eccomi qui di nuovo....con le mie paure...

La fobia del volo: dubbi comuni, cause, soluzioni.
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flyingbrandon
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Re: eccomi qui di nuovo....con le mie paure...

Messaggio da flyingbrandon » 24 gennaio 2015, 9:07

sydney321 ha scritto:
Ti assicuro che non ho seguito i voli su FR per controllare che fosse vero, perchè non mi fidassi di te e degli altri che mi avevano avvisata che non erano le rotte!!!! Flightradar mi piace, non lo conoscevo, l'ho fatto per gioco, per conoscere, senza avere di certo la pretesa di trarre conclusioni tecniche.
Il mondo dell'aviazione mi piace, mi incuriosisce. E se poi può essere utile per superare le mie paure, ben venga.
Non vedo cosa ci sia di male nell'imparare... Imparo per conoscere non di certo per fare valutazioni tecniche sulle rotte, sul meteo e tanti altri aspetti del "volare".
scusa...il mio augurio di buon viaggio rimane...ma mi sono dimenticato di portare ai tuoi occhi due o tre cose...
A te sfuggono, con molta probabilità, quei comportamenti che chiamano "inconsci"...automatici...che agiscono senza una particolare "riflessione" alle spalle. Sono quei meccanismi che, di solito, vanno in conflitto con ciò che pensi o ti sembra di pensare. Io sono strafelice che tu sia incuriosita dal mondo dell'aviazione...ma le tue domande, quelle tecniche, non sono per curiosità ma con il fine di superare qualcosa....e non sono stato l'unico ad interpretarle così...ma, se vuoi, vediamo passo a passo perché sono convinto che ti stia prendendo per il c**o.
sydney321 ha scritto: mi sono impegnata, mi ero convinta di potercela fare....ma... ho di nuovo bisogno di voi...
Quindi quello che sei venuta a fare qua non è collezionare curiosità...ma a cercare qualcosa perché ti sembra di potercela fare e invece qualcosa tji ha fatto mettere in dubbio questo. Tanto è vero che usi il passato. Fai delle domande sulla compagnia, rotta e tutti ti rispondono ( tranne me) è ok...ma a te non è bastato quindi...attribiusci a un "simpatico" diavoletto dei dubbi. E' ovvio che la rappresentazione sia simpatica e divertente ma TU...le paure le metti sempre all'esterno di te...e questo è il primo passo per non mettersi mai veramente sotto la lente...
sydney321 ha scritto:-Vueling.... mi ispira poco....
-vola all'andata sul mare, anzichè costeggiare la costa... quindi in caso di emergenza, che si fa?
sarebbe meglio costeggiare la costa della Francia e della Spagna, cosa che fa al ritorno...
E iniziamo a vedere i tuoi commenti "tecnici"...ricordandoti quello che hai scritto poco sopra..."Imparo per conoscere non di certo per fare valutazioni tecniche sulle rotte, sul meteo e tanti altri aspetti del "volare".
Vueling mi ispira poco è già un commento tecnico...perchè se non l'hai fatto per il colore c'è qualcosa che non ti convince...fai una domanda sull'emergenza e ti rispondi anche da sola...il tutto, appunto, senza mai aver messo in dubbio di non aver neanche le informazioni "vere" che possono interessarti. Ah, dimenticavo, il fatto che tu veda su FR le rotte che fanno non significa che quel giorno siano uguali. La curiosità sulle rotte , è una curiosità, sul perchè siano diverse, quando le approvano, come etc etc...quando riguardano il solo volo tuo, e non sei un amante del volo che vuole sapere tutto per passione..."puzzano"....non sono mai "curiosità"...
