in autogiro ad oltre 27000 piedi

Foto, video e curiosità inerenti l'aviazione da altri siti

Moderatore: Staff md80.it

Rispondi
Avatar utente
giragyro
10000 ft
10000 ft
Messaggi: 1439
Iscritto il: 21 luglio 2011, 15:59
Località: alessandria

in autogiro ad oltre 27000 piedi

Messaggio da giragyro » 6 marzo 2016, 23:19

record mondiale stabilito da una pilota italiana , Donatella Ricci



Spesso volo la stessa macchina , complenti a Lei ed alla MagniGyro che conferma l'eccellenza italiana nel campo dell'ala rotante libera .
Argo riconobbe Ulisse, Penelope no.

Avatar utente
Red.Captain
02000 ft
02000 ft
Messaggi: 233
Iscritto il: 16 febbraio 2013, 22:08
Località: Gallarate (VA)

Re: in autogiro ad oltre 27000 piedi

Messaggio da Red.Captain » 7 marzo 2016, 10:09

giragyro ha scritto:record mondiale stabilito da una pilota italiana , Donatella Ricci



Spesso volo la stessa macchina , complenti a Lei ed alla MagniGyro che conferma l'eccellenza italiana nel campo dell'ala rotante libera .
Non me ne intendo di autogiri, però molto interessante davvero... che tipo di motorizzazione monta? Per quella quota immagino un turbocompresso (sbaglio?)...
“Attitude is everything” USAF Thunderbirds

anonymous12345

Re: in autogiro ad oltre 27000 piedi

Messaggio da anonymous12345 » 7 marzo 2016, 14:57

Si nel finale del video si vede bene il turbo .. sarà il solito Rotax 914 turbo, magari rimaneggiato per la quota..

Chissà se han dovuto modificare anche il rotore..

Avatar utente
sigmet
FL 500
FL 500
Messaggi: 6372
Iscritto il: 23 dicembre 2008, 12:08

Re: in autogiro ad oltre 27000 piedi

Messaggio da sigmet » 7 marzo 2016, 20:30

Sinceramente penso che sia stata un impresa troppo improvvisata.. :roll:
Ci sedemmo dalla parte del torto visto che tutti gli altri posti erano occupati.

Avatar utente
giragyro
10000 ft
10000 ft
Messaggi: 1439
Iscritto il: 21 luglio 2011, 15:59
Località: alessandria

Re: in autogiro ad oltre 27000 piedi

Messaggio da giragyro » 7 marzo 2016, 20:53

improvvisata perchè ?

il rotore non sembra modificato , il rotax sarà come già scritto il 914 turbo oppure il 912 Uls sempre turbocompresso e portato a 130 Hp .

Le immagini sono sono significative purtroppo , non si vede la bombola di ossigeno nè la maschera erogatrice , considerando i trascorsi e l'occupazione della pilota dubito assai che sia salita a bordo e sia salita ad oltre 8300 metri , così solo per vedere l'effetto che fa .
Argo riconobbe Ulisse, Penelope no.

Avatar utente
sigmet
FL 500
FL 500
Messaggi: 6372
Iscritto il: 23 dicembre 2008, 12:08

Re: in autogiro ad oltre 27000 piedi

Messaggio da sigmet » 7 marzo 2016, 22:18

giragyro ha scritto:improvvisata perchè ?

.
I materiali non erano stati testati per le basse temperature,alcuni strumenti hanno smesso di funzionare, l’I pad stesso usato per la navigazione si e’ spento.
C’e’stato anche un parziale blocco comandi dovuto al differente coefficiente di dilatazione di alcuni componenti del rotore (che almeno era stato cambiato su direttiva di Magni per adeguarlo alle condizioni di rarefazione dell’aria a quelle quote)
Motore modificato empiricamente tramite la rimozione della valvola limitatrice e senza l'approvazione della casa costruttrice.
L’impianto di O2 era costituito da una cannula oronasale di quelle usate per scopi clinici e una bombola di riserva non era presente perché’ “dimenticata" a terra.
Carenza protettiva degli indumenti usati.
Mancata pianificazione del carburante durante la preparazione del volo.
Mi sembra abbastanza,,,
L’aviazione dei pionieri e’ finita negli anni trenta , oggi non abbiamo bisogno di eroi..
Ci sedemmo dalla parte del torto visto che tutti gli altri posti erano occupati.

Avatar utente
Red.Captain
02000 ft
02000 ft
Messaggi: 233
Iscritto il: 16 febbraio 2013, 22:08
Località: Gallarate (VA)

Re: in autogiro ad oltre 27000 piedi

Messaggio da Red.Captain » 8 marzo 2016, 10:59

Per quanto riguarda l'ipad era prevedibilissimo, sono pensati per funzionare fino a 3000m...
“Attitude is everything” USAF Thunderbirds

Avatar utente
giragyro
10000 ft
10000 ft
Messaggi: 1439
Iscritto il: 21 luglio 2011, 15:59
Località: alessandria

Re: in autogiro ad oltre 27000 piedi

Messaggio da giragyro » 8 marzo 2016, 11:04

caro sigmet , comprendo che per formazione professionale e competenza sia per te impossibile rapportarti con un modo di volare per te alieno , ma non tutti si chiudono in un tubi pressurizzato ed ipercertificato in ogni sua parte per alzarsi dal suolo .
I Gyro Magni hanno accumulato in oltre 30 anni di attività un numero di ore di volo paragonabili a quelle di un liner con un rapporto ore incidenti di volo estremamente basso .
Vero di eroi non ce ne è bisogno , ma nemmeno di freddi tubi di alluminio ...una giusta via di mezzo ?
Argo riconobbe Ulisse, Penelope no.

