Controlli di sicurezza all’estero
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Controlli di sicurezza all’estero
In questo weekend un po’ sfortunato ho notato che all’estero (Amsterdam e Francoforte) i controlli di sicurezza sono molto più severi che da noi.
Ad AMS dopo una perquisizione molto scrupolosa, mi dicono di aprire la valigia perché hanno rilevano dei liquidi. Io penso di aver dimenticato dentro una bottiglia, mi è già capitato.
La signorina (con fare decisamente scocciato e poco educato) mi dice di aprire, apro e controlla i liquidi che ho (tutti sono i 100 ml, per un totale di 6 contenitori). Non capisco perché tutta quell’arroganza, tutto è nella norma.
A Francoforte invece rilevano esplosivi sulla valigia di un’amica. L’addetta è italiana e ci dice che deve chiamare la polizia per una verifica. Fanno qualche domanda, aprono e controllano cosa c’è nella valigia. Tutto ok. Ci spiega che può capitare un falso positivo.
Peraltro ho notato che controllavano sullo schermo dei raggi X la mia valigia, persino zoomando e consultandosi indicando ciò che vedevano.
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Ad AMS dopo una perquisizione molto scrupolosa, mi dicono di aprire la valigia perché hanno rilevano dei liquidi. Io penso di aver dimenticato dentro una bottiglia, mi è già capitato.
La signorina (con fare decisamente scocciato e poco educato) mi dice di aprire, apro e controlla i liquidi che ho (tutti sono i 100 ml, per un totale di 6 contenitori). Non capisco perché tutta quell’arroganza, tutto è nella norma.
A Francoforte invece rilevano esplosivi sulla valigia di un’amica. L’addetta è italiana e ci dice che deve chiamare la polizia per una verifica. Fanno qualche domanda, aprono e controllano cosa c’è nella valigia. Tutto ok. Ci spiega che può capitare un falso positivo.
Peraltro ho notato che controllavano sullo schermo dei raggi X la mia valigia, persino zoomando e consultandosi indicando ciò che vedevano.
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Re: Controlli di sicurezza all’estero
A Varsavia sono molto pignoli.
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Re: Controlli di sicurezza all’estero
A Dubai abbastanza superficiali...lunedì mentre stavo recuperando la borsa dal controllo sicurezza, i due addetti che avrebbero dovuto controllare i monitor, stavano piacevolmente chiacchierando...e non mi è piaciuto per niente!
L'essenziale è invisibile agli occhi.
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Re: Controlli di sicurezza all’estero
beh, con il casino che cé' stato qui per la neve posso immaginare che siano un po' piu' stressati del solito....o no?TheClubber ha scritto:I.... Non capisco perché tutta quell’arroganza, tutto è nella norma.....
Re: Controlli di sicurezza all’estero
Ciao Clubber, a Francoforte ho sempre fatto solo scalo quindi non ho mai subìto i controlli..
Su Amsterdam concordo con te, ci sono andata l’ultima volta nel 2013 e al ritorno oltre ad avermi fatto togliere le scarpe che erano delle normalissime vans basse, mi hanno ispezionato alcuni rossetti liquidi (che avevo messo nel solito sacchettini trasparente), poi mi hanno presa da parte e una poliziotta donna mi ha perquisita (io odio essere toccata, quindi e ‘ stato abbastanza fastidioso); mi ha fatto poi il droga test con una specie di adesivo che mi ha passato sulle mani e infine ha fatto il droga test anche sul dentifricio che avevo sempre nella bustina trasparente.
E dire che ai tempi avevo i capelli di un colore normale e non ero vestita in maniera particolare.. non mi drogo quindi non hanno trovato nulla; sulla scortesia posso solo dire che sono stati molto bruschi ma quello perché c’era un casino di gente in coda , quindi posso capire che ne avessero piene le scatole
Ciao !
Su Amsterdam concordo con te, ci sono andata l’ultima volta nel 2013 e al ritorno oltre ad avermi fatto togliere le scarpe che erano delle normalissime vans basse, mi hanno ispezionato alcuni rossetti liquidi (che avevo messo nel solito sacchettini trasparente), poi mi hanno presa da parte e una poliziotta donna mi ha perquisita (io odio essere toccata, quindi e ‘ stato abbastanza fastidioso); mi ha fatto poi il droga test con una specie di adesivo che mi ha passato sulle mani e infine ha fatto il droga test anche sul dentifricio che avevo sempre nella bustina trasparente.
