Paura di volare e senso di colpa

[Lullaby]

Ciao a tutti, è la prima volta che vi scrivo anche se leggo il forum (soprattutto questa sezione) da molto tempo.
Ho 23 anni e ho sempre preso l'aereo senza troppi problemi. Da quando ho iniziato a soffrire di ansia e attacchi di panico invece, volare è diventato per me uno stress vero e proprio. Sono stata in cura da una psicologa per due anni, in parte ho risolto i miei problemi, ma in parte no, ho dovuto però a malincuore interrompere per motivi economici. Con lei non avevo mai affrontato il discorso della paura del volo perché in quei due anni non ho mai fatto vacanze all'estero e quindi ho accantonato il problema. Nell'ultimo anno invece ho preso un Easyjet Malpensa-Berlino è un Ryanair Torino-Londra ed è stato un incubo, soprattutto quest'ultimo, tanto che ad agosto ho scelto il treno per spostarmi fino a Parigi. Ad aprile però ho la possibilità di fare una vacanza a Barcellona e VOGLIO godermi il viaggio, volo compreso! Vi illustro la mia situazione: negli ultimi due viaggi in aereo io ero SICURA di essere vittima di un incidente e di morire, a Londra siamo atterrati poco prima di pranzo e alla domanda del mio ragazzo "Perché non ti sei portata niente da mangiare appena atterrati" ho risposto seria che non credevo che saremmo mai atterrati...
Credo che questa mia convinzione, che mi fa vivere male ogni attimo di viaggio perché sono come in attesa del misfatto, sia dovuta ad un mio continuo senso di colpa, come se morire fosse la mia punizione per aver osato divertirmi viaggiando e godermi la vita come fanno gli altri ragazzi della mia età.
So che un passo l'ho già fatto perché sono arrivata a questa conclusione, grazie anche agli strumenti che mi hanno fornito i due anni di psicoterapia, ma ora da qui non riesco a smuovermi...
Ringrazio chiunque abbia letto e abbia voglia di esprimere la sua opinione sulla mia situazione.

[flyingbrandon]

Ho 23 anni e ho sempre preso l'aereo senza troppi problemi. Da quando ho iniziato a soffrire di ansia e attacchi di panico invece, volare è diventato per me uno stress vero e proprio.

Beh...piu che volare...direi che vivere è diventato un vero e proprio stress....no?

Vi illustro la mia situazione: negli ultimi due viaggi in aereo io ero SICURA di essere vittima di un incidente e di morire, a Londra siamo atterrati poco prima di pranzo e alla domanda del mio ragazzo "Perché non ti sei portata niente da mangiare appena atterrati" ho risposto seria che non credevo che saremmo mai atterrati...

Bene...eri sicura...ma non è successo. Quindi? Io posso essere sicuro di qualcosa...ma quando la realtà mi mostra che quel qualcosa non era come pensavo fosse...non posso far altro che mettere in dubbio le mie certezze. Poi, detto tra noi, quella sicurezza...o sei Dio...o sei estremamente presuntuosa...perché , a meno che tu non stia per compiere un suicidio, non puoi sapere quando accadrà. O sbaglio? Il punto è che se fossi Dio, penso, avresti riconosciuto l'errore di valutazione nella tua sicurezza...quindi rimane solo la seconda ipotesi...che è il motivo per cui nonostante tutto ti consente di continuare ad essere sicura.

Credo che questa mia convinzione, che mi fa vivere male ogni attimo di viaggio perché sono come in attesa del misfatto, sia dovuta ad un mio continuo senso di colpa, come se morire fosse la mia punizione per aver osato divertirmi viaggiando e godermi la vita come fanno gli altri ragazzi della mia età.
So che un passo l'ho già fatto perché sono arrivata a questa conclusione, grazie anche agli strumenti che mi hanno fornito i due anni di psicoterapia, ma ora da qui non riesco a smuovermi...
Ringrazio chiunque abbia letto e abbia voglia di esprimere la sua opinione sulla mia situazione.