sydney321 ha scritto:La strategia che sto adottando è quella di raccogliere tutte le info sui voli che vanno a Barcellona e probabili zone di turbolenze.
Qua lo dichiari apertamente...solo che è una strategia e non una curiosità. Vedi...c'è una parte di "ignoranza" che genera paura...rumori strani...procedure...ed è anche bello colmare quelle "lacune" e illustrare il mondo dell'aviazione. Tu stai facendo una cosa diversa...tu COLLEZIONI informazioni...TUTTE LE INFO...e tutte le probabili zone di turbolenza. Ora...tu stai pensando "ma che c***o je frega a questo se chiedo informazioni e raccolgo tutte le informazioni". Ti rispondo. LA CAUSA della tua paura è l'OSSESSIVA ORGANIZZAZIONE. Come tu cerchi di affrontare la tua paura è il TUO SOLITO modo di agire...e ciò, che tu prenda il volo o meno peggiorerà la tua condizione psichica...perchè questo è il tuo problema...ciò toglie leggerezza ed elasticità alla tua vita e alla tua mente. Avevamo già parlato di questo e, guarda caso, oltre a non aver cambiato nulla da allora vuoi utilizzare lo stesso metodo per superare ciò che è creato...in realtà, visto che ti fidi, alimenti uno schema erroneo....ed ecco cosa c'è di male! Non la raccolta di informazione ma la totale inconsapevolezza del perché tu lo faccia. Ma andiamo avanti...
sydney321 ha scritto:
Beh... il mio potrebbe essere invece un percorso graduale.... già mi sento molto più tranquilla rispetto a 15 giorni fa!
NO...il percorso può essere anche graduale (raramente) ma quando hai imboccato la strada giusta. A parte che...non ho idea di come stessi 15 giorni fa ma sai perché sei più tranquilla? Perché hai deciso di raccogliere informazioni!!! Hai trovato il modo di fare la stessa cosa che fai sempre ma con il volo. Potresti erroneamente pensare che qualsiasi modo vada bene...invece per te vanno bene tutti tranne quello. E' come se faticassi a digerire e decidessi che continuare a buttare dentro cibo sia una soluzione... :roll: Se, e dico SE, il tuo fine è vivere più felice serena e rilassata questo metodo non è quello che fa per te.
sydney321 ha scritto: Questo è vero, verissimo. Questa cosa però la conosce la parte razionale della mia mente. E' lo stesso discorso del "ti cade un vaso da fiori in testa". Il problema è che la parte "emotiva", quella che fa nascere la paura, spesso prende il sopravvento, si sente minacciata.
Forse è possibile "allenare", educare la parte emotiva per superare la paura.
Io ci spero tanto!
La paura non nasce da una parte emotiva. La paura nasce proprio da schemi di pensiero erronei...che sono parte di quella che tu metti in sicurezza con "parte razionale" e non la metti in dubbio...tu devi far saltare TUTTO quello che hai in testa e non decidere di salvare dei pezzi che, guarda caso, sono proprio quelli che ti mettono in moto tutto il meccanismo. Non c'è nessun sopravvento...c'è un urlo...una richiesta di equilibrio e aiuto....tu la soffochi e basta. Non hai niente da allenare....hai solo da cambiare...e la paura, quella inutile, SVANISCE. Non ha la stessa forza...quindi se vuoi ti tieni quel poco di tensione come altri fanno qua come se fosse la coperta di Linus ( ciao Blues Ciao fp... :mrgreen: ) oppure butti tutto al vento e ti godi la nuova vita...o, per meglio dire, la stessa vita in ottica diversa.
Ciao!
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Re: eccomi qui di nuovo....con le mie paure...

