Radio portatili
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Radio portatili
Ciao a tutti,
vorrei parlare di radio portatili funzionanti sulle frequenze aeronautiche. Mi spiego meglio:
mi sembra di aver capito che per un paese Jar non è un problema se un pilota dispone di una radio portatile, che può utilizzare sia in caso di radio failure come ad esempio per chiedere lo start up senza dover intaccare la batteria di bordo (è il mio caso).
Nel nostro bel paese,c'è qualche requisito particolare che devo soddisfare per non andare incontro a qualche inconveniente burocratico?
In quanto piloti siamo abilitati alla radiofonia,e l'aereo ha una certificazione apposita per gli apparati radio; ma una radio portatile dev'essere denunciata? devo avere dei documenti con me che certifichino qualcosa, o è necessario che tiri fuori la mia bella licenza e dica "ce l'ho perchè sono un pilota"? Non credo che all'estero si pongano problemi così,è abbastanza automatico e sensato che un pilota abbia una radio in borsa,infatti quando all'estero ho fatto la domanda che sto ponendo qui,mi hanno guardato come se arrivassi da Marte...
Ma in Italia non si sa mai!
Quindi,se mi compro una portatile c'è il rischio che a qualche controllo (anche metal detector al terminal) qualcuno mi chieda della documentazione della radio?
Spero non sia una domanda troppo stupida e spero come sempre di avere azzeccato l'area Ho cercato già nel forum e trovato qualcosa sull'utilizzo di radio dal punto di vista amatoriale e sulla liceità o meno di ascoltare le frequenze aeronautiche... Non è proprio quello che ho chiesto io... Più che altro intendo la detenzione di apparecchiatura radio in un aeroporto o in aeree sensibili, al fine di essere usate a bordo di un aereo per operazioni di volo...
Altra domanda simile potrebbe essere "devo andare a volare un aereo in un'altra città e parto con la mia borsa di volo prendendo un aereo di linea. Dentro la mia borsa c'è sempre la famosa radio: che succederebbe al controllo security prima dell'imbarco??"
Mi piacerebbe leggere i vostri pensieri in merito... chiedendo in giro ognuno dice una cosa diversa...
Prima o poi chiederò anche alla polizia postale!
vorrei parlare di radio portatili funzionanti sulle frequenze aeronautiche. Mi spiego meglio:
mi sembra di aver capito che per un paese Jar non è un problema se un pilota dispone di una radio portatile, che può utilizzare sia in caso di radio failure come ad esempio per chiedere lo start up senza dover intaccare la batteria di bordo (è il mio caso).
Nel nostro bel paese,c'è qualche requisito particolare che devo soddisfare per non andare incontro a qualche inconveniente burocratico?
In quanto piloti siamo abilitati alla radiofonia,e l'aereo ha una certificazione apposita per gli apparati radio; ma una radio portatile dev'essere denunciata? devo avere dei documenti con me che certifichino qualcosa, o è necessario che tiri fuori la mia bella licenza e dica "ce l'ho perchè sono un pilota"? Non credo che all'estero si pongano problemi così,è abbastanza automatico e sensato che un pilota abbia una radio in borsa,infatti quando all'estero ho fatto la domanda che sto ponendo qui,mi hanno guardato come se arrivassi da Marte...
Ma in Italia non si sa mai!
Quindi,se mi compro una portatile c'è il rischio che a qualche controllo (anche metal detector al terminal) qualcuno mi chieda della documentazione della radio?
Spero non sia una domanda troppo stupida e spero come sempre di avere azzeccato l'area Ho cercato già nel forum e trovato qualcosa sull'utilizzo di radio dal punto di vista amatoriale e sulla liceità o meno di ascoltare le frequenze aeronautiche... Non è proprio quello che ho chiesto io... Più che altro intendo la detenzione di apparecchiatura radio in un aeroporto o in aeree sensibili, al fine di essere usate a bordo di un aereo per operazioni di volo...
Altra domanda simile potrebbe essere "devo andare a volare un aereo in un'altra città e parto con la mia borsa di volo prendendo un aereo di linea. Dentro la mia borsa c'è sempre la famosa radio: che succederebbe al controllo security prima dell'imbarco??"
Mi piacerebbe leggere i vostri pensieri in merito... chiedendo in giro ognuno dice una cosa diversa...
Prima o poi chiederò anche alla polizia postale!
Re: Radio portatili
Ahooooooo,,
Comprate sta radio e falla finita!
Ciao come stai?
Finita l'epopea?
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Re: Radio portatili
quotoYorh ha scritto:Ahooooooo,,
Comprate sta radio e falla finita!
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Re: Radio portatili
IVWP ha scritto:quotoYorh ha scritto:Ahooooooo,,
Comprate sta radio e falla finita!
Eeeeh,ma dai,che sarà mai! Più che altro ero curioso, visto le mille storielle che si sentono in giro, di vedere se saltava fuori qualche curiosa storiella su questo argomento!
Tutto bene andre, sto facendo l'IR! prime 20 ore di MEP al simulatore a Kloten! Next time abnormal procedures...
