A333 at Brisbane - unreliable airspeed

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Valerio Ricciardi
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Re: A333 at Brisbane - unreliable airspeed

Messaggio da Valerio Ricciardi » 6 ottobre 2018, 10:46

Nel settore dell'automotive, soggetto a criteri di verifica, certificazione e supervisione tecnica ben più laschi di quello aviatorio, di scelte convintissime che poi son state modificate o abbandonate strada facendo molto sotto l'influenza dei feedback di persone (pubblico, stampa specializzata) che "non avevano presentato il loro curriculum" ( :mrgreen: ) per proporsi come sostituti dei progettisti, ve ne sono stati un'infinità.

1)

Non sto a sciorinare i numeri di storia, produzione e fatturato della Ford, perché sarebbe ridicolo: li andrei a recuperare sul web, cosa che chiunque può fare individualmente.

Quando Ford nell'89 introdusse sulla Fiesta l'antibloccaggio ALB, sua alternativa economica all'ABS basata su un complesso sistema sostanzialmente elettromeccanico di cinghie masse centrifughe e valvole ad azionamento meccanico, dopo i primi test della stampa fu fortemente criticata in modo piuttosto trasversale, anche dal sottoscritto, ma dopo un po' anche e sopratutto da firme ben più prestigiose che al sottoscritto potevano mangiare la pastasciutta in testa come e quando volevano.
Veniva messa in dubbio l'affidabilità del sistema per la difficoltà di taratura e l'intrinseca minore stabilità e precisione di intervento nel tempo rispetto ad un sistema a controllo elettronico.
La reazione degli uffici stampa, imbeccati dal settore progettazione, fu durissima, io insieme ad altri (persino l'ing. Enrico De Vita, una delle persone più preparate da me mai viste nel settore dell'automotive...) fummo oggetto di smentite pubbliche, alcuni come me (ben meno influente di altri, ma che avevo fatto una prova su strada di 1500 km...) ricevettero anche letteracce, scritte ovviamente con toni formali impeccabili.
Il concetto del tipo "se siete tanto fighi presentate i vostri curriculum" declinato in altro modo.
Io non ricevetti più inviti sino al '96...
Un anno e sei mesi dopo, in sordina l'ALB sparì dai listini, e presto arrivò l'ABS Bosch.

2) Quanto a Fiat, che nel centro ricerche di Orbazzano vanta uno dei centri di eccellenza a livello mondiale, quello in cui è nato il Common Rail cui adesso pian piano si dovrà piegare anche l'orgogliosissimo gruppo VW che col sistema tuttaffatto diverso iniettore pompa sta vedendo il muro in fondo al tunnel prima degli altri, fu oggetto dell'articolo più critico che abbia mai firmato, dedicato all'antiskid montato dalla Uno Turbo, e ad una prova confronto fra le vetturette "pepate" più diffuse e in voga al tempo (Uno Turbo, Peugeot 205 GTI, Renault 5 Turbo, etc).
Io, e il collaudatore professionista (in pista manico ben superiore al mio) che le provammo facemmo un analisi fra la differenza di prestazioni in accelerazione ripresa tenuta laterale su asciutto etc etc e quelle in frenata, specie panic stop, rapportandole ai corrispondenti modelli "familiari" da mamma che porta i figli a scuola. Concludemmo che erano modelli intrinsecamente pericolosi nell'uso reale specie in rapporto al loro target commerciale giovane, perché per ragioni ovviamente di natura fisica, il miglioramento degli spazi di arresto non era assolutamente proporzionale alle migliorate prestazioni velocistiche; ma queste ultime potevano indurre l'aspettativa di una frenata migliorata in proporzione, mentre era migliorata, si, ma in modo non tanto determinante.
Quanto all'antiskid, poi, lo valutammo assolutamente controproducente, a volte allungava gli spazi di arresto in una maniera spaventosa, anche del 30-35%, e quindi il fatto che evitasse il bloccaggio serviva a poco.

Apriti cielo. Lesa maestà. Era mi pare il '90.
Stavolta altro che letteraccia... querela con intimazione di pubblicare smentita con capo coperto di cenere. E invece no, consultiamo avvocato e due ingegneri e andiamo avanti. Consulenti, memoria difensiva adeguata, CTU, test al centro tecnico della motorizzazione di Anagni, alla fine siamo andati a transazione e per me ...ci è uscito un bel carrello Plini&Gigliotti, il costo dell'installazione del gancio di traino, un gommone Mirage 430 Elite e un motore Evinrude 737 da 40 Cv. Ancora li ho, era il 1990.

Fiat, che insegna al mondo a fare motori insieme a Honda, l'antiskid lo ha eliminato, addirittura smontandolo prima della consegna in molti casi, ed è passata anch'essa all'ABS...
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Re: A333 at Brisbane - unreliable airspeed

Messaggio da tartan » 6 ottobre 2018, 13:07

I miei labili ricordi mi dicono che l'ABS può essere disconnesso dal pilota se lo ritiene opportuno. Correggetemi se sbaglio!
L'eliminazione dell'ipotesi di una perdita totale del segnale di velocità non può essere disconnessa da nessuno. Correggetemi se sbaglio, non mi offendo!
Quindi il discernimento dell'essere umano in merito alla valutazione del momento che si sta vivendo, per quanto riguarda la velocità dell'aereo (elemento trascurabile nell'economia del volo) è stato eliminato, così come prevede l'andazzo!
L'investimento nelle capacità umane è sempre meno presente nella vita moderna, in tutti i campi. L'importane sono i mercati, cioè i soldi, cioè i soldi di quelli che ce l'hanno e se li vogliono aumentare. Ai passeggeri basta assicurare il rimborso delle spese sostenute. Correggetemi se sbaglio, ripeto che non mi offendo, in fondo ho la scusante della vecchiaia combinata con l'anchilosi del cervello, ammesso che esista! :mrgreen:
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Re: A333 at Brisbane - unreliable airspeed

Messaggio da Valerio Ricciardi » 6 ottobre 2018, 14:12

FAS ha scritto: (...)
allora chi lo ha piú lungo? noi o tu?
avvicinati al pi_sciatoio altrimenti ti bagni i piedi
Questa me la son lasciata per ultima; l'autocontrollo è quello standard di chi si sente protetto dal filtro di una tastiera, un nick ovviamente anonimo (anche se so che l'anonimato nello specifico è nato da ragioni di opportunità) e una congrua quantità di centinaia di miglia di distanza da chi si ritiene di apostrofare così.
Quanta baldanzosa virilità, che leoncino.

