Sicurezza del volo
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Sicurezza del volo
Non sapevo dove postare, ho cercato sulle altre aree un thread già aperto per non aprirne uno nuovo ma alla fine ne ho aperto uno proprio in quest'area. Lascio ogni eventuale scelta diversa agli amministratori.
https://www.corriere.it/economia/consum ... 1xlk.shtml
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Re: Sicurezza del volo
Max, se puoi fare un piccolo riassunto te ne sarei grato....perche' dal titolo e dal tuo commento non si capisce di cosa vuoi parlare.Maxx ha scritto: ↑29 febbraio 2024, 9:12Non sapevo dove postare, ho cercato sulle altre aree un thread già aperto per non aprirne uno nuovo ma alla fine ne ho aperto uno proprio in quest'area. Lascio ogni eventuale scelta diversa agli amministratori.
https://www.corriere.it/economia/consum ... 1xlk.shtml
E, anche se metti il link, non tutti hanno acecsso al corriere/repubblica/gazzettino ecc.....soprattutto qui all'estero se non paghi non accedi, e siccome io sono di braccio corto non pago neanche a morire
Ciao
M.
Re: Sicurezza del volo
Mi scuso per l'inconveniente. Il contenuto del link era presente già qui: viewtopic.php?f=5&p=1020123#p1020123
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Re: Sicurezza del volo
Nessun problemaMaxx ha scritto: ↑29 febbraio 2024, 12:55Mi scuso per l'inconveniente. Il contenuto del link era presente già qui: viewtopic.php?f=5&p=1020123#p1020123
Comunque sì, l'articolo del Corriere, come quello pubblicato sul Portale, si basa sul comunicato stampa di IATA riguardo la pubblicazione del 2023 Annual Safety Report, dove vengono riportati gli eccellenti risultati dell'anno 2023 in tema di safety, con i dati migliori di sempre.
Statisticamente, secondo i dati, volare su un aeromobile commerciale rimane una delle attività più sicure che l'uomo possa compiere.
Paolo
"La corsa di decollo è una metamorfosi, ecco una quantità di metallo che si trasforma in aeroplano per mezzo dell'aria. Ogni corsa di decollo è la nascita di un aeroplano" (Staccando l'ombra da terra - D. Del Giudice)
Re: Sicurezza del volo
Da paurosa mi chiedo perchè dobbiamo soffrire tanto per volare e non ci facciamo nessunissimo problema per andare in macchina o per fare mille altre cose che sono obiettivamente molto più pericolose... io ad esempio fumo!
Per quale motivo il nostro cervello non riesce ad affrontare la cosa con un minimo di razionalità?
Se dovessimo essere terrorizzati da tutto, anche di dormire nel nostro letto, considerando che a qualcuno putroppo è capitato di morire lì per un terremoto, una fuga di gas o quant'altro, e statisticamente capita più spesso questo che non l'incidente aereo, non vivremmo più...
Mi faccio queste domande per ragionare con voi volendo capire e superare un problema che ci accomuna
Per quale motivo il nostro cervello non riesce ad affrontare la cosa con un minimo di razionalità?
Se dovessimo essere terrorizzati da tutto, anche di dormire nel nostro letto, considerando che a qualcuno putroppo è capitato di morire lì per un terremoto, una fuga di gas o quant'altro, e statisticamente capita più spesso questo che non l'incidente aereo, non vivremmo più...
Mi faccio queste domande per ragionare con voi volendo capire e superare un problema che ci accomuna
Re: Sicurezza del volo
Perchè volare, per un essere umano, non è naturale!Sab ha scritto: ↑28 marzo 2024, 12:51Da paurosa mi chiedo perchè dobbiamo soffrire tanto per volare e non ci facciamo nessunissimo problema per andare in macchina o per fare mille altre cose che sono obiettivamente molto più pericolose... io ad esempio fumo!
Per quale motivo il nostro cervello non riesce ad affrontare la cosa con un minimo di razionalità?
Se dovessimo essere terrorizzati da tutto, anche di dormire nel nostro letto, considerando che a qualcuno putroppo è capitato di morire lì per un terremoto, una fuga di gas o quant'altro, e statisticamente capita più spesso questo che non l'incidente aereo, non vivremmo più...
Mi faccio queste domande per ragionare con voi volendo capire e superare un problema che ci accomuna
Re: Sicurezza del volo
Dici che è per questo?
Anche avere in casa il gas o l'elettricità non è naturale, è anche quello frutto della tecnica, per stare al caldo, avere luce di notte ecc. e avere acqua calda... ogni tanto qualche problema di questo tipo c'è e anche qualche tragedia, eppure nessuno ha paura.
Ti faccio un esempio: durante il lockdown stavo come tutti a casa e, dato che io sono sono una persona ansiosa, la cosa mi sembrava quasi confortevole, mi sentivo "al sicuro", giustificata a stare al riparo da tutto (cosa doppiamente assurda dato che c'era la pandemia e quindi tutto si poteva pensare tranne che di essere in una situazione di sicurezza!!!).