E dire che ai tempi avevo i capelli di un colore normale e non ero vestita in maniera particolare.. non mi drogo quindi non hanno trovato nulla; sulla scortesia posso solo dire che sono stati molto bruschi ma quello perché c’era un casino di gente in coda , quindi posso capire che ne avessero piene le scatole
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Re: Controlli di sicurezza all’estero
Exence, senza offesa, ma secondo te il 99% degli italiani cosa ci vengono a fare ad AMS?
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Re: Controlli di sicurezza all’estero
Droga test? Che io sappia ai controllori di security non frega nulla se uno si droga. Mi sembra piuttosto un test esplosivi tramite apposito sniffer, infatti la procedura è quella.
Per inciso nella normativa EU e italiana non mi pare di ricordare esistano controlli di questo tipo. E che tipo di stupefacente si potrebbe rilevare?
Per inciso nella normativa EU e italiana non mi pare di ricordare esistano controlli di questo tipo. E che tipo di stupefacente si potrebbe rilevare?
È meglio rimanere in silenzio ed essere considerati imbecilli piuttosto che aprire bocca e togliere ogni dubbio
Re: Controlli di sicurezza all’estero
Hahaha oddio... per trovare certe cose basta scendere sotto il mio ufficio ..SuperMau ha scritto:Exence, senza offesa, ma secondo te il 99% degli italiani cosa ci vengono a fare ad AMS?
io ero andata per il museo Van Gogh.. poi un giro a DeWallen l’ho fatto ma giusto a curiosare ...
Il fatto di essere italiani, quando si va all’estero, non aiuta mai comunque... anche se io sono una “meticcia” , non italiana 100%
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Re: Controlli di sicurezza all’estero
Non saprei! La tizia mi disse in inglese che era per la droga.. forse cocaina? Non sono un’espertasardinian aviator ha scritto:Droga test? Che io sappia ai controllori di security non frega nulla se uno si droga. Mi sembra piuttosto un test esplosivi tramite apposito sniffer, infatti la procedura è quella.
Per inciso nella normativa EU e italiana non mi pare di ricordare esistano controlli di questo tipo. E che tipo di stupefacente si potrebbe rilevare?
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Re: Controlli di sicurezza all’estero
Sinceramente non mi sembrano "molto più severi che da noi", mi sembrano controlli che capitano un po' ovunque quanto meno casualmente.TheClubber ha scritto:In questo weekend un po’ sfortunato ho notato che all’estero (Amsterdam e Francoforte) i controlli di sicurezza sono molto più severi che da noi.
Mai passato da OLB in inverno quando ci sono 300 pax in tutta la giornata?
Nella mia esperienza, lasciando stare destinazioni sensibili, mi sono capitati vari controlli random un po' più approfonditi della media: body scanner, perquisizione personale o del bagaglio a mano, tamponi per esplosivi etc.
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Re: Controlli di sicurezza all’estero
Beh, se ti droghi no...se la trasporti per conto terzi, forse interessa di piu' non ti pare?sardinian aviator ha scritto:Droga test? Che io sappia ai controllori di security non frega nulla se uno si droga. Mi sembra piuttosto un test esplosivi tramite apposito sniffer, infatti la procedura è quella.
Per inciso nella normativa EU e italiana non mi pare di ricordare esistano controlli di questo tipo. E che tipo di stupefacente si potrebbe rilevare?
Qui ad AMS poi ci sono alcuni voli "sensibili" (Aruba, Curacao, Suriname per esempio) dove sia alla partenza ma soprattutto all'arrivo lo screening e' 100%.... e difatti tutti i giorni ne beccano uno.
Il tampone in questione, puo' essere utilizzato sia per esplosivi che per stupefacenti, il rilevatore ha due sensori diversi per la lettura.
E ti confermo che il controllo capita normalmente anche a chi passa ai varchi prioritari o business. Diciamo che su 80 voli/anno una decina di volte mi hanno controllato.
Re: Controlli di sicurezza all’estero
Chi possiede un passaporto diplomatico è esentato dai controlli anti-droga? Lo chiedo giusto perchè l'altro giorno in una nota serie tv si parlava di trasportare droga in UK sfruttando un passaporto diplomatico.SuperMau ha scritto: .....