Conoscere la causa non significa risolvere il problema...però dovrebbe permetterti di capire che...quella sicurezza è una minchiata e, quindi, agire in modo diverso. Il punto è che tu, nonostante ti abbiano spiegato la causa...che ci sta perfettamente, continui ad essere convinta, nell'intimo, che sia giusto così...e che tu non sia meritevole di essere felice. Di solito questo aspetto è figlio di schemi mentali costruiti "ad hoc" dai genitori...piu spesso dalla madre...e,quindi ti chiedo...hai mai messo in discussione che ciò che hai appreso fino ad ora dai tuoi genitori possa non essere "oro colato"? Che la tua vita possa essere totalmente slegata dagli schemi che loro ti hanno imposto?
In attesa della tua risposta ti dico un'altra cosa...puoi volare bene...e non essere ansiosa...anche senza aver risolto i problemi alla radice. È possibile farlo perché hai la facoltà di non pensare nello stesso modo in cui hai pensato fino ad ora...e già eliminare l'ansia è un buon punto di partenza per vivere meglio...l'aereo che non era un problema prima, non lo sarà neanche dopo...
Ciao!

[MartaP]

Vi illustro la mia situazione: negli ultimi due viaggi in aereo io ero SICURA di essere vittima di un incidente e di morire, a Londra siamo atterrati poco prima di pranzo e alla domanda del mio ragazzo "Perché non ti sei portata niente da mangiare appena atterrati" ho risposto seria che non credevo che saremmo mai atterrati...

Cara Lullaby,
morire si deve! Non è una cosa facile da accettare, ma tant'è. E' una certezza. Solo che è statisticamente improbabile, che tu muoia a causa di un incidente aereo...
E poi tutti, chi più chi meno, consciamente o inconsciamente, hanno paura di morire.
La differenza stà sul come decidi di utilizzare il tempo che ti rimane su questa terra.( ..disperandoti? Chiudendosi in casa? Stando in ansia?..O vivendo, giorno per giorno, apprezzando quello che la vita ti offre?...)

Credo che questa mia convinzione, che mi fa vivere male ogni attimo di viaggio perché sono come in attesa del misfatto..

Ok, questa "attesa del misfatto", è caratteristica dell'ansia: c'è sempre "qualcosa da temere, una nuova preoccupazione, una nuova minaccia " ( cit. D.Chopra).
Inoltre, sempre citando Chopra ( che è più chiaro di me.. ) chi è ansioso intensifica le proprie preoccupazioni, proprio perchè nessun altro si sta preoccupando abbastanza...ecco, quando si presenta questa situazione, l'unica via di uscita è il distacco: per condurre il cervello fuori dall'ansia, la mente deve formulare pensieri positivi:
"non mi sta accadendo nulla di male. Sono in grado di gestire la situazione."

Per quanto riguarda il volo, il pensiero potrebbe essere:
"Mi affido alla competenza dei Piloti. Durante il volo sono al sicuro"

sia dovuta ad un mio continuo senso di colpa, come se morire fosse la mia punizione per aver osato divertirmi viaggiando e godermi la vita come fanno gli altri ragazzi della mia età...

..ah, il senso di colpa, che disgrazia.... ...fa più vittime lui degli incidenti aerei....

Quello che posso consigliarti è: liberatene, al più presto!!!!

Il senso di colpa non esiste: te lo fanno venire gli altri, ad hoc, per manipolarti.
Qualcuno sta cercando di distorcere le tue percezioni al punto che "divertirsi e viaggiare" siano cose negative e meritevoli di punizione...il che, ovviamente, non corrisponde al vero....

Te ne rendi conto?

[Lullaby]

Vi ringrazio moltissimo per le risposte, che mi sono salvata e ci rifletterò su. Avete assolutamente ragione, devo riuscire a liberarmi del senso di colpa e capire che non mi succederà nulla durante un volo aereo/vacanza.
Inizialmente credevo che le mie paure fossero legate a qualcosa di specifico dell'aeroplano, ma in realtà non è così e dovrei solo cercare di non riversare queste mie paure nel viaggio. Trascorrere più di un'ora in continua allerta è davvero straziante, pensate che ogni volta che suona l'interfono perché avvisano che sta per passare il carrello coi panini io salto su e credo sia il comandante che avverta di un guasto. Quando fanno le dimostrazioni di sicurezza non guardo mai perché mi impressiona (cosa doppiamente stupida), in volo non riesco a stare dalla parte del finestrino perché ho paura di vedere da un momento all'altro il motore in fiamme...