Un pomeriggio nel bel mezzo del nulla lo scaldabagno che avevo attaccato sopra la vasca si è staccato dal muro ed è piombato sulla vasca. Non c'era nessuno in bagno e nessuno si è fatto male. Ma poteva andarci peggio e se qualcuno si fosse trovato a farsi il bagno in quel momento e non voglio neanche pensare a cosa sarebbe potuto succedere.
Poi ne abbiamo rimesso uno nuovo, stavolta sul terrazzo, per evitare problemi.
Insomma neanche fra le 4 mura di casa si è al sicuro.
Questo per dire che secondo me il motivo di fondo è diverso e io vorrei indagarlo meglio, anche perchè per esempio ci sono tantissime persone che non hanno affatto paura di volare, a cominciare da piloti e assistenti di volo, e loro sono umani tecnicamente non progettati per il volo, come noi che abbiamo paura. Perchè loro no e noi sì?
Anche avere in casa il gas o l'elettricità non è naturale, è anche quello frutto della tecnica, per stare al caldo, avere luce di notte ecc. e avere acqua calda... ogni tanto qualche problema di questo tipo c'è e anche qualche tragedia, eppure nessuno ha paura.
Ti faccio un esempio: durante il lockdown stavo come tutti a casa e, dato che io sono sono una persona ansiosa, la cosa mi sembrava quasi confortevole, mi sentivo "al sicuro", giustificata a stare al riparo da tutto (cosa doppiamente assurda dato che c'era la pandemia e quindi tutto si poteva pensare tranne che di essere in una situazione di sicurezza!!!).
Un pomeriggio nel bel mezzo del nulla lo scaldabagno che avevo attaccato sopra la vasca si è staccato dal muro ed è piombato sulla vasca. Non c'era nessuno in bagno e nessuno si è fatto male. Ma poteva andarci peggio e se qualcuno si fosse trovato a farsi il bagno in quel momento e non voglio neanche pensare a cosa sarebbe potuto succedere.
Poi ne abbiamo rimesso uno nuovo, stavolta sul terrazzo, per evitare problemi.
Insomma neanche fra le 4 mura di casa si è al sicuro.
Questo per dire che secondo me il motivo di fondo è diverso e io vorrei indagarlo meglio, anche perchè per esempio ci sono tantissime persone che non hanno affatto paura di volare, a cominciare da piloti e assistenti di volo, e loro sono umani tecnicamente non progettati per il volo, come noi che abbiamo paura. Perchè loro no e noi sì?
Re: Sicurezza del volo
Non ne sarei così sicuro ma mi fermo qui, aspettiamo Brandon.
- flyingbrandon
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- Iscritto il: 23 febbraio 2006, 9:40
Re: Sicurezza del volo
A questo ti ho risposto nell’altro post ma aggiungo che Il nostro cervello riesce ad affrontare la cosa con un minimo di razionalità…purché tu fornisca elementi corretti. Il cervello è un tuo valido alleato….ma se tu pensi a immagini catastrofiche e senza via di scampo, lui elabora quel segnale….quale risultato vuoi che ti dia? Non è che il cervello sia un elemento estraneo alla tua volontà …ne’ rappresenta un maestro che si contrappone tua volontà. TU generi ansia, tu alimenti l’ansia….e il cervello fa quello che tu dici di fare. Ci sono anche diversi studi che confermano che il cervello non distingue un pensiero “vissuto” nella realtà da uno vissuto come reale. Quindi se ti metti a pensare , con una musica che ti piace, a te sdraiata su un lettino al mare, con una birretta in mano e una sigaretta dall’altra, il tuo stato di animo risultante e’ equivalente a quello che avresti a viverlo davvero. Se il tuo pensiero e’ che stai precipitando con un aereo per poi soffermarti sul chi “lasci” morendo…che risultato pensi di ottenere? Sei tu che devi distinguere un pensiero nella realtà in cui stai vivendo….dalla tua immaginazione. E li’ il tuo cervello ti aiuta! Tieni però presente che se passi il resto della tua esistenza ad essere apprensiva, a cercare le conferme della tua ansia….perche’ e’ più facile ricercare le tue ragioni piuttosto che dirti che non hai capito un c***o di come poterlo usare meglio….beh…avresti 99999 pensieri ad minchiam contro 2 dove cerchi di essere razionale. Una battaglia persa in partenza. Dovresti allenarti a pensare bene….allora diventa automatico.Sab ha scritto: ↑28 marzo 2024, 12:51Da paurosa mi chiedo perchè dobbiamo soffrire tanto per volare e non ci facciamo nessunissimo problema per andare in macchina o per fare mille altre cose che sono obiettivamente molto più pericolose... io ad esempio fumo!
Per quale motivo il nostro cervello non riesce ad affrontare la cosa con un minimo di razionalità?
Se dovessimo essere terrorizzati da tutto, anche di dormire nel nostro letto, considerando che a qualcuno putroppo è capitato di morire lì per un terremoto, una fuga di gas o quant'altro, e statisticamente capita più spesso questo che non l'incidente aereo, non vivremmo più...
Mi faccio queste domande per ragionare con voi volendo capire e superare un problema che ci accomuna
E’ una scelta…puoi decidere di vivere diversamente…e’ facile…però devi partire dal…..non ho capito un c***o di come si vive….
Ciao!
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(È!)
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O t'elevi o te levi
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