il mio primo volo "un po' lungo" in ifr

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soddos
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il mio primo volo "un po' lungo" in ifr

Messaggio da soddos » 16 maggio 2012, 22:05

ciao a tutti!
finalmente la prossima settimana farò un'uscita da brescia a torino in ifr.
siccome ho sempre volato in zona, passavo dalla sid direttamente alla star senza usare carte in rotta.
ora dovrò usare per forza una carta di rotta dopo la sid...potete farmi un esempio di pianificazione se avete le carte sotto mano, da brescia a torino? più che altro mi interessa la parte tra la sid e la star..

Thechief
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Re: il mio primo volo "un po' lungo" in ifr

Messaggio da Thechief » 17 maggio 2012, 12:47

Perchè devi usare per forza una cartina di rotta?

Per quanto riguarda il piano di volo ti confermo che bisogna sempre mettere una aerovia nella parte RUOTE altrimenti il cervellone di Bruxelles non lo accetta.

In tutti i casi, quindi, dovrai mettere un waypoint-radioassistenza/aerovia/waypoint-radioassistenza.

Ai fini pratici però i controllori,una volta in volo, ti chiederanno le tue intezioni e tu li dirai quello che vorrai fare.
Esempio: procedura XXX in Torino.

Ciao
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Re: il mio primo volo "un po' lungo" in ifr

Messaggio da davidemox » 17 maggio 2012, 13:48

Thechief ha scritto:Perchè devi usare per forza una cartina di rotta?

Per quanto riguarda il piano di volo ti confermo che bisogna sempre mettere una aerovia nella parte RUOTE altrimenti il cervellone di Bruxelles non lo accetta.

In tutti i casi, quindi, dovrai mettere un waypoint-radioassistenza/aerovia/waypoint-radioassistenza.

Ai fini pratici però i controllori,una volta in volo, ti chiederanno le tue intezioni e tu li dirai quello che vorrai fare.
Esempio: procedura XXX in Torino.

Ciao
Come perché devi usare la cartina di rotta? Se no la rotta come la segui? Le minime di rotta? Se ti cambiano la rotta? Se ti mandano diretto da qualche parte dove la guardi la minima?
Insomma la cartina di rotta serve sempre. E anche se sul piano di volo operativo c è scritto tutto meglio sempre averla per sapere dove sei e cos hai intorno
Davide

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Re: il mio primo volo "un po' lungo" in ifr

Messaggio da davidemox » 17 maggio 2012, 13:50

soddos ha scritto:ciao a tutti!
finalmente la prossima settimana farò un'uscita da brescia a torino in ifr.
siccome ho sempre volato in zona, passavo dalla sid direttamente alla star senza usare carte in rotta.
ora dovrò usare per forza una carta di rotta dopo la sid...potete farmi un esempio di pianificazione se avete le carte sotto mano, da brescia a torino? più che altro mi interessa la parte tra la sid e la star..
Sono bellissimi i primi voli in ifr. A me hanno sempre dato molta soddisfazione. Complimenti
Davide

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Re: il mio primo volo "un po' lungo" in ifr

Messaggio da Thechief » 17 maggio 2012, 14:43

davidemox ha scritto:
Thechief ha scritto:Perchè devi usare per forza una cartina di rotta?

Per quanto riguarda il piano di volo ti confermo che bisogna sempre mettere una aerovia nella parte RUOTE altrimenti il cervellone di Bruxelles non lo accetta.

In tutti i casi, quindi, dovrai mettere un waypoint-radioassistenza/aerovia/waypoint-radioassistenza.

Ai fini pratici però i controllori,una volta in volo, ti chiederanno le tue intezioni e tu li dirai quello che vorrai fare.
Esempio: procedura XXX in Torino.

Ciao
Come perché devi usare la cartina di rotta? Se no la rotta come la segui? Le minime di rotta? Se ti cambiano la rotta? Se ti mandano diretto da qualche parte dove la guardi la minima?
Insomma la cartina di rotta serve sempre. E anche se sul piano di volo operativo c è scritto tutto meglio sempre averla per sapere dove sei e cos hai intorno
No attenzione, in volo io porto sempre i Bottlang, sia l'Enroute che il Terminal.
Con il mio post volevo chiarire il fatto che non per forza ci deve essere "qualcosa" tra una SID e una STAR come invece ha detto soddos.
A livello compilativo del FPL ho già detto come ti devi comportare ma operativamente in questi voli di addestramento è raro che tu entri in aerovia...
Come ben sai USARE e PORTARE sono due verbi diversi..e se leggi bene il mio post ti accorgi dell'uso del verbo USARE per forza

Ciao
Ultima modifica di Thechief il 17 maggio 2012, 14:54, modificato 3 volte in totale.
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Re: il mio primo volo "un po' lungo" in ifr

Messaggio da soddos » 17 maggio 2012, 14:43

ok grazie!
sarò sicuramente un po' spaesato...eheh!

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Re: il mio primo volo "un po' lungo" in ifr

Messaggio da soddos » 17 maggio 2012, 15:12

esempio volo parma torino
seguendo per esemoio sulla low altitude enroute la M859 che indica FL110 poi supero KALIK 10nm poi GOLAS 23nm sempre con radiale 265 da GEN. arrivati a GEN seguo la M730 per TOP ma quì il FL è di 90. quando devo iniziare a scendere? la M859 mi indica 110 poi la M730 di dice FL90

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Re: il mio primo volo "un po' lungo" in ifr

Messaggio da davidemox » 17 maggio 2012, 15:19

Thechief ha scritto:
davidemox ha scritto:
Thechief ha scritto:Perchè devi usare per forza una cartina di rotta?

Per quanto riguarda il piano di volo ti confermo che bisogna sempre mettere una aerovia nella parte RUOTE altrimenti il cervellone di Bruxelles non lo accetta.

