Paura? Forse no!

La fobia del volo: dubbi comuni, cause, soluzioni.
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lauretta92
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Paura? Forse no!

Messaggio da lauretta92 » 27 agosto 2015, 19:38

Ciao a tutti!
E' da qualche mese che leggo i post di questa sezione e devo dire che mai scelta fu più giusta :D
Diciamo che ognuno di voi con le proprie esperienze, conoscenze e competenze è riuscito a convincermi a prendere un aereo da sola!!! Assurdo, non avrei mai creduto di potercela fare...
Ora vi racconto tutto...
Il mio primo volo risale a luglio del 2009 da Malpensa a Londra e dire che è stato traumatico è poco... In realtà, a parte una turbolenza di qualche minuto, il resto è andato bene. E quindi voi vi chiederete... Cos'ha di traumatico un volo così? Forse è stato tutto il contesto intorno: primo viaggio lontano da casa, distacco dai genitori, primo volo in assoluto, compagnia di coetanei che non conoscevo (sono andata per una vacanza-studio di 2 settimane) e attacchi d'ansia. Sì, era il periodo in cui ero particolarmente ansiosa oltre che molto pessimista. Questo volo mi ha scosso così tanto da non riuscire ad addormentarmi una volta arrivata a Londra, appena chiudevo gli occhi riprovavo tutte le sensazioni fastidiose che avevo avvertito in aereo (cambi di direzione, "sbalzi" di quota, turbolenza, decollo e atterraggio). Ho passato l'intero viaggio stritolando mani di gente che a malapena conoscevo! Una volta tornata in Italia ho pregato per non andare a un'altra vacanza-studio, questa volta in Irlanda, organizzata dalla scuola per settembre 2009. Nell'attesa ogni minuto della giornata era occupato dal pensiero di morte imminente una volta preso quel dannato aereo, ma chi me lo ha fatto fare? Devo dire che non ricordo praticamente nulla di quest'ultimo volo, forse ho solo un ricordo dell'atterraggio un po' movimentato (ma non ne sono sicura).
Dopo questi due voli ho detto a me stessa che non avrei mai più preso un aereo e così è stato, forse anche perché non ho avuto mai l'occasione o la giusta motivazione.
Nel frattempo, con gli anni e con varie esperienze alle spalle, riesco ad affrontare il mio stato d'ansia e ne esco perfettamente lavorando da sola su me stessa. Devo spiegare due cose per chiarire questo punto che torneranno utili in seguito: la mia ansia era legata alla paura delle malattie e della morte, qualsiasi cosa non andasse nel mio corpo (apparentemente) mi metteva in allarme. Come l'ho vinta? Ho cominciato a fare la volontaria sulle ambulanze 118 e, per non farmi mancare nulla, mi sono laureata in Infermieristica. Ho capito che le paure non devono limitare il vivere quotidiano e vanno affrontate con tutte le forze perché è possibile "controllarle". E' un lavoro faticoso da fare ma con costanza si fa! E io sono orgogliosa di esserci riuscita (almeno un pochino :P).
Ma veniamo al punto. Come dicevo all'inizio il mese scorso ero molto combattuta su una questione: treno o aereo per scendere dalla Lombardia alla Calabria? No, con il treno ci metto 10 h con 1 o 2 cambi... Che stress! Devo convincermi ad andare in aereo, ci vuole 1 h e 30'!!! Ed ecco qui che ho scoperto questo forum dove ho potuto fare mie molte risposte date ad altri utenti. Alla fine ho prenotato il biglietto e, con grande stupore, il pensiero di prendere l'aereo non destava ansia o panico ma entusiasmo e voglia di mettersi in gioco. Quindi, il 17 agosto di questo mese, ho volato da Malpensa a Lamezia. Decollo fastidioso (ma tranquillo), zero turbolenze e atterraggio spettacolare (complimenti al comandante/pilota :D). Ogni tanto sentivo gli "sbalzi" di quota, non dico di essere stata completamente indifferente ma al massimo ho avuto un filo di tachicardia :P Bello bello bello! Ho scoperto davvero la voglia di esplorare il mondo.
A proposito di questo... Fra due settimane andrò a Capo Verde con Neos, ferie finalmente!!! Diciamo che non mi spaventa ma sono un pochino in apprensione... E' un volo di 6 ore, non so come potrei affrontarlo! Perché le sensazioni che provo in aereo le tollero per 1-2 ore, ma con un viaggio così lungo? Vorrei inoltre chiedere una cosa: Neos è una buona compagnia aerea? Un paio di settimane fa è stato scritto un articolo dove si diceva che un aereo Neos diretto proprio a Capo Verde ha avuto un problema ai flap ed è rientrato per accertamenti. Qualcuno mi spiega cosa significa? :P Niente di che, sono solo curiosa!!!
Scusate il papiro ma sono complicata :P
Grazie a tutti per l'attenzione e la disponibilità :D

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Re: Paura? Forse no!

Messaggio da la franci » 28 agosto 2015, 0:10

lauretta92 ha scritto: Ho capito che le paure non devono limitare il vivere quotidiano e vanno affrontate con tutte le forze perché è possibile "controllarle". E' un lavoro faticoso da fare ma con costanza si fa!

Alla fine ho prenotato il biglietto e, con grande stupore, il pensiero di prendere l'aereo non destava ansia o panico ma entusiasmo e voglia di mettersi in gioco. Quindi, il 17 agosto di questo mese, ho volato da Malpensa a Lamezia.

Fra due settimane andrò a Capo Verde con Neos, ferie finalmente!!! Diciamo che non mi spaventa ma sono un pochino in apprensione... E' un volo di 6 ore, non so come potrei affrontarlo! Perché le sensazioni che provo in aereo le tollero per 1-2 ore, ma con un viaggio così lungo? Vorrei inoltre chiedere una cosa: Neos è una buona compagnia aerea? Un paio di settimane fa è stato scritto un articolo dove si diceva che un aereo Neos diretto proprio a Capo Verde ha avuto un problema ai flap ed è rientrato per accertamenti. Qualcuno mi spiega cosa significa? :P Niente di che, sono solo curiosa!!!
Scusate il papiro ma sono complicata :P
Grazie a tutti per l'attenzione e la disponibilità :D
Ciao bella! !! Tranquilla! !!! Non sei stata lunga. ... ti ho letta con curiosità. .. e il tuo racconto è stato esaustivo! Così. .. leggendolo la prima volta può sembrare che tu abbia già fatto un percorso su te stessa tale da non avere più bisogno di una mano. . Hai scoperto perché l'aereo ti faceva paura, hai lavorato su ansia e attacchi di panico. .. hai provato a controllare la tua testa. .. e hai volato! Bene. ... sei a buon punto. .. ma non è un punto di arrivo!
Certo. .. la paura si può controllare. .. ma se ci pensi bene controllarla non significa superarla... il tuo prossimo passo dev'essere quello! Si può fare. .. veramente. .. sai cosa vuol dire "esorcizzare qualcosa"... lo sai... al punto che qualcosa che ti faceva "paura" adesso, lavorando bene su te stessa, è diventato la tua vita. .. il tuo lavoro. .. la tua passione... e io, ne sono certa, svolgerai ogni tuo compito con la massima professionalità. ..
Hai volato. .. bene. .. sembra ti sia piaciuto molto. .. dalla foto che hai messo come avatar. .. bene. .. ora non fermarti... ora proseguì. .. perché non basta controllare. .. può anche piacerti. .. eccome!
Per le domande sulla Neos lascio rispondere a Martap.... volerai con il grande puffo??? Lei è molto affezionata alla livrea azzurra... saprà descriverti tutto nei minimi dettagli. .. e.... se c'è un articolo sulla Neos... secondo me lei lo trova!!! :D tra l'altro è una collega!
Per il resto. .. non entro in dettagli tecnici... non sono in grado. ..
E... aspetta Brandon. .. lui arriva sempre, non temere... ti aiuterà! !!

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Re: Paura? Forse no!

Messaggio da **F@b!0** » 28 agosto 2015, 2:37

Ciao Lauretta, rispondo un po velocemente e cercando di non addentrarmi in cose tecniche alla tua curiosità, i flap sono superfici mobili poste sulla parte posteriore dell'ala, estendendosi aumentano la superficie dell'ala, ed essendo la portanza (la famosa "magia" che tiene l'aereo per aria) direttamente proporzionale alla superficie alare, vengono utilizzati nelle fasi di decollo ed atterraggio per poter sostenere l'aereo a velocità più basse, riuscendo così ad atterrare e decollare su piste più corte!
Nel mondo aeronautico si viaggia solo se è tutto in sicurezza, se c'è un minimo dubbio si fanno accertamenti approfonditi, il problema del volo che hai detto tu poteva essere un flap che non si estendeva, o anche che lo faceva ma il segnale in cabina diceva di no (quindi tutto a posto, solo un problema di spia, ma meglio accertarsene)!
Personalmente mi é capitato di far partire un volo in ritardo o addirittura cancellarlo una volta imbarcato (sono agente di rampa) per diversi motivi, su un volo, dopo aver chiuso le porte, il comandante di rende conto di un falso segnale dal sistema antighiaccio, dopo diversi tentativi di reset del sistema il comandante ha fatto scendere i passeggeri, sull'aeroporto di destinazione c'era maltempo e non poteva viaggiare in sicurezza (il volo é ripartito l'indomani con un altro aereo)
Un'altro é tornato indietro dalla pista perché uno dei motori aveva temperature dei gas di scarico qualche grado sotto il "normale", tornato al parcheggio, intervenuti i tecnici, il motore era stato cambiato da poco e necessitava di più tempo per raggiungere la temperatura (dopo un paio d'ore il volo é ripartito senza far scendere i passeggeri)!
Il più "assurdo" é stato il comandante che minacciava di cancellare il volo (dopo che tutti i passeggeri e rispettivi bagagli erano già a bordo) perché gli mancava il quaderno tecnico di bordo, anche se dall'operativo gi dicevano che se per quel volo ce l'aveva di andare che a destinazione avrebbe trovato il QTB nuovo (si lascia un foglio del QTB all'agente di rampa prima di chiudere le porte), dopo 20 minuti di discussioni e la certezza assoluta che una volta atterrato gli avrebbero fornito il blocchetto nuovo, il volo é partito!