Qualche volta mi chiedo come mai de visu, anche in situazioni (che so, assemblea di condominio molto controversa) conflittuali, mai, mai, mai nemmeno mezzo uomo si rivolga a me in questo modo, nemmeno se assai alterato.

* * * * *

Peraltro, penso che se un "normale utente" si fosse espresso così con qualcuno, avrebbe ricevuto un warning non da poco, di quelli davvero scocciati; lo avesse fatto con un admin, un moderatore o uno degli utenti di riferimento sul piano tecnico come piloti o figure come te, sarebbe stato bannato.

Perciò essendo tu, peraltro meritatamente, uno dei pilastri tecnici di questo forum puoi (sempre purché schermato da un modem...) fare ancora il Marchese del Grillo, ed io avere di te - al netto delle tue ben note e inequivocabili elevate competenze, scritto senza un filo di ironia - il rispetto che ritengo in coscienza meriti.
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Re: A333 at Brisbane - unreliable airspeed

Messaggio da Valerio Ricciardi » 7 ottobre 2018, 12:18

JT8D ha scritto: Può sembrare strana la somma algebrica dei segnali dei due sidestick, per qualcuno anche stupida e ridicola,
Stupida e ridicola no, tant'è che funziona perfettamente su migliaia di esemplari che volano tutto il giorno, ma posso avere la libera opinione che non sia stata la scelta migliore. Non come comando, come interfaccia verso i piloti e sopratutto fra i due piloti.
JT8D ha scritto: Se un pilota applica una forza x al volantino mettiamo a picchiare e l'altro applica la stessa forza a cabrare, il sistema rimarrà fermo. Stessa cosa con la somma algebrica dei segnali dei sidestick, solo che qui si sommano algebricamente dei segnali, nel sistema meccanico interconnesso due forze. Ma il sistema è progettato per simulare ciò che avviene nel sistema tradizionale. Stessa cosa per i movimenti sull'asse di rollio. Più che altro, la cosa che mi piace poco, personalmente, è la mancanza di feedback tra i due sidestick, cosa che invece è presente nei volantini tradizionali meccanicamente interconnessi, e che secondo me è molto positiva.
Esattamente quel che penso io da tempo, e che ho focalizzato nella mia mente dopo aver letto con attenzione centinaia di post relativi all'incidente di AF447.

Se dentro un ottimo Airbus A330 i due FO che erano ai comando avessero avuto davanti degli ottimi volantini interconnessi meccanicamente, anche se ovviamente connessi ad un sistema FBW e con una simulazione della risposta agli sforzi visto che non si parla più di cavi e flattener eccetera, questo quantomeno - senza risolvere il problema della formazione incompleta di piloti relativa alla possibilità di volare per assetti in caso di mancanza di dati attendibili sulla velocità - avrebbe favorito un confronto diretto fra le due persone, aspetto dell'HF a mio avviso da incentivare, non sterilizzare (per giunta con la possibilità se non vado errato di acquisire una priorità decisionale premendo un pulsante).

Mica ho mai pensato che i due potenziali PIC in caso di emergenza debbano fare a braccio di ferro coi due volantini augurandosi che, come in un ordalia, vinca quello dei due che ha avuto l'intuizione giusta per affrontare la situazione...

Per me, fra pilotare col fondo dei pantaloni e pallina nel tubo coll'olio, e riconoscere uno stallo osservando fili di lana appiccicati sull'estradosso alare, come un pochino ho imparato a fare io giocando, e trasformare il pilota solo in un ingegnere dei sistemi - che conoscerebbe la piattaforma certo ben meglio di un bush pilot che con un sopravvissuto Dakota consegna quarti di bue nell'interno della Colombia - ci sono tante, ma tante sensate vie di mezzo.
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Re: A333 at Brisbane - unreliable airspeed

Messaggio da airplane » 7 ottobre 2018, 19:53

.
Forse pochi lo sanno:

TWIN JET EXECUTIVE, 2 SIDE STICK WITH CABLES.

Il Nuovo EA550 Twin Jet, ha i suoi 2 side stick collegati assieme quindi si muovono contemporaneamente quello del Captain e del F/O e sono collegati alle superficie di controllo dell’aereo con dei cavi (fattore Economico). Aereo con 6 posti ad ala bassa e coda a T

NOTARE:
Sui ogni side stick c’è un “ALL INTERRUPT SWICHT BUTTON”
che disconnette L’autopilota, l’auto throttle, flight director, yaw damper, over speed protection, under speed protection, (Guarda Guarda) and inhibits the stick pusher and ALL TRIM.

Alcuni dati:

- Max operating altitude= 41.000 feet
- Cabin pressure 8000 feet a 41000 feet
- Max cruise speed TAS= 370 kt (35000 feet)
- time to climb 35000 feet = 19 Minute
- Max climb rate 3.315 feet/m’
- single engine ceiling= 25000 feet
- Load Factor +3,62g/-1,45g
- MTOW=2600 Kg
- Vs= 90 kt
- Vso= 70 Kt
- VMO IAS = 275 Kt
- MMO = 0,64 Mach


…Dulcis in fundo :
20.000 hours
20.000 cycles

.
Ultima modifica di airplane il 7 ottobre 2018, 20:19, modificato 2 volte in totale.

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Re: A333 at Brisbane - unreliable airspeed

Messaggio da tartan » 7 ottobre 2018, 20:11

Quindi?
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Re: A333 at Brisbane - unreliable airspeed

Messaggio da b747-8 » 8 ottobre 2018, 16:28

Quoto quanto affermato da JT8D:

"Il problema grave, oltre ai pitot con la protezione, è che i piloti dovevano abortire il decollo, dato che non avevano indicazioni di velocità durante la corsa. Che cosa hanno guardato durante il cross check? Come hanno fatto a osservare la V1? mi domando come mai non hanno interrotto la corsa e si sono involati.

Paolo"

Eh! In effetti è come voler prendere velocità da un'auto dove il tachimetro sia non funzionante o con la lancetta che "balla". Ho fatto l'esempio per far capire ai profani l'equivalente, con i dovuti distinguo ovviamente, con un mezzo di trasporto meno complesso (scusate l'OT).