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Re: Radio portatili
La radio dovrebbe dartela, agratis, la compagnia per la quale lavori.
Con i limiti interpretativi che il solo scrivere impone.
La montagna è una maestra muta che crea discepoli silenziosi.
lrutragmi
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Re: Radio portatili
Beh si, se lavorassi per una compagnia,si!geostazionario ha scritto:La radio dovrebbe dartela, agratis, la compagnia per la quale lavori.
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Re: Radio portatili
La questione è meno banale di quello che può sembrare. Il Codice delle Comunicazioni, infatti, non è molto chiaro in proposito: l'Art 104 assoggetta le stazioni radioelettriche installate a terra all'ottenimento di una cosiddetta "Autorizzazione Generale" da parte del ministero. L'art 201, invece, regolamenta le stazioni montate sugli aeromobili. L'articolo recita:
Ogni stazione radioelettrica, installata a bordo di aeromobili civili immatricolati nel
Registro aeronautico nazionale, deve essere munita di apposita licenza di esercizio,
rilasciata dal Ministero, d’intesa con il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.
Ora, secondo le definizioni riportate nel codice, anche una radio portatile è una "stazione radioelettrica", però se non la installiamo a bordo di un aereo o a terra, non rientra nello specifico dei due articoli, ergo: una radio portatile può essere utilizzata senza ottenere la licenza di esercizio, a patto che l'utilizzatore sia in possesso di fonia in corso di validità (Art 162 del Codice).
Lasciando ora perdere queste disquisizioni accademiche, credo che nessuno si sognerebbe mai di fare problemi ad un pilota che porta un VHF portatile nella sua borsa di volo, ma per evitare problemi (magari qualche addetto alla sicurezza aeroportuale troppo zelante o poco informato) io metterei la VHF nel bagaglio che va in stiva.
Ogni stazione radioelettrica, installata a bordo di aeromobili civili immatricolati nel
Registro aeronautico nazionale, deve essere munita di apposita licenza di esercizio,
rilasciata dal Ministero, d’intesa con il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.
Ora, secondo le definizioni riportate nel codice, anche una radio portatile è una "stazione radioelettrica", però se non la installiamo a bordo di un aereo o a terra, non rientra nello specifico dei due articoli, ergo: una radio portatile può essere utilizzata senza ottenere la licenza di esercizio, a patto che l'utilizzatore sia in possesso di fonia in corso di validità (Art 162 del Codice).
Lasciando ora perdere queste disquisizioni accademiche, credo che nessuno si sognerebbe mai di fare problemi ad un pilota che porta un VHF portatile nella sua borsa di volo, ma per evitare problemi (magari qualche addetto alla sicurezza aeroportuale troppo zelante o poco informato) io metterei la VHF nel bagaglio che va in stiva.
ICAO TEA test Examiner and Center Administrator
http://www.testofenglishforaviation.com
---
Tower: "...and for your information, you were slightly to the left of the centreline on that approach."
Speedbird: "That's correct; and, my First Officer was slightly to the right"
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Re: Radio portatili
Outermarker ha scritto:La questione è meno banale di quello che può sembrare. Il Codice delle Comunicazioni, infatti, non è molto chiaro in proposito: l'Art 104 assoggetta le stazioni radioelettriche installate a terra all'ottenimento di una cosiddetta "Autorizzazione Generale" da parte del ministero. L'art 201, invece, regolamenta le stazioni montate sugli aeromobili. L'articolo recita:
Ogni stazione radioelettrica, installata a bordo di aeromobili civili immatricolati nel
Registro aeronautico nazionale, deve essere munita di apposita licenza di esercizio,
rilasciata dal Ministero, d’intesa con il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.
Ora, secondo le definizioni riportate nel codice, anche una radio portatile è una "stazione radioelettrica", però se non la installiamo a bordo di un aereo o a terra, non rientra nello specifico dei due articoli, ergo: una radio portatile può essere utilizzata senza ottenere la licenza di esercizio, a patto che l'utilizzatore sia in possesso di fonia in corso di validità (Art 162 del Codice).
Lasciando ora perdere queste disquisizioni accademiche, credo che nessuno si sognerebbe mai di fare problemi ad un pilota che porta un VHF portatile nella sua borsa di volo, ma per evitare problemi (magari qualche addetto alla sicurezza aeroportuale troppo zelante o poco informato) io metterei la VHF nel bagaglio che va in stiva.
Per quanto talvolta sono contorto e carognoso, sarebbe da provare a farla e vedere cosa succede! (una litigatina ogni tanto è piacevole con questo spirito! eh eh! )
comunque hai colto nel segno la mia domanda, era + che altro un quesito giuridico accademico!
Al momento ad ogni modo non ho una radio!
Dopodomani devo prendere la linea, ma la mia borsa di volo viaggia con me, non ho nessuna intenzione di buttarla giù nella stiva! Per vari motivi,tra cui quello economico! Fra cartine, cuffie, GPS e roba varia, se mi rompono qualcosa piango,se me la perdono...ancora peggio!