eseguita in questo modo dal touch allo stop.
Grazie!
Per semplice curiosità volevo domandarvi se l'atterraggio con questo assetto è normale per questo tipo di velivolo (LS4).
Non avendo grande esperienza non ho confronti da fare, ma a vederlo non mi sembra del tutto normale (anche guardando la faccia tesa del pilota). Ma ovviamente potrei sbagliare.
Dispongo della sequenza intera dell'atterraggio ed è stata tutta eseguita in questo modo dal touch allo stop.
Grazie!
Re: Quesito su atterraggio
Uhm... beh... non è corretta per questo tipo di aliante con il carrello davanti al baricentro.LIDT ha scritto: Dispongo della sequenza intera dell'atterraggio ed è stata tutta eseguita in questo modo dal touch allo stop.
Di solito succede se si frena troppo.
Se dici che era in questo assetto anche al momento del touchdown significa che è arrivato e ha toccato troppo veloce.
Ciao,
Re: Quesito su atterraggio
senz'altro non è corretta; anche frenando energicamente, avendo l'avvertenza di tenere la barra in pancia, non succede; a volte capita atterrando in erba quando si trova una buca, ma non è questo il caso.
un motivo potrebbe essere che il pilota volesse tenere la coda alta fino il più possibile per poter manovrare per liberare la pista decisamente a dx o sx: infatti l'LS4, quando mette giù la coda a bassa velocità, è difficile riuscirla a rialzare e l'aliante va praticamente diritto (soprattutto se c'è il ruotino in coda, come questo caso)
un motivo potrebbe essere che il pilota volesse tenere la coda alta fino il più possibile per poter manovrare per liberare la pista decisamente a dx o sx: infatti l'LS4, quando mette giù la coda a bassa velocità, è difficile riuscirla a rialzare e l'aliante va praticamente diritto (soprattutto se c'è il ruotino in coda, come questo caso)
Don't worry about the world coming to an end today. It's already tomorrow in Australia
Re: Quesito su atterraggio
Grazie, in effetti era domenica verso il tardo pomeriggio e c'erano almeno 3 o 4 traffici in coda per il rientro dalla gita domenicale dell'Aeroclub!
Re: Quesito su atterraggio
Una domanda leggermente off-topic: Ma,essendo quello nella foto un atterraggio su asfalto,non c'è rischio che la semiala si danneggi raschiando quando l'aliante si ferma?
"Possiede i requisiti per il certificato medico della classe 1 con le eventuali limitazioni riportate" [VML]
Re: Quesito su atterraggio
Solitamente ci sono dei piccoli pattini in alluminio sulle ali, in questo caso però non si vedono. C'è da dire che l'ala tocca terra ad una velocità veramente ridicola (se l'atterraggio è fatto bene), quindi male che vada si graffia un po' il rivertimento. Magari qualcuno più esperto di me può darti risposte più precise
"Failure is not an option." (cit. Eugene F. Kranz)
Re: Quesito su atterraggio
No, gli alettoni hanno efficacia fino a velocità davvero basse, spesso si riesce a fermarsi ancora con le ali orizzontali oppure basta dare un'ultima frenata decisa quando un'ala sta per appoggiarsi.AZ055B-) ha scritto:Una domanda leggermente off-topic: Ma,essendo quello nella foto un atterraggio su asfalto,non c'è rischio che la semiala si danneggi raschiando quando l'aliante si ferma?
In ogni caso ci sono dei pattini.
È molto peggio in decollo invece, quando l'assistente all'ala la accompagna male, o qualche turbolenza la fa cadere prima fa una bella strisciata e se va male non riesci più a rialzarla con l'aliante che tende a imbardare nella direzione dell'ala, in quel caso bisogna sganciare subito altrimenti si fanno grossi danni.
A me è successo quattro volte... dicono che il DG300 sia abbastanza soggetto a cadute d'ala in decollo...
Ciao,
Re: Quesito su atterraggio
Il mio compagno di corso per colpa di una raffica ha ucciso il cinesino che delimita l'inizio pista. A parte una bella striscia rossa sul gelcoat nulla di grave, anche se il botto è stato forte e il cinesino è praticamente scoppiato!vihai ha scritto: In ogni caso ci sono dei pattini.
È molto peggio in decollo invece, quando l'assistente all'ala la accompagna male, o qualche turbolenza la fa cadere prima fa una bella strisciata e se va male non riesci più a rialzarla con l'aliante che tende a imbardare nella direzione dell'ala, in quel caso bisogna sganciare subito altrimenti si fanno grossi danni.
Siete mai partiti senza assistente all'ala? Come funziona?
"Failure is not an option." (cit. Eugene F. Kranz)
Re: Quesito su atterraggio
L'ho fatto più volte con l'ASK-21 con e senza istruttore a bordo, è piuttosto semplice con quell'aliante, perché ti basta dare tutta barra e piede dalla parte opposta dell'ala e in pochi metri si alza.Achille ha scritto: Siete mai partiti senza assistente all'ala? Come funziona?
Non ho mai provato e non ci tengo a provare con il DG300 perché ho l'impressione che risulterebbe in un'imbardata quasi certa
Ciao,
Re: Quesito su atterraggio
Il DG 300 è un aliante assolutamente mansueto e per nulla soggetto alla caduta d'ala in fase di decollo. E' un aliante decisamente facile, onesto e tranquillo anche se ha il sistema della barra a pantografo. A livello di monoposto, credo possa essere superato solo dal venerabile LS4, grande aliante che vola molto bene e si pilota piacevolmente.