Che poi, a prescindere se l'aeromobile sia un Boeing,un Airbus, un AgustaWestland, un aeroplanino di carta, :mrgreen: i tubi di pitot, se ostruiti da un qualsivoglia corpo estraneo o cappuccio (tipo protezione rossa con scritta "remove before flight" non rimossa in piazzale), non sono sempre il riferimento per poter leggere la velocità sull'indicatore in cabina?
Acquistiamo il diritto di criticare severamente una persona solo quando siamo riusciti a convincerla del nostro affetto e della lealtà del nostro giudizio, e quando siamo sicuri di non rimanere assolutamente irritati se il nostro giudizio non viene accettato o rispettato. In altre parole, per poter criticare, si dovrebbe avere un'amorevole capacità, una chiara intuizione ed un'assoluta tolleranza. MOHANDAS KARAMCHAND GANDHI

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Re: A333 at Brisbane - unreliable airspeed

Messaggio da AirGek » 8 ottobre 2018, 16:41

Ormai si fanno le peggio fesserie perché si teme l’outcome non tanto della fesseria in se ma di come verrai giudicato e possibilmente punito.

Mi spiego meglio, quando succede qualcosa non la si affronta con serenità ma con il timore di sapere che ci sarà qualcuno che andrà a cercare cosa hai fatto di sbagliato, anche se non c’azzecca nulla con l’evento in questione.

Non c’è altra spiegazione nel sentire V1 dove non è mai comparsa... avran pensato a qualcosa di risolvibile per aria... avran pensato che se abortivano non c’era modo di nasconderlo e gli avrebbero rifatto il deretano... peccato per loro che non è andata così...
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Re: A333 at Brisbane - unreliable airspeed

Messaggio da tartan » 8 ottobre 2018, 17:16

Non è così, non può essere così! :cry:
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Re: A333 at Brisbane - unreliable airspeed

Messaggio da airplane » 8 ottobre 2018, 18:31

AirGek ha scritto:Ormai si fanno le peggio fesserie perché si teme l’outcome non tanto della fesseria in se ma di come verrai giudicato e possibilmente punito.
Mi spiego meglio, quando succede qualcosa non la si affronta con serenità ma con il timore di sapere che ci sarà qualcuno che andrà a cercare cosa hai fatto di sbagliato, anche se non c’azzecca nulla con l’evento in questione.
Non c’è altra spiegazione nel sentire V1 dove non è mai comparsa... avran pensato a qualcosa di risolvibile per aria... avran pensato che se abortivano non c’era modo di nasconderlo e gli avrebbero rifatto il deretano... peccato per loro che non è andata così...
.
Airgek. un pilota in decollo se non vede prima la "building Speed", secondo se non vede "cross check 100 Kts", terzo se non vede la "V1" deve interrompere il takeoff.

Forse, quello che Tu hai scritto sopra è stato proprio quello che, purtroppo, è accaduto.
Ovviamente l'ultima parola spetta ai CVR e DFDR.


By.

.

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Re: A333 at Brisbane - unreliable airspeed

Messaggio da Valerio Ricciardi » 8 ottobre 2018, 19:21

airplane ha scritto: Il Nuovo EA550 Twin Jet, ha i suoi 2 side stick collegati assieme quindi si muovono contemporaneamente quello del Captain e del F/O e sono collegati alle superficie di controllo dell’aereo con dei cavi (fattore Economico)
Vabbé, in questo caso si parla di un mezzo con meno di 3 t di MTOW, non rileva il confronto.

Di certo anche con altri mezzi se si volessero interconnettere i due joystick sarebbe possibile, in qualche modo si può di sicuro ingegnerizzare, ma non è questo il punto.

Il problema è: nel mentre che si cerca di superare la variabilità intraspecifica di skill e prontezza/precisione/equilibrio di risposta ad improvvisi stimoli esterni di un pilota rispetto all'altro,

tentando un'oggettivazione della sicurezza su basi tecnologiche, assoggettate alla precisione permessa dall'elettronica, e alla capacità di analizzare ed integrare confrontandoli con un modello generale una grande quantità di dati che fluiscono in modo torrenziale - propri delle tecnologie informatiche,

è sicuro che abbia davvero senso svilire progressivamente ogni qualità "tradizionale" che distingueva e valorizzava un miglior pilota rispetto ad un altro, rischiando nel tempo di formare generazioni di conduttori di aerei ai quali se si spegne il glass cockpit (ipotesi per assurdo) avendo tutti i sistemi ancora funzionati ma restati privi dell'interfaccia non resterebbe che attendere la fine propria e di coloro che gli si sono affidati?
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Re: A333 at Brisbane - unreliable airspeed

Messaggio da Lampo 13 » 8 ottobre 2018, 19:50

Valerio Ricciardi ha scritto: è sicuro che abbia davvero senso svilire progressivamente ogni qualità "tradizionale" che distingueva e valorizzava un miglior pilota rispetto ad un altro, rischiando nel tempo di formare generazioni di conduttori di aerei ai quali se si spegne il glass cockpit (ipotesi per assurdo) avendo tutti i sistemi ancora funzionati ma restati privi dell'interfaccia non resterebbe che attendere la fine propria e di coloro che gli si sono affidati?
Un Pilota del tipo che descrivi viene fuori da una selezione a maglie molto strette, un addestramento molto accurato, lungo ed approfondito seguito da una notevole esperienza.
Il che vuole dire che lo dovrai pagare molto, che sarà sostituibile in maniera difficoltosa acquisendo così un
grosso potere contrattuale.
Esattamente tutto ciò che la società capitalistica selvaggia evita come la peste, loro vogliono lavoratori
facili da trovare, facili da sostituire e che quindi possono pagare il meno possibile senza avere rogne.
Le eventuali manchevolezze professionali devono essere coperte dai sistemi informatici.

Del resto… vorrei vedere Hamilton guidare una Formula Uno degli anni 50/60!

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Re: A333 at Brisbane - unreliable airspeed

Messaggio da tartan » 8 ottobre 2018, 19:56

airplane ha scritto:
AirGek ha scritto:Ormai si fanno le peggio fesserie perché si teme l’outcome non tanto della fesseria in se ma di come verrai giudicato e possibilmente punito.
Mi spiego meglio, quando succede qualcosa non la si affronta con serenità ma con il timore di sapere che ci sarà qualcuno che andrà a cercare cosa hai fatto di sbagliato, anche se non c’azzecca nulla con l’evento in questione.
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Airgek. un pilota in decollo se non vede prima la "building Speed", secondo se non vede "cross check 100 Kts", terzo se non vede la "V1" deve interrompere il takeoff.

Forse, quello che Tu hai scritto sopra è stato proprio quello che, purtroppo, è accaduto.
Ovviamente l'ultima parola spetta ai CVR e DFDR.


