Studiare da morti...

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sigmet
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Studiare da morti...

Messaggio da sigmet » 22 febbraio 2016, 14:55



:shock:
Ci sedemmo dalla parte del torto visto che tutti gli altri posti erano occupati.

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giragyro
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Re: Studiare da morti...

Messaggio da giragyro » 22 febbraio 2016, 15:36

mah....se dovessi farlo con il gyro scaverei un bel buco
Argo riconobbe Ulisse, Penelope no.

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JT8D
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Re: Studiare da morti...

Messaggio da JT8D » 26 febbraio 2016, 20:11

E' inquietante vedere come venga ripetitivamente fatto eseguire un addestramento su questa manovra, che come è noto è ad altissimo rischio nella realtà e spesso va a finire molto male.

Paolo
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Re: Studiare da morti...

Messaggio da Lampo 13 » 26 febbraio 2016, 20:27

In AMI con quella manovra si salvarono istruttore ed allievo su G91T.
L'istruttore fu "cazziato" pesantemente, in caso di piantata motore a bassa quota era OBBLIGATORIO il lancio.
Certo, avere il Martin Baker sotto il sedere era una gran cosa!
Era prevista la procedura di atterraggio a motore spento, il cosiddetto "simulato" che si insegnava sempre... "alta chiave, bassa chiave" eccetera.
Tutte le "zone di lavoro" avevano una quota minima tale che si poteva sempre raggiungere la pista a motore spento... ma se si usciva dai parametri: "bail out".
Il filmato l'ho trovato anche io un po' "tirato per il collo", l'assetto a metà virata era bruttino... Mah!
Spero che sappiano quello che fanno...
Ovvio che se poi il motore ti pianta davvero, o hai uno spazio libero avanti, ma devi conoscere la zona, niente linee di alta tensione, niente fossati o canali in cui ci si infila, ma se non hai alternative provi anche a fare quel cappio, però lo vedo un po' da naso come addestramento... forse dovrebbero provarlo con un "ground kill" a 2.000 ft o qualcosa del genere. Si hanno notizie di incidenti avvenuti durante quel tipo di addestramento?

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Gliding Bricola
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Re: Studiare da morti...

Messaggio da Gliding Bricola » 27 febbraio 2016, 0:18

JT8D ha scritto:E' inquietante vedere come venga ripetitivamente fatto eseguire un addestramento su questa manovra, che come è noto è ad altissimo rischio nella realtà e spesso va a finire molto male.
L'aereo del video è un motoaliante, come scritto nelle note. Si tratta di un SF-25 Falke
Immagine
https://en.wikipedia.org/wiki/Scheibe_Falke il quale ha un'efficienza in planata pari a 20-22 che ti permette margini maggiori rispetto al classico aereo di aviazione generale con efficienza intorno a 10.

Quella manovra si fa anche in aliante, il quale ha efficienza ancora superiore, nel caso di rottura del cavo di traino ad una quota superiore ai 50 metri (se si rompe prima si plana più o meno diritti verso un campo adatto alla bisogna individuato prima del decollo).

Quello che lascia perplesso anche me è che nel video lo fanno a 100 piedi :shock:. Decisamente pochini.

Edit. Cercando un'immagine del Falke mi sono imbattuto in un sito ungherese con l'aereo immortalato nel video. Non ho minimamente cercato di tradurre il testo, tuttavia i gadget alla fine della pagina sono interessanti :mrgreen:
Leonardo

Se l'uomo fosse stato creato per volare avrebbe avuto più soldi!

anonymous12345

Re: Studiare da morti...

Messaggio da anonymous12345 » 27 febbraio 2016, 5:52

Gliding Bricola ha scritto:.... tuttavia i gadget alla fine della pagina sono interessanti :mrgreen:
Direi indispensabili per la buona riuscita del volo... :D

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Michele
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Re: Studiare da morti...

Messaggio da Michele » 28 febbraio 2016, 11:32

In addetramento con 2 istruttori diversi con un ultraleggero molto efficente il cappio è stato insegnato anche a me con la discriminante dei 100 metri dicendomi che è applicabile o meno a seconda del velivolo ma nel 90% dei casi molto sconsigliata come manovra.

Io l'ho eseguita più volte e sinceramente da solo tenderei ad andare dritto.