Qui ad AMS poi ci sono alcuni voli "sensibili" (Aruba, Curacao, Suriname per esempio) dove sia alla partenza ma soprattutto all'arrivo lo screening e' 100%.... e difatti tutti i giorni ne beccano uno.
Il tampone in questione, puo' essere utilizzato sia per esplosivi che per stupefacenti, il rilevatore ha due sensori diversi per la lettura.
E ti confermo che il controllo capita normalmente anche a chi passa ai varchi prioritari o business. Diciamo che su 80 voli/anno una decina di volte mi hanno controllato.
Re: Controlli di sicurezza all’estero
Per me il top è stato la casa-museo di Anna Frank. Nonostante le 2 ore di file, ne è valsa la pena; davvero una esperienza toccante ed emozionante! Comunque bella tutta Amsterdam e anche i dintorni: Zaanse Schans con i mulini, Volendam (un graziosissimo villaggio di pescatori), Alkmaar con i suoi formaggi, l'isola di Texel..Exence ha scritto: ....
io ero andata per il museo Van Gogh.. poi un giro a DeWallen l’ho fatto ma giusto a curiosare ...
.....
Re: Controlli di sicurezza all’estero
I più spaccamaroni sono a LHR infatti se posso parto da LCY. Si badi bene, spaccamaroni significa arroganti scostanti e maleducati, perchè a me essere perquisito, strisciato con il tampone anti esplosivo, ecc. non disturba, anzi... e a Linate e MXP mi capita 1 volta ogni 2, ma non ho mai trovato un addetto milanese maleducato. Anzi anche a FCO sono educati, a parte il fatto che sono romani (scherzo ovviamente )
E comunque chi lavora con il pubblico dovrebbe sempre cercare di essere gentile anche se stressato. lo fanno gli/le AV lo fanno i/le commessi/e dei negozi e mille atri soggetti, non vedo perché non debbano farlo gli addetti ai controlli.
E comunque chi lavora con il pubblico dovrebbe sempre cercare di essere gentile anche se stressato. lo fanno gli/le AV lo fanno i/le commessi/e dei negozi e mille atri soggetti, non vedo perché non debbano farlo gli addetti ai controlli.
Re: Controlli di sicurezza all’estero
... nei negozi non sempre accade di trovare personale gentile...willy73 ha scritto: lo fanno gli/le AV lo fanno i/le commessi/e dei negozi e mille atri soggetti, non vedo perché non debbano farlo gli addetti ai controlli.
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Re: Controlli di sicurezza all’estero
Io ero rimasta per tre giorni, quella volta. Ho visitato il centro, il museo Van Gogh e fatto il classico giro con il battello con la spiegazione per turisti attraverso i canali . Alla casa di Anna c'era troppa fila e avevo poco tempo.. ho visto poi il quartiere a luci rosse e sono stata anche al coffee shop the Bulldog che se non sbaglio è il più famoso della città ; sono stata al mercato dei tulipani e ho preso il taxi-bici... ho camminato tantissimo come sempre quando vado in vacanza e mi sono concessa dei mega hambuger accompagnati da birra.. era il mio compleanno e quella sera ho bevuto un cocktail da "Tales and Spirits", che ha vinto un premio come miglior cocktail bar non so in quale anno . Bellissima città, comunque. Ci ero stata a metà degli anni 90 e all'epoca avevo visto il museo delle cere.alb1982 ha scritto:Per me il top è stato la casa-museo di Anna Frank. Nonostante le 2 ore di file, ne è valsa la pena; davvero una esperienza toccante ed emozionante! Comunque bella tutta Amsterdam e anche i dintorni: Zaanse Schans con i mulini, Volendam (un graziosissimo villaggio di pescatori), Alkmaar con i suoi formaggi, l'isola di Texel..Exence ha scritto: ....
io ero andata per il museo Van Gogh.. poi un giro a DeWallen l’ho fatto ma giusto a curiosare ...
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Re: Controlli di sicurezza all’estero
Bah, mai avuto problemi a LHR. Piuttosto, diverse esperienze "negative" a FCO di transito.willy73 ha scritto:I più spaccamaroni sono a LHR infatti se posso parto da LCY. Si badi bene, spaccamaroni significa arroganti scostanti e maleducati, perchè a me essere perquisito, strisciato con il tampone anti esplosivo, ecc. non disturba, anzi... e a Linate e MXP mi capita 1 volta ogni 2, ma non ho mai trovato un addetto milanese maleducato. Anzi anche a FCO sono educati, a parte il fatto che sono romani (scherzo ovviamente )
E comunque chi lavora con il pubblico dovrebbe sempre cercare di essere gentile anche se stressato. lo fanno gli/le AV lo fanno i/le commessi/e dei negozi e mille atri soggetti, non vedo perché non debbano farlo gli addetti ai controlli.