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NO, NON E' COSI'. Questa soluzione è peggio dei peggiori commenti qualunquistici. Sono il primo a predicare che si sta andando verso una dequalificazione del fattore umano, ma questo non può essere. Lo potete scrivere in neretto e in grassetto, ma non sarò mai daccordo su una soluzione così semplicisticamente semplicistica.
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Re: A333 at Brisbane - unreliable airspeed

Messaggio da AirGek » 8 ottobre 2018, 20:19

tartan spero non sia andata così ma un cpt che decide di continuare (nella cultura malese il cockpit gradient è molto marcato, non ce lo vedo il fo obiettare) quando non c’è speed che sale come dovrebbe, di conseguenza il controllo incrociato viene a mancare (anzi no il cpt chiama 100kts) e non viene raggiunta neppure la Vr indicata... Chiamare o ruotare in base alla groundspeed sul nav display è comunque indice di non voler abortire il decollo per timore... di provvedimento disciplinare? Di perdita della faccia? Non lo so ma un fattore umano qui c’è e non è il solito che l’uomo sbaglia perché è uomo...
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Re: A333 at Brisbane - unreliable airspeed

Messaggio da tartan » 9 ottobre 2018, 13:06

Io non ci sto! A cosa sono serviti tutti i miei anni spesi per cercare di migliorare la sicurezza del volo civile se poi alla fine ci si arrende con commenti tipo: purtroppo penso che sia andata così, assolvendo comportamenti autolesionistici in cambio di garanzie di lavoro o di pace contrattuale. Qui non si tratta di divergenze dove si può comprendere la sudditanza psicologica, qui si tratta di rischiare la vita propria e di altri sconosciuti, che però hanno pagato, per evitare rogne persoali. Non accetto questa possibilità, non l'accetto per principio e se per caso esistesse veramente, allora vado a cavallo anche in capo al mondo così mi libero di aerei, di navi e di ponti auto stradali.
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Re: A333 at Brisbane - unreliable airspeed

Messaggio da tartan » 9 ottobre 2018, 14:53

tartan ha scritto:Io non ci sto! A cosa sono serviti tutti i miei anni spesi per cercare di migliorare la sicurezza del volo civile se poi alla fine ci si arrende con commenti tipo: purtroppo penso che sia andata così, assolvendo comportamenti autolesionistici in cambio di garanzie di lavoro o di pace contrattuale. Qui non si tratta di divergenze dove si può comprendere la sudditanza psicologica, qui si tratta di rischiare la vita propria e di altri sconosciuti, che però hanno pagato, per evitare rogne persoali. Non accetto questa possibilità, non l'accetto per principio e se per caso esistesse veramente, allora vado a cavallo anche in capo al mondo così mi libero di aerei, di navi e di ponti auto stradali.
Perdonatemi, avevo dimenticato di aggiungere "e vaffanculo"
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Re: A333 at Brisbane - unreliable airspeed

Messaggio da airplane » 9 ottobre 2018, 15:12

b747-8 ha scritto:Quoto quanto affermato da JT8D:

"Il problema grave, oltre ai pitot con la protezione, è che i piloti dovevano abortire il decollo, dato che non avevano indicazioni di velocità durante la corsa. Che cosa hanno guardato durante il cross check?
Come hanno fatto a osservare la V1?
mi domando come mai non hanno interrotto la corsa e si sono involati.
Paolo" (JT8D)
----------------------

(...) Che poi, a prescindere se l'aeromobile sia un Boeing,un Airbus, un AgustaWestland, un aeroplanino di carta, :mrgreen:
i tubi di pitot, se ostruiti da un qualsivoglia corpo estraneo o cappuccio (tipo protezione rossa con scritta "remove before flight" non rimossa in piazzale), non sono sempre il riferimento per poter leggere la velocità sull'indicatore in cabina?

--------------------
-
b747-8 Ho letto il Post. Puoi chiarire meglio il Tuo pensiero riferito a questa Tua Frase qui sotto:
( ...non sono sempre il riferimento per poter leggere la velocità sull'indicatore in cabina?)

Forse, fai riferimento all'uso, come supporto, della velocità del ND ?

Ps.

Come Te, quoto quello che ha scritto JT8D


grazie

-

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Re: A333 at Brisbane - unreliable airspeed

Messaggio da tartan » 9 ottobre 2018, 15:39

airplane ha scritto:
b747-8 ha scritto:Quoto quanto affermato da JT8D:

"Il problema grave, oltre ai pitot con la protezione, è che i piloti dovevano abortire il decollo, dato che non avevano indicazioni di velocità durante la corsa. Che cosa hanno guardato durante il cross check?
Come hanno fatto a osservare la V1?
mi domando come mai non hanno interrotto la corsa e si sono involati.
Paolo" (JT8D)
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(...) Che poi, a prescindere se l'aeromobile sia un Boeing,un Airbus, un AgustaWestland, un aeroplanino di carta, :mrgreen:
i tubi di pitot, se ostruiti da un qualsivoglia corpo estraneo o cappuccio (tipo protezione rossa con scritta "remove before flight" non rimossa in piazzale), non sono sempre il riferimento per poter leggere la velocità sull'indicatore in cabina?

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b747-8 Ho letto il Post. Puoi chiarire meglio il Tuo pensiero riferito a questa Tua Frase qui sotto:
( ...non sono sempre il riferimento per poter leggere la velocità sull'indicatore in cabina?)

Forse, fai riferimento all'uso, come supporto, della velocità del ND ?

Ps.

Come Te, quoto quello che ha scritto JT8D
grazie
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Non basta quotare, occorre spiegare perchè e percome si quota, altrimenti è troppo facile! Sono buoni tutti a quotare! Cè gente che ci ha rimesso la vita, non basta quotare, occorre spiegare il proprio pensiero e chiarirlo fin dentro ai dettagli .Troppo facile quotare il pensiero degli altri a volte solo sommario.
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Re: A333 at Brisbane - unreliable airspeed

Messaggio da airplane » 9 ottobre 2018, 17:37

tartan ha scritto:
airplane ha scritto:
b747-8 ha scritto:Quoto quanto affermato da JT8D:

"Il problema grave, oltre ai pitot con la protezione, è che i piloti dovevano abortire il decollo, dato che non avevano indicazioni di velocità durante la corsa. Che cosa hanno guardato durante il cross check?
Come hanno fatto a osservare la V1?
mi domando come mai non hanno interrotto la corsa e si sono involati.
Paolo" (JT8D)
----------------------
(...) Che poi, a prescindere se l'aeromobile sia un Boeing,un Airbus, un AgustaWestland, un aeroplanino di carta, :mrgreen:
i tubi di pitot, se ostruiti da un qualsivoglia corpo estraneo o cappuccio (tipo protezione rossa con scritta "remove before flight" non rimossa in piazzale), non sono sempre il riferimento per poter leggere la velocità sull'indicatore in cabina?
--------------------
b747-8 Ho letto il Post. Puoi chiarire meglio il Tuo pensiero riferito a questa Tua Frase qui sotto:
( ...non sono sempre il riferimento per poter leggere la velocità sull'indicatore in cabina?)

