Pilota si, pilota no....
Moderatore: Staff md80.it
- tartan
- Aircraft Performance Supervisor
- Messaggi: 9893
- Iscritto il: 13 gennaio 2008, 18:40
- Località: Ladispoli (Roma)
- Contatta:
Pilota si, pilota no....
Io sono pilota, e se lo sono io che volo annusando l'aria.....
La mia vita è dove mi spendo, non dove mi ingrasso!
Prima o poi si muore, non c'è scampo, l'importante è morire da vivi.
http://web.tiscali.it/windrider/
Prima di pretendere un diritto devi assolvere almeno ad un dovere.
Prima o poi si muore, non c'è scampo, l'importante è morire da vivi.
http://web.tiscali.it/windrider/
Prima di pretendere un diritto devi assolvere almeno ad un dovere.
Re: Pilota si, pilota no....
allora, a chiamarli piloti non ci vedo nulla di male; quelli che conosco se lo meritano...
però esistono licenze di:
pilota privato di velivolo/elicottero
pilota commerciale di velivolo/elicottero
pilota di linea di velivolo/elicottero
pilota d' aliante
pilota di dirigibile
pilota di pallone libero
il parapendio e i deltaplani sono considerati al pari dei velivoli VDS (tanto che hanno gli stessi limiti di quota e restrizioni).
Per i piloti VDS si parla di attestato d’ idoneità: in tutta la 106 non una volta si parla di pilota
però esistono licenze di:
pilota privato di velivolo/elicottero
pilota commerciale di velivolo/elicottero
pilota di linea di velivolo/elicottero
pilota d' aliante
pilota di dirigibile
pilota di pallone libero
il parapendio e i deltaplani sono considerati al pari dei velivoli VDS (tanto che hanno gli stessi limiti di quota e restrizioni).
Per i piloti VDS si parla di attestato d’ idoneità: in tutta la 106 non una volta si parla di pilota
- tartan
- Aircraft Performance Supervisor
- Messaggi: 9893
- Iscritto il: 13 gennaio 2008, 18:40
- Località: Ladispoli (Roma)
- Contatta:
Re: Pilota si, pilota no....
E' una carenza. il volo da diporto o sportivo dovrebbe essere regolamentato come tutto il resto che vola. Conosco personaggi ai quali vieterei anche solo di guardare da lontano qualcosa che vola.
La mia vita è dove mi spendo, non dove mi ingrasso!
Prima o poi si muore, non c'è scampo, l'importante è morire da vivi.
http://web.tiscali.it/windrider/
Prima di pretendere un diritto devi assolvere almeno ad un dovere.
Prima o poi si muore, non c'è scampo, l'importante è morire da vivi.
http://web.tiscali.it/windrider/
Prima di pretendere un diritto devi assolvere almeno ad un dovere.
Re: Pilota si, pilota no....
quototartan ha scritto:E' una carenza. il volo da diporto o sportivo dovrebbe essere regolamentato come tutto il resto che vola. Conosco personaggi ai quali vieterei anche solo di guardare da lontano qualcosa che vola.
qui però se si ricorda che ora come ora le cose stanno così si scatena un putiferio e si passa per presuntuosi
Re: Pilota si, pilota no....
Già! Ma è cosi in ogni settore.tartan ha scritto:E' una carenza. il volo da diporto o sportivo dovrebbe essere regolamentato come tutto il resto che vola. Conosco personaggi ai quali vieterei anche solo di guardare da lontano qualcosa che vola.
Fai bene a parlare di personaggi anziché di categorie.
Re: Pilota si, pilota no....
Sai qual è lo svantaggio di scrivere in un forum, che anche l'ubriaco potrebbe dichiararsi astemio.IVWP ha scritto:quototartan ha scritto:E' una carenza. il volo da diporto o sportivo dovrebbe essere regolamentato come tutto il resto che vola. Conosco personaggi ai quali vieterei anche solo di guardare da lontano qualcosa che vola.
qui però se si ricorda che ora come ora le cose stanno così si scatena un putiferio e si passa per presuntuosi
Le persone andrebbero conosciute realmente, saperne valutare le reali capacita, non categorizzate.