Come vedi si ritarda anche solo per cose che potrebbero essere considerate sciocchezze, ma dato che nulla é lasciato al caso anche le cose più piccole diventano "problemi"!
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China su fronte, si ses sezzidu pesa! ch'es passende sa Brigata tattaresa boh! boh! E cun sa mannu sinna sa mezzus gioventude de Saldigna

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s' omine
no er de imbolare
pro una gherra chi
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Re: Paura? Forse no!

Messaggio da lauretta92 » 28 agosto 2015, 9:22

Grazia per le risposte.

Hai ragione Franci, ho fatto un percorso importante su me stessa e non so neanche come! Ma tu hai perfettamente ragione quando affermi che controllo questa mia paura, senza mai superarla del tutto. Quest'ultimo volo è stato una sfida, volevo capire a che punto ero arrivata e cosa potevo fare. Non voglio più precludermi le opportunità per scoprire il mondo perché non comprendo come sta su quell'affare nei cieli, quello lo sanno i piloti!!! Sono stata sempre una "maniaca del controllo" ma, come ben si sa, è solo un'illusione. Ho imparato a fidarmi del personale di volo perché a un certo punto della vita bisognerà sempre fidarsi di qualcuno che ne sa più di noi (e menomale!). Comunque durante questo volo ero abbastanza tranquilla anche se a ogni sensazione che provavo il cuore accelerava ma la mente non divagava in catastrofi. Ecco il punto dove sono arrivata. Sono riuscita a convincere la mia mente che andava tutto bene... Il mio obiettivo sarà quello di non dover convincere la mente concentrandomi, ma che si convinca da sola che volare è normale e che non c'è nulla di cui aver paura :D So che posso farcela! Anche perché 6 ore di volo sono taaaaaantissime :shock: Chissà quante turbolenze incontrerò!!! Che fastidio!!!

Grazie mille F@b!0, sei stato molto esaustivo e mi hai anche rassicurata sui controlli meticolosi a cui va incontro un aereo prima di partire :D Come dicevo prima, bisogna solo fidarsi di chi fa questo lavoro con professionalità :D

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Re: Paura? Forse no!

Messaggio da flyingbrandon » 28 agosto 2015, 9:48

lauretta92 ha scritto: Sono stata sempre una "maniaca del controllo" ma, come ben si sa, è solo un'illusione. Ho imparato a fidarmi del personale di volo perché a un certo punto della vita bisognerà sempre fidarsi di qualcuno che ne sa più di noi (e menomale!).
Ma sei ancora una maniaca del controllo? A parte in aereo....si intende....

lauretta92 ha scritto:
Comunque durante questo volo ero abbastanza tranquilla anche se a ogni sensazione che provavo il cuore accelerava ma la mente non divagava in catastrofi. Ecco il punto dove sono arrivata. Sono riuscita a convincere la mia mente che andava tutto bene... Il mio obiettivo sarà quello di non dover convincere la mente concentrandomi, ma che si convinca da sola che volare è normale e che non c'è nulla di cui aver paura :D So che posso farcela! Anche perché 6 ore di volo sono taaaaaantissime :shock: Chissà quante turbolenze incontrerò!!! Che fastidio!!!
Perché ti danno fastidio? Le "onde" dell'aria, fanno parte del sistema naturale in cui è immerso l'aereo...e tu con esso. Vorresti un mare senza onde? Una terra senza colline e montagne? Vorresti tutto piatto? Vorresti chiudere gli occhi,toccare una persona, e avere la sensazione di toccare una tavola? Non penso. O si?
Il fascino di essere immersi in qualcosa di nuovo consiste anche nella scoperta di quel qualcosa di nuovo. Cercare di riportare a qualcosa di "noto" l'ignoto...spegne questa emozione. È ancora più affascinante vivere l'effetto che questa immersione provoca in noi...ma per vivere qualcosa di nuovo e godere delle sensazioni bisogna avere una mente "aperta"...essere recettivi. Hai iniziato , volando , a mettere delle etichette negative su ogni sensazione...hai cercato di ritrovarti in qualcosa di noto quando non stavi vivendo qualcosa di noto...e visto che non avevi il controllo le etichette che hai scelto le hai messe negative. Sei stata brava...hai staccato le etichette...ma ora vuoi metterci delle altre etichette. Perché sperare....perché convincersi? Perché etichettare? Il cuore aumenta i battiti non solo per paura...e io spero che il volo ti faccia sempre aumentare i battiti...viviti l'emozione...anche, e soprattutto, se non ne determini la natura...
Ciao!
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Re: Paura? Forse no!

Messaggio da MartaP » 28 agosto 2015, 10:02

la franci ha scritto:
lauretta92 ha scritto: Fra due settimane andrò a Capo Verde con Neos, ferie finalmente!!! Diciamo che non mi spaventa ma sono un pochino in apprensione... E' un volo di 6 ore, non so come potrei affrontarlo! Perché le sensazioni che provo in aereo le tollero per 1-2 ore, ma con un viaggio così lungo? Vorrei inoltre chiedere una cosa: Neos è una buona compagnia aerea? Un paio di settimane fa è stato scritto un articolo dove si diceva che un aereo Neos diretto proprio a Capo Verde ha avuto un problema ai flap ed è rientrato per accertamenti. Qualcuno mi spiega cosa significa? :P Niente di che, sono solo curiosa!!!
Per le domande sulla Neos lascio rispondere a Martap.... volerai con il grande puffo??? Lei è molto affezionata alla livrea azzurra... saprà descriverti tutto nei minimi dettagli. .. e.... se c'è un articolo sulla Neos... secondo me lei lo trova!!!
..Neos?? Qualcuno ha detto Neos?? :mrgreen: :mrgreen:

Ma ciao Lauretta!! :D
La Neos è un ottima compagnia, non ti so dire se a Capo Verde si va con il Boeing 737 ( 186 passeggeri) o il Grande Puffo , il Boeing 767 (284 passeggeri) , ma comunque si viaggia bene e 6 ore non sono molte, credimi...Di sicuro non muori di fame... :wink:

ImmagineGrande Puffo pronto per imbarco

Per quanto riguarda il problema ai flap: se ti dicessi che stamattina ho avuto un problema ai freni e sono passata in officina per un controllo, sai cosa mi risponderesti?
" E a me cosa me ne importa???" :D
Stesso discorso vale per i flap: in quel determinato contesto c'era un problema, l'aereo è rientrato e l'hanno risolto, punto... :wink:

Vai tranquilla!!! :mrgreen: :mrgreen:
ImmagineImmagine
"Spock?" "Sì?" "A proposito delle colorite metafore di cui abbiamo parlato, penso che tu non debba più cercare di farne uso." .."m***a, non lo farò più."

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Re: Paura? Forse no!

Messaggio da flyingbrandon » 28 agosto 2015, 10:35

lauretta92 ha scritto: Il mio primo volo risale a luglio del 2009 da Malpensa a Londra e dire che è stato traumatico è poco... In realtà, a parte una turbolenza di qualche minuto, il resto è andato bene. E quindi voi vi chiederete... Cos'ha di traumatico un volo così? Forse è stato tutto il contesto intorno: primo viaggio lontano da casa, distacco dai genitori, primo volo in assoluto, compagnia di coetanei che non conoscevo (sono andata per una vacanza-studio di 2 settimane) e attacchi d'ansia. Sì, era il periodo in cui ero particolarmente ansiosa oltre che molto pessimista.


No...sai in realtà cosa mi sto chiedendo? Cosa ci possa essere di traumatico nel contesto...mi spiego...se la tua età, a quei tempi, era intorno ai 17 anni...parli di "lontano" da casa e distacco per una vacanza con dei coetanei a Londra per due settimane.... :mrgreen: :mrgreen:
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Re: Paura? Forse no!