Forse, fai riferimento all'uso, come supporto, della velocità del ND ?

Ps.

Come Te, quoto quello che ha scritto JT8D
grazie-
Non basta quotare, occorre spiegare perchè e percome si quota, altrimenti è troppo facile! Sono buoni tutti a quotare! Cè gente che ci ha rimesso la vita, non basta quotare, occorre spiegare il proprio pensiero e chiarirlo fin dentro ai dettagli .Troppo facile quotare il pensiero degli altri a volte solo sommario.
Caro Tartan, l'ho già fatto!, vedi più sopra, e lo riporto qui sotto:

(un pilota in decollo se non vede prima la "building Speed", secondo se non vede "cross check 100 Kts", terzo se non vede la "V1" deve interrompere il takeoff.


Ps.
Come ho già scritto, Quoto JT8D (come ha fatto b747-8) perché anche se scritto in modo diverso
si dice la stessa cosa.

Ciao

.
Ultima modifica di airplane il 9 ottobre 2018, 17:47, modificato 1 volta in totale.

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Re: A333 at Brisbane - unreliable airspeed

Messaggio da airplane » 9 ottobre 2018, 17:44

.

TARTAN, Ho dimenticato di scriverlo prima,

Se ben ricordo, tempo addietro
Tu hai scritto, più o meno, la stessa cosa.



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Re: A333 at Brisbane - unreliable airspeed

Messaggio da tartan » 9 ottobre 2018, 20:27

Non ti offendere! Non mi sono spiegato io! Per me non è eccettabile che esista solo una remota possibilità che si possa anche lontanamente pensare che nonostante non ci sia indicazione di velocità si prosegue il volo solo per sudditanza. Ho cercato di spiegare che non si tratta di sottomissione su divergenza di opinioni ma sudditanza per paura di ritorsioni future, come da te , oltre che da air gek è stato ventilato. Quando affermi che pensi che molto probabilmente è andata come dice airgek, riconosci che esiste questa possibilità ed io questa possibilità voglio escluderla. Non accetto che si dica "mi sa che è andata proprio così", come non accetto che si ventili questa ipotesi, perché se così fosse, allora il marcio è pesantissimo, specialmente se ventilato da esperti!
Il fatto che io non accetto l'ipotesi non significa che non possa essere come dite, ma se l'accetto, allora la devo combattere con tutte le mie forze e non solo sospirare con sufficienza come dire, sai come è, ci sono anche di queste cose! Queste cose non devono esserci!
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Re: A333 at Brisbane - unreliable airspeed

Messaggio da AirGek » 9 ottobre 2018, 21:58

Certe azioni (o inazioni) sono conseguenza di specifici tratti culturali... studiammo un caso circa un 747 cargo della Korean Air che si schiantò in partenza da Stansted perché l’indicatore d’assetto del CPT iniziò a mostrare un bank che non esisteva... bank che però veniva corretto dal CPT portando così l’aereo in un bank reale progressivamente più accentuato... nonostante il comparatore suonò e il flight engineer indicò il problema il FO non aprì bocca... si sospetta per non far perdere la faccia al CPT ex colonnello dell’aeronautica... nessuno corresse la traiettoria e l’aereo fece un buco in terra.

In un altro caso ci venne detto che un equipaggio, sempre dell’estremo oriente nonostante fosse sopravvissuto allo schianto preferì rimanere a morire tra i rottami piuttosto che dover affrontare l’onta di aver distrutto un velivolo probabilmente per errore.

Che questi atteggiamenti a noi paiano fuori dal mondo è evidente, ciò non toglie che in determinate culture subentrano certe dinamiche che si scontrano col buon senso...

Insomma sarò poco lungimirante io ma se dal FDR risulta che la speed tape non è arrivata manco a 50kts come ha fatto il CPT a chiamare 100kts? In quel momento la stessa speed era indicata dal ND... da quando la groudspeed serve a questo scopo?
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Re: A333 at Brisbane - unreliable airspeed

Messaggio da sigmet » 10 ottobre 2018, 0:39

Premesso che condivido almeno in buona parte le riflessioni sia di tartan che di gek e che sull’argomento “pressioni” ci sarebbe da scrivere almeno un centinaio di pagine, ma nel caso specifico prima di poter dare giudizi aspetterei l'esito dell'inchiesta . Continuare un volo con avarie critiche e' un conto,iniziarlo senza la consapevolezza di stare per aria e' un altro.
La chiamata dei cento nodi comunque va confermata dal check del F/O.
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Re: A333 at Brisbane - unreliable airspeed

Messaggio da airplane » 10 ottobre 2018, 10:51

tartan ha scritto:Non ti offendere! Non mi sono spiegato io!
1)
Per me non è eccettabile che esista solo una remota possibilità che si possa anche lontanamente pensare che nonostante non ci sia indicazione di velocità si prosegue il volo solo per sudditanza. Ho cercato di spiegare che non si tratta di sottomissione su divergenza di opinioni ma sudditanza per paura di ritorsioni future, come da te , oltre che da air gek è stato ventilato. Quando affermi che pensi che molto probabilmente è andata come dice airgek, riconosci che esiste questa possibilità ed io questa possibilità voglio escluderla. Non accetto che si dica "mi sa che è andata proprio così", come non accetto che si ventili questa ipotesi, perché se così fosse, allora il marcio è pesantissimo, specialmente se ventilato da esperti!
2)
Il fatto che io non accetto l'ipotesi non significa che non possa essere come dite, ma se l'accetto, allora la devo combattere con tutte le mie forze e non solo sospirare con sufficienza come dire, sai come è, ci sono anche di queste cose! Queste cose non devono esserci!
TARTAN, come vedi sopra, per comodità, ho diviso il Tuo post in due punti:

PREMESSA
voglio sottolineare che rispondendo ad Air.jek la prima cosa che ho scritto, è stato quello che tutti i piloti devono fare (SOP). Lo riporto di nuovo qui sotto:>>
(“un pilota in decollo se non vede prima la "building Speed", secondo se non vede "Cross check 100 Kts", terzo se non vede la "V1" deve interrompere il takeoff”).