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Re: Controlli di sicurezza all’estero
Noi avevamo dubbi sul fatto se si potessero portare dei semi di bonsai nel bagaglio a mano: al primo tentativo ad AMS al check-in ci hanno detto che non lo sapevano e nel dubbio abbiamo imbarcato in stiva la valigia (apro parentesi per dire che lì ad AMS hanno controllato TUTTI i bagagli a mano per verificare se fossero della misura consentita, a MXP ovviamente non l'hanno fatto).
Al secondo tentativo l'addetto al check-in di FRA ci ha detto che secondo lui non c'erano problemi e abbiamo constatato che effettivamente non ce n'erano.
Peraltro i semi erano proprio nella valigia che poi ha "rivelato" tracce di esplosivi, ma il poliziotto non ha accennato a problemi legati ai semi.
Al secondo tentativo l'addetto al check-in di FRA ci ha detto che secondo lui non c'erano problemi e abbiamo constatato che effettivamente non ce n'erano.
Peraltro i semi erano proprio nella valigia che poi ha "rivelato" tracce di esplosivi, ma il poliziotto non ha accennato a problemi legati ai semi.
Re: Controlli di sicurezza all’estero
si chiamano semi di "bonsai" adessoTheClubber ha scritto:Noi avevamo dubbi sul fatto se si potessero portare dei semi di bonsai .
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Re: Controlli di sicurezza all’estero
Non esistono i semi di bonsai... Chissà cosa hai comprato!TheClubber ha scritto:Noi avevamo dubbi sul fatto se si potessero portare dei semi di bonsai nel bagaglio a mano: al primo tentativo ad AMS al check-in ci hanno detto che non lo sapevano e nel dubbio abbiamo imbarcato in stiva la valigia (apro parentesi per dire che lì ad AMS hanno controllato TUTTI i bagagli a mano per verificare se fossero della misura consentita, a MXP ovviamente non l'hanno fatto).
Al secondo tentativo l'addetto al check-in di FRA ci ha detto che secondo lui non c'erano problemi e abbiamo constatato che effettivamente non ce n'erano.
Peraltro i semi erano proprio nella valigia che poi ha "rivelato" tracce di esplosivi, ma il poliziotto non ha accennato a problemi legati ai semi.
E guarda che in fondo non conta dov'è che tira il vento, ma ciò che porta.
Che se porta bene, ti porta lontano, come una canzone, lontano come un aeroplano.
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Re: Controlli di sicurezza all’estero
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Re: Controlli di sicurezza all’estero
Poi ti sfido a restare seduto e tranquillo tutto il viaggio, sebbene sia corto!Yavapai ha scritto:Safety card specifica per voli da/per Amsteram
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Re: Controlli di sicurezza all’estero
Guarda, francamente non sono un esperto, ma cercando velocemente in internet, esistono eccome.Misha ha scritto:Non esistono i semi di bonsai... Chissà cosa hai comprato!TheClubber ha scritto:Noi avevamo dubbi sul fatto se si potessero portare dei semi di bonsai nel bagaglio a mano: al primo tentativo ad AMS al check-in ci hanno detto che non lo sapevano e nel dubbio abbiamo imbarcato in stiva la valigia (apro parentesi per dire che lì ad AMS hanno controllato TUTTI i bagagli a mano per verificare se fossero della misura consentita, a MXP ovviamente non l'hanno fatto).
Al secondo tentativo l'addetto al check-in di FRA ci ha detto che secondo lui non c'erano problemi e abbiamo constatato che effettivamente non ce n'erano.
Peraltro i semi erano proprio nella valigia che poi ha "rivelato" tracce di esplosivi, ma il poliziotto non ha accennato a problemi legati ai semi.