In tutti i casi, quindi, dovrai mettere un waypoint-radioassistenza/aerovia/waypoint-radioassistenza.

Ai fini pratici però i controllori,una volta in volo, ti chiederanno le tue intezioni e tu li dirai quello che vorrai fare.
Esempio: procedura XXX in Torino.

Ciao
Come perché devi usare la cartina di rotta? Se no la rotta come la segui? Le minime di rotta? Se ti cambiano la rotta? Se ti mandano diretto da qualche parte dove la guardi la minima?
Insomma la cartina di rotta serve sempre. E anche se sul piano di volo operativo c è scritto tutto meglio sempre averla per sapere dove sei e cos hai intorno
No attenzione, in volo io porto sempre i Bottlang, sia l'Enroute che il Terminal.
Con il mio post volevo chiarire il fatto che non per forza ci deve essere "qualcosa" tra una SID e una STAR come invece ha detto soddos.
A livello compilativo del FPL ho già detto come ti devi comportare ma operativamente in questi voli di addestramento è raro che tu entri in aerovia...
Come ben sai USARE e PORTARE sono due verbi diversi..e se leggi bene il mio post ti accorgi dell'uso del verbo USARE per forza

Ciao
Io mi riferivo al volo in oggetto. Non ho le carte sotto mano ma credo che un pezzo di rotta lo si debba fare. Che poi mi dici che fai una SID legata a una star ci sta che usi solo le cartine di partenza avvicinamento, pero questa non è la normalità di un volo di trasferimento
Davide

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Re: il mio primo volo "un po' lungo" in ifr

Messaggio da Thechief » 17 maggio 2012, 15:22

Premesso che non le cartine sotto mano ma...si sta parlando di MEL quindi non DEVI scendere.

Ti calcoli il tuo TOD (con la classica formuletta) in base alle clearance che ti hanno dato o in base a ciò che ti aspetti di eseguire e se non ti autorizzano loro alla discesa (cosa rara) puoi riportare quando pronto alla discesa.
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Re: il mio primo volo "un po' lungo" in ifr

Messaggio da davidemox » 17 maggio 2012, 15:25

soddos ha scritto:esempio volo parma torino
seguendo per esemoio sulla low altitude enroute la M859 che indica FL110 poi supero KALIK 10nm poi GOLAS 23nm sempre con radiale 265 da GEN. arrivati a GEN seguo la M730 per TOP ma quì il FL è di 90. quando devo iniziare a scendere? la M859 mi indica 110 poi la M730 di dice FL90
Inizi a scendere quando lo ritieni opportuno sempre rispettando le minime.
Una buone regola per il calcolo delle discesa è quota per tre.
Se vuoi essere ad esempio a Top a 4000ft e stai volando a 11000ft devi fare.... 11000-4000 che fa settemila (applauso grazie!!!) . Adesso 7000x3 = 21000 che va letto come 21 nm. In pratica 21 miglia prima di Torino inizi a scendere.. Ti consiglio le prime volte di scendere un po' prima in modo da non arrivare alto e prendere confidenza con le prestazione del velivolo. Ovviamente ribadisco che devi sempre rispettare le minime
Davide

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Re: il mio primo volo "un po' lungo" in ifr

Messaggio da Thechief » 17 maggio 2012, 15:27

davidemox ha scritto:
Thechief ha scritto:
davidemox ha scritto:
Thechief ha scritto:Perchè devi usare per forza una cartina di rotta?

Per quanto riguarda il piano di volo ti confermo che bisogna sempre mettere una aerovia nella parte RUOTE altrimenti il cervellone di Bruxelles non lo accetta.

In tutti i casi, quindi, dovrai mettere un waypoint-radioassistenza/aerovia/waypoint-radioassistenza.

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Come perché devi usare la cartina di rotta? Se no la rotta come la segui? Le minime di rotta? Se ti cambiano la rotta? Se ti mandano diretto da qualche parte dove la guardi la minima?
Insomma la cartina di rotta serve sempre. E anche se sul piano di volo operativo c è scritto tutto meglio sempre averla per sapere dove sei e cos hai intorno
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Ciao
Io mi riferivo al volo in oggetto. Non ho le carte sotto mano ma credo che un pezzo di rotta lo si debba fare. Che poi mi dici che fai una SID legata a una star ci sta che usi solo le cartine di partenza avvicinamento, pero questa non è la normalità di un volo di trasferimento
E fino a qua siamo d'accordo Davide :wink: ..ma siccome nella realtà i voli IFR di addestramento sono nelle vicinanze mi sono sentito in dovere di dire a soddos che non sempre si entra in aerovia..anzi..la navigazione di rotta diventa superflua quando si hanno problemi con le SID TRANS STAR APP etc..
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Re: il mio primo volo "un po' lungo" in ifr

Messaggio da noone » 17 maggio 2012, 15:38

Si ma non è questo il caso, quindi...

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Re: il mio primo volo "un po' lungo" in ifr

Messaggio da soddos » 17 maggio 2012, 15:54

ma quindi posso superare GEN (passando dalla M859 FL110 alla M730 FL90) anche a FL110 e poi scendere a FL90 o devo lasciare GEN già a 90?

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Re: il mio primo volo "un po' lungo" in ifr

Messaggio da noone » 17 maggio 2012, 15:58

Quelle sono LE MINIME Puoi lasciare gen a una quota che non sia inferiore a quella, e soprattutto anche se poi diventa FL90 tu puoi mantenere la quota che avevi, se necessario...

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Re: il mio primo volo "un po' lungo" in ifr

Messaggio da soddos » 17 maggio 2012, 16:08

ok ora è chiaro! scusate ma ho i miei tempi...eheh ;)

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