[flyingbrandon]

Trascorrere più di un'ora in continua allerta è davvero straziante, pensate che ogni volta che suona l'interfono perché avvisano che sta per passare il carrello coi panini io salto su e credo sia il comandante che avverta di un guasto. Quando fanno le dimostrazioni di sicurezza non guardo mai perché mi impressiona (cosa doppiamente stupida), in volo non riesco a stare dalla parte del finestrino perché ho paura di vedere da un momento all'altro il motore in fiamme...

Parti dal fatto che di aerei non ci capisci nulla...che se c'è qualcosa di grave a bordo vieni avvisata eccome...che per il resto non capiresti nulla lo stesso...quindi non saltare per ogni chime...e...se puoi guarda fuori...non c'è nulla di spaventoso...quello è tutto nella tua testa....
Ciao!

[la franci]

Vi ringrazio moltissimo per le risposte, che mi sono salvata e ci rifletterò su. Avete assolutamente ragione, devo riuscire a liberarmi del senso di colpa e capire che non mi succederà nulla durante un volo aereo/vacanza.
Inizialmente credevo che le mie paure fossero legate a qualcosa di specifico dell'aeroplano, ma in realtà non è così e dovrei solo cercare di non riversare queste mie paure nel viaggio. Trascorrere più di un'ora in continua allerta è davvero straziante, pensate che ogni volta che suona l'interfono perché avvisano che sta per passare il carrello coi panini io salto su e credo sia il comandante che avverta di un guasto. Quando fanno le dimostrazioni di sicurezza non guardo mai perché mi impressiona (cosa doppiamente stupida), in volo non riesco a stare dalla parte del finestrino perché ho paura di vedere da un momento all'altro il motore in fiamme...

Ciao! !!!
Su un aereo i rumori sono tantissimi. .. se anche salissi bendata ti accorgeresti di essere entrata perché i rumori sono caratteristici...
Ti siedi e i rumori continuano. .. fuori, sotto. .. pieno di rumori. .. quando inizi a muoverti altri rumori... diversi. .. vengono notati distintamente. .. cosi al decollo. .. il rumore dell'aria condizionata, il rumore dei motori. .. il rumore del bambino che urla. ... e via così. .. poi appena stacchi le ruote altri rumori da sotto. .. e in crociera. .. rumori... rumori... rumori... il campanello del bambino che in sbaglio chiama l'assistente di volo. .. il campanello dell'interfono... il comandante che parla. .. e tutto il resto. ..
Prova ad ascoltarli al posto di stare in ansia. .. ascolta l'aereo che ti parla. .. è il suo modo di comunicare. .. di dirti che si muove. .. che parte. .. che va tutto bene. ..
Pensa cosa succederebbe se gli assistenti comunicassero urlando da davanti a dietro. .. il telefono serve anche per quello. ..
Ascoltali... ti emozionerai... capirai di più. .. li aspetterai e ti diranno qualcosa anche loro. ...

[MartaP]

Vi ringrazio moltissimo per le risposte, che mi sono salvata e ci rifletterò su. Avete assolutamente ragione, devo riuscire a liberarmi del senso di colpa e capire che non mi succederà nulla durante un volo aereo/vacanza.

...inoltre, pensi davvero che casa tua sia assolutamente sicura???

Trascorrere più di un'ora in continua allerta è davvero straziante, pensate che ogni volta che suona l'interfono perché avvisano che sta per passare il carrello coi panini io salto su e credo sia il comandante che avverta di un guasto. Quando fanno le dimostrazioni di sicurezza non guardo mai perché mi impressiona (cosa doppiamente stupida), in volo non riesco a stare dalla parte del finestrino perché ho paura di vedere da un momento all'altro il motore in fiamme...