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Re: Controlli di sicurezza all’estero
I bonsai sono piante come le altre che vengono mantenute costantemente di dimensioni ridotte... Quindi tecnicamente più che semi di bonsai sono semi di piante normali che poi tu curi in modo tale che non crescano e rimangano di piccole dimensioni! Per intenderci, se hai tempo, voglia e passione puoi anche farti un bonsai di quercia... Ho qualche bonsai, fidati!TheClubber ha scritto:Guarda, francamente non sono un esperto, ma cercando velocemente in internet, esistono eccome.Misha ha scritto:Non esistono i semi di bonsai... Chissà cosa hai comprato!TheClubber ha scritto:Noi avevamo dubbi sul fatto se si potessero portare dei semi di bonsai nel bagaglio a mano: al primo tentativo ad AMS al check-in ci hanno detto che non lo sapevano e nel dubbio abbiamo imbarcato in stiva la valigia (apro parentesi per dire che lì ad AMS hanno controllato TUTTI i bagagli a mano per verificare se fossero della misura consentita, a MXP ovviamente non l'hanno fatto).
Al secondo tentativo l'addetto al check-in di FRA ci ha detto che secondo lui non c'erano problemi e abbiamo constatato che effettivamente non ce n'erano.
Peraltro i semi erano proprio nella valigia che poi ha "rivelato" tracce di esplosivi, ma il poliziotto non ha accennato a problemi legati ai semi.
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E guarda che in fondo non conta dov'è che tira il vento, ma ciò che porta.
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Re: Controlli di sicurezza all’estero
Al T2 a Malpensa una tizia ha beccato il bagaglio di una mia amica ad occhio, ed era fuori di meno di 2 cm.TheClubber ha scritto:apro parentesi per dire che lì ad AMS hanno controllato TUTTI i bagagli a mano per verificare se fossero della misura consentita, a MXP ovviamente non l'hanno fatto
Non è necessario verificare se hai l'occhio clinico...
Ciao
Andrea
----
Pilotastro della domenica
Il decollo è facoltativo, l'atterraggio, obbligatorio
VBS PPL Achieved! - Le mie Jetphotos- Le mie foto, aerei e non solo...
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Re: Controlli di sicurezza all’estero
Ho omesso un particolare: uno dei bagagli, che a MXP era passato, a AMS non ce l'hanno accettato e l'abbiamo imbarcato (gratuitamente) perché non passava dall'apposito "misura bagagli.camicius ha scritto:Al T2 a Malpensa una tizia ha beccato il bagaglio di una mia amica ad occhio, ed era fuori di meno di 2 cm.TheClubber ha scritto:apro parentesi per dire che lì ad AMS hanno controllato TUTTI i bagagli a mano per verificare se fossero della misura consentita, a MXP ovviamente non l'hanno fatto
Non è necessario verificare se hai l'occhio clinico...
Ciao
Andrea
A FRA nessun controllo specifico.
Re: Controlli di sicurezza all’estero
Penso sia casuale... anche a me e ‘ capitato che in alcuni aeroporti mettessero la mia valigia nel misura bagagli mentre altre volte no, e c’erano persone con trolley giganti come bagaglio a mano... se vuoi evitare quel tipo di seccatura ci sono dei trolley con le misure già “giuste” , io ne ho uno della roncato che ho pagato poco più di 100 euro , con le misure corrette per i miaurabagagli più piccoli che se non sbaglio sono quelli di ryanair (o quantomeno lo erano quando ho preso quel trolley una decina di anni fa) .TheClubber ha scritto:Ho omesso un particolare: uno dei bagagli, che a MXP era passato, a AMS non ce l'hanno accettato e l'abbiamo imbarcato (gratuitamente) perché non passava dall'apposito "misura bagagli.camicius ha scritto:Al T2 a Malpensa una tizia ha beccato il bagaglio di una mia amica ad occhio, ed era fuori di meno di 2 cm.TheClubber ha scritto:apro parentesi per dire che lì ad AMS hanno controllato TUTTI i bagagli a mano per verificare se fossero della misura consentita, a MXP ovviamente non l'hanno fatto
Non è necessario verificare se hai l'occhio clinico...
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Re: Controlli di sicurezza all’estero
Salve, tutti sappiamo dei problemi della sicurezza legati ai liquidi e che solo dopo i controlli di sicurezza si possono comprare liquidi da portare a bordo... i problemi però possono avvenire quando si fanno degli scali.
