Viaggio di nozze, USA e terrore
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Re: Viaggio di nozze, USA e terrore
Ragazzi, i Greci l'avevano capito 3.000 anni fa, Lorenzo il Magnifica scriveva nel Rinascimento,
nella canzone di Bacco:
"Quant'è bella giovinezza
che si fugge tuttavia!
Chi vuol esser lieto sia,
di doman non v'è certezza!"
nella canzone di Bacco:
"Quant'è bella giovinezza
che si fugge tuttavia!
Chi vuol esser lieto sia,
di doman non v'è certezza!"
Re: Viaggio di nozze, USA e terrore
Lo vedi che alla fine mi dai ragione?!tartan ha scritto:Ti riporto il "PENSIERO PROFONDO" che ho scritto all'inizio del mio sito di mongolfiere:
IL VIAGGIO DELLA VITA
Sai dove, quando e come comincia,
crei il percorso con le scelte che fai ad ogni bivio,
ma non sai dove, quando e come finirà.
IL VOLO IN MONGOLFIERA
Vedi sopra
- tartan
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Re: Viaggio di nozze, USA e terrore
Leggi bene, ho scritto che ti crei la vita con le scelte che fai di volta in volta, quindi sei tu che comandi, non il fato!
La mia vita è dove mi spendo, non dove mi ingrasso!
Prima o poi si muore, non c'è scampo, l'importante è morire da vivi.
http://web.tiscali.it/windrider/
Prima di pretendere un diritto devi assolvere almeno ad un dovere.
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Re: Viaggio di nozze, USA e terrore
tartan ha scritto:Leggi bene, ho scritto che ti crei la vita con le scelte che fai di volta in volta, quindi sei tu che comandi, non il fato!
tartan ha scritto:ma non sai dove, quando e come finirà.
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Re: Viaggio di nozze, USA e terrore
Va bene, la tua vita è dominata dal fato! Peccato che confondi la vita con l'essere in vita!
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Re: Viaggio di nozze, USA e terrore
Ciao ragazzi, sono finalmente arrivata al di la' dell'oceano!!! I voli sono andati bene e soprattutto li ho affrontati bene grazie ai vostri consigli...veramente!
Ora però', visto che io sono sempre la stessa....
Tra un po' di giorni dovrò' effettuare un volo phoenix Cancun con un bell'areoplanino Boeing 757...
Sapete dirmi x favore: 1)se la tratta in genere e' turbolenta in questo periodo (dovendo attraversare l equatore e immagino il mar dei Caraibi); 2)ma soprattutto, che cos'è' questo aereo? Che differenze ci sono con gli airbus normali? E' un po' vecchiotto no? Ho letto che hanno smesso di produrlo, c'è un perché'?
Grazie. Mille ancora una volta a tutti!!!
Ora però', visto che io sono sempre la stessa....
Tra un po' di giorni dovrò' effettuare un volo phoenix Cancun con un bell'areoplanino Boeing 757...
Sapete dirmi x favore: 1)se la tratta in genere e' turbolenta in questo periodo (dovendo attraversare l equatore e immagino il mar dei Caraibi); 2)ma soprattutto, che cos'è' questo aereo? Che differenze ci sono con gli airbus normali? E' un po' vecchiotto no? Ho letto che hanno smesso di produrlo, c'è un perché'?
Grazie. Mille ancora una volta a tutti!!!
Re: Viaggio di nozze, USA e terrore
Cara Anna,
1) non si può fare una stima delle turbolenze! Ogni volo è una storia diversa: anche i piloti lo sanno solo prima di mettersi ai comandi. Mettiti l'animo in pace: non importa se ci saranno o no turbolenze, perchè i piloti sanno cosa fare, nell'uno o nell'altro caso. Le turbolenze che "rompono i maroni" sono alquanto rare e lo capisci se gli assistenti di volo smetteranno il servizio perchè, altrimenti, restando in piedi potrebbero cadere, urtare da qualche parte o potrebbero aprirsi le cappelliere ed essere sommersi dai trolley....e ferirsi.
Nel mio volo di ritorno dai Caraibi c'è stato sempre un sottofondo di turbolenze sopra l'Oceano, qualche scossone qua e là..segnale di cinture acceso ma gli aavv hanno continuato a fare quello che dovevano...
Tu, invece, resta sempre cinturata....
2) Se vola, vuol dire che ha le carte in regola. Se non ha certificazioni, manutenzione e compagnia bella, l'aereo non vola.