Per esempio, io che ne so delle tue reali capacita e della tua reale esperienza e viceversa tu della mia?
Buon preseguimento!
- tartan
- Aircraft Performance Supervisor
- Messaggi: 9893
- Iscritto il: 13 gennaio 2008, 18:40
- Località: Ladispoli (Roma)
- Contatta:
Re: Pilota si, pilota no....
Ho parlato apposta di personaggi, non per caso. Non intendo criminalizzare una categoria me ne guardo bene anche perché conosco altrettanti personaggi altamente professionali che, guarda caso, la pensano come me. Imparare a volare in parapendio è molto facile, ma proprio per questo è importantissimo avere una coscienza aeronautica, altrimenti si possono correre rischi molto seri. Io ci provai con una rivista ancora ricordata da molti "Hobby Volo" che volli fortemente e che riuscii a far pubblicare in edicola. L'ambizione era elevata. Riuscire a trasmettere e a diffondere la coscienza aeronautica in un mondo nuovo e in espansione. Però l'editore, aiutato dagli "amici" che avevo inserito nella redazione, mi fece fuori per puri scopi commerciali. Rimane la soddisfazione, magra, che dopo pochi mesi dalla mia uscita, la rivista è morta definitivamente.Flyfree ha scritto:Già! Ma è cosi in ogni settore.tartan ha scritto:E' una carenza. il volo da diporto o sportivo dovrebbe essere regolamentato come tutto il resto che vola. Conosco personaggi ai quali vieterei anche solo di guardare da lontano qualcosa che vola.
Fai bene a parlare di personaggi anziché di categorie.
La mia vita è dove mi spendo, non dove mi ingrasso!
Prima o poi si muore, non c'è scampo, l'importante è morire da vivi.
http://web.tiscali.it/windrider/
Prima di pretendere un diritto devi assolvere almeno ad un dovere.
Prima o poi si muore, non c'è scampo, l'importante è morire da vivi.
http://web.tiscali.it/windrider/
Prima di pretendere un diritto devi assolvere almeno ad un dovere.
Re: Pilota si, pilota no....
Sì, ricordo bene Hobby Volo.tartan ha scritto:Io ci provai con una rivista ancora ricordata da molti "Hobby Volo" che volli fortemente e che riuscii a far pubblicare in edicola. L'ambizione era elevata. Riuscire a trasmettere e a diffondere la coscienza aeronautica in un mondo nuovo e in espansione. Però l'editore, aiutato dagli "amici" che avevo inserito nella redazione, mi fece fuori per puri scopi commerciali. Rimane la soddisfazione, magra, che dopo pochi mesi dalla mia uscita, la rivista è morta definitivamente.Flyfree ha scritto:Già! Ma è cosi in ogni settore.tartan ha scritto:E' una carenza. il volo da diporto o sportivo dovrebbe essere regolamentato come tutto il resto che vola. Conosco personaggi ai quali vieterei anche solo di guardare da lontano qualcosa che vola.
Fai bene a parlare di personaggi anziché di categorie.
Parlava del volo da diporto in ogni sua forma.
Bei tempi.
Re: Pilota si, pilota no....
è purtroppo un mercato di nicchia, che interessa solo gli "addetti ai lavori"....il grande pubblico di lettori preferisce riviste sul volo commerciale o militare, erroneamente considerati gli unici veramente “professionali”.....
in un thread di questo forum era venuto fuori che molti non gradiscono neanche la rubrica volare liberi di Volare
- tartan
- Aircraft Performance Supervisor
- Messaggi: 9893
- Iscritto il: 13 gennaio 2008, 18:40
- Località: Ladispoli (Roma)
- Contatta:
Re: Pilota si, pilota no....