Sul DG 300 ho fatto qualche volo a Rieti, sia con il DG 300 che con il DG 303 alcuni anni fa e devo dire che sono decollato in condizioni in cui con il mio Libelle avrei imbardato di continuo.
Decolli lenti e con un pò di vento al traverso non hanno impensierito per nulla l'aliante che decollava sempre da solo. Con il Libelle 205 invece ormai non ci faccio più caso, tanto l'ala cade di continuo.
In ogni modo su un monoposto, spesso l'ala cade con la stessa facilità con cui può essere ritirata su. Personalmente quando l'aliante inizia la sua corsa di decollo e avverto la tendenza alla caduta d'ala, affondo subito di piede opposto e tengo la barra al centro. Spesso si risolve la situazione così in quanto sull'ala che cade, l'abbassamento dell'alettone genera sì portanza ma paga anche un tributo alla resistenza. Di conseguenza, quando la circuitazione aerodinamica sull'ala non si è ancora perfettamente formata, l'alettone può anche contribuire ad incentivare la caduta dell'ala anziché limitarla come ci si aspetterebbe. Altre volte non c'è niente da fare e l'ala cade con un tonfo (bello secco perché ho pure l'ala alta). In quel caso tutto piede opposto e tutta barra opposta. In pochi attimi l'ala ritorna su. Qualche colpetto di piede per riallinearsi con il traino e si va via.
Dopo diverse volte diventa una routine, rende anche i decolli più divertenti.
Sul DG 300 ho fatto qualche volo a Rieti, sia con il DG 300 che con il DG 303 alcuni anni fa e devo dire che sono decollato in condizioni in cui con il mio Libelle avrei imbardato di continuo.
Decolli lenti e con un pò di vento al traverso non hanno impensierito per nulla l'aliante che decollava sempre da solo. Con il Libelle 205 invece ormai non ci faccio più caso, tanto l'ala cade di continuo.
In ogni modo su un monoposto, spesso l'ala cade con la stessa facilità con cui può essere ritirata su. Personalmente quando l'aliante inizia la sua corsa di decollo e avverto la tendenza alla caduta d'ala, affondo subito di piede opposto e tengo la barra al centro. Spesso si risolve la situazione così in quanto sull'ala che cade, l'abbassamento dell'alettone genera sì portanza ma paga anche un tributo alla resistenza. Di conseguenza, quando la circuitazione aerodinamica sull'ala non si è ancora perfettamente formata, l'alettone può anche contribuire ad incentivare la caduta dell'ala anziché limitarla come ci si aspetterebbe. Altre volte non c'è niente da fare e l'ala cade con un tonfo (bello secco perché ho pure l'ala alta). In quel caso tutto piede opposto e tutta barra opposta. In pochi attimi l'ala ritorna su. Qualche colpetto di piede per riallinearsi con il traino e si va via.
Dopo diverse volte diventa una routine, rende anche i decolli più divertenti.
"think positive, flaps negative!"
Re: Quesito su atterraggio
Funziona così su tutti i biposto o ce ne sono di più "difficili"? Noi abbiamo un Twin III Acro come aliante scuola. Sabato chiedo all'istruttore se me lo fa provare.vihai ha scritto:L'ho fatto più volte con l'ASK-21 con e senza istruttore a bordo, è piuttosto semplice con quell'aliante, perché ti basta dare tutta barra e piede dalla parte opposta dell'ala e in pochi metri si alza.
"Failure is not an option." (cit. Eugene F. Kranz)
Re: Quesito su atterraggio
Non so, con i DuoDiscus, l'Arcus e l'ASH25 non ho provato e non proverò visto che non sono miei e non voglio fare danni (e che danni!)Achille ha scritto:Funziona così su tutti i biposto o ce ne sono di più "difficili"?
Penso che il Twin Astir sia uno di quelli che lo fa senza problemi, comunque chiediglielo, non si sa mai che ti possa servire in futuro.
Ti spiegherà lui a cosa stare attento ma come mia esperienza personale posso dirti che bisogna sempre essere pronti a sganciare, la corsa di decollo PUÒ andare male.
Io ho fatto un decollo al limite dell'incidente proprio perché non sono stato sufficientemente pronto a sganciare quando mi è caduta un'ala.
Re: Quesito su atterraggio
Sìsì il discorso del "1001 1002 1003 SGANCIO!" ce lo fa sempre. Ora come ora è una delle cose che mi "preoccupa" di più il decollo. Magari dopo aver provato le emergenze sarò un po' più tranquillo!vihai ha scritto: Non so, con i DuoDiscus, l'Arcus e l'ASH25 non ho provato e non proverò visto che non sono miei e non voglio fare danni (e che danni!)
Penso che il Twin Astir sia uno di quelli che lo fa senza problemi, comunque chiediglielo, non si sa mai che ti possa servire in futuro.
Ti spiegherà lui a cosa stare attento ma come mia esperienza personale posso dirti che bisogna sempre essere pronti a sganciare, la corsa di decollo PUÒ andare male.
Io ho fatto un decollo al limite dell'incidente proprio perché non sono stato sufficientemente pronto a sganciare quando mi è caduta un'ala.
Thanks!
"Failure is not an option." (cit. Eugene F. Kranz)