Messaggio da flyingbrandon » 24 gennaio 2015, 11:09

sydney321 ha scritto: Questa cosa però la conosce la parte razionale della mia mente. E' lo stesso discorso del "ti cade un vaso da fiori in testa". Il problema è che la parte "emotiva", quella che fa nascere la paura, spesso prende il sopravvento, si sente minacciata.
Forse è possibile "allenare", educare la parte emotiva per superare la paura.
Io ci spero tanto!
Volevo approfondire un aspetto riguardo a quello che hai scritto. La dicotomia mente/corpo razionale/irrazionale logico/emotivo sono puttanate di comodo. Tu sei unica e intera. Sai quando il cervello,fisiologicamente,crea cose straordinarie? Sai quando, sempre fisiologicamente, fornisce il massimo della sua performance? Quando lavora in modo coerente. I due emisferi "suddividono" diversi aspetti caratteristici...l'emisfero sinistro la parte "logica", razionale, matematica, quella destra la parte più emotiva, creativa. Ma tra il due emisferi c'è il corpo calloso che li unisce...e non li unisce così tanto per. La vita esiste perché esistono 'informazioni". Le informazioni vengono veicolate in ogni modo...attraverso la parola, attraverso le emozioni, attraverso gli stati quantici delle particelle...in ogni modo. Se ci fai caso si parla di "affrontare le paure" che qualcuno ha confuso con "affrontarsi" che è sinonimo di combattere. Le paure sono essenziali, perché portano informazioni. La paura non è mai sbagliata e mai controproducente...la paura porta informazione. Quella informazione va affrontata e capita. Se hai paura di una tigre la davanti quella paura ti salva la vita e la sua informazione consiste proprio nella risposta "flight or fight"....e il corpo risponde a questa necessità attraverso meccanismi ben specifici. La tua paura non porta quel tipo di informazione ma ad una ben più profonda e non meno importante per la tua esistenza. Le credenze, la cultura, la nostra società hanno sviluppato molto l'emisfero sinistro, razionalizzare, essere efficienti...ma ha messo malamente, in secondo piano, l'altro emisfero. Se vuoi vivere bene...devi NECESSARIAMENTE dare lo stesso "peso" alle informazioni che ricevi. Razionalizzare, combattere, sforzarsi non ti porta ad alcun risultato se non quello di trascurare una informazione che, ironia della sorte, la vita continuerà a fornirti...in modo sempre più pesante. Hai poco da sperare...hai da "agire", capire...mettere una parte attiva del tuo sforzo nella ricerca di consapevolezza e non nella ricerca di una causa esterna...quando quella non c'è. È ben evidente il tuo cercare la causa all'esterno...e anche quando parli di una parte di te la rendi estranea...che può essere più forte di te e "fuoricontrollo"...ma ciò non è. Lo è finchè credi che sia così...e che il modo di proseguire sia ignorare o combattere...la tua ricerca di informazioni riempie e soddisfa lo stesso aspetto che viene messo in discussione dai tuoi disagi. Puoi anche riuscire a volare ma peggiori la tua condizione...insistendo e continuando a credere che sia così la vita. Tutti cercano un manuale per vivere felici...delle istruzioni...e ce l'hanno c***o!! Le informazioni non sono solo scritte...sono proprio queste che stai vivendo tu...ma tu le "affronti" con un linguaggio non idoneo a recepirle...
Ciao!
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Re: eccomi qui di nuovo....con le mie paure...

Messaggio da tartan » 25 gennaio 2015, 13:09

Speriamo che ci sia sempre gente paurosa, almeno si leggono posts interessanti a prescindere dal pezzo di ferro e plastica che vola.
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Re: eccomi qui di nuovo....con le mie paure...

Messaggio da sydney321 » 26 gennaio 2015, 15:49

Caro Brandon
grazie per l'attenzione che dedichi al mio caso.
Lo apprezzo molto! Avrei tante domande, tanto da chiederti.... raccolgo le idee, leggo, penso a quanto mi hai scritto. Poi mi faccio viva....
Questo breve messaggio solo per evitare che pensassi fossi sparita nel nulla. :mrgreen:
A presto!

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Re: eccomi qui di nuovo....con le mie paure...

Messaggio da flyingbrandon » 26 gennaio 2015, 16:05

sydney321 ha scritto:Caro Brandon
grazie per l'attenzione che dedichi al mio caso.
Lo apprezzo molto! Avrei tante domande, tanto da chiederti.... raccolgo le idee, leggo, penso a quanto mi hai scritto. Poi mi faccio viva....
Questo breve messaggio solo per evitare che pensassi fossi sparita nel nulla. :mrgreen:
A presto!
Sono qua...quando vuoi...ricordati, però, di non raccogliere troppo le idee...altrimenti una forza misteriosa, chiamata Ego, risistema tutto...
Ah...non mi dedico ad un caso....o sei un caso???
A presto!
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Re: eccomi qui di nuovo....con le mie paure...