tartan ha scritto:Ho parlato apposta di personaggi, non per caso. Non intendo criminalizzare una categoria me ne guardo bene anche perché conosco altrettanti personaggi altamente professionali che, guarda caso, la pensano come me. Imparare a volare in parapendio è molto facile, ma proprio per questo è importantissimo avere una coscienza aeronautica, altrimenti si possono correre rischi molto seri. Io ci provai con una rivista ancora ricordata da molti "Hobby Volo" che volli fortemente e che riuscii a far pubblicare in edicola. L'ambizione era elevata. Riuscire a trasmettere e a diffondere la coscienza aeronautica in un mondo nuovo e in espansione. Però l'editore, aiutato dagli "amici" che avevo inserito nella redazione, mi fece fuori per puri scopi commerciali. Rimane la soddisfazione, magra, che dopo pochi mesi dalla mia uscita, la rivista è morta definitivamente.Flyfree ha scritto:Già! Ma è cosi in ogni settore.tartan ha scritto:E' una carenza. il volo da diporto o sportivo dovrebbe essere regolamentato come tutto il resto che vola. Conosco personaggi ai quali vieterei anche solo di guardare da lontano qualcosa che vola.
Fai bene a parlare di personaggi anziché di categorie.
DA rapporto di ANSV
"Nell’aviazione civile italiana rimangono alcuni comparti particolarmente critici, quali l’aviazione turistico-sportiva ed il lavoro aereo, sia con elicotteri che con aeromobili ad ala fissa. Questo il parere dell’ ANSV nel proprio rapporto relativo all’ anno 2008, appena pubblicato. In questi settori, secondo l’Agenzia Nazionale Sicurezza Volo, «deve essere esercitata una più incisiva azione di presidio, al fine di migliorarne gli standard di sicurezza». Un’attenzione da rivolgere specialmente in quello dell’aviazione turistico-sportiva, dove «non è adeguatamente diffusa a tutti i livelli una cultura della sicurezza del volo e non vengono esercitati più puntuali controlli»."
La mia vita è dove mi spendo, non dove mi ingrasso!
Prima o poi si muore, non c'è scampo, l'importante è morire da vivi.
http://web.tiscali.it/windrider/
Prima di pretendere un diritto devi assolvere almeno ad un dovere.
Prima o poi si muore, non c'è scampo, l'importante è morire da vivi.
http://web.tiscali.it/windrider/
Prima di pretendere un diritto devi assolvere almeno ad un dovere.
- struzzovolante
- 10000 ft
- Messaggi: 1008
- Iscritto il: 2 luglio 2008, 14:23
- Località: LIRE
Re: Pilota si, pilota no....
Hobby Volo è stata una grande idea, ha realmente contribuito a diffondere una mentalità aeronautica anche in un mondo che a quei tempi, a volte, era un pò superfirciale, ed è stata un'idea vincente, tanto è vero che dopo hobby volo uscirono diverse riviste dedicate al volo da diporto alcune serie altre un pò meno.
Come giustamente detto da Pino, staccare i piedi da terra con un parapendio è fin troppo facile, il problema è che farsi male è ancora più facile, e la differenza tra uno che si compra un parapendio o un qualsiasi altro mezzo volante, ed un pilota è nella preparazione.
Come giustamente detto da Pino, staccare i piedi da terra con un parapendio è fin troppo facile, il problema è che farsi male è ancora più facile, e la differenza tra uno che si compra un parapendio o un qualsiasi altro mezzo volante, ed un pilota è nella preparazione.
- tartan
- Aircraft Performance Supervisor
- Messaggi: 9893
- Iscritto il: 13 gennaio 2008, 18:40
- Località: Ladispoli (Roma)
- Contatta:
Re: Pilota si, pilota no....