Messaggio da lauretta92 » 28 agosto 2015, 11:09

Grazie ancora per le vostre risposte :D
Ma sei ancora una maniaca del controllo? A parte in aereo....si intende....
Sì, tendenzialmente cerco di essere io a "pilotare" la mia vita. Preferisco sempre fare le cose da sola perché so quali sono le mie capacità e fino a che punto mi posso spingere. Le capacità degli altri? Non le conosco e posso solo sperare! Lo so, non mi fido tanto... Eppure non posso certo mettermi io a pilotare un aereo :roll:
Perché ti danno fastidio? Le "onde" dell'aria, fanno parte del sistema naturale in cui è immerso l'aereo...
Verissimo e, razionalmente, me ne rendo conto. La nave che affronta le onde del mare, la macchina che va sullo sterrato... Le vedo come cose più concrete rispetto a un aereo che non poggia su nulla, almeno apparentemente. Mi sono convinta che l'aria sia un fluido e che l'aereo non stia su a caso però forse è meno immediato rispetto alle cose che si vedono quotidianamente con i propri occhi.
Il fascino di essere immersi in qualcosa di nuovo consiste anche nella scoperta di quel qualcosa di nuovo. Cercare di riportare a qualcosa di "noto" l'ignoto...spegne questa emozione.
Esattamente. Il problema è che per me le cose nuove sono sempre spaventose, qualunque esse siano. Le emozioni e le sensazioni nuove mi fanno davvero paura, sono terrorizzata dal non conoscere le cose perché mi troverei in una situazione di completa perdita di controllo. Faccio un esempio... Negli scorsi voli del 2009 mi davano molto fastidio le virate dell'aereo. In quest'ultimo volo ho deciso di prendere il posto lato finestrino per convincere la mia mente che la virata e la conseguente sensazione che provo sono associate concretamente a un movimento di inclinazione dell'ala (non so se mi sono spiegata). Un conto è provare una sensazione senza avere un riscontro concreto che la determini e un conto è averla capendo il perché. Infatti in questo volo non le ho proprio sentite!
No...sai in realtà cosa mi sto chiedendo? Cosa ci possa essere di traumatico nel contesto...mi spiego...se la tua età, a quei tempi, era intorno ai 17 anni...parli di "lontano" da casa e distacco per una vacanza con dei coetanei a Londra per due settimane....
E hai ragione anche su questo! Ma vedi, sono cresciuta un po' tardi 8) A parte gli scherzi, in quel periodo di ansia gli unici che mi potevano aiutare veramente erano i miei genitori. Può sembrare strano che a quell'età fosse così ma ero davvero molto insicura. Non avevo fiducia in me stessa e non mi fidavo di nessun altro. Avevo paura di avere attacchi di panico e che nessuno potesse aiutarmi. Si sa, in quel frangente si è davvero vulnerabili e se non ti aiuti da solo o non ci sono le persone giuste diventa una gran catastrofe dover affrontare un attacco di panico :( Diciamo che a quel tempo non ero abbastanza forte per affrontare una cosa così "grande" da sola. Poi con il tempo sono cresciuta e con me è cresciuta anche l'autostima che mi ha permesso di prendere un aereo da sola come non avrei mai pensato. Perché devo solo credere di più in me stessa e fidarmi :D
..Neos?? Qualcuno ha detto Neos??
Grazie MartaP! Mi hai tranquillizzata... Nel senso che tutti tra amici parenti ecc mi hanno chiesto "Ma con che compagnia voli?" Alla risposta "Neos" hanno cominciato a borbottare che non la conoscevano, che non l'hanno mai sentita nominare, se è sicura e altre cose simili. Poi mi sono informata un po' in giro ma credo che avere informazioni qui sia molto più credibile! Il "Grande Puffo"... Mi piace! :lol:
Comunque quella dei flap era una curiosità, non voglio entrare in cose troppo tecniche (anche perché non capirei nulla) ma mi piace conoscere un pochino le cose :D

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Re: Paura? Forse no!

Messaggio da tartan » 28 agosto 2015, 12:33

L'aria in genere non ti sopporta e cerca continuamente di spingerti via, su in alto, come fa l'acqua quando fai il bagno in mare. Però pesi troppo e l'aria non ce la fa a spingerti via. Se tu dimagrissi fino al punto giusto e ti gonfiassi abbastanza riempiendoti di bollicine, potresti perfino volare senza bisogno dell'aereo.
Magari ti stai chiedendo che centra questo e se mi sento bene o se ho fumato qualcosa.
No, non fumo, non bevo e non faccio altre cose, però ogni tanto mi libero di pensieri insulsi e poi sto meglio. Fra mezzo secolo avrai la mia stessa età e forse mi capirai di più. Ciao. :D
La mia vita è dove mi spendo, non dove mi ingrasso!
Prima o poi si muore, non c'è scampo, l'importante è morire da vivi.
http://web.tiscali.it/windrider/
Prima di pretendere un diritto devi assolvere almeno ad un dovere.

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Re: Paura? Forse no!

Messaggio da la franci » 28 agosto 2015, 13:30

**F@b!0** ha scritto: Il più "assurdo" é stato il comandante che minacciava di cancellare il volo (dopo che tutti i passeggeri e rispettivi bagagli erano già a bordo) perché gli mancava il quaderno tecnico di bordo, anche se dall'operativo gi dicevano che se per quel volo ce l'aveva di andare che a destinazione avrebbe trovato il QTB nuovo (si lascia un foglio del QTB all'agente di rampa prima di chiudere le porte), dopo 20 minuti di discussioni e la certezza assoluta che una volta atterrato gli avrebbero fornito il blocchetto nuovo, il volo

Mmm se dimenticassi la mia agenda a casa nemmeno io lavorerei....sarebbe un disastro!!!!! I miei colleghi ne sanno qualcosa! !! :mrgreen:

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Re: Paura? Forse no!

Messaggio da la franci » 28 agosto 2015, 13:41

Ciao Lauretta!!!!
Mi concentro sulla mania di controllo che mi sembra ti appartenga..
Spesso è causa di fobie... perché non è possibile controllare tutto. .. È come se guardassi un film pretendendo di scrivere tu il finale.... mettiti davanti al televisore... rilassati spegni il cervello e goditi lo scorrere delle scene facendoti trasportare dalla storia come se fosse reale... stupisciti dei colpi di scena,urla per lo spavento, piangi per le emozioni. ..
Dall'età sei laureata da poco... pensa al tuo lavoro. .. possono spaventati sotuazioni sconosciute... non puoi pretendere di conoscete tutto. .. ti sei mai fatta accompagnare per mamo da un tuo collega?! Ti sei fidata delle sue parole quando la paura di non essere all"altezza ingigantiva una realtà gestibile???? Questo è fidarsi degli altri. ..
Non puoi pilotare un aereo... per fortuna... fidati di chi lo fa. .. siediti sul sedile. .. ascolta i motori che rullano in pista e lasciati trasportare dalle emozioni... come davanti ad un film... se poi ci sarà un problema... chi di dovere lo gestirà in modo egregio... se il decollo si dovrà rimandare... l'aereo si fermerà in tempo... tu no. ... tu emozionati e continua a volare!!

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Re: Paura? Forse no!

Messaggio da flyingbrandon » 28 agosto 2015, 16:30

lauretta92 ha scritto:
Sì, tendenzialmente cerco di essere io a "pilotare" la mia vita. Preferisco sempre fare le cose da sola perché so quali sono le mie capacità e fino a che punto mi posso spingere. Le capacità degli altri? Non le conosco e posso solo sperare! Lo so, non mi fido tanto... Eppure non posso certo mettermi io a pilotare un aereo :roll:
Non è proprio così...tendenziallmente lo fai tu perché non ti fidi di te stessa...come hai ben raccontato poco sotto con le tue insicurezze. Non fidandoti di te non puoi fare altro che non fidarti degli altri...altrimenti saresti tu "l'incapace". Non è importante conoscere le capacità altrui per fidarsi...soprattutto laddove puoi fare qualcosa tu. Dove non puoi fare niente tu...di solito...non hai modo di capire se ci si può fidare o meno...quindi quando sei sicura di te non hai bisogno di controllare e il problema non si pone...
lauretta92 ha scritto:
Verissimo e, razionalmente, me ne rendo conto. La nave che affronta le onde del mare, la macchina che va sullo sterrato... Le vedo come cose più concrete rispetto a un aereo che non poggia su nulla, almeno apparentemente. Mi sono convinta che l'aria sia un fluido e che l'aereo non stia su a caso però forse è meno immediato rispetto alle cose che si vedono quotidianamente con i propri occhi.
Razionalmente...non esiste. O credi...o non credi...o sei consapevole...o non lo sei. Quando affermi di "capire razionalmente" ti stai solo raccontando delle balle...e cerchi di convincerti di qualcosa che non ti convince affatto. Se ami una persona...o hai amato una persona...ti sarai accorta che l'amore non è niente di "concreto" o tangibile...ma ne sono gli effetti...sono emotivi ma anche fisici. L'aria non la vedi...ma ne vedi gli effetti...sei piena di cose che non vedi ma presentano degli effetti tangibili. Il tuo cervello allo specchio non lo vedi...ma lo usi...a volte male ma lo usi...e possiamo tirare fuori altri infiniti esempi se vuoi...quindi...che tu veda o non veda con gli occhi non ti impedisce di pensare "concretamente". No?
lauretta92 ha scritto:
Esattamente. Il problema è che per me le cose nuove sono sempre spaventose, qualunque esse siano. Le emozioni e le sensazioni nuove mi fanno davvero paura, sono terrorizzata dal non conoscere le cose perché mi troverei in una situazione di completa perdita di controllo.
Tu hai già perso il controllo quando lo cerchi...le cose nuove non ti fanno perdere il controllo...semplicemente non c'è l'hai. Non c'è l'hai non perché tu non sia capace...ma perché non esiste il "controllo". Il nuovo apre la mente...il nuovo stimola...il nuovo affascina...il nuovo è vita...
lauretta92 ha scritto:
E hai ragione anche su questo! Ma vedi, sono cresciuta un po' tardi 8) A parte gli scherzi, in quel periodo di ansia gli unici che mi potevano aiutare veramente erano i miei genitori. Può sembrare strano che a quell'età fosse così ma ero davvero molto insicura. Non avevo fiducia in me stessa e non mi fidavo di nessun altro. Avevo paura di avere attacchi di panico e che nessuno potesse aiutarmi.
Non erano gli unici...lo pensavi tu...e forse lo pensi tutt'ora. Probabilmente non pensi che quelli schemi di pensiero "ansioso" ti siano stati proprio regalati da loro...e quindi potessero essere tra le persone meno indicate per aiutarti a togliere l'ansia. Non puoi vivere e sperimentare con idee fisse...credenze...e ogni volta che vivi un "conflitto"...come l'ansia o altro significa che c'è in atto un conflitto. Per determinare la natura del conflitto, se ti interessa farlo, devi mettere tutto in discussione...e per tutto intendo tutto...a partire dalle tue idee...