Messaggio da sydney321 » 28 gennaio 2015, 9:30

Da dove comincio? Boh? da qua :D
flyingbrandon ha scritto:
Sono qua...quando vuoi...ricordati, però, di non raccogliere troppo le idee...altrimenti una forza misteriosa, chiamata Ego, risistema tutto...
Ah...non mi dedico ad un caso....o sei un caso???
A presto!
Sono un caso, sì, caso clinico, :mrgreen: genere paurosa paranoica !

flyingbrandon ha scritto: Tu sei unica e intera. Sai quando il cervello,fisiologicamente,crea cose straordinarie? Sai quando, sempre fisiologicamente, fornisce il massimo della sua performance? Quando lavora in modo coerente. I due emisferi "suddividono" diversi aspetti caratteristici...l'emisfero sinistro la parte "logica", razionale, matematica, quella destra la parte più emotiva, creativa. Ma tra il due emisferi c'è il corpo calloso che li unisce...e non li unisce così tanto per.
Eppure io mi sento divisa a metà.... da un lato i pensieri tragici di morte e catastrofe varcando la soglia dell'aereo, dall'altro il pensiero razionale e ottimista.
Credo sia così per tutti i paurosi. Non ho mai incontrato qualcuno che crede che l'aereo sia un mezzo insicuro e che non sale a bordo per quel motivo. ma... salta in gioco qualcosa che ci frena....una parte di noi? una parte separata da noi? Non so ma il risultato non cambia: PAURAAAAA! (nel mio caso, poi, è più paura delle turbolenze!)
flyingbrandon ha scritto: Ora...tu stai pensando "ma che c***o je frega a questo se chiedo informazioni e raccolgo tutte le informazioni". Ti rispondo. LA CAUSA della tua paura è l'OSSESSIVA ORGANIZZAZIONE. Come tu cerchi di affrontare la tua paura è il TUO SOLITO modo di agire..
No, non l'ho pensato :) ma sei sicuro che se programmassi meno cose nella mia vita non avrei più paura? non vedo cosa potrebbe farmi cambiare il cervello in modo così radicale solo programmando e organizzando meno....
flyingbrandon ha scritto: Io sono strafelice che tu sia incuriosita dal mondo dell'aviazione...ma le tue domande, quelle tecniche, non sono per curiosità ma con il fine di superare qualcosa...
Beh sì, certamente. Non potrei fare valutazioni tecniche, ma avere comunque delle informazioni è finalizzato a superare le mie paure.

Il mio più grande terrore sono le turbolenze, come sapete.... allora cosa ho fatto?
Mi sono detta: adesso cerco su you tube dei filmati di turbolenze, così mi abituo all'idea di cosa potrebbe succedere e la cosa diventerebbe familiare..... poi mi sono imbattuta in questo filmato


(se non lo conoscete, da guardare con audio acceso (!!!)

Sono entrata in profonda crisi. :-(
Tecnicamente avrei molte domande...una su tutte è con quale frequenza può accadere un fatto del genere, e perchè il pilota non ha evitato la zona di turbolenza, se non per motivi di sicurezza, almeno per il comfort psicofisico dei passeggeri....

Adesso sono davvero terrorizzata....non sono mai stata così male e così tesa come dopo aver visto quel filmato.
Perchè è REALE, perchè può succedere e io non voglio viverlo. So che mi direte tutti che alla fine l'aereo ha resisitito e non è morto nessuno, ma non credo di poter reggere una situazione del genere.
Io non so con che frequenza possa capitare, ma fino ad ora sono stata davvero fortunata, ma davvero tanto! Io potrei davvero morire in una situazione del genere....di infarto!

Adesso sono davvero molto in crisi.

Brandon mi consiglia anche di vivere la turbolenza, nel momento in cui dovesse capitare, per scoprire qualcosa di me stessa, osservare il mio respiro, le mie reazioni....affrontare senza nascondermi. Una sorta di catarsi per poi "rinascere" con meno paura.
ma io se dovessi trovarmi come quei passeggeri di quel volo potrei davvero morire... mi sembra una cosa davvero estrema! Come potrei trarre insegnamento da un'esperienza così? La mia idea in questo momento è di non salire mai più su un aereo! E accidenti a me a quando ho avuto questa idea!


flyingbrandon ha scritto: tu devi far saltare TUTTO quello che hai in testa e non decidere di salvare dei pezzi che, guarda caso, sono proprio quelli che ti mettono in moto tutto il meccanismo.
I pezzi che invece ho deciso di salvare potrebbero essere i filmati di you tube? Che mi hanno messa KO? non avrei dovuto guardarli? oppure si?

Scusate se sono ancora qui a rompere le scatole... non capisco cosa mi stia succedendo...non programmare la mia vita non so se mi aiuterebbe a pensare diversamente. A 39 anni forse è tardi per cambiare, e la paura di volare mi sa che me la devo tenere....
Ho contato tutti i voli che ho fatto nella mia vita, non l'avevo mai fatto... sono tanti, ben 42! Non si direbbe visto lo stato di crisi in cui mi sono infilata, per un viaggio di 1 ora e mezza!
mamma mia che sconforto.... :-(

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Re: eccomi qui di nuovo....con le mie paure...

Messaggio da Blues77 » 28 gennaio 2015, 9:49

Tutte le risposte alle tue domande sono nei post precedenti. Penso davvero non si possa aggiungere altro a quanto già detto.
Per conto mio, e tieni conto che sono uno di quelli arrivati al forum per il tuo stesso motivo, dico solo che una soluzione esiste: non volare, tanto hai comunque deciso di non essere in grado di poter gestire certe situazioni e non ci sarà spiegazione tecnica e/o psicologica che ti possa convincere del contrario. Non è ne necessario, tanto meno obbligatorio prendere l'aereo per spostarsi da un punto all'altro. E stare male e' una brutta cosa.
Ciao

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Re: eccomi qui di nuovo....con le mie paure...

Messaggio da fatamorgana » 28 gennaio 2015, 9:58

sydney321 ha scritto:A 39 anni forse è tardi per cambiare, e la paura di volare mi sa che me la devo tenere....
Potresti averne anche 70 di anni e decidere di voler cambiare comunque. Come adesso hai deciso di volerti tenere la tua paura...ma non è colpa nè degli annu nè delle turbolenze di cui parlavi prima :wink:
L'essenziale è invisibile agli occhi.

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Re: eccomi qui di nuovo....con le mie paure...

Messaggio da flyingbrandon » 28 gennaio 2015, 10:31

sydney321 ha scritto:
Sono un caso, sì, caso clinico, :mrgreen: genere paurosa paranoica !
No...non sei un caso e io, personalmente, non mi occupo di nessun caso...
sydney321 ha scritto: Eppure io mi sento divisa a metà.... da un lato i pensieri tragici di morte e catastrofe varcando la soglia dell'aereo, dall'altro il pensiero razionale e ottimista.
Credo sia così per tutti i paurosi. Non ho mai incontrato qualcuno che crede che l'aereo sia un mezzo insicuro e che non sale a bordo per quel motivo. ma... salta in gioco qualcosa che ci frena....una parte di noi? una parte separata da noi? Non so ma il risultato non cambia: PAURAAAAA! (nel mio caso, poi, è più paura delle turbolenze!)
E' già un buon punto di partenza...però dovrebbe diventare consapevolezza di un pensiero SBAGLIATO. E' come dire che la tua mano destra o sinistra non fanno parte dello stesso organismo perché mentre con una metti il dito nel naso con l'altra tieni in mano un telefono. Figurati sono poi dalla parte opposta una all'altra...ma nel momento in cui VUOI, ti rendi immediatamente conto che fanno parte dello stesso organismo perché puoi decidere di coinvolgere l'attenzione alle tue mani a farle lavorare all'unisono. Posso farti 10000000 esempi analoghi. A livello emotivo è la stessa cosa. Il problema di fondo è che , sulle mani, non rifiuti di averne due...a livello emotivo ti rifiuti di avere qualcