Notizia appena passata alla radio dal GR3 Lazio, che mi trova profondamente soddisfatto.
Parrebbe dalle prime frammentarie notizie che una particella di circa un ettaro in comune di Ferentino sarebbe stata, per grossolano errore materiale, omessa nel piano particolareggiato associato all'assurdo ventilato scalo di Frosinone, c.d. Terzo Aeroporto del Lazio dopo Ciampino e Fiumicino.
il posizionamento assai "strategico" di quell'ettaro renderebbe di fatto irrealizzabile l'opera.
Correggere l'errore comporterebbe persino una nuova variante al Piano Regolatore, dalla tempistica decisamente troppo lunga considerato che la Giunta presieduta dall'unico vero sponsor dell' aeroporto frusinate, Renata Polverini, è dimissionaria dal 28 settembre u.s.;
ciò renderebbe molto più probabile il declassamento del faraonico progetto, sulla cui localizzazione gli organismi tecnici a cominciare dall'ENAC avevano già dato parere sfavorevole... verso un semplice eliporto.
Si tratterà di vedere se evitare questa nuova costosa ed improbabile cattedrale nel deserto e ridimensionarlo comporterà un adeguato ridimensionamento dei costi rispetto a quelli, monumentali, preventivati per l'aeroporto.
O se si troverà il modo di gravare il contribuente sempre in modo sproporzionato in rapporto a risultato e utilità.
Ottima notizia: forse cassato l'aeroporto di Frosinone
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- Valerio Ricciardi
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Ottima notizia: forse cassato l'aeroporto di Frosinone
"The curve is flattening: we can start lifting restrictions now" = "The parachute has slowed our rate of descent: we can take it off now!"
Chesley Burnett "Sully" Sullenberger
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Re: Ottima notizia: forse cassato l'aeroporto di Frosinone
Riporto dalla versione online free del Mesasaggero:
Frosinone, ora si corre per sanare
l'errore e salvare l'Aeroporto
.
Una particella al confine con Ferentino non è stata inserita
correttamente nell'area destinata all'infrastruttura
di ALDO SIMONI
Ora tutti corrono per correggere quel banalissimo refuso. Un refuso che però rischia di complicare maledettamente l’iter per il futuro Aeroporto (o Eliporto) di Frosinone.E’ accaduto, infatti, che nel 1990, quando il Consorzio per lo Sviluppo Industriale varò il Piano Regolatore, è stato omesso (per un mero errore materiale) il riferimento al foglio 64, in territorio di Ferentino, su cui ora insiste l’area oggetto di esproprio. «L’errore - sottolinea il presidente della Società Aeroportuale, Gabriele Picano - non è dunque da imputarsi alla Società ADF Spa, ma ad un errore che si porta avanti dal 1990 allorquando fu varato il Prg precedente».
«In verità - spiega l’ing. Massimiliano Ricci, Direttore dell’Asi - si tratta di un refuso di cui abbiamo dato subito comunicazione alla Società Aeroportuale». Questa «dimenticanza», infatti, espone la Società Aeroportuale al rischio di una eventuale impugnazione di uno dei proprietari dei terreni espropriati. Un vizio di forma che risulterebbe rischioso per ADF. E’ evidente, a questo punto, che la strada più semplice sarebbe quella di un accordo bonario con i proprietari terrieri per acquisire le aree. Altrimenti si dovrebbe procedere con una variante del Piano Territoriale Regolatore per rettificare le imprecisioni. E di certo, lungaggini di questa natura, non gioverebbero al progetto che, in questa fase, sta orientandosi non più verso la realizzazione di un Aeroporto, bensì di un Eliporto.
Intanto domani si riunisce il vertice della Società che esaminerà questo problema. «Per quel che mi riguarda - sottolinea Picano - credo che essendo in definizione accordi bonari con i proprietari terrieri, non sarà necessaria alcuna variante che comporterebbe lungaggini amministrative. In tal senso sono fiducioso e sono pronto a riferire all’Assemblea nella riunione già indetta per venerdì».
Frosinone, ora si corre per sanare
l'errore e salvare l'Aeroporto
.
Una particella al confine con Ferentino non è stata inserita
correttamente nell'area destinata all'infrastruttura
di ALDO SIMONI
Ora tutti corrono per correggere quel banalissimo refuso. Un refuso che però rischia di complicare maledettamente l’iter per il futuro Aeroporto (o Eliporto) di Frosinone.E’ accaduto, infatti, che nel 1990, quando il Consorzio per lo Sviluppo Industriale varò il Piano Regolatore, è stato omesso (per un mero errore materiale) il riferimento al foglio 64, in territorio di Ferentino, su cui ora insiste l’area oggetto di esproprio. «L’errore - sottolinea il presidente della Società Aeroportuale, Gabriele Picano - non è dunque da imputarsi alla Società ADF Spa, ma ad un errore che si porta avanti dal 1990 allorquando fu varato il Prg precedente».
«In verità - spiega l’ing. Massimiliano Ricci, Direttore dell’Asi - si tratta di un refuso di cui abbiamo dato subito comunicazione alla Società Aeroportuale». Questa «dimenticanza», infatti, espone la Società Aeroportuale al rischio di una eventuale impugnazione di uno dei proprietari dei terreni espropriati. Un vizio di forma che risulterebbe rischioso per ADF. E’ evidente, a questo punto, che la strada più semplice sarebbe quella di un accordo bonario con i proprietari terrieri per acquisire le aree. Altrimenti si dovrebbe procedere con una variante del Piano Territoriale Regolatore per rettificare le imprecisioni. E di certo, lungaggini di questa natura, non gioverebbero al progetto che, in questa fase, sta orientandosi non più verso la realizzazione di un Aeroporto, bensì di un Eliporto.
Intanto domani si riunisce il vertice della Società che esaminerà questo problema. «Per quel che mi riguarda - sottolinea Picano - credo che essendo in definizione accordi bonari con i proprietari terrieri, non sarà necessaria alcuna variante che comporterebbe lungaggini amministrative. In tal senso sono fiducioso e sono pronto a riferire all’Assemblea nella riunione già indetta per venerdì».
"The curve is flattening: we can start lifting restrictions now" = "The parachute has slowed our rate of descent: we can take it off now!"
Chesley Burnett "Sully" Sullenberger
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