Ciao!
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Re: Paura? Forse no!

Messaggio da dave91 » 28 agosto 2015, 21:21

lauretta92 ha scritto:
Grazie MartaP! Mi hai tranquillizzata... Nel senso che tutti tra amici parenti ecc mi hanno chiesto "Ma con che compagnia voli?" Alla risposta "Neos" hanno cominciato a borbottare che non la conoscevano, che non l'hanno mai sentita nominare, se è sicura e altre cose simili. Poi mi sono informata un po' in giro ma credo che avere informazioni qui sia molto più credibile! Il "Grande Puffo"... Mi piace! :lol:
Comunque quella dei flap era una curiosità, non voglio entrare in cose troppo tecniche (anche perché non capirei nulla) ma mi piace conoscere un pochino le cose :D
Quella di voler conoscere un po' "le cose" è secondo me un buon modo per rendersi conto di quanto sia più sicuro un aereo rispetto ad altri mezzi, ed una volta che sai (anche senza tanti tecnicismi) come funziona ti sentirai più sicura.

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Re: Paura? Forse no!

Messaggio da lauretta92 » 29 agosto 2015, 0:03

Vi ringrazio tutti per le risposte!
L'aria in genere non ti sopporta e cerca continuamente di spingerti via, su in alto, come fa l'acqua quando fai il bagno in mare. Però pesi troppo e l'aria non ce la fa a spingerti via. Se tu dimagrissi fino al punto giusto e ti gonfiassi abbastanza riempiendoti di bollicine, potresti perfino volare senza bisogno dell'aereo.
Grazie Tartan, mai pensato che fumassi roba strana :P Ho capito quello che vuoi dire! In effetti...
Mi concentro sulla mania di controllo che mi sembra ti appartenga..
Spesso è causa di fobie... perché non è possibile controllare tutto...
Non puoi pilotare un aereo... per fortuna... fidati di chi lo fa. .. siediti sul sedile. .. ascolta i motori che rullano in pista e lasciati trasportare dalle emozioni... come davanti ad un film... se poi ci sarà un problema... chi di dovere lo gestirà in modo egregio... se il decollo si dovrà rimandare... l'aereo si fermerà in tempo... tu no. ... tu emozionati e continua a volare!!
Cara Franci... Sì, sicuramente il fatto di voler controllare tutto è solo apparenza. Nella vita di tutti i giorni ci sono tante situazioni che sfuggono di mano ma non fanno paura... E questo che non riesco a capire. Perché proprio l'aereo fa venire fuori tutte queste sensazioni negative? Quanto vorrei lasciarmi completamente andare e affidarmi del tutto ai piloti e, in generale, alle persone. Ci sto lavorando su :D
Non è proprio così...tendenziallmente lo fai tu perché non ti fidi di te stessa...come hai ben raccontato poco sotto con le tue insicurezze. Non fidandoti di te non puoi fare altro che non fidarti degli altri...altrimenti saresti tu "l'incapace". Non è importante conoscere le capacità altrui per fidarsi...soprattutto laddove puoi fare qualcosa tu. Dove non puoi fare niente tu...di solito...non hai modo di capire se ci si può fidare o meno...quindi quando sei sicura di te non hai bisogno di controllare e il problema non si pone...
Mmm... Questo è vero in parte. Ci sono degli ambiti dove ho poca stima di me e il discorso che hai fatto può assolutamente starci. Però su altre cose mi sono resa conto delle mie capacità anche se spesso ho bisogno dell'approvazione altrui per esserne totalmente convinta. Ma ti faccio il discorso opposto: in alcuni ambiti mi sento "più forte" di altri e vedere le cose fatte peggio rispetto a come le faccio io mi fa pensare. Esempio -> nel mio lavoro mi sento professionale, cerco di fare le cose sempre al meglio e sono attenta a tutto quello che faccio per evitare di arrecare danni importanti alle persone. D'altra parte ho vissuto esperienze dove molti "colleghi" commettono un sacco di errori per negligenza, lavorando male e a cui non affiderei mai una persona. Ecco il punto: può valere per qualsiasi categoria che possa portare un danno alla persona. Il pilota di un aereo se lavora male o se non è all'altezza ci manda tutti giù. Sono discorsi istintivi quelli che sto facendo, mi prenderete per scema ma sono diventata molto diffidente...
L'aria non la vedi...ma ne vedi gli effetti...sei piena di cose che non vedi ma presentano degli effetti tangibili.
Forse sono tutte cose che ho fatto mie nonostante non siano tangibili... Cioè per me è proprio anormale stare sospesa in aria a chissà quanti mila metri di altezza su un aggeggio che non conosco. La sensazione che provo in aereo durante gli sbalzi di quota è quella del vuoto. Come quando si sogna di cadere e ci si sveglia impauriti. Ecco... Dovrei cominciare a volare più spesso ed abituarmi al fatto che questa emozione non è negativa.
Tu hai già perso il controllo quando lo cerchi...le cose nuove non ti fanno perdere il controllo...semplicemente non c'è l'hai. Non c'è l'hai non perché tu non sia capace...ma perché non esiste il "controllo". Il nuovo apre la mente...il nuovo stimola...il nuovo affascina...il nuovo è vita...
Wow, mi stai aprendo un mondo... Non mi ci sono mai soffermata su questa mia voglia di controllare tutto perché non è così palese nella vita di tutti i giorni, invece l'aereo la fa venire fuori tutta! Mmm... Forse vedo il nuovo sempre come una cosa spaventosa perché nella mia mente mi preparo sempre al peggio o forse mi convinco di non essere all'altezza. E' un'arma di difesa per me. Le cose che non conosco mi terrorizzano, non chiedetemi perché :(
Quella di voler conoscere un po' "le cose" è secondo me un buon modo per rendersi conto di quanto sia più sicuro un aereo rispetto ad altri mezzi, ed una volta che sai (anche senza tanti tecnicismi) come funziona ti sentirai più sicura.
Hai ragione Dave91, infatti bazzicando qua e là nel forum ho acquisito delle informazioni che mi hanno aiutata a passare tranquillamente il mio ultimo volo :D E poi sta cominciando ad appassionarmi questo mondo :)

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Re: Paura? Forse no!