Punto 1:
Con riferimento al pensiero espresso da air.jek , a mio parere, è un pensiero articolato e ponderato” ed è da me condiviso. Lo riporto di nuovo qui sotto:>>
(“Ormai si fanno le peggio fesserie perché si teme l’outcome non tanto della fesseria in se ma di come verrai giudicato e possibilmente punito.
Mi spiego meglio, quando succede qualcosa non la si affronta con serenità ma con il timore di sapere che ci sarà qualcuno che andrà a cercare cosa hai fatto di sbagliato, anche se non c’azzecca nulla con l’evento in questione.
Non c’è altra spiegazione nel sentire V1 dove non è mai comparsa... avran pensato a qualcosa di risolvibile per aria... avran pensato che se abortivano non c’era modo di nasconderlo e gli avrebbero rifatto il deretano... peccato per loro che non è andata così”)...

Punto 2:
Tartan, riguardo a questo punto N2 io ho sempre reagito se lo ritenevo giusto, quindi Ti potrei raccontare molti fatti in cui sono stato coinvolto ai quali ho reagito, subendo conseguenze.

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Re: A333 at Brisbane - unreliable airspeed

Messaggio da sardinian aviator » 10 ottobre 2018, 12:52

Casi di questo genere sono capitati e capitano anche fuori dal cockpit, con più o meno le stesse cause e conseguenze pratiche.
Esistono anche piloti che hanno una illimitata fiducia nella loro macchina e sanno che perdona quasi tutto. Appunto, quasi.
Esistevano (forse anche adesso) anche persone chiamate a controllare l'operato dei piloti e in grado di impedire la partenza di voli sulla base del "tanto non succede". Ne dico due per tutte: ultimo volo di ritorno in una domenica d'agosto con aeroplano sovrappeso per troppi bagagli. O charter bielorusso pieno di bambini e con stive stracolme di bagagli e peso strutturale ridotto a penna (!) nel Load Sheet per farlo rientrare nel MTOW.
Orbene, chi avrebbe avuto il potere di fermare quei voli non lo fece. Perché? Per le stesse ragioni, paura di conseguenze, perché l'ultima ruota del carro aeroportuale è la prima a saltare anche solo per il capriccio di qualche dirigente a fornte delle proteste dei vettori.
Io ho sempre difeso in tutte le sedi i miei collaboratori perfino quando sconfinavano nella pedanteria, perché la sicurezza è un abito mentale e se lo metti in crisi poi non puoi più fidarti.
Ma io ero quello che in termini tecnici si definisce un rompico@@@ni e difatti la mia carriera a un tratto si fermò.

La questione, non nuova, è molto seria e andrebbe affrontata decisamente, a cominciare dalla rigidità e dalla nettezza dei manuali e da forme di tutela per chi osserva puntualmente le regole a scapito magari della puntualità o regolarità (e del bilancio).
È meglio rimanere in silenzio ed essere considerati imbecilli piuttosto che aprire bocca e togliere ogni dubbio

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Re: A333 at Brisbane - unreliable airspeed

Messaggio da AirGek » 10 ottobre 2018, 13:21

I manuali sono chiarissimi, devono esserlo perché sono la protezione dell’azienda. In alcuni casi questo concetto assume pieghe “perverse”, passatemi il termine, quando i suddetti manuali e relative procedure diventano talmente ampi e complessi, nell’ottica di aumentare la sicurezza e pensare proprio a tutto, che diventano un’arma a doppio taglio per l’operatore il quale confrontato con situazioni particolari e a rapida evoluzione avrà, ahilui, più possibilità di farsi sfuggire un passaggio. Nel corso di una successiva inchiesta l’azienda evidenzierà come la procedura da attuare in quella circostanza prevedeva l’esecuzione di questa questa questa e questa azione e che l’equipaggio essendosi fatto sfuggire il punto x non ha correttamente seguito le linee guide della compagnia, mettendo a riparo quest’ultima e sul patibolo l’equipaggio.

Ma stiamo parlando del segreto di pulcinella...
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Re: A333 at Brisbane - unreliable airspeed

Messaggio da airplane » 10 ottobre 2018, 16:50

tartan ha scritto:
Non basta quotare, occorre spiegare perchè e percome si quota, altrimenti è troppo facile! Sono buoni tutti a quotare! Cè gente che ci ha rimesso la vita, non basta quotare, occorre spiegare il proprio pensiero e chiarirlo fin dentro ai dettagli .Troppo facile quotare il pensiero degli altri a volte solo sommario.
.
Caro Tartan, ora Ti racconto solo un Fatto:

Io ho preso il Brevetto di 3° grado nel 1982 e l’abilitazione IFR nel 1983; una decina di anni dopo nel 1993-94 o giù di lì (non ricordo) ho preso l’abilitazione di Istruttore di Volo.

Quasi alla fine del corso di Istruttore, in una di queste missioni di volo, quel giorno, ero con un nuovo Istruttore (era la prima volta che volavo con questo istruttore).
Come normalmente si usava fare, Io ero al posto di un istruttore quindi sul sedile di destra (dove si trovava l’unica portiera di entrata-uscita dell’aereo)

In fase di atterraggio, ovviamente io pilotavo l’aereo, dopo che avevo abbassato il carrello vidi una spia verde spenta e subito la indicai col dito, Lui mi disse: non ti preoccupare e continua (o qualcosa del genere) e null’altro.

Quando stavo oltrepassando la soglia pista (ad una ventina di piedi) io apri l’unica portiera sul mio lato destro e abbassai la sicura in modo che se qualcosa andava storto sulla pista, la portiera non si bloccasse..

“Apriti cielo, tuoni e fulmini”, a terra successe un casino e un cazzuto cazziettone dal capo istruttori (fino ad allora, per me, una matura persona tranquilla e a modo) insomma in quel momento stavo rischiando l’abilitazione, oltretutto, a quel tempo, mi costava già fior fior di milioni.


>>Ora apro una parentesi:

TI FACCIO NOTARE: All’incirca 12 anni prima (1980) di questo fatto, io a quel tempo avevo il brevetto di 2° Grado e feci il normale corso della durato 10 ore di volo (circa 20 missioni) per prendere l’abilitazione sul Bimotore (Un Cessna abbastanza tosto, voglio dire che non era la “Bicicletta” P68).

