scusa...il mio augurio di buon viaggio rimane...ma mi sono dimenticato di portare ai tuoi occhi due o tre cose...sydney321 ha scritto:
Ti assicuro che non ho seguito i voli su FR per controllare che fosse vero, perchè non mi fidassi di te e degli altri che mi avevano avvisata che non erano le rotte!!!! Flightradar mi piace, non lo conoscevo, l'ho fatto per gioco, per conoscere, senza avere di certo la pretesa di trarre conclusioni tecniche.
Il mondo dell'aviazione mi piace, mi incuriosisce. E se poi può essere utile per superare le mie paure, ben venga.
Non vedo cosa ci sia di male nell'imparare... Imparo per conoscere non di certo per fare valutazioni tecniche sulle rotte, sul meteo e tanti altri aspetti del "volare".
A te sfuggono, con molta probabilità, quei comportamenti che chiamano "inconsci"...automatici...che agiscono senza una particolare "riflessione" alle spalle. Sono quei meccanismi che, di solito, vanno in conflitto con ciò che pensi o ti sembra di pensare. Io sono strafelice che tu sia incuriosita dal mondo dell'aviazione...ma le tue domande, quelle tecniche, non sono per curiosità ma con il fine di superare qualcosa....e non sono stato l'unico ad interpretarle così...ma, se vuoi, vediamo passo a passo perché sono convinto che ti stia prendendo per il c**o.
Quindi quello che sei venuta a fare qua non è collezionare curiosità...ma a cercare qualcosa perché ti sembra di potercela fare e invece qualcosa tji ha fatto mettere in dubbio questo. Tanto è vero che usi il passato. Fai delle domande sulla compagnia, rotta e tutti ti rispondono ( tranne me) è ok...ma a te non è bastato quindi...attribiusci a un "simpatico" diavoletto dei dubbi. E' ovvio che la rappresentazione sia simpatica e divertente ma TU...le paure le metti sempre all'esterno di te...e questo è il primo passo per non mettersi mai veramente sotto la lente...sydney321 ha scritto: mi sono impegnata, mi ero convinta di potercela fare....ma... ho di nuovo bisogno di voi...
E iniziamo a vedere i tuoi commenti "tecnici"...ricordandoti quello che hai scritto poco sopra..."Imparo per conoscere non di certo per fare valutazioni tecniche sulle rotte, sul meteo e tanti altri aspetti del "volare".sydney321 ha scritto:-Vueling.... mi ispira poco....
-vola all'andata sul mare, anzichè costeggiare la costa... quindi in caso di emergenza, che si fa?
sarebbe meglio costeggiare la costa della Francia e della Spagna, cosa che fa al ritorno...
Vueling mi ispira poco è già un commento tecnico...perchè se non l'hai fatto per il colore c'è qualcosa che non ti convince...fai una domanda sull'emergenza e ti rispondi anche da sola...il tutto, appunto, senza mai aver messo in dubbio di non aver neanche le informazioni "vere" che possono interessarti. Ah, dimenticavo, il fatto che tu veda su FR le rotte che fanno non significa che quel giorno siano uguali. La curiosità sulle rotte , è una curiosità, sul perchè siano diverse, quando le approvano, come etc etc...quando riguardano il solo volo tuo, e non sei un amante del volo che vuole sapere tutto per passione..."puzzano"....non sono mai "curiosità"...
Qua lo dichiari apertamente...solo che è una strategia e non una curiosità. Vedi...c'è una parte di "ignoranza" che genera paura...rumori strani...procedure...ed è anche bello colmare quelle "lacune" e illustrare il mondo dell'aviazione. Tu stai facendo una cosa diversa...tu COLLEZIONI informazioni...TUTTE LE INFO...e tutte le probabili zone di turbolenza. Ora...tu stai pensando "ma che c***o je frega a questo se chiedo informazioni e raccolgo tutte le informazioni". Ti rispondo. LA CAUSA della tua paura è l'OSSESSIVA ORGANIZZAZIONE. Come tu cerchi di affrontare la tua paura è il TUO SOLITO modo di agire...e ciò, che tu prenda il volo o meno peggiorerà la tua condizione psichica...perchè questo è il tuo problema...ciò toglie leggerezza ed elasticità alla tua vita e alla tua mente. Avevamo già parlato di questo e, guarda caso, oltre a non aver cambiato nulla da allora vuoi utilizzare lo stesso metodo per superare ciò che è creato...in realtà, visto che ti fidi, alimenti uno schema erroneo....ed ecco cosa c'è di male! Non la raccolta di informazione ma la totale inconsapevolezza del perché tu lo faccia. Ma andiamo avanti...sydney321 ha scritto:La strategia che sto adottando è quella di raccogliere tutte le info sui voli che vanno a Barcellona e probabili zone di turbolenze.
NO...il percorso può essere anche graduale (raramente) ma quando hai imboccato la strada giusta. A parte che...non ho idea di come stessi 15 giorni fa ma sai perché sei più tranquilla? Perché hai deciso di raccogliere informazioni!!! Hai trovato il modo di fare la stessa cosa che fai sempre ma con il volo. Potresti erroneamente pensare che qualsiasi modo vada bene...invece per te vanno bene tutti tranne quello. E' come se faticassi a digerire e decidessi che continuare a buttare dentro cibo sia una soluzione... Se, e dico SE, il tuo fine è vivere più felice serena e rilassata questo metodo non è quello che fa per te.sydney321 ha scritto:
Beh... il mio potrebbe essere invece un percorso graduale.... già mi sento molto più tranquilla rispetto a 15 giorni fa!
La paura non nasce da una parte emotiva. La paura nasce proprio da schemi di pensiero erronei...che sono parte di quella che tu metti in sicurezza con "parte razionale" e non la metti in dubbio...tu devi far saltare TUTTO quello che hai in testa e non decidere di salvare dei pezzi che, guarda caso, sono proprio quelli che ti mettono in moto tutto il meccanismo. Non c'è nessun sopravvento...c'è un urlo...una richiesta di equilibrio e aiuto....tu la soffochi e basta. Non hai niente da allenare....hai solo da cambiare...e la paura, quella inutile, SVANISCE. Non ha la stessa forza...quindi se vuoi ti tieni quel poco di tensione come altri fanno qua come se fosse la coperta di Linus ( ciao Blues Ciao fp... ) oppure butti tutto al vento e ti godi la nuova vita...o, per meglio dire, la stessa vita in ottica diversa.sydney321 ha scritto: Questo è vero, verissimo. Questa cosa però la conosce la parte razionale della mia mente. E' lo stesso discorso del "ti cade un vaso da fiori in testa". Il problema è che la parte "emotiva", quella che fa nascere la paura, spesso prende il sopravvento, si sente minacciata.
Forse è possibile "allenare", educare la parte emotiva per superare la paura.
Io ci spero tanto!
Ciao!