Messaggio da la franci » 29 agosto 2015, 0:54

lauretta92 ha scritto: Perché proprio l'aereo fa venire fuori tutte queste sensazioni negative? Quanto vorrei lasciarmi completamente andare e affidarmi del tutto ai piloti e, in generale, alle persone.
Perché è un oggetto pesantissimo. .. goffo se lo vedi quando scivola sull'asfalto per raggiungere la pista... a forma di uccello... ma non sbatte le ali. .. perché ti impone di salirci e di affidarti... perché lo spazio al suo interno è limitato. . Perché è chiuso .. perché non devi salirci tutti i giorni ed è più facile incanalare le paure verso qualcosa che puoi evitare. .. ti tutela... potrei andare avanti in eterno...perché l'uomo non è progettato per volare. . ..l'uomo. ... l'aereo Sì. .. infatti l'uomo usa l'aereo per volare! !!
Sono mille i motivi. .per ognuno sono diversi oggettivamente e numericamente...
La domanda giusta non è "perché l'aereo fa venire fuori queste sensazioni negative" ma "quali sono le cause delle sensazioni negative che esterno sull'aereo"... in fondo. .. se ci pensi. .. vista così l'aereo è un valido aiuto per te. .. per il tuo benessere.... comprendere cosa non ci fa stare bene può solo essere l'inizio per fare le modifiche giuste e.... rinascere!
Non esistono campi paragonabili al mondo dell'aviazione... se esiste la possibilità di incorrere in un problema,si delinea una procedura dettagliata su come risolverlo... ma non solo. .. si prevede anche la possibilità che questa procedura possa inciampare in qualcosa. .. e si ricomincia con un altra procedura. .. i piloti non fanno equipe in cui discutono su come agire in caso di. .. lo sanno e basta.... ma non voglio scendere in questo campo che non è di mia competenza e rischio di metterti più confusione. ..
Comunque la professione del pilota non è una di quelle che si può fare studiando mnemonicamente e fingendo di sapere. .. il pilota è soggetto a continui controlli. .. a continue verifiche e a continui aggiornamenti. .. nulla a che vedere con i nostri ECM...non gli vengono fatti corsi con questionari scontati da compilare alla fine. .. vengono valutati professionalmente e psicologicamente con scadenze fisse... anche in questo campo non scendo. ..
I piloti hanno riflessi più veloci dei nostri. .. sanno gestire le emozioni. .. hanno procedure dettagliate su tutto. ..
Al corso che abbiamo fatto nel 2012... che tra l'altro è stato bellissimo... uno dei "nostri piloti" ha raccontato un episodio... che a grandi linee mi è rimasto in testa. .. l'episodio. .. non chi l'ha raccontato. .. quindi se qualcuno se lo ricordasse mi aiuterebbe in questa mia perdita di memoria legata alla vrcchiaia...lo racconto saltando i pezxi non necessari...
"In atterraggio a Linate quando la testa già pensava alla tangenziale verso casa, si accende la spia che segna la mancata fuoriuscita del carrello..o forse non si accende la sposa di fuoriuscita... bho? .. quindi. .. si blocca l'atterraggio e si passa davanti alla torre di controllo per confermare la mancata uscita del carrello... a questo punto... sempre in volo. .. si comincia la procedura prevista per questa evenienza... fatto quello sì verifica l'effettiva posizione del carrello... e in caso di fallimento anche di questa procedura si provvede ad azionare una leva posta non ricordo dove... per la sistemazione manuale del carrello..."
Non ricordo quando questo carrello effettivamente sia sceso. .. ma ricordo il finale del racconto. .. "se anche manualmente il carrello non fosse sceso... l'aereo che pilotavo in quel momento prevedeva anche la possibilità di atterrare sulla pancia!"
Tre soluzioni diverse ad un problema. .. perché se esiste un "se non dovesse funzionare?" Qualcuno cerca la soluzione prima del problema. ..
È come se per il mal di gola il medico prescrivesse 3 antibiotici diversi perché. .. metti il caso in cui il primo non funzionasse.......
Si. .. è un altro mondo rispetto al nostro. .. :D

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Re: Paura? Forse no!

Messaggio da flyingbrandon » 29 agosto 2015, 7:30

lauretta92 ha scritto: Mmm... Questo è vero in parte. Ci sono degli ambiti dove ho poca stima di me e il discorso che hai fatto può assolutamente starci. Però su altre cose mi sono resa conto delle mie capacità anche se spesso ho bisogno dell'approvazione altrui per esserne totalmente convinta.
:mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: quale parte? Dove non ti senti sicura o dove ti senti sicura ma necessiti dell'approvazione perché non ne sei totalmente convinta?
lauretta92 ha scritto: Ecco il punto: può valere per qualsiasi categoria che possa portare un danno alla persona. Il pilota di un aereo se lavora male o se non è all'altezza ci manda tutti giù. Sono discorsi istintivi quelli che sto facendo, mi prenderete per scema ma sono diventata molto diffidente...
Il pilota è un lavoro un po' particolare...perché oltre ad ammazzare qualcuno, nel caso, fa buttare via un apparecchio da migliaia di dollari....riesci in un sol colpo, quindi, a toccare enormi fattori umani ed enormi fattori economici...e questa è una fortuna per te perché non ha importanza che chi Sta sopra di loro abbia a cuore l'umanità...basta che abbia a cuore il suo portafoglio per decidere che, applicando la legge, i suoi piloti debbano essere controllati, perché mantengano i requisiti psicofisici necessari a fare questo lavoro. D'altra parte far bene il proprio lavoro non significa che non si possa sbagliare...tu sei "ottima" nel tuo lavoro, molto professionale...ma ciò non significa che possa rischiare o fare un grave errore. Ribadisco che la tua diffidenza non è legata all'incapacità che vedi negli altri...per i discorsi che ti avevo fatto nell'altro post.
lauretta92 ha scritto:
Forse sono tutte cose che ho fatto mie nonostante non siano tangibili... Cioè per me è proprio anormale stare sospesa in aria a chissà quanti mila metri di altezza su un aggeggio che non conosco. La sensazione che provo in aereo durante gli sbalzi di quota è quella del vuoto. Come quando si sogna di cadere e ci si sveglia impauriti. Ecco... Dovrei cominciare a volare più spesso ed abituarmi al fatto che questa emozione non è negativa.
Si può essere una strada...Ma non è necessario che qualcosa diventi "routine" per non spaventare. Lauretta...tu ammazzi un po' il fascino della vita... :roll: :mrgreen: ma non vivi assolutamente meglio in questo modo...quindi prova a non farlo.

lauretta92 ha scritto: Forse vedo il nuovo sempre come una cosa spaventosa perché nella mia mente mi preparo sempre al peggio o forse mi convinco di non essere all'altezza. E' un'arma di difesa per me. Le cose che non conosco mi terrorizzano, non chiedetemi perché :(
E torniamo alla sicurezza in te che non hai...non hai fiducia nelle tue capacità. Io il perchè non Te Lo Chiedo...ma temo non te lo sia mai chiesta neanche tu...e soprattutto, quando te lo sei chiesta, hai evitato gruppi di riposte che prevedessero di "distruggere" alcune tue credenze...soprattutto riguardanti l'ambito familiare...
Ciao!
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Re: Paura? Forse no!

Messaggio da lauretta92 » 29 agosto 2015, 11:16

Perché è un oggetto pesantissimo. .. goffo se lo vedi quando scivola sull'asfalto per raggiungere la pista... a forma di uccello... ma non sbatte le ali. .. perché ti impone di salirci e di affidarti... perché lo spazio al suo interno è limitato. . Perché è chiuso .. perché non devi salirci tutti i giorni ed è più facile incanalare le paure verso qualcosa che puoi evitare. .. ti tutela... potrei andare avanti in eterno...perché l'uomo non è progettato per volare. . ..l'uomo. ... l'aereo Sì. .. infatti l'uomo usa l'aereo per volare! !!
Sono mille i motivi. .per ognuno sono diversi oggettivamente e numericamente...
La domanda giusta non è "perché l'aereo fa venire fuori queste sensazioni negative" ma "quali sono le cause delle sensazioni negative che esterno sull'aereo"... in fondo. .. se ci pensi. .. vista così l'aereo è un valido aiuto per te. .. per il tuo benessere.... comprendere cosa non ci fa stare bene può solo essere l'inizio per fare le modifiche giuste e.... rinascere!
Grazie Franci. In effetti è così. L'aereo lo posso evitare e così ho la sensazione di poter decidere io di non essere partecipe di un'eventuale catastrofe; è uno spazio chiuso dove non c'è via d'uscita...
Rinascere è proprio quello che voglio...
Bella l'esperienza che mi hai riportato!
quale parte? Dove non ti senti sicura o dove ti senti sicura ma necessiti dell'approvazione perché non ne sei totalmente convinta?
Okay, hai vinto... In tutte e due :roll:
Il pilota è un lavoro un po' particolare...perché oltre ad ammazzare qualcuno, nel caso, fa buttare via un apparecchio da migliaia di dollari....riesci in un sol colpo, quindi, a toccare enormi fattori umani ed enormi fattori economici...e questa è una fortuna per te perché non ha importanza che chi Sta sopra di loro abbia a cuore l'umanità...basta che abbia a cuore il suo portafoglio per decidere che, applicando la legge, i suoi piloti debbano essere controllati, perché mantengano i requisiti psicofisici necessari a fare questo lavoro. D'altra parte far bene il proprio lavoro non significa che non si possa sbagliare...tu sei "ottima" nel tuo lavoro, molto professionale...ma ciò non significa che possa rischiare o fare un grave errore. Ribadisco che la tua diffidenza non è legata all'incapacità che vedi negli altri...per i discorsi che ti avevo fatto nell'altro post.
Il portafoglio la vince sempre e la cosa mi rincuora parecchio :lol: Sì certo, non sono invincibile... Anche io posso sbagliare, ci mancherebbe! E ci sarà sempre qualcuno più bravo di me (per fortuna :P)!
Si può essere una strada...Ma non è necessario che qualcosa diventi "routine" per non spaventare. Lauretta...tu ammazzi un po' il fascino della vita... :roll: :mrgreen: ma non vivi assolutamente meglio in questo modo...quindi prova a non farlo.
Me ne rendo conto, sono una gran fifona... Ho sempre avuto paura di molte cose, poi con il passare del tempo ho cominciato ad affrontarle. Ma, anche grazie all'ultimo volo, ho capito che posso essere forte e che posso essere all'altezza per vincere tutte queste paure. Magari lo credo e basta, magari non è vero. Però è una spinta forte che mi fa sentire sempre più sicura di me...
E torniamo alla sicurezza in te che non hai...non hai fiducia nelle tue capacità. Io il perchè non Te Lo Chiedo...ma temo non te lo sia mai chiesta neanche tu...e soprattutto, quando te lo sei chiesta, hai evitato gruppi di riposte che prevedessero di "distruggere" alcune tue credenze...soprattutto riguardanti l'ambito familiare...
Ciao!
Credevo di aver riacquistato un po' di campo nell'ambito della fiducia in me stessa... Ci sono state delle situazioni dove mi sono proprio detta "Brava, al posto tuo tanti non sarebbero riusciti" eppure continuo a non stimarmi come vorrei. Se mi trovo di fronte a un esame do per scontato che sarò tra i peggiori, come se non meritassi nulla. Non lo so, non mi capisco nemmeno io.
Per quanto riguarda la mia famiglia devo dirti che ci sono dei precedenti, questo è inevitabile. Mio padre ha sempre creduto in me, ha sempre appoggiato qualsiasi mia scelta perché mi vedeva felice. Invece c'è da fare un altro discorso per quello che riguarda mia madre... Lei ha sempre voluto il massimo da me e, quando non raggiungevo i suoi obiettivi (che poi sono diventati anche i miei), c'erano sempre frecciatine pronte a ricordarmelo... Esempio: dopo le medie c'è da scegliere la scuola superiore, giusto? Io non sapevo esattamente dove andare ma mia mamma era categorica "Deve essere per forza un liceo, scegli tra scientifico o classico"... Alla fine ho scelto il classico. Ne sono felice con il senno di poi ma sono stati anni vissuti davvero male dove, tra famiglia e insegnanti, tutti hanno cercato di affossarmi appena qualcosa non andava per il meglio. E poi? C'è stata la scelta per la facoltà universitaria... Ho sempre amato l'ambito sanitario fin da quando ero piccola, ho ritenuto poi che la professione che svolgo attualmente sia quella a me più adatta dato che preferisco di gran lunga stare e parlare con le persone cercando di aiutarle anche a livello psicologico. Mia madre ha sempre voluto che io facessi medicina: il medico è importante, stimato da tutti, guadagna un sacco e si può permettere cose che gli altri non posso (in termini economici e non). E l'infermiere? Non è nessuno. E ovviamente ogni occasione è buona peri ricordarmi che se avessi fatto medicina qualunque cosa nella mia vita sarebbe andata meglio, che sarei stata molto più apprezzata in generale. Mia madre è un po' un controsenso... Mi ama alla follia, davvero, m alcune volte non mi fa sentire all'altezza delle sue aspettative. Adesso ho fatto mie tante cose, cerco sempre di essere comunque la migliore (non riuscendoci mai) e sono molto ambiziosa... Ma questa non la vedo come una cosa negativa :P Ecco, ora ho proprio detto tutto...