Avatar utente
giragyro
10000 ft
10000 ft
Messaggi: 1439
Iscritto il: 21 luglio 2011, 15:59
Località: alessandria

Re: in autogiro ad oltre 27000 piedi

Messaggio da giragyro » 8 marzo 2016, 11:06

un po come nel romanzo da cui è stato tratto il film the martian quando il martenauta porta all'esterno dello hab un Pc per effettuare una dignosi ad soyurner appena recuperato e gli si gela lo schermo del monitor...." portato computer su marte , smesso di funzionare . 2 stelle "
Argo riconobbe Ulisse, Penelope no.

Avatar utente
Red.Captain
02000 ft
02000 ft
Messaggi: 233
Iscritto il: 16 febbraio 2013, 22:08
Località: Gallarate (VA)

Re: in autogiro ad oltre 27000 piedi

Messaggio da Red.Captain » 8 marzo 2016, 11:28

Non voglio essere polemico, però "l'ipercertificazione" deriva da una cultura di sicurezza.. non metto in dubbio che ci siano piloti o meglio persone disposte a tentare un'impresa su un aeromobile modificato e/o non certificato, perchè tanto se ci lasciano le penne è stata una loro scelta... ma come la mettiamo se cascasse in testa a qualcuno che del volo, del mondo aeronautico e delle relative imprese sportive non gli importa nulla?
“Attitude is everything” USAF Thunderbirds

Avatar utente
Vultur
10000 ft
10000 ft
Messaggi: 1385
Iscritto il: 16 ottobre 2011, 13:28

Re: in autogiro ad oltre 27000 piedi

Messaggio da Vultur » 8 marzo 2016, 12:34

Ma nell'autogiro il rotore gira con il motore, o va all'indietro con il vento del volo? (O entrambi?).

anonymous12345

Re: in autogiro ad oltre 27000 piedi

Messaggio da anonymous12345 » 8 marzo 2016, 12:40

Vultur ha scritto:Ma nell'autogiro il rotore gira con il motore, o va all'indietro con il vento del volo? (O entrambi?).
Viene messo in rotazione a terra tramite il motore ma poi va a " mulinello" grazie all'aria che incontra..

Avatar utente
sigmet
FL 500
FL 500
Messaggi: 6372
Iscritto il: 23 dicembre 2008, 12:08

Re: in autogiro ad oltre 27000 piedi

Messaggio da sigmet » 8 marzo 2016, 14:34

giragyro ha scritto:caro sigmet , comprendo che per formazione professionale e competenza sia per te impossibile rapportarti con un modo di volare per te alieno ,
Gyragyro, dimentichi che io volo su un ULM che di certificato non ha neanche la camera d’aria delle ruote e con cui volo ad almeno 50 km di distanza da qualsiasi aeroporto "certificato"..
Della certificazione me ne frego, del buon senso no. Qui la certificazione non c’entra nulla. Spararsi a 8000 mt di altezza senza sapere che a quella quota d’estate fanno 40° sottozero prevedendo che a quelle temp° gli elettroni si incazzano e i materiali pure e’ un po come andare in macchina a Courmayeur il 15 gennaio senza immaginare che puo’ esserci bisogno delle catene con la differenza che puoi trovare una strada spalata ma difficilmente a meno di una tempesta termonucleare in quel periodo trovi 55 gradi di deviaton sulla ISA a 8 km di distanza dal pianeta..
Poi puoi fare qualsiasi record, basta pianificarlo bene.
Un tizio che per stabilire un record si e’ buttato giu’ dalla stratosfera da una scatola attaccata a un pallone sonda aveva alle spalle un team di svariati ingegnieri, un equipaggiamento da diverse centinaia di migiiaia di euro e uno staff medico che non ha neanche la NASA. Hanno previsto le reazioni fisiologiche , le traiettorie di caduta, hanno immaginato una serie di emergenze elaborando strategie di mitigazione del rischio e hanno seguito in telemetria anche i movimenti del dito mignolo del piede sinistro.C'era sempre un rischio ma lo si e' ridotto al minimo accettabile; questa e’ pianificazione. Scrivere una checklist perché’ fa figo e poi scordarsi l’O2 come si lascia a casa il termos del caffè quando si va a fare un picnic o togliere una valvola limitatrice con la stessa facilita' con cui una volta si toglieva il diaframma dal carburatore del Ciao e’ improvvisazione.
Tutto qua.
Ci sedemmo dalla parte del torto visto che tutti gli altri posti erano occupati.

Avatar utente
tartan
Aircraft Performance Supervisor
Aircraft Performance Supervisor
Messaggi: 9893
Iscritto il: 13 gennaio 2008, 18:40
Località: Ladispoli (Roma)
Contatta:

Re: in autogiro ad oltre 27000 piedi

Messaggio da tartan » 8 marzo 2016, 19:13

Donatella è una amica mia da diverso tempo. E' anche pallonara come me, da diverso tempo. La conosco come persona equilibrata. Non conosco i particolari della sua impresa, però conosco anche Roberto sigmet e se lui scrive quello che scrive io ci credo e concordo. Ne parlerò con Donatella appena la vedo.
La mia vita è dove mi spendo, non dove mi ingrasso!
Prima o poi si muore, non c'è scampo, l'importante è morire da vivi.
http://web.tiscali.it/windrider/
Prima di pretendere un diritto devi assolvere almeno ad un dovere.

Rispondi