A 100 ft mi pare un po' tirata sebbene sia pur sempre un aliante.
RMKS////

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sigmet
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Re: Studiare da morti...

Messaggio da sigmet » 28 febbraio 2016, 19:07

Michele ha scritto:In addetramento con 2 istruttori diversi con un ultraleggero ..
Perché ,se l'FAA dice esplicitamente di non farlo, insegnare una cosa pericolosa? :roll:
Ci sedemmo dalla parte del torto visto che tutti gli altri posti erano occupati.

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Michele
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Re: Studiare da morti...

Messaggio da Michele » 10 marzo 2016, 22:09

sigmet ha scritto:
Michele ha scritto:In addetramento con 2 istruttori diversi con un ultraleggero ..
Perché ,se l'FAA dice esplicitamente di non farlo, insegnare una cosa pericolosa? :roll:
Be' non posso rispondere per altri, tuttavia se due diversi istruttori di grande esperienza entrambe (e spesso in disaccordo tra loro) lo hanno fatto qualche motivo ci sarà.

Quello che posso dire io è che da un lato c'è il paese con poche vie di fuga, sebbene arrivati a 100 mt le opzioni aumentino.

Il rischio più alto è a mio modo di vedere,quello di arrivare lunghi, pur imbroccando gli altri parametri di quota/velocità, il che peró puó essere perdonato dagli ampi spazi che ci sono una volta effettuato il 180.

comunque ribadisco non punterei a rientrare come prima opzione.
RMKS////

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Re: Studiare da morti...

Messaggio da sigmet » 11 marzo 2016, 18:07

Michele ha scritto:

Be' non posso rispondere per altri, tuttavia se due diversi istruttori di grande esperienza entrambe (e spesso in disaccordo tra loro) lo hanno fatto qualche motivo ci sarà.
Michele che cosa intendi per grande esperienza?
(ore di volo? ore istruzionali? Tipo di macchine volate? Formazione?)
Di istruttori cretini ne conosco diversi, la maggior parte dei quali si ritiene un "grande istruttore".

Ti rimando comunque al 3d dove già’ avevamo parlato del problema

Il rischio più alto è a mio modo di vedere,quello di arrivare lunghi, pur imbroccando gli altri parametri di quota/velocità, il che peró puó essere perdonato dagli ampi spazi che ci sono una volta effettuato il 180.
Il rischio altro non e’ che una probabilità’ x una conseguenza.
Negli ultimi dieci incidenti che ho analizzato relativi a EFATO (la maggior parte negli USA) ben 8 si sono risolti con una LOC ed e’ questo il rischio più’ alto!
Insegnare ad un allievo una manovra che preveda gia' in partenza una bassa probabilita’ di riuscita e’ un omicidio e per questo motivo la FAA (che tutto sono meno che cretini) nel proprio manuale istruttori vieta espressamente il ricorso a tale tecnica.
Sopratutto perche’ (lo ripeto ancora) per non ammazzarsi basta condurre l’aeroplano su un prato di soli 10 mt!
comunque ribadisco non punterei a rientrare come prima opzione.
Fai bene! :wink:
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Re: Studiare da morti...

Messaggio da Vultur » 12 marzo 2016, 9:11

E se non ci sono opzioni?

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Re: Studiare da morti...

Messaggio da AirGek » 12 marzo 2016, 9:50

Devi morì :roll:
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Re: Studiare da morti...

Messaggio da Lampo 13 » 12 marzo 2016, 10:17

Vultur ha scritto:E se non ci sono opzioni?
Non decolli.

In aeronautica si decollava in condizioni A,B,C o D.
La condizione D era quella peggiore, pista corta, carico massimo, alta temperatura.
Se piantava il motore non c'era spazio per decollare né per fermarsi (assenza di sistemi di "blocco"
dell'aeroplano) o presenza di Napalm sotto le ali.
Si decollava lo stesso
eravamo militari ma, soprattutto, avevamo un seggiolino Martin-Baker sotto il sedere.

Ne volo civile DEVI avere opzioni, altrimenti non decolli e denunci chi ha aperto un'avio superficie
dove è pericoloso decollare, ed anche chi lo ha autorizzato.

Io la penso così, non so se la legge sia dalla mia parte, lo spero.

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