Grazie flyingbrandon per tutte le tue risposte, non voglio annoiarti...

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Re: Paura? Forse no!

Messaggio da tartan » 29 agosto 2015, 12:32

Permettimi di dirti che, avendo io passato più o meno le tue insicurezze, se resti quella che sei, così come sei, senza cercare di accontentare nessuno, presto di accorgerai di quanta gente è meno di te, ma proprio tanta, e allora devi stare molto attenta a non montarti la testa, per non passare dalla parte loro.
Ps, poi mi spieghi quello che hai capito dal mio precedente post! :mrgreen: :D
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Re: Paura? Forse no!

Messaggio da flyingbrandon » 29 agosto 2015, 14:32

lauretta92 ha scritto:
Invece c'è da fare un altro discorso per quello che riguarda mia madre... Lei ha sempre voluto il massimo da me e, quando non raggiungevo i suoi obiettivi (che poi sono diventati anche i miei), c'erano sempre frecciatine pronte a ricordarmelo... Esempio: dopo le medie c'è da scegliere la scuola superiore, giusto? Io non sapevo esattamente dove andare ma mia mamma era categorica "Deve essere per forza un liceo, scegli tra scientifico o classico"...
Ti rispondo solo a questa parte finale del tuo post perché , il resto è ininfluente. È un male che i suoi obbiettivi siano diventati anche i tuoi...perché con tutta probabilità non sono diventati i tuoi in modo naturale ma "forzato"...e ti sei messa a vivere la vita che avrebbe voluto tua madre e non la tua...e questo non può che creare casino. Tu non sei tua madre, tua madre non ha necessariamente ragione e, soprattutto, ho la quasi matematica certezza che lei non si sia realizzata nella sua vita...e cerca attraverso te la sua realizzazione. Inutile dire che ciò non è possibile...e che "l'ansia" arrivi proprio da questo aspetto. Bada bene...lei ha seminato tu però stai coltivando. Se a 13 anni non hai avuto modo di distaccarti da quesi pensieri...dopo sì. Ed è bene che tu lo faccia.
lauretta92 ha scritto: Alla fine ho scelto il classico. Ne sono felice con il senno di poi ma sono stati anni vissuti davvero male dove, tra famiglia e insegnanti, tutti hanno cercato di affossarmi appena qualcosa non andava per il meglio. E poi? C'è stata la scelta per la facoltà universitaria... Ho sempre amato l'ambito sanitario fin da quando ero piccola, ho ritenuto poi che la professione che svolgo attualmente sia quella a me più adatta dato che preferisco di gran lunga stare e parlare con le persone cercando di aiutarle anche a livello psicologico. Mia madre ha sempre voluto che io facessi medicina: il medico è importante, stimato da tutti, guadagna un sacco e si può permettere cose che gli altri non posso (in termini economici e non). E l'infermiere? Non è nessuno. E ovviamente ogni occasione è buona peri ricordarmi che se avessi fatto medicina qualunque cosa nella mia vita sarebbe andata meglio, che sarei stata molto più apprezzata in generale. Mia madre è un po' un controsenso... Mi ama alla follia, davvero, m alcune volte non mi fa sentire all'altezza delle sue aspettative. Adesso ho fatto mie tante cose, cerco sempre di essere comunque la migliore (non riuscendoci mai) e sono molto ambiziosa... Ma questa non la vedo come una cosa negativa :P Ecco, ora ho proprio detto tutto...
Puoi anche amare alla follia...ma se la natura di questo amore non è proprio "Amore", non può e non deve essere una giustificazione per continuare. Come rispondi alle sue frecciatine? Per curiosità. Comunque...non puoi acquistare fiducia in te stessa veramente...quindi senza cercare l'approvazione sua o di altri, se non nel momento in cui ti liberi di questo "fardello"...e cioè che la tua vita debba essere "giudicata" da persone aldifuori di te. Il primo passo per distaccarti da questo è, se non l'avessi ancora fatto, di staccarti dalla dipenza fisica/economica...in parole povere dovresti vivere già per i fatti tuoi...o con una amica se da sola non riesci ad affrontare le spese...o con un moroso...insomma l'importante è uscire da casa...e non con chi. Questo ti permetterà di capire che tu SAI vivere da sola...sbagliando o non sbagliando sei comunque in grado di affrontare la tua vita...e questo atto rappresenterà le tue "nuove radici". Ti accorgerai di essere perfettamente in grado di stare al mondo...è quello che non saprai fare lo imperarerai...e sarai più portata a fare quello che ti va di fare e non quello che pensi possa far piacere agli altri. Tolta dalla dipendenza "fisica" puoi passare all'indipendenza emotiva...che con amore ma fermezza ti porterà a prendere le distanze da determinati atteggiamenti "giudicanti" e mettere in chiaro al mondo che la vita è tua...e per quanto tu possa ascoltare dei consigli, la vivrai esattamente come tu vorrai...
Ricordati che l'aspettativa non è mai un segno d'amore...lo è l'accettazione se proprio vuoi trovarne un sottoinsieme...
Ciao!
lauretta92 ha scritto: Grazie flyingbrandon per tutte le tue risposte, non voglio annoiarti...
Tranquilla...il giorno che mi avrai annoiato non mi troverai certo qui a risponderti...
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Re: Paura? Forse no!

Messaggio da la franci » 29 agosto 2015, 18:35

lauretta92 ha scritto: L'aereo lo posso evitare e così ho la sensazione di poter decidere io di non essere partecipe di un'eventuale catastrofe; è uno spazio chiuso dove non c'è via d'uscita...
Rinascere è proprio quello che voglio...
Bella l'esperienza che mi hai riportato!
Ho evidenziato la parola cruciale del tuo messaggio. .. "sensazione"... sensazione di pensare di poter decidere... sull'aereo ti devi affidare agli altri. .. mica solo ai piloti.. ti devi fidare di chi guida, di chi gestisce il traffico aereo, di chi fa previsioni meteo, di chi ha caricato i bagagli, degli agenti di rampa. .. e più lontano a chi ha progettato l'aereo o a chi fisicamente l'ha costruito... insomma. .. ti devi fidare di un sistema! Più o meno, se ci pensi, è quello che fai tutti i giorni. .. tutto il giorno. .. da quando ti alzi alla mattina e apri il cartoccio del latte a quando vai a letto e spegni la luce! Non puoi pensare di controllare cosa mangiano le mucche della Carnini o verificare tu se l'interruttore effettivamente stacca la luce!!!!
Avere un controllo tangibile sulla quotidianità non ti servirà.... ti dovrai comunque affidare agli altri! Quindi. ... tieni gli occhi sempre aperti... ma vivi!!!!!!!

