PIMPI ha scritto:
Ho iniziato a pensare a quando salirò quella scaletta o percorrerò il tubo che mi porterà sull'aereo, a quando il portellone si chiuderà, i motori si accenderanno e ci sarà quell'accelerazione forte e quel suono..e..naturalmente mi è presa un'ansia incontrollolabile (anche perchè, se fosse controllabile non sarebbe ansia).
Vero...quella scaletta di permetterà di entrare nell’aereo...che ti aspetterà a braccia aperte...anzi...portelloni aperti...per poi chiudere l’abbraccio una volta che ti sarai comodamente o scomodamente accomodata. Sentirai un momento di silenzio...un po’ come sei tu nel dormi veglia e decidi (o sei costretta ad alzarti con un piccolo sbuffo) ...inizierai a sentire un sibilo...se hai l’orecchio attento senti anche quando viene iniettato il carburante e il motore inizia a rappresentare una entità a se stante...così con uno e poi con l’altro...è sveglio...tu cosa fai dopo essere sgranchita? Ti stiracchi....e anche lui prova tutte le superfici di controllo...destra sinistra sopra sotto...e si avvia a portarti con sé nel luogo che tu preferisci....proteggendoti dall’esterno....fa freddino....non riusciresti a respirare...e , oltre a proteggerti, ti permette di godere di un panorama che solo chi è capace di volere può godere. Quel rumore...quella accelerazione...sono “vita”....per lui....e per te...goditeli c***o....deve venirti la pelle d’oca...devi vivere il momento dello stacco come una delle cose più belle della vita...perché così è. È l’unico momento in cui i tuoi problemi rimangono a terra mentre tu voli. Voli c***o...potresti volare anche a terra ma non ne sei ancora capace....lui te lo insegna. Baciati il sedile...abbracciati il bracciolo....dimostra quello che hai da dare tu all’aereo.
Quando inizi a sentire che la mente “corre”....fermala....fermati...qualsiasi cosa tu stia facendo (di solito niente perché se hai di meglio di fare pensi ad altro) guardati intorno...mettiti una canzone per te significativa...ripensa tutto ciò che stavi pensando ma “crealo” in modo diverso...viviti la sensazione di gioia che potresti avere a bordo....a Tel Aviv...sei sul divano....puoi fare tutto ciò che vuoi...puoi pensare tutto ciò che vuoi...
PIMPI ha scritto:
E poi..è vero, c'è una possibilità che io stia male lì dentro, ma..qui adesso sto meglio?
Non starai male...se starai male non sarà più un problema...ma non starai affatto male...
PIMPI ha scritto:
So che ho costantemente paura..questo non mi impedisce di avere un lavoro, degli amici, apparentemente una vita, ma..niente va come vorrei..
Per forza...non vivi come vorresti....il tuo domani dipende da oggi...non dal pensiero che hai di domani ma da quello che fai oggi....per questo è fondamentale pensare a ciò che fai oggi....facendolo ovviamente...
PIMPI ha scritto:
C'è una parte di me che adesso si fa sentire (ed è già una novità, perchè prima proprio non c'era) che vorrebbe rompere questo guscio, ma un'altra parte, molto più forte, che fa resistenza e che ha solo paura.
La tua fortuna è che non sei divisa in parti...sei tu...quindi hai la certezza di poter rompere quel guscio...perfino con l’aiuto della tua paura. Non esisterebbe il coraggio se non ci fosse la paura...quindi siccome anche la parte di te, molto più forte, dipende dalla tua scelta...scegli. Fidati...non di me....di te...rompi il guscio e prova a vedere cosa accade. Peggio non starai mai...perché ti rimarrebbe comunque la certezza e la consapevolezza di poter scegliere...di poter provare....di poter vivere...in più avrai la felice di sorpresa di vedere che non solo non stai peggio....ma stai molto meglio.
PIMPI ha scritto:
è la mia paura di vivere che mi frega, di essere protagonista della mia vita, fino in fondo stavolta, senza alibi, senza una persona a cui fare da spalla, senza scuse.
Il punto è che la vivi lo stesso....anche se volessi il ruolo di una comparsa...sarebbe comunque la tua vita....quindi che tu voglia o no sarai sempre e solo la protagonista. Tu sarai da spalla a chi vorrai tu....se lo vorrai...la vita non ha obblighi...e se c’è un obbligo è quello di prendere possesso della propria vita, viverla e assaporarla fino all’ultimo....anche quando sei nella m***a che più m***a non si può.
PIMPI ha scritto:
Non va bene niente e non posso continuare a farmelo andare bene lo stesso.
Solo che mi manca quel passaggio di quella frase famosa: "Sai cosa si fa quando non se ne può davvero più? Si cambia".
Buon fine settimana a tutti e grazie di leggere questi sproloqui!
Non manca niente...non c’è nessun “passaggio” che tu debba aspettare...hai solo da scegliere...una tua scelta...e tutto ciò che è stato fino ad adesso è stato ciò che ti ha permesso di fare quella scelta...è andato tutto bene...potrebbe andare meglio...e se lo vuoi, lo farà....
Buon Fine settimana a te!
Ciao!