Come ti ha detto Brandon, di aerei tu e anch'io io (.. ) non ne capiamo una cippa...
L'unica cosa che devi sapere è che i piloti sono addestrati a qualsiasi evenienza, anche a gestire un motore in fiamme.... e che guasto non significa tragedia e morte sicura....come per tutti gli altri mezzi di trasporto, del resto....
Invece, si: mettiti dalla parte del finestrino e guarda fuori: scoprirai un altro mondo....

[MartaP]

Ti consiglio di leggere questo articolo semplice e meraviglioso

"Modelli di pensiero che provocano stress e ansia"
Potenzialmente lo stress è qualcosa che minaccia tutti. I diversi avvenimenti e conflitti della vita possono causare stress in una persona. E se questi avvenimenti e conflitti si accumulano, i problemi per la salute mentale potrebbero essere significativi. La memoria e le immagini di questi eventi calano sulla vita della persona e portano a dolore e sofferenza.

Tuttavia, sebbene vengano superati, quando si rievocano queste immagini si possono creare situazioni tese che predispongono allo stress e all’ansia.
Queste immagini sono elementi interni che causano stress persino in assenza di fattori reali.

È importante essere consapevoli delle trappole in cui possiamo cadere e che ci causano stress.



http://lamenteemeravigliosa.it/modelli- ... s-e-ansia/

[Lullaby]

Vi ringrazio molto, soprattutto per l'articolo che mi avete linkato. Cercare di superare la mia paura dell'aereo in realtà mi sta aiutando a combattere ogni tipo di ansia quotidiana vi aggiornerò sul mio lavoro "interiore", vediamo con che umore salirò sull'aereo ad aprile!

[flyingbrandon]

Vi ringrazio molto, soprattutto per l'articolo che mi avete linkato. Cercare di superare la mia paura dell'aereo in realtà mi sta aiutando a combattere ogni tipo di ansia quotidiana vi aggiornerò sul mio lavoro "interiore", vediamo con che umore salirò sull'aereo ad aprile!

Si...ma non lavorare dal lato contrario....è l'ansia quotidiana che devi capire...non quella dell'aereo. Il meccanismo è quello dell'ansia...qualsiasi sia il soggetto del pensiero...che sia l'aereo o far la spesa per la cena con gli amici...
Ciao!

[Lullaby]

Buonasera a tutti! Grazie anche alle vostre parole, ho capito che il problema non era l'aereo in sé, ma i miei pensieri. La scorsa settimana ho prenotato il volo per aprile, alla fine la metà sarà Vienna. Ero veramente felice e non vedevo l'ora di fare foto dall'aereo e vivermi bene questa esperienza quando sono ripiombata nuovamente nella paura.
Ho infatti scoperto che la compagnia scelta Austrian Airlines utilizza degli aerei "a elica". Vi giuro non appena ho visto la foto di un dash 8 con sopra il logo di Austrian Airlines avrei voluto disdire tutto..alla sola idea di salirci sto male, già da ora. Mi aiutate in questi 4 mesi a godermi ik viaggio? E soprattutto, come faccio a sapere con quale tipo di aereo volerò?
Vi ringrazio tantissimo!

[Lampo 13]

Quale che sia l'aereo nulla cambia nel "sistema", quello che conta è il "sistema" volo, non l'aereo.

[flyingbrandon]

Buonasera a tutti! Grazie anche alle vostre parole, ho capito che il problema non era l'aereo in sé, ma i miei pensieri. La scorsa settimana ho prenotato il volo per aprile, alla fine la metà sarà Vienna. Ero veramente felice e non vedevo l'ora di fare foto dall'aereo e vivermi bene questa esperienza quando sono ripiombata nuovamente nella paura.
Ho infatti scoperto che la compagnia scelta Austrian Airlines utilizza degli aerei "a elica". Vi giuro non appena ho visto la foto di un dash 8 con sopra il logo di Austrian Airlines avrei voluto disdire tutto..alla sola idea di salirci sto male, già da ora. Mi aiutate in questi 4 mesi a godermi ik viaggio? E soprattutto, come faccio a sapere con quale tipo di aereo volerò?
Vi ringrazio tantissimo!