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Re: Paura? Forse no!

Messaggio da tartan » 29 agosto 2015, 19:58

Di chi verifica il decollo, la crociera e l'atterraggio prevedendo l'avaria motore e studiando le rotte di scampo e le procedure di emergenza determinado così il peso massimo di decollo e la capacità di portare gente in sicurezza. Di questi oscuri personaggi sempre più sconosciuti non parla mai nessuno e lo sapete perché ? Perchè prima non si sapeva che c'erano e adesso non ci sono più! :(
La mia vita è dove mi spendo, non dove mi ingrasso!
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Re: Paura? Forse no!

Messaggio da MartaP » 29 agosto 2015, 20:12

tartan ha scritto:Di chi verifica il decollo, la crociera e l'atterraggio prevedendo l'avaria motore e studiando le rotte di scampo e le procedure di emergenza determinado così il peso massimo di decollo e la capacità di portare gente in sicurezza. Di questi oscuri personaggi sempre più sconosciuti non parla mai nessuno e lo sapete perché ? Perchè prima non si sapeva che c'erano e adesso non ci sono più! :(

IO adesso lo so, che c'eri , che ci sei, e che lavoro facevi! :wink:
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Re: Paura? Forse no!

Messaggio da la franci » 29 agosto 2015, 20:14

tartan ha scritto:Di chi verifica il decollo, la crociera e l'atterraggio prevedendo l'avaria motore e studiando le rotte di scampo e le procedure di emergenza determinado così il peso massimo di decollo e la capacità di portare gente in sicurezza. Di questi oscuri personaggi sempre più sconosciuti non parla mai nessuno e lo sapete perché ? Perchè prima non si sapeva che c'erano e adesso non ci sono più! :(
Scusa Tartan... il regista è sempre dietro le quinte... non lo si vede né si sente la sua presenza... ma è lui che dirige!!!! Va meglio così? ???? :mrgreen:
PERDONO PERDONO!!!!

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Re: Paura? Forse no!

Messaggio da tartan » 29 agosto 2015, 20:33

la franci ha scritto:Scusa Tartan... il regista è sempre dietro le quinte... non lo si vede né si sente la sua presenza... ma è lui che dirige!!!! Va meglio così? ???? :mrgreen:
PERDONO PERDONO!!!!
1) Non hai niente da farti perdonare
2) Non va meglio perché la figura sta scomparendo e di conseguenza scompaiono anche gli attori e la cosa più grave è che non frega niente a nessuno, a partire dagli enti di controllo per finire alle scuole e ai professori che non sono ineressati all'argomento! Non ci si crederebbe, ma bisogna crederci! :(
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Re: Paura? Forse no!

Messaggio da tartan » 29 agosto 2015, 20:43

MartaP ha scritto:IO adesso lo so, che c'eri , che ci sei, e che lavoro facevi! :wink:
Già, quello che facevo! Ma quando ancora lo facevo erano già così pochi quelli che lo facevano che ero ricercato, ma non perchè fossi più bravo, solo perché ero, appunto, uno dei pochi.
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Re: Paura? Forse no!

Messaggio da dave91 » 30 agosto 2015, 1:54

lauretta92 ha scritto: Credevo di aver riacquistato un po' di campo nell'ambito della fiducia in me stessa... Ci sono state delle situazioni dove mi sono proprio detta "Brava, al posto tuo tanti non sarebbero riusciti" eppure continuo a non stimarmi come vorrei. Se mi trovo di fronte a un esame do per scontato che sarò tra i peggiori, come se non meritassi nulla. Non lo so, non mi capisco nemmeno io.
Se può confortarti molte ragazze/ragazzi hanno questo tipo di pensiero pur ottenendo risultati il più delle volte buoni.
lauretta92 ha scritto: Mio padre ha sempre creduto in me, ha sempre appoggiato qualsiasi mia scelta perché mi vedeva felice. Invece c'è da fare un altro discorso per quello che riguarda mia madre... Lei ha sempre voluto il massimo da me e, quando non raggiungevo i suoi obiettivi (che poi sono diventati anche i miei), c'erano sempre frecciatine pronte a ricordarmelo... Esempio: dopo le medie c'è da scegliere la scuola superiore, giusto? Io non sapevo esattamente dove andare ma mia mamma era categorica "Deve essere per forza un liceo, scegli tra scientifico o classico"... Alla fine ho scelto il classico.
Ne sono felice con il senno di poi ma sono stati anni vissuti davvero male dove, tra famiglia e insegnanti, tutti hanno cercato di affossarmi appena qualcosa non andava per il meglio.
Penso che il comportamento di tuo padre sia migliore rispetto a quello di tua madre, che da te ha voluto "il meglio" ma forzandoti un pò troppo. In questo atteggiamento vedo anche io il voler realizzare in te quel che lei non ha magari avuto l'occasione di fare.... Ma mi fermo qui perchè Brandon ha già detto quel che penso.

lauretta92 ha scritto: E poi? C'è stata la scelta per la facoltà universitaria... Ho sempre amato l'ambito sanitario fin da quando ero piccola, ho ritenuto poi che la professione che svolgo attualmente sia quella a me più adatta dato che preferisco di gran lunga stare e parlare con le persone cercando di aiutarle anche a livello psicologico.
Brava, è proprio questo il pensiero che devi mantenere. Devi soddisfare più te stessa seguendo quel che tu senti di fare, è così che acquisterai la sicurezza (nelle tue scelte) che ti serve e che hai un pò perso ascoltando i pareri esterni.
lauretta92 ha scritto: Mia madre ha sempre voluto che io facessi medicina: il medico è importante, stimato da tutti, guadagna un sacco e si può permettere cose che gli altri non posso (in termini economici e non). E l'infermiere? Non è nessuno. E ovviamente ogni occasione è buona peri ricordarmi che se avessi fatto medicina qualunque cosa nella mia vita sarebbe andata meglio, che sarei stata molto più apprezzata in generale. Mia madre è un po' un controsenso... Mi ama alla follia, davvero, m alcune volte non mi fa sentire all'altezza delle sue aspettative. Adesso ho fatto mie tante cose, cerco sempre di essere comunque la migliore (non riuscendoci mai) e sono molto ambiziosa... Ma questa non la vedo come una cosa negativa :P Ecco, ora ho proprio detto tutto...
Ma devi soddisfare le tue di aspettative, non preoccuparti delle sue, anche perchè sa di avere una figlia in gamba e sono certo che non sarà mai delusa, anche se ti dice che potevi far di meglio! :)

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Re: Paura? Forse no!

Messaggio da flyingbrandon » 30 agosto 2015, 9:20

Ma devi soddisfare le tue di aspettative, non preoccuparti delle sue, anche perchè sa di avere una figlia in gamba e sono certo che non sarà mai delusa, anche se ti dice che potevi far di meglio! :)

Non parlo del caso specifico ma il problema è che tanti hanno figli in gamba e sono delusi. Quello di cui non si rendono conto è che non è il figlio che delude ma l'aspettativa nei riguardi del figlio che è delusa...ma questo è un problema di chi è deluso e non di chi delude. Una persona sarà sempre più o meno diversa da una aspettativa...perché l'aspettativa è un'immagine che hai di una persona e non la persona stessa. Ora...o un genitore (o anche altra persona) capisce che è un problema delle aspettative e non della persona che ti sta deludendo...e smette di voler dire ad un altro come vivere la propria vita...oppure la persona deve fregarsene delle aspettative dei genitori...ma proprio non deve neanche contemplare nei suoi pensieri se qualcuno può rimanere deluso dalle proprie scelte...e fare le proprie scelte...la propria esperienza...la propria vita.
Ciao!
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Re: Paura? Forse no!

Messaggio da lauretta92 » 30 agosto 2015, 11:13

Grazie davvero a tutti di cuore...
Mi sono persa un po' via nelle risposte ma cercherò di fare una sintesi.
Sicuramente mi avete aperto una strada verso la quale indirizzarmi per "staccarmi" completamente dal giudizio altrui. Purtroppo ne sono stata dipendente per molto tempo... Devo solo trovare il modo... Credo che ci impiegherò parecchio tempo ma voglio e devo farcela!
La sicurezza in sé stessi... Non so davvero da che parte cominciare e non so nemmeno cosa voglia dire...
Comunque sia sono convinta delle scelte che ho fatto in questi ultimi anni e di quelle che farò in futuro perché sono tutte per il mio bene.
Può essere che mia mamma non sia completamente soddisfatta per quanto riguarda l'ambito lavorativo... Non mi ha mai "pressato" per cattiveria, di questo sono certa. Alle sue frecciatine in genere rispondo dicendo che la scelta di quello che voglio fare è mia e che sono felice così ;) Poi se ci credo davvero... Beh, questa è tutta un'altra storia! Riesce sempre a mettermi i dubbi...
E' vero, con il senno di poi, affermare che sono coloro che hanno aspettative a sbagliare... Bisogna focalizzarsi sulla persona...