Un giorno durante un volo-raid in fase finale per l’atterraggio dopo aver abbassato il carrello, un spia del carrello era spenta.Io come pilota abilitante ero seduto a sinistrar e pilotavo l’aereo, mentre il mio Istruttore era seduto a destra (Notare che anche in questo caso l’aereo aveva una sola portiera sul lato destro)

Quindi attuata la relativa procedura per incerto bloccaggio del carrello; dopo il solito passaggio sulla torre di controllo dell'aeroporto per controllare se il carrello era aperto e nella normale posizione, Subito dopo dalla torre fu confermato che tutto sembrava al suo posto.

Durante la fase d’atterraggio, quando oltrepassato la soglia pista ed eravamo a una 20 piedi il mio istruttore apri la portiera, che si trovava sul suo lato destro, e abbasso la sicura per bloccare in apertura la portiera per sicurezza se qualcosa andava storto.
Alla fine l’atterraggio con tutte le precauzioni risultò tutto Ok (il guasto era il solito Microswitch)

>>Chiudo la parentesi è mi fermo qui.


Ah, Caro Tartan, dimenticavo la cosa più importante:
Dopo il cazzuto cazziettone che avevo ricevuto chiesi di visionare il manuale di volo dell’aereo, l'originale-approvato.
Dopo aver letto il manuale (Immaginavo che ci doveva essere qualcosa) mi feci delle copie della procedura del landing e (guarda guarda) c’era la procedura che io avevo messo in atto in quella missione col nuovo Istruttore (ovviamente col bimotore l'avevo già fatto e sperimentata in volo ben 10 di anni prima, come ho già detto)

Ovviamente, le copie del manuale approvato (in privato) le feci vedere al capo Istruttore.


Ps.
Caro Tartan, è dal 2011 che sono iscritto al forum e fino ad oggi,
non l’ho mai scritto di avere l’Abilitazione di Pilota Istruttore

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Re: A333 at Brisbane - unreliable airspeed

Messaggio da tartan » 10 ottobre 2018, 20:36

Cari airplane e airgek, potrei riportare anche io esempi come i vostri relativi a mentalità e non a capacità. Non metto in dubbio il vostro discernimento, però nei vostri commenti mi è parso di scorgere una sorta di accettazione di dati di fatto che non approvate ma che esistono e, sembrerebbe che non siano neanche troppo rari. Quello che mi è sembrato di captare (ma posso anche sbagliare visto che la comunicazione scritta è bidimensionale mancando l'espressione e l'intonazione), è quasi l'accettazione di atteggiamenti non contrastabili e inevitabili. Quello che non accetto è proprio la rassegnazione, la mancanza di indignazione, quasi fosse una spesa inutile di energia. Anche io ero un rompicoglioni e sono stato fatto fuori. Mi è stato tolto il lavoro, ero pagato e pure bene ma per non fare niente e spinto continuamente ad uscire dall'azienda con allettanti esche. Ne sono uscito quando ormai vegetavo. Anche io ho raccolto dati e registrato conversazioni ma solo per difendermi e quando serviva ho ricordato come erano andate le cose. La mia ricostruzione di un tragico incidente di volo, richiestami ufficialmente ed effettuata da solo chiuso in una stanza, fu giudicata sbagliata da piloti facenti parte della commissione di indagine e quando chiesi quale fosse l'errore e chiesi di discuterne davanti alla commissione mi fu risposto, ufficialmente, che non ero autorizzato e solo dopo che minacciai di rendere pubblica la cosa fui invitato a spiegare la mia soluzione che risultò perfetta. No errori. La mentalità era che ero un peone e che non potevo discutere con i cavalieri, ma avevo ragione io e la mia ragione la feci valere.
Anche io non ho mai detto che ero istruttore di terra, accreditato ENAC, per piloti di una compagnia aerea e che firmavo le note finali dei corsi che facevo.
PS i miei neretti erano neretti evidenziatori e rafforzatori, non neretti da incazzatura! (a parte il vaffanculo che non è diretto a nessuno in particolare ma è solo uno sfogo e un rito). Rimango un peone e me ne vanto!
La mia vita è dove mi spendo, non dove mi ingrasso!
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Re: A333 at Brisbane - unreliable airspeed

Messaggio da sigmet » 11 ottobre 2018, 0:23

Oggi ho 3 cappelli: quello da analista, quello di investigatore e quello di pilota vecchio, mezzo sordo ma col soggolo doppio e arrotolato and “with embrodered star on the epaulets”.
E 3 modi di vedere questo incidente…

Da analista: grave failure nell’organizzazione (mancata comunicazione agli enti interessati, debolezza delle procedure, inadeguatezza del clima organizzativo),
mancanza di supervisione (Personale di manutenzione non debitamente informato,carenza delle procedure di rilascio A/M, mancanza di leadership) ,
precondizioni per l’unsafe act ( fattori ambientali, condizione degli operatori, CRM)
Unsafe act ( qui ci starebbero tutte! Errore di esecuzione, errore di decisione, errore di percezione, violazioni alle procedure e alle norme).
Incidente potenzialmente catastrofico nelle conseguenze , mancata mitigazione del rischio, barriere deboli o inesistenti.
Mi fermo qui ma potrei andare avanti.

Da investigatore:
non ho dati sufficienti ma mi interesserebbe conoscere esattamente l’impianto e le indicazioni esatte che avevano sui PFD.

Da pilota:
Un solo grande dubbio: andare in volo senza indicazioni di IAS e’ come accorgersi di entrare in autostrada contromano e non fermarsi. Se il F/O che fa il decollo non ha indicazioni deve chiamare l’avaria e se il CPT ha o ritiene di avere indicazioni valide e sei prossimo alla V1 chiamerà “i have control” e prosegue altrimenti si interrompe .Punto.Non c'e' pressione che tenga.
Mi arrivano ogni giorno asr che denotano pressioni: equipaggi che vanno fuori ore, chi decolla sotto le MEL, chi fa il minimo e poi dichiara emergenza carburante , chi parte senza autopilota per fare quattro vasche ma questo sarebbe veramente troppo!
Non e’ giustificabile con una pressione; non stai andando sotto le minime perché non vuoi andare all’alternato, ne stai proseguendo un volo senza final reserve. Così vai solo ad ammazzarti .Se fosse proprio come ce lo stanno vendendo ci troveremmo davanti non ad una violazione ma ad un caso di tentato suicidio omicidio.
Per questo mi lascio il dubbio e aspetto il final report.