E perché?
Forse non hai ancora assorbito , in profondità, il concetto abbastanza fondamentale, e che era già emerso qua nei tuoi post, che di aerei non ne capisci nulla. Conosci le differenze tra un turboprop e un motore ad alto bypass che equipaggiano gli aerei "jet" moderni? Non utilizzare l'ignoranza come scusa plausibile per le tue paure...
Ciao!

[la franci]

Buonasera a tutti! Grazie anche alle vostre parole, ho capito che il problema non era l'aereo in sé, ma i miei pensieri.
.....
Ho infatti scoperto che la compagnia scelta Austrian Airlines utilizza degli aerei "a elica". Vi giuro non appena ho visto la foto di un dash 8 con sopra il logo di Austrian Airlines avrei voluto disdire tutto..

Mmmmm...... non mi torna.... ma se hai capito che il problema non era l'aereo. ... perché ti preoccupi per le eliche?

[Guren]

non ho mai volato su di un dash-8 (tra l'altro bellissimo con quella linea filante) ma direi che a naso l'unica cosa che potrebbe cambiare è il rumore che nei miei voli su turboprop (atr-72) era oggettivamente più fastidioso che non sui classici embraer 190, a320, b737, etc

Per io resto da passeggero non è che cambia molto (forse la dimensione delle cappelliere e quindi del bagaglio a mano) dato che, come dice lampo13, il sistema volo è lo stesso.

È come farsi milano-roma in utilitaria o in una piccola media alla fine... i rischi e i tempi di percorreza sono gli stessi, solo si viaggia leggermente meno comodi.

[JT8D]

Buonasera a tutti! Grazie anche alle vostre parole, ho capito che il problema non era l'aereo in sé, ma i miei pensieri. La scorsa settimana ho prenotato il volo per aprile, alla fine la metà sarà Vienna. Ero veramente felice e non vedevo l'ora di fare foto dall'aereo e vivermi bene questa esperienza quando sono ripiombata nuovamente nella paura.
Ho infatti scoperto che la compagnia scelta Austrian Airlines utilizza degli aerei "a elica". Vi giuro non appena ho visto la foto di un dash 8 con sopra il logo di Austrian Airlines avrei voluto disdire tutto..alla sola idea di salirci sto male, già da ora. Mi aiutate in questi 4 mesi a godermi ik viaggio? E soprattutto, come faccio a sapere con quale tipo di aereo volerò?
Vi ringrazio tantissimo!

Purtroppo è ancora molto radicata l'assurdità che aereo a elica significa aereo vecchio, poco moderno e poco sicuro. E' una cosa assolutamente falsa da ogni punto di vista, tecnico e non !! Come ti è già stato detto, i principi su cui si basa il funzionamento di un moderno turbofan e un motore turboelica sono esattamente gli stessi, e il "cuore" del motore è formato dagli stessi componenti. Tra l'altro la propulsione ad elica è anche la più indicata per certi servizi di breve raggio, fornendo vantaggi nei consumi e nelle prestazioni rispetto alla propulsione jet. L'unica differenza in alcuni casi può essere una rumorosità leggermente maggiore, ma anche questo svantaggio è stato fortemente ridotto rispetto al passato sui moderni velivoli turboelica. Che hanno anche le stesse dotazioni riguardo l'avionica dei loro fratelli jet più o meno grandi. Parere personale..... volerai su un bellissimo aereo, il Dash-8 è uno dei miei aerei preferiti !!

Quindi è sbagliato proiettare la propria paura sulle eliche, dato che non vi è alcuna differenza riguardo la sicurezza rispetto ai velivoli jet.

Paolo

[sardinian aviator]

Ho volato sul Dash 8 di Austrian da Vienna a Zagabria a Gennaio (in mezzo alla neve).
Grande aereo, a mio parere pure più comodo dell'ATR.
Come ti hanno detto, scordati che le "eliche" siano un problema.
Buon viaggio!

[tartan]

Tutti gli aerei sono ad elica, tuttissimi.
In principio c’era solo l’elica che stava li e si dava da fare, girando e girando, per prendere l’aria davanti e scaraventarla di dietro, arrancando di pochi centimetri al giro e trascinando dietro di se tutto quello che c’era attaccato e tutti erano spaventati da questo coso che girava e si affaticava, così qualcuno pensò di nasconderlo mettendoci intorno una coperta e da allora nessuno si spaventò più però, sotto la coperta, c’è sempre l’elica che gira e gira e prende l’aria dal davanti e la sputa dal didietro ma nessuno la vede più e tutti sono contenti.

[sardinian aviator]

Tutti gli aerei sono ad elica, tuttissimi.
In principio c’era solo l’elica che stava li e si dava da fare, girando e girando, per prendere l’aria davanti e scaraventarla di dietro, arrancando di pochi centimetri al giro e trascinando dietro di se tutto quello che c’era attaccato e tutti erano spaventati da questo coso che girava e si affaticava, così qualcuno pensò di nasconderlo mettendoci intorno una coperta e da allora nessuno si spaventò più però, sotto la coperta, c’è sempre l’elica che gira e gira e prende l’aria dal davanti e la sputa dal didietro ma nessuno la vede più e tutti sono contenti.

Pino, non è che inizieresti così una lezione davanti a degli studenti di un tecnico ...

[la franci]

TARTAN sei fantastico!!!!

[tartan]

TARTAN sei fantastico!!!!

Grazie Franci! Questa fa il paio con il parallelepipedo d'aria che si sposta sulla terra con l'aereo dentro!
Ieri mentre ascoltavo musica con la gatta sulla panza, mi è capitata questa e ti ho pensato, chissà perché!

[tartan]

Tutti gli aerei sono ad elica, tuttissimi.
In principio c’era solo l’elica che stava li e si dava da fare, girando e girando, per prendere l’aria davanti e scaraventarla di dietro, arrancando di pochi centimetri al giro e trascinando dietro di se tutto quello che c’era attaccato e tutti erano spaventati da questo coso che girava e si affaticava, così qualcuno pensò di nasconderlo mettendoci intorno una coperta e da allora nessuno si spaventò più però, sotto la coperta, c’è sempre l’elica che gira e gira e prende l’aria dal davanti e la sputa dal didietro ma nessuno la vede più e tutti sono contenti.

Pino, non è che inizieresti così una lezione davanti a degli studenti di un tecnico ...

Ho fatto di peggio

[flyingbrandon]

Ho fatto di peggio

Hai fatto bene...se inizi cosi le lezioni ti garantisci il 100% dell'attenzione....

[Lullaby]

Siete fantastici! Avete sicuramente smorzato i miei timori, ma credo che scambierò ancora qualche chiacchiera con voi fino ad aprile! E anche dopo, perhe vi dovrò ovviamente raccontare del viaggio. Come dice Brandon, sono veramente ignorante in materia di aviazione e mi sorge una curiosità: questo tipo di aerei sono utilizzati in tratte particolari? O sono scelti solo perché il numero di passeggeri è minore?
Vi ringrazio ancora tantissimo!

[tartan]

Costano di meno, consumano di meno e sui voli brevi non c'è bisogno di correre troppo, inoltre possono operare su aeroporti più piccoli senza alcun problema. Per andare da Roma ad Ostia non hai bisogno della Jaguar, basta la Panda. Vai tranquilla!

[tartan]

Credo che questa mia convinzione, che mi fa vivere male ogni attimo di viaggio perché sono come in attesa del misfatto, sia dovuta ad un mio continuo senso di colpa, come se morire fosse la mia punizione per aver osato divertirmi viaggiando e godermi la vita come fanno gli altri ragazzi della mia età.

Non avevo letto il tuo primo messaggio ed ora dovrei avere un senso di colpa per essermi intromesso solo alla fine e allora ti chiedo scusa anche se il senso di colpa non ce l'ho, però vorrei anche chiederti: chi è che dovrebbe punirti perché hai osato divertirti e stare bene?

[Valerio Ricciardi]

Ieri mentre ascoltavo musica con la gatta sulla panza,

La gatta che ci faceva? Giocava a golf o faceva trekking?