In tutto ciò mancano 9 giorni al mio volo e non vedo l'ora! Ho intenzione di divertirmi, di assaporare ogni movimento dell'aereo e di mangiare a volontà (vero MartaP?) :D
La parola chiave è: fiducia in sé stessi e, quindi, fiducia negli altri! Si può fare :D

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Re: Paura? Forse no!

Messaggio da flyingbrandon » 30 agosto 2015, 13:50

lauretta92 ha scritto: Sicuramente mi avete aperto una strada verso la quale indirizzarmi per "staccarmi" completamente dal giudizio altrui. Purtroppo ne sono stata dipendente per molto tempo... Devo solo trovare il modo... Credo che ci impiegherò parecchio tempo ma voglio e devo farcela!
Non c'entra niente quanto sei stata in quello stato ma quanto tu non voglia più esserci. Il che presuppone anche degli aspetti "negativi"...delle comodità a cui rinunciare. E tutto questo non richiede tempo.
lauretta92 ha scritto: La sicurezza in sé stessi... Non so davvero da che parte cominciare e non so nemmeno cosa voglia dire...
Vuol dire sbagliare serenamente...vuole dire "distaccarsi" dal giudizio...tuo è degli altri. Vuol dire provare...sperimentare. Ti accorgerai che essere la migliore è ininfluente...che dare il meglio di quello che puoi quando vuoi...è la soddisfazione. un primo passo, come ti ho scritto sopra, è andare a vivere da sola. Lo stai già facendo?
lauretta92 ha scritto:
Può essere che mia mamma non sia completamente soddisfatta per quanto riguarda l'ambito lavorativo... Non mi ha mai "pressato" per cattiveria, di questo sono certa. Alle sue frecciatine in genere rispondo dicendo che la scelta di quello che voglio fare è mia e che sono felice così ;) Poi se ci credo davvero... Beh, questa è tutta un'altra storia! Riesce sempre a mettermi i dubbi...
E' vero, con il senno di poi, affermare che sono coloro che hanno aspettative a sbagliare... Bisogna focalizzarsi sulla persona...
Non ha importanza che lo faccia per cattiveria, per propria frustrazione o per sport...non è una forma di amore che puoi accettare...e le frecciatine devono cadere come foglie secche...
Mettere un dubbio è semplice...non puoi avere risposte riguardanti il futuro...quindi non potrai mai rispondere con certezza. Il punto è che ciò che scegli adesso è quello che adesso vuoi fare...e su quello non ci devono essere dubbi...e su quello nessuno può metterti dei dubbi.
lauretta92 ha scritto:
In tutto ciò mancano 9 giorni al mio volo e non vedo l'ora!
Bene...allora divertiti!
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Re: Paura? Forse no!

Messaggio da lauretta92 » 31 agosto 2015, 16:09

Non c'entra niente quanto sei stata in quello stato ma quanto tu non voglia più esserci. Il che presuppone anche degli aspetti "negativi"...delle comodità a cui rinunciare. E tutto questo non richiede tempo.
Certo che non ci voglio più stare... Ovviamente ci sono tante cose da considerare, è un cambiamento per cui ci vuole tempo ;)
Vuol dire sbagliare serenamente...vuole dire "distaccarsi" dal giudizio...tuo è degli altri. Vuol dire provare...sperimentare. Ti accorgerai che essere la migliore è ininfluente...che dare il meglio di quello che puoi quando vuoi...è la soddisfazione. un primo passo, come ti ho scritto sopra, è andare a vivere da sola. Lo stai già facendo?
E' proprio difficile come forma mentis... Devo proprio cambiare tutti i miei punti di vista e ricominciare da capo. Comunque no, non vivo da sola ma con i miei... Attualmente farei un po' di fatica ad andare via di casa e preferisco di gran lunga mettere da parte qualche soldino per comprare la casa piuttosto che stare anni e anni in affitto...

Grazie mille :D

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Re: Paura? Forse no!

Messaggio da flyingbrandon » 1 settembre 2015, 0:40

lauretta92 ha scritto:
Certo che non ci voglio più stare... Ovviamente ci sono tante cose da considerare, è un cambiamento per cui ci vuole tempo ;)
No...non ci vuole tempo e no...non è per niente certo infatti....
lauretta92 ha scritto:
E' proprio difficile come forma mentis... Devo proprio cambiare tutti i miei punti di vista e ricominciare da capo. Comunque no, non vivo da sola ma con i miei... Attualmente farei un po' di fatica ad andare via di casa e preferisco di gran lunga mettere da parte qualche soldino per comprare la casa piuttosto che stare anni e anni in affitto...

Grazie mille :D
La puttanata che tu preferisca di gran lunga mettere da parte qualche soldino per comprare la casa invece che stare in affito...è appunto quel qualcosa che dimostra, al lato pratico, la non volontà di staccarti dalla tua forma mentis...dalla tua famiglia...dalle tue comodità e, anche, da questa dipendenza emotiva. Ci sono tanti modi per uscire da casa spendendo anche poco...
Quanto tempo pensi di metterci a mettere da parte dei soldi per comprare casa? Tu pensi che la tua indipendenza in casa sia paragonabile a quella di vivere per i fatti tuoi o con una collega o con una amica? Pensi di poter vivere nello stesso modo? Lauretta...i cambiamenti non richiedono necessariamente tempo...ma sicuramente richiedono di iniziare...hai chiesto un modo per aumentare la sicurezza in te stessa...ce l'hai...ma preferisci non utilizzarlo....sai cosa rappresentano queste cose? Delle scuse...
Ciao!
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Re: Paura? Forse no!

Messaggio da lauretta92 » 5 settembre 2015, 0:13

Scusate il ritardo, sono stata parecchio incasinata in questi giorni :cry:
La puttanata che tu preferisca di gran lunga mettere da parte qualche soldino per comprare la casa invece che stare in affito...è appunto quel qualcosa che dimostra, al lato pratico, la non volontà di staccarti dalla tua forma mentis...dalla tua famiglia...dalle tue comodità e, anche, da questa dipendenza emotiva. Ci sono tanti modi per uscire da casa spendendo anche poco...
Quanto tempo pensi di metterci a mettere da parte dei soldi per comprare casa? Tu pensi che la tua indipendenza in casa sia paragonabile a quella di vivere per i fatti tuoi o con una collega o con una amica? Pensi di poter vivere nello stesso modo? Lauretta...i cambiamenti non richiedono necessariamente tempo...ma sicuramente richiedono di iniziare...hai chiesto un modo per aumentare la sicurezza in te stessa...ce l'hai...ma preferisci non utilizzarlo....sai cosa rappresentano queste cose? Delle scuse...
Ciao!
Sì, forse sono scuse o chissà cos'altro... Se io potessi usare i soldi di un eventuale affitto per cominciare a pagare un mutuo forse, per me, avrebbe più senso... Quelli dell'affitto li vedo come soldi "buttati", passami il termine. Certo, mi piacerebbe avere un'indipendenza sotto questo punto di vista... Ci ho pensato molto da quando mi hai fatto riflettere e sono convinta che mi possa aiutare davvero. Ancora non so dove andrò a lavorare, cosa ne farò della mia vita... Boh!

Comunque in questi ultimi giorni ho altri pensieri che riguardano l'aereo... Mi sto rendendo conto sempre di più che dovrò affrontare 6 ore di volo, sono tantissime! E se a un certo punto non riuscissi più a controllare tutte le sensazioni che provo? Se a un certo punto entrassi in panico? Ma, soprattutto, la mia più grande "paura" è: ma se il volo di andata fosse così traumatico e non riucissi più a prendere il volo per tornare? Sì, sono un pochino in apprensione nonostante sia comunque ancora "tranquilla". Senza contare che volerò con un 737 per Capo Verde... Non è un po' piccolino per un medio raggio? Waaaaaa quante c*****e che mi stanno venendo in testa :(
Ultima modifica di lauretta92 il 5 settembre 2015, 0:27, modificato 1 volta in totale.

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Re: Paura? Forse no!

Messaggio da la franci » 5 settembre 2015, 0:18

Ma, soprattutto, la mia più grande "paura" è: ma se il volo di andata fosse così traumatico e non riucissi più a prendere il volo per tornare?
Bhe... quello è il minore dei mali. .. resti al mare!!!! :mrgreen:

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Re: Paura? Forse no!

Messaggio da lauretta92 » 5 settembre 2015, 0:25

Bhe... quello è il minore dei mali. .. resti al mare!!!! :mrgreen:
Ma sai Franci... Ho dei colleghi che non possono fare a meno di me 8) Ahahahah!

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Re: Paura? Forse no!

Messaggio da la franci » 5 settembre 2015, 6:16

lauretta92 ha scritto:
Bhe... quello è il minore dei mali. .. resti al mare!!!! :mrgreen:
Ma sai Franci... Ho dei colleghi che non possono fare a meno di me 8) Ahahahah!
Chiedigli di raggiungerti!!!@ :mrgreen:

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