@ airplane: conosco il mondo AG e ho conosciuto qualche pilota molto piu’ bravo di me ad insegnare il basico o a fare la drag demo col bimotore ma anche molti pseudosuperistruttori autoreferenziati e scrittori di libercoli (non faccio nomi se no qualcuno poi viene qui a rompere i co****ni) che pur avendo già combinato casini immondi pontificavano dall’alto della loro ignoranza. Gente che non aveva mai fatto un CRM o una standardizzazione in vita sua e che giudicava gli allievi in maniera direttamente proporzionale al loro livello di sottomissione. Quel tizio che ti aveva ingiustamente cazziato probabilmente avrà già dimenticato la lezione, pronto però a cazziare il prossimo malcapitato. Fino al suo prossimo crash landing.
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Re: A333 at Brisbane - unreliable airspeed

Messaggio da Lampo 13 » 11 ottobre 2018, 8:52

Come sempre, se una cosa può succedere, prima o poi succede, ma questa del
dimenticare le coperture sui pitot, rosse, coi loro bei nastri appesi rossi pure loro,
mi lascia sorpreso!
Li hanno dimenticati e non visti tante, troppe persone,
il tecnico che ha preparato l'aereo per il volo,
il Pilota che ha fatto il giro esterno,
il tecnico che ha fatto la messa in moto…
Non sono delle cose che stanno lì e se e quando li vedi, ci pensi e li levi; sono una
cosa che vai a controllare apposta, sei lì, fai il giro e pensi "Controlliamo che i Pitot
siano liberi. Oh, c...o! Ci sono ancora le coperture, pensa se non me ne accorgevo!"
Questo mi appare non come un errore, ci sta che UNA persona possa fare UN errore,
dimenticare UNA cosa, è umano… per questo motivo le ispezioni pre volo sono fatte
più volte e da persone diverse. Se li sono dimenticati tutti, o c'è dell'altro?
Magari hanno "tagliato" delle procedure per qualche motivo?
Mi sembra più probabile e più inquietante.

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Re: A333 at Brisbane - unreliable airspeed

Messaggio da airplane » 11 ottobre 2018, 11:56

.
Saltando di palo in frasca. (O.T.)

Come in molti sanno, parecchio tempo addietro in USA fu restaurato il primo B29 Superfortress “FIFI” su questo (per me) nulla da dire cockpit tutto Ok.

Qualche anno fa fu restaurato il secondo B29 Superfortress “DOC” Bellissimo lavoro ben fatto in tutto.

Del B29 DOC ho visto il video, ripreso nel cockpit, del suo primo decollo del B29 fatto dal pilota collaudatore molto bello da vedere lo skill delle mani e piedi del pilota collaudatore;

(..Questo decollo mi ha riportato alla memoria, il video del primo volo del “CONCORDE” fatto dal collaudatore “Pierre Turcotte” decollo “da Opera d’arte” e sempre da vedere. (a parte sgorbio del muso di allora, poi modificato)
Quindi CONCORDE in testata pista, (3-2-1-Now) partenza accelerazione, Postbruciatori , rotazione. Distacco, salita iniziale con carrello (mi pare) lasciato esteso. ecc ecc..)


Torniamo al punto che voglio dire ed è questo:


1) Il B29 FIFI solo sul lato Captain ha 2 strumenti MAP a doppio indice per i motori 1-2 e 3-4, e sotto ha gli altri 2 strumenti RPM a doppio indice, e qui tutto regolare e al giusto posto.

2) Il B29 DOC (ripeto Bellissimo) sul lato Captain ha sempre i 4 strumenti a doppio indice, ma sono stati installati in diverso modo i 2 strumenti RPM sopra e i 2 strumenti MAP sotto
(Nota: per chi non lo sapesse sul pannello del Flight Engineer da sempre, ha gli strumenti RPM installati sopra e gli strumenti MAP installati sotto, Ma il flight engineer e un'altra storia e ha altre priorità da guardare)

3) Io da Pilota ecc. non riesco a darmi una spiegazione e mi fa molta rabbia e "non accetto" di vedere sul pannello strumenti del pilota le MAP e i RPM invertiti.

DOMANDA
Voi avete una risposta ho qualche ipotesi sul perché?


Grazie, anche per OT.

.
Ultima modifica di airplane il 11 ottobre 2018, 12:06, modificato 1 volta in totale.

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Re: A333 at Brisbane - unreliable airspeed

Messaggio da tartan » 11 ottobre 2018, 12:06

Tornando dalla frasca al palo, se hai qualche spiegazione diccela tu, senza tanti giri.
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Re: A333 at Brisbane - unreliable airspeed

Messaggio da airplane » 11 ottobre 2018, 12:23

tartan ha scritto:Tornando dalla frasca al palo, se hai qualche spiegazione diccela tu, senza tanti giri.
Tartan, Dai non scherzare; se io mi trovassi sul posto, e dietro al pannello connettori e cvi permettendo, li scambierei subito,e dopo farei fare, come è necessario fare la variazione; mi pare, se non sbaglio, hanno entrambi la certificazione sperimentale per volare. Altrimenti mi dovrebbero spiegare il perché della strana configurazione.

Ps

ora mi hai ricordato una cosa, ma prima o poi, la devo scrivere
e credo che Tu avrai delle cose da dire.

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Re: A333 at Brisbane - unreliable airspeed

Messaggio da sigmet » 11 ottobre 2018, 15:25

airplane ha scritto:.
Saltando di palo in frasca. (O.T.)




DOMANDA
Voi avete una risposta ho qualche ipotesi sul perché?

.
per lo stesso motivo per cui l'hanno messo da una parte sola..
Ci sedemmo dalla parte del torto visto che tutti gli altri posti erano occupati.

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Re: A333 at Brisbane - unreliable airspeed

Messaggio da airplane » 11 ottobre 2018, 16:16

sigmet ha scritto:
airplane ha scritto:.
Saltando di palo in frasca. (O.T.)

DOMANDA
Voi avete una risposta ho qualche ipotesi sul perché?
.
per lo stesso motivo per cui l'hanno messo da una parte sola..
Ciao Sigmet, vediamo se ho ben capito:

Tu fai riferimento ai 4 strumenti (MAP e RPM) che sono stati installati
solo sul lato sinistro del Captain?
(se è così, penso che non sia quello).

Ps.
Hai letto, i primi due punti scritto all'inizio del post (più Sopra) sul " TWIN JET EA-550" ?
Con focalizzazione sul secondo punto, ovvero i particolari "switch che stanno sopra i due sidestick"

.

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