Ieri ho fatto un valo un po' strano: Edimburgo-Oslo-Milano con SAS. Dico un po' strano perchè pur essendo tutto in Europa (da un punto di vista fisico):
Edimburgo è in UE (ancora per poco) ma fuori da Shengen
Oslo non è in UE ma dentro a Shengen
Milano è in UE e in Shengen
A Edimburgo sapendo che su SAS tutto il cibo era a pagamento ad eccezione di te e caffè, nella sala di imbarco, dopo tutti i controlli di sicurezza, ci siamo comprati il pranzo con una bottiglia di Coca Cola e una di acqua. All'arrivo ad Oslo siamo arrivati come giusto nell'area extrashengen e abbiamo ripassato i controlli di sicurezza dove ci hanno bloccato le bottigliette (intatte) prese all'aeroporto di Edimburgo.
Al momento, avevamo anche un po' di fretta perchè la coincidenza non era così larga, abbiamo lasciato lì il tutto....ma se al posto di una bottoglietta d'acqua avessimo, per esempio, avuto delle bottiglie di whisky (a edimburgo pare che tutti comprino il whisky) come avremmo potuto fare?
Ieri ho fatto un valo un po' strano: Edimburgo-Oslo-Milano con SAS. Dico un po' strano perchè pur essendo tutto in Europa (da un punto di vista fisico):
Edimburgo è in UE (ancora per poco) ma fuori da Shengen
Oslo non è in UE ma dentro a Shengen
Milano è in UE e in Shengen
A Edimburgo sapendo che su SAS tutto il cibo era a pagamento ad eccezione di te e caffè, nella sala di imbarco, dopo tutti i controlli di sicurezza, ci siamo comprati il pranzo con una bottiglia di Coca Cola e una di acqua. All'arrivo ad Oslo siamo arrivati come giusto nell'area extrashengen e abbiamo ripassato i controlli di sicurezza dove ci hanno bloccato le bottigliette (intatte) prese all'aeroporto di Edimburgo.
Al momento, avevamo anche un po' di fretta perchè la coincidenza non era così larga, abbiamo lasciato lì il tutto....ma se al posto di una bottoglietta d'acqua avessimo, per esempio, avuto delle bottiglie di whisky (a edimburgo pare che tutti comprino il whisky) come avremmo potuto fare?
Re: Controlli di sicurezza all’estero
Avreste dovuto lasciare anche quelle.DNL-SGR ha scritto:Salve, tutti sappiamo dei problemi della sicurezza legati ai liquidi e che solo dopo i controlli di sicurezza si possono comprare liquidi da portare a bordo... i problemi però possono avvenire quando si fanno degli scali.
Ieri ho fatto un valo un po' strano: Edimburgo-Oslo-Milano con SAS. Dico un po' strano perchè pur essendo tutto in Europa (da un punto di vista fisico):
Edimburgo è in UE (ancora per poco) ma fuori da Shengen
Oslo non è in UE ma dentro a Shengen
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A Edimburgo sapendo che su SAS tutto il cibo era a pagamento ad eccezione di te e caffè, nella sala di imbarco, dopo tutti i controlli di sicurezza, ci siamo comprati il pranzo con una bottiglia di Coca Cola e una di acqua. All'arrivo ad Oslo siamo arrivati come giusto nell'area extrashengen e abbiamo ripassato i controlli di sicurezza dove ci hanno bloccato le bottigliette (intatte) prese all'aeroporto di Edimburgo.
Al momento, avevamo anche un po' di fretta perchè la coincidenza non era così larga, abbiamo lasciato lì il tutto....ma se al posto di una bottoglietta d'acqua avessimo, per esempio, avuto delle bottiglie di whisky (a edimburgo pare che tutti comprino il whisky) come avremmo potuto fare?
Re: Controlli di sicurezza all’estero
Ma la normativa sui liquidi è dell'UE o di Schengen?
I so che i problemi possono verificarsi per prodotti acquistati nei duty free fuori dall'UE. In questo caso,il problema è che ho fatto scalo fuori dall'UE o che sono partito fuori dall'area Schengen?
Se lo scalo fosse stato all'interno dell'UE, per esempio Edimburgo-Francoforte-Milano, ci sarebbe stato lo stesso problema o no?
I so che i problemi possono verificarsi per prodotti acquistati nei duty free fuori dall'UE. In questo caso,il problema è che ho fatto scalo fuori dall'UE o che sono partito fuori dall'area Schengen?
Se lo scalo fosse stato all'interno dell'UE, per esempio Edimburgo-Francoforte-Milano, ci sarebbe stato lo stesso problema o no?
Re: Controlli di sicurezza all’estero
Il regolamento sui liquidi è internazionale, il problema non è Schengen o meno ma il passaggio dei controlli di sicurezza dove non possono passare liquidi in quantità unitaria superiore a 100 ml. con un totale massimo di 1 l.DNL-SGR ha scritto:Ma la normativa sui liquidi è dell'UE o di Schengen?
I so che i problemi possono verificarsi per prodotti acquistati nei duty free fuori dall'UE. In questo caso,il problema è che ho fatto scalo fuori dall'UE o che sono partito fuori dall'area Schengen?
Se lo scalo fosse stato all'interno dell'UE, per esempio Edimburgo-Francoforte-Milano, ci sarebbe stato lo stesso problema o no?
Quindi per passare i controlli dovresti travasare una bottiglia di whisky da 700 ml in 7 bottigliette da 100 ml.
Re: Controlli di sicurezza all’estero
Il regolamento e' Europeo. In altri stati potrebbe variare.Lampo 13 ha scritto: Il regolamento e' internazionale...
Se fai transito diretto (area sterile) non rifai i controlli
Ci sedemmo dalla parte del torto visto che tutti gli altri posti erano occupati.
Re: Controlli di sicurezza all’estero
Infatti, il problema è passare i controlli, con i liquidi non li passi.sigmet ha scritto:Il regolamento e' Europeo. In altri stati potrebbe variare.Lampo 13 ha scritto: Il regolamento e' internazionale...
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Re: Controlli di sicurezza all’estero
In effetti Schengen riguarda il movimento delle persone all'interno di un'area di alcuni paesi. Diversa è la questione security: in UE si applica la normativa europea (come standard minimi) il che non vieta che alcuni stati possano introdurre misure più restrittive, temporanee o meno.
Ho qualche dubbio sui liquidi acquistati nell'area duty free di aeroporti extra UE; se non ricordo male possono passare in transito diretto verso altri paesi UE se all'interno di contenitori sigillati con all'interno la fattura dell'acquisto ben visibile. Dubito assai su transiti indiretti (cioè allorché esci dall'area sterile).
Per esempio, non mi sono fidato nemmeno sul JNB-FCO-AHO (transito diretto e con lo stesso vettore). Molto meglio acquistare le bottiglie in città e metterle nel bagaglio da stiva opportunamente protette.
Peraltro ormai la normativa sulla security mi sembra uguale un po' dappertutto.
Una riflessione contro-corrente: vale ancora la pena di mantenere questo ambaradam a fronte di minacce ormai prossime allo zero, almeno in campo aeronautico? Non è che stanno subentrando considerazioni economiche di altro tipo? E' una domanda.
Ho qualche dubbio sui liquidi acquistati nell'area duty free di aeroporti extra UE; se non ricordo male possono passare in transito diretto verso altri paesi UE se all'interno di contenitori sigillati con all'interno la fattura dell'acquisto ben visibile. Dubito assai su transiti indiretti (cioè allorché esci dall'area sterile).
Per esempio, non mi sono fidato nemmeno sul JNB-FCO-AHO (transito diretto e con lo stesso vettore). Molto meglio acquistare le bottiglie in città e metterle nel bagaglio da stiva opportunamente protette.
Peraltro ormai la normativa sulla security mi sembra uguale un po' dappertutto.
Una riflessione contro-corrente: vale ancora la pena di mantenere questo ambaradam a fronte di minacce ormai prossime allo zero, almeno in campo aeronautico? Non è che stanno subentrando considerazioni economiche di altro tipo? E' una domanda.
È meglio rimanere in silenzio ed essere considerati imbecilli piuttosto che aprire bocca e togliere ogni dubbio
Re: Controlli di sicurezza all’estero
Ciao , mi riallaccio a questo 3d, non so se siete mai stati in india. Sicurezza negli aeroporti: prima dell arrivo percorsi a zig-zag per rallentare i veicoli, postazioni con sacchi di sabbia con all' interno mitragliatori da guerra, cani, specchi passati sotto i veicoli, si entra dentro l aeroporto solo con il biglietto, una volta dentro non puoi più uscire, al controllo veniamo tutti controllati uno a uno anche con scanner manuali mentre ti fanno salire su un piedistallo, accendini e fiammiferi vengono tutti sequestrati. Non lamentiamoci troppo per i nostri controlli.