Grazie struzzo, anchre se i tuoi complimenti aumentano l'amarezza per non essere stato capace di impormi sulle idee esclusivamente commerciali dell'editore che comprese solo in parte le potenzialità della rivista e si fidò troppo di cialtroni cortigiani.struzzovolante ha scritto:Hobby Volo è stata una grande idea, ha realmente contribuito a diffondere una mentalità aeronautica anche in un mondo che a quei tempi, a volte, era un pò superfirciale, ed è stata un'idea vincente, tanto è vero che dopo hobby volo uscirono diverse riviste dedicate al volo da diporto alcune serie altre un pò meno.
Come giustamente detto da Pino, staccare i piedi da terra con un parapendio è fin troppo facile, il problema è che farsi male è ancora più facile, e la differenza tra uno che si compra un parapendio o un qualsiasi altro mezzo volante, ed un pilota è nella preparazione.
La mia vita è dove mi spendo, non dove mi ingrasso!
Prima o poi si muore, non c'è scampo, l'importante è morire da vivi.
http://web.tiscali.it/windrider/
Prima di pretendere un diritto devi assolvere almeno ad un dovere.
Prima o poi si muore, non c'è scampo, l'importante è morire da vivi.
http://web.tiscali.it/windrider/
Prima di pretendere un diritto devi assolvere almeno ad un dovere.
- struzzovolante
- 10000 ft
- Messaggi: 1008
- Iscritto il: 2 luglio 2008, 14:23
- Località: LIRE
Re: Pilota si, pilota no....
Questa mitica copertina del numero 2 quando uscì lasciò tutti un pò perplessi, non so se ci avete fatto caso ma le vele hanno l'apertura dei cassoni sul bordo d'uscita, oppure i piloti sono attaccati al contrario (cosa che mi è capitato di vedere realmente una volta)... chi era il disegnatore Pino?IVWP ha scritto:
è purtroppo un mercato di nicchia, che interessa solo gli "addetti ai lavori"....il grande pubblico di lettori preferisce riviste sul volo commerciale o militare, erroneamente considerati gli unici veramente “professionali”.....
in un thread di questo forum era venuto fuori che molti non gradiscono neanche la rubrica volare liberi di Volare
- tartan
- Aircraft Performance Supervisor
- Messaggi: 9893
- Iscritto il: 13 gennaio 2008, 18:40
- Località: Ladispoli (Roma)
- Contatta:
Re: Pilota si, pilota no....
L'idea della copertina disegnata fu dell'editore e, secondo me fu una bella idea. Il disegnatore era bravo, come disegnatore, ma non capiva una mazza di volo e bisognava starci molto appresso. Purtroppo anche chi controllava i disegni, pur essendo dell'ambiente, era piuttosto scarso. In tutto eravamo in tre: io, il redattore e il grafico. Io, oltre alla gestione dell'immagine e alla scelta dei collaboratori esterni, controllavo che non uscissero castronerie negli articoli tecnici, il redattore raccoglieva il materiale e insieme al grafico lo sistemava, alla fine tutti insieme facevamo un controllo generale.
I miei contrasti con l'editore riguardavano proprio la parte tecnica. Purtroppo i due collaboratori, con i quali avevo fatto un patto di fedeltà tipo i tre moschettieri, mi lasciarono subito solo, anzi, uno dei due tramò alle mie spalle mentre l'altro si comportò da Ponzio Pilato o da Orietta Berti tipo finché la barca va ecc ecc
Quando la rivista raggiunse e superò le 250 pagine era evidente che il personle era esageratamente esiguo, così l'editore decise di togliermi la direzione (la mia LATENTE ostilità gli impediva di lavorare), passò la direzione ad una sua segretaria di Modena, cambiò l'impostazione grafica della rivista senza cambiare il grafico (che si adeguò immediatamente) e mi chiese di restare come supervisore (essere supervisore era il mio destino).
Per qualche numero, visto che la rivista era tutta mia (dentro di me), feci i miei commenti, Poi lasciai perdere. Successivamente l'editore trasferì la redazione (che io avevo voluto a Roma) nella sua sede di Modena,: poi seppi che non usciva più.
Ne ho in mente un'altra! Aspetto solo l'occasione e la possibilità, ancora non sono morto!
Non parliamo più di Hobby Volo, la ferita è ancora aperta. Quelle due persone sono le sole al mondo che sono riuscito ad odiare. Erano amici, adesso per me sono fantasmi, non li vedo quando li incontro.
PS Il numero uno uscì in edicola senza pubblicità preparatoria e vendette più di novemila copie.
I miei contrasti con l'editore riguardavano proprio la parte tecnica. Purtroppo i due collaboratori, con i quali avevo fatto un patto di fedeltà tipo i tre moschettieri, mi lasciarono subito solo, anzi, uno dei due tramò alle mie spalle mentre l'altro si comportò da Ponzio Pilato o da Orietta Berti tipo finché la barca va ecc ecc
Quando la rivista raggiunse e superò le 250 pagine era evidente che il personle era esageratamente esiguo, così l'editore decise di togliermi la direzione (la mia LATENTE ostilità gli impediva di lavorare), passò la direzione ad una sua segretaria di Modena, cambiò l'impostazione grafica della rivista senza cambiare il grafico (che si adeguò immediatamente) e mi chiese di restare come supervisore (essere supervisore era il mio destino).
Per qualche numero, visto che la rivista era tutta mia (dentro di me), feci i miei commenti, Poi lasciai perdere. Successivamente l'editore trasferì la redazione (che io avevo voluto a Roma) nella sua sede di Modena,: poi seppi che non usciva più.
Ne ho in mente un'altra! Aspetto solo l'occasione e la possibilità, ancora non sono morto!
Non parliamo più di Hobby Volo, la ferita è ancora aperta. Quelle due persone sono le sole al mondo che sono riuscito ad odiare. Erano amici, adesso per me sono fantasmi, non li vedo quando li incontro.
PS Il numero uno uscì in edicola senza pubblicità preparatoria e vendette più di novemila copie.
La mia vita è dove mi spendo, non dove mi ingrasso!
Prima o poi si muore, non c'è scampo, l'importante è morire da vivi.
http://web.tiscali.it/windrider/
Prima di pretendere un diritto devi assolvere almeno ad un dovere.
Prima o poi si muore, non c'è scampo, l'importante è morire da vivi.
http://web.tiscali.it/windrider/
Prima di pretendere un diritto devi assolvere almeno ad un dovere.
- struzzovolante
- 10000 ft
- Messaggi: 1008
- Iscritto il: 2 luglio 2008, 14:23
- Località: LIRE
Re: Pilota si, pilota no....
Mi dispiace di aver girato il coltello nella piaga, comunque hai il merito di aver pensato e creato qualcosa di utile che ha avuto riscontri estremamente positivi, mi ricordo che lo compravamo veramente tutti, e questo non te lo può togliere nessuno.
- tartan
- Aircraft Performance Supervisor
- Messaggi: 9893
- Iscritto il: 13 gennaio 2008, 18:40
- Località: Ladispoli (Roma)
- Contatta:
Re: Pilota si, pilota no....
Non ti dispiacere, non potevi saperlo. Comunque mi fa male ricordare come è finita, ma mi piace ricordare come è cominciata, a partire dalla faccia che fece un Com.te AZ (che era andato in giro a dire che la rivista non sarebbe mai uscita perché era una bufala) quando la presentammo ufficialmente ai campionati italiani di volo in mongolfiera. La prese in mano, la guardò, non disse niente e non mi salutò più.
La mia vita è dove mi spendo, non dove mi ingrasso!
Prima o poi si muore, non c'è scampo, l'importante è morire da vivi.
http://web.tiscali.it/windrider/
Prima di pretendere un diritto devi assolvere almeno ad un dovere.
Prima o poi si muore, non c'è scampo, l'importante è morire da vivi.
http://web.tiscali.it/windrider/
Prima di pretendere un diritto devi assolvere almeno ad un dovere.
Re: Pilota si, pilota no....
In quel periodo mi pare fu pubblicato anche "Il Volo", era distribuito tramite abbonamento o direttamente nei campi di volo.