Secondo Wiki, la produzione è cessata per far posto al B737.
E comunque è un aereo ancora usato...
"Presso la US Air Force sono in servizio quattro 757-200, con la designazione C-32. L'aereo è utilizzato principalmente come trasporto VIP, per membri del governo e del congresso, in particolare come aereo per il trasporto del vicepresidente degli Stati Uniti, ruolo in cui assumono la designazione di Air Force Two."
Sul mercato a breve raggio, le compagnie considerano il 757 troppo costoso, conveniente (per l'operatore) solo quando sono stati venduti almeno 3/4 dei posti. Questi mercati trovano più adatti le famiglie dei 737 e A320, molto più convenienti anche non a pieno carico. Nonostante 737-900 e A321 non abbiano la stessa autonomia del 757, sono comunque in grado di coprire il 90% delle tratte da esso servite. Il 757 è quindi rimasto vittima dei cambiamenti del mercato, più che dalla obsolescenza tecnologica. Nonostante sia uscito di produzione, il 757 ha comunque trovato una seconda vita in diverse compagnie aeree statunitensi, visto che la sua autonomia lo rende ancora vantaggioso per le tratte transatlantiche a bassa densità, come quelle che vanno dalla Costa Est degli Stati Uniti verso Copenaghen, Glasgow e Shannon.
https://it.wikipedia.org/wiki/Boeing_757
Rilassati e pensa alle vacanze!!!!
1) non si può fare una stima delle turbolenze! Ogni volo è una storia diversa: anche i piloti lo sanno solo prima di mettersi ai comandi. Mettiti l'animo in pace: non importa se ci saranno o no turbolenze, perchè i piloti sanno cosa fare, nell'uno o nell'altro caso. Le turbolenze che "rompono i maroni" sono alquanto rare e lo capisci se gli assistenti di volo smetteranno il servizio perchè, altrimenti, restando in piedi potrebbero cadere, urtare da qualche parte o potrebbero aprirsi le cappelliere ed essere sommersi dai trolley....e ferirsi.
Nel mio volo di ritorno dai Caraibi c'è stato sempre un sottofondo di turbolenze sopra l'Oceano, qualche scossone qua e là..segnale di cinture acceso ma gli aavv hanno continuato a fare quello che dovevano...
Tu, invece, resta sempre cinturata....
2) Se vola, vuol dire che ha le carte in regola. Se non ha certificazioni, manutenzione e compagnia bella, l'aereo non vola.
Secondo Wiki, la produzione è cessata per far posto al B737.
E comunque è un aereo ancora usato...
"Presso la US Air Force sono in servizio quattro 757-200, con la designazione C-32. L'aereo è utilizzato principalmente come trasporto VIP, per membri del governo e del congresso, in particolare come aereo per il trasporto del vicepresidente degli Stati Uniti, ruolo in cui assumono la designazione di Air Force Two."
Sul mercato a breve raggio, le compagnie considerano il 757 troppo costoso, conveniente (per l'operatore) solo quando sono stati venduti almeno 3/4 dei posti. Questi mercati trovano più adatti le famiglie dei 737 e A320, molto più convenienti anche non a pieno carico. Nonostante 737-900 e A321 non abbiano la stessa autonomia del 757, sono comunque in grado di coprire il 90% delle tratte da esso servite. Il 757 è quindi rimasto vittima dei cambiamenti del mercato, più che dalla obsolescenza tecnologica. Nonostante sia uscito di produzione, il 757 ha comunque trovato una seconda vita in diverse compagnie aeree statunitensi, visto che la sua autonomia lo rende ancora vantaggioso per le tratte transatlantiche a bassa densità, come quelle che vanno dalla Costa Est degli Stati Uniti verso Copenaghen, Glasgow e Shannon.
https://it.wikipedia.org/wiki/Boeing_757
Rilassati e pensa alle vacanze!!!!
Re: Viaggio di nozze, USA e terrore
Mi pare che 4 pagine di rassicurazioni, notizie ed interventi su aerei, piloti e turbolenze, siano scivolati via come pinguini sul ghiaccio . Però una cosa corretta, secondo me, l'hai detta: il 757 è un bell'aeroplanino.Anna85 ha scritto:Tra un po' di giorni dovrò' effettuare un volo phoenix Cancun con un bell'areoplanino Boeing 757...
Sapete dirmi x favore: 1)se la tratta in genere e' turbolenta in questo periodo (dovendo attraversare l equatore e immagino il mar dei Caraibi); 2)ma soprattutto, che cos'è' questo aereo? Che differenze ci sono con gli airbus normali? E' un po' vecchiotto no? Ho letto che hanno smesso di produrlo, c'è un perché'?
Re: Viaggio di nozze, USA e terrore
Il Boeing 757 è un ottimo aeroplano, tra l'altro esteticamente è forse il più bello mai costruito!
Hanno smesso di produrlo per una questione di ottimizzazione di produzione, 757 e 767 sono stati sostituiti dalle nuove versioni del 737 e dal 787, tra un po' probabilmente sostituiranno il 777 con il 797 (?), l'evoluzione continua, ma di 757 ce ne sono migliaia nel mondo che volano, specie in Usa, ed è un aeroplano fantastico.
Hanno smesso di produrlo per una questione di ottimizzazione di produzione, 757 e 767 sono stati sostituiti dalle nuove versioni del 737 e dal 787, tra un po' probabilmente sostituiranno il 777 con il 797 (?), l'evoluzione continua, ma di 757 ce ne sono migliaia nel mondo che volano, specie in Usa, ed è un aeroplano fantastico.
Re: Viaggio di nozze, USA e terrore
Ciao! La differenza principale è la casa prodruttrice... per le altre chiediamo ai tecnici... io non lo so. Da passeggera le differenze le vedi solo se guardi l'aereo da sotto...Anna85 ha scritto: Che differenze ci sono con gli airbus normali? E' un po' vecchiotto no? Ho letto che hanno smesso di produrlo, c'è un perché'?
Grazie. Mille ancora una volta a tutti!!!
. la mia macchina è fuori produzione. ... eppure l'ho comprata nuova due anni fa. .. eppure continuo a guidarla... certa del fatto che mi porterà a destinazione... le scelte economiche delle case produttrici di aerei seguono le leggi di mercato. .. a noi non devono interessare molto. .. al massimo sarà la compagnia aerea a scegliere... se non fosse sicuro stai certa che non solo sarebbe fuori produzione... sarebbe stato anche messo a terra. .. è successo nel corso della storia, no?
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Re: Viaggio di nozze, USA e terrore
sei sempre la stessa ma nessuno ti obbliga a persevarare con gli stessi comportamenti. Oppure quando hai messo la mano sul fuoco hai detto? Ahia....boh....e da allora tutti i giorni provi a rimetterla?Anna85 ha scritto:Ciao ragazzi, sono finalmente arrivata al di la' dell'oceano!!! I voli sono andati bene e soprattutto li ho affrontati bene grazie ai vostri consigli...veramente!
Ora però', visto che io sono sempre la stessa....
Ciao!
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Re: Viaggio di nozze, USA e terrore
Ciao a tutti,
sono tornata e vorrei raccontarvi la mia esperienza..
Prima di fare il primo volo, cioè l'intercontinentale da Roma a Philadelphia, ero molto agitata (quasi non sarei voluta salire). Una volta partita però è andato tutto bene: sono rimasta calma praticamente tutto il tempo, anche durante le (brevi) turbolenze che ci sono state.
Mi hanno aiutato molto i consigli di voi tutti: nel momento della turbolenza pensavo che, razionalmente, non c'era nessun pericolo e contavo lentamente fino a quando l'aereo tornava fermo. Ogni volta mi rendevo conto che di fatto non succedeva nulla e che, quindi, in effetti non c'era pericolo!
Sono stata un po' più tesa, relativamente, nella fase sopra l'oceano per la paura del vuoto: in particolare, per la paura (di cui avevo già parlato), che non ci fosse un luogo dove atterrare in caso di guasto.
In ogni caso è andata bene e, il giorno dopo, al momento di salire sul volo Philadelphia-San Francisco, ero abbastanza tranquilla. Mi ha dato un po' fastidio il decollo ma, a paragone di quanto succedeva in passato, sono rimasta tutto sommato calma (mi sono pure appisolata ad un certo punto)...
Poi ci sono stati i voli per il Messico: lì la tensione è un po' salita, soprattutto al ritorno, perché sapevo che ci sarebbe stato tempo brutto. Infatti nei dintorni della Florida siamo passati in mezzo (credo) a due temporali e per la metà del volo siamo rimasti dentro una nuvola.
La cosa peggiore in assoluto è stato il ritorno, cioè l'ultimo volo intercontinentale. Sono stata proprio male, molto tesa, e questo credo fosse dovuto a diversi fattori...
1)prima del volo ho passato praticamente 2 giorni in aeroporto. La tratta era infatti Cancun-Charlotte, Charlotte-Roma. Il primo volo ha portato un ritardo di 4 ore, quindi abbiamo passato l'intero giorno in attesa di prenderlo e ovviamente abbiamo perso la coincidenza. Abbiamo dormito a Charlotte e il giorno dopo avevamo l'aereo alle 18,30 Quindi altro giorno di attesa! Snervante...
2)il volo è stato di notte e quindi tutti i finestrini erano chiusi: questo ha aumentato enormemente il senso di claustrofobia che già l'aereo in sé mi dà..
3)ero nella fila centrale, cosa che odio profondamente: preferisco stare vicino al finestrino, sia perché mi distraggo guardando fuori, sia perché il contatto con l'esterno mi comunica un senso minore di claustrofobia.
Quindi ho passato otto ore nel nervosismo: fortunatamente non ho pianto né ho avuto attacchi di panico, però non posso dire di essere stata tranquilla...
La soddisfazione più grande resta quella di avercela fatta ad affrontare, bene o male, questo mio panico per godere di un viaggio meraviglioso.
So che non potrò rinunciare a viaggiare e sto già programmando un viaggio per New York.
So anche però che non posso dire di aver superato questa paura.
Ci ho riflettuto molto e mi sono resa conto che proietto sull'aereo altre ansie, somatizzando su di esso altre paure. Non so quali siano, forse semplicemente la paura della morte.
Questa esperienza mi ha però dato un po' di coraggio e per questo voglio ringraziare tutti voi, questo forum è davvero molto utile e terapeutico!
sono tornata e vorrei raccontarvi la mia esperienza..
Prima di fare il primo volo, cioè l'intercontinentale da Roma a Philadelphia, ero molto agitata (quasi non sarei voluta salire). Una volta partita però è andato tutto bene: sono rimasta calma praticamente tutto il tempo, anche durante le (brevi) turbolenze che ci sono state.
Mi hanno aiutato molto i consigli di voi tutti: nel momento della turbolenza pensavo che, razionalmente, non c'era nessun pericolo e contavo lentamente fino a quando l'aereo tornava fermo. Ogni volta mi rendevo conto che di fatto non succedeva nulla e che, quindi, in effetti non c'era pericolo!
Sono stata un po' più tesa, relativamente, nella fase sopra l'oceano per la paura del vuoto: in particolare, per la paura (di cui avevo già parlato), che non ci fosse un luogo dove atterrare in caso di guasto.
In ogni caso è andata bene e, il giorno dopo, al momento di salire sul volo Philadelphia-San Francisco, ero abbastanza tranquilla. Mi ha dato un po' fastidio il decollo ma, a paragone di quanto succedeva in passato, sono rimasta tutto sommato calma (mi sono pure appisolata ad un certo punto)...
Poi ci sono stati i voli per il Messico: lì la tensione è un po' salita, soprattutto al ritorno, perché sapevo che ci sarebbe stato tempo brutto. Infatti nei dintorni della Florida siamo passati in mezzo (credo) a due temporali e per la metà del volo siamo rimasti dentro una nuvola.
La cosa peggiore in assoluto è stato il ritorno, cioè l'ultimo volo intercontinentale. Sono stata proprio male, molto tesa, e questo credo fosse dovuto a diversi fattori...
1)prima del volo ho passato praticamente 2 giorni in aeroporto. La tratta era infatti Cancun-Charlotte, Charlotte-Roma. Il primo volo ha portato un ritardo di 4 ore, quindi abbiamo passato l'intero giorno in attesa di prenderlo e ovviamente abbiamo perso la coincidenza. Abbiamo dormito a Charlotte e il giorno dopo avevamo l'aereo alle 18,30 Quindi altro giorno di attesa! Snervante...
2)il volo è stato di notte e quindi tutti i finestrini erano chiusi: questo ha aumentato enormemente il senso di claustrofobia che già l'aereo in sé mi dà..
3)ero nella fila centrale, cosa che odio profondamente: preferisco stare vicino al finestrino, sia perché mi distraggo guardando fuori, sia perché il contatto con l'esterno mi comunica un senso minore di claustrofobia.
Quindi ho passato otto ore nel nervosismo: fortunatamente non ho pianto né ho avuto attacchi di panico, però non posso dire di essere stata tranquilla...
La soddisfazione più grande resta quella di avercela fatta ad affrontare, bene o male, questo mio panico per godere di un viaggio meraviglioso.
So che non potrò rinunciare a viaggiare e sto già programmando un viaggio per New York.
So anche però che non posso dire di aver superato questa paura.
Ci ho riflettuto molto e mi sono resa conto che proietto sull'aereo altre ansie, somatizzando su di esso altre paure. Non so quali siano, forse semplicemente la paura della morte.
Questa esperienza mi ha però dato un po' di coraggio e per questo voglio ringraziare tutti voi, questo forum è davvero molto utile e terapeutico!
Re: Viaggio di nozze, USA e terrore
Due cose:
1- ti sei massacrata inutilmente.
2- comunque prima o poi morirai, come tutti.
vale la pena di soffrire inutilmente?
1- ti sei massacrata inutilmente.
2- comunque prima o poi morirai, come tutti.
vale la pena di soffrire inutilmente?
Re: Viaggio di nozze, USA e terrore
Credo proprio di no...
Re: Viaggio di nozze, USA e terrore
Considera che Donald Trump lo ha scelto come jet privato e non credo cerchi qualcosa di non sicuroAnna85 ha scritto:2)ma soprattutto, che cos'è' questo aereo? Che differenze ci sono con gli airbus normali? E' un po' vecchiotto no? Ho letto che hanno smesso di produrlo, c'è un perché'?
Grazie. Mille ancora una volta a tutti!!!
è pure l'aereo del vicepresidente degli stati uniti, nominato air force two ..
Tranquilla è un ottimo aereo ...
https://www.google.it/search?q=757+dona ... cgodgDwIFQ
https://www.google.it/search?q=757+dona ... +force+two
Re: Viaggio di nozze, USA e terrore
Wow!!!!bravissima! !!!!!
Bentornata!!!!!
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Re: Viaggio di nozze, USA e terrore
Sai male. L'hai superata. Quello che hai fatto nelle attese è proprio caricarti nel peggior modo. L'attesa e non l'aereo il punto. L'ansia stanca e stressa chiunque...e tu proprio nei confronti di quello devi continuare ad agire...dirigendo la mente nei confronti di ciò che vivi in quel momento...e non generando qualcosa nella possibilità che altro accada. Se lasci la paura del volo a quando voli e sei a bordo....non è niente di che...ti sei anche addormentata.Anna85 ha scritto:
So anche però che non posso dire di aver superato questa paura.
!
La paura di morire è normale....nel momento in cui ci si rende conto che si sta perdendo la vita...non nel momento in cui non si sta correndo quel pericolo...quindi, fosse anche questa la spinta...affrontala quando accade. Anna...fai bene a goderti la soddisfazione...ma...da ciò che dici...sappi che ancora non hai afferrato il punto centrale....e cioè capire che pensi di m***a...e per questo vivi altrettanto di m***a. Puoi essere molto....ma molto più felice...non ti accontentare mai...non pensare mai di aver , tutto sommato, capito che così va bene e di più forse non vale la pena rischiare. Butta tutte le tue idee nel cesso...e tira l'acqua. Ciò che ti è utile è ormai tuo....ciò che è inutile...occupa risorse in modo inutile. Anche schemi di pensiero che ti sono stati utili...non hanno caratteristiche universali...anzi potrebbero essere controproducenti in altri ambiti....butta anche quello. La vita è accumulo di esperienza...per fare esperienza devi essere presente...e non solo aver vissuto qualcosa. È la stessa differenza che passa tra vivere e sopravvivere...non sono la stessa cosa...
Ciao!
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Re: Viaggio di nozze, USA e terrore
Franci grazie ma credo di poter e dover fare molto meglio!
Anche perché poi viaggiare impagabile, voglio migliorare e non vivere più con l'ansia per questa cosa!
Ho letto la tua testimonianza su qualche topic precedente e mi è stata di ispirazione!
Brandon non potresti avere più ragione!! Ma sai che dopo tutta l'ansia dell'attesa trovavo sollievo quando l'aereo partiva? Infatti come ho scritto secondo me il volo di ritorno l'ho vissuto male proprio per questa ansia. Il volo non è mai stato così brutto come lo è stata l'attesa.
Hai ragione, penso di m***a, ne sono sempre più convinta.
La spinta che ho della bellezza del viaggio spero mi dia l'impulso a migliorare e soprattutto a modificare questo modo di pensare e di concentrarmi sul dopo e non sull'adesso.
Per ora grazie mille!
Anche perché poi viaggiare impagabile, voglio migliorare e non vivere più con l'ansia per questa cosa!
Ho letto la tua testimonianza su qualche topic precedente e mi è stata di ispirazione!
Brandon non potresti avere più ragione!! Ma sai che dopo tutta l'ansia dell'attesa trovavo sollievo quando l'aereo partiva? Infatti come ho scritto secondo me il volo di ritorno l'ho vissuto male proprio per questa ansia. Il volo non è mai stato così brutto come lo è stata l'attesa.
Hai ragione, penso di m***a, ne sono sempre più convinta.
La spinta che ho della bellezza del viaggio spero mi dia l'impulso a migliorare e soprattutto a modificare questo modo di pensare e di concentrarmi sul dopo e non sull'adesso.
Per ora grazie mille!
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Re: Viaggio di nozze, USA e terrore
No! La spinta deve essere la tua precisa volontà di cambiare il modo di pensare....e farlo. Questo ti permette....non di volare serena ma di vivere serena. Per intenderci...se tu volassi due volte l'anno e sperimentassi il tuo nuovo modo di pensare due volte l'anno....non succederebbe niente. Se tu da adesso decidi di vivere diversamente...allora il tuo costante impegno nei confronti della tua vita...sarà ripagato. Non ci sono trucchi...basta fare. Per fare...devi partire...sei partita...ora tutto ciò che farai dovrà avere questo nuovo aspetto...e la tua vita cambierà...l'ansia non saprai più cosa sia...e godrai....Anna85 ha scritto:
La spinta che ho della bellezza del viaggio spero mi dia l'impulso a migliorare e soprattutto a modificare questo modo di pensare e di concentrarmi sul dopo e non sull'adesso.
Per ora grazie mille!
Ciao!
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- flyingbrandon
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Re: Viaggio di nozze, USA e terrore
Dimenticavo....No....non potevi fare meglio e non dovevi fare meglio. Hai fatto quello che dovevi fare...e sei riuscita a farlo. Non sai cosa accadrà quando farai...ma sai che stai facendo. Il resto non pensarlo neanche. Hai fatto il massimo...e hai raggiunto il massimo. Ma il massimo è un concetto "estendibile"...non un risultato fisso...tu guarda ciò che fai...senza giudicarti per ciò che fai. Se potrai migliorare...lo farai.Anna85 ha scritto:Franci grazie ma credo di poter e dover fare molto meglio!
!
Ciao!
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Re: Viaggio di nozze, USA e terrore
flyingbrandon ha scritto: Per intenderci...se tu volassi due volte l'anno e sperimentassi il tuo nuovo modo di pensare due volte l'anno....non succederebbe niente. Se tu da adesso decidi di vivere diversamente...allora il tuo costante impegno nei confronti della tua vita...sarà ripagato. Non ci sono trucchi...basta fare. Per fare...devi partire...sei partita...ora tutto ciò che farai dovrà avere questo nuovo aspetto...e la tua vita cambierà...l'ansia non saprai più cosa sia...e godrai....
Non potevo ricevere un consiglio migliore...
Se è vero che somatizzo sull'aereo altre paure, modificando il mio modo di pensare magari queste paure spariranno..e non avrò altro da somatizzare.. Giusto?
- flyingbrandon
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Re: Viaggio di nozze, USA e terrore
Togli il magari.Anna85 ha scritto:
Non potevo ricevere un consiglio migliore...
Se è vero che somatizzo sull'aereo altre paure, modificando il mio modo di pensare magari queste paure spariranno..e non avrò altro da somatizzare.. Giusto?
No pensare mai al risultato...non devi godere per un risultato...devi godere mentre stai facendo qualcosa...quel qualcosa può portare al risultato sperato come, a volte, no...ma non conosci cosa comporterà anche un risultato diverso. La differenza è che se pensi al risultato prima di raggiungerlo...se fosse diverso ci rimarresti male...penseresti a non sbagliare...cercheresti a tutti costi di volere il tuo...e questo genera ansia...perché saresti sempre proiettata a vedere di scorgere il risultato. Se ti focalizzi su ciò che fai...il risultato è una diretta conseguenza. Se sarà diverso avrai comunque goduto di quello che hai fatto...e ti rimarrà qualcosa di estremamente utile. Avrai inoltre l'assenza di stress che ti permetterà di ragionare con lucidità...per ogni evenienza...insomma...un altro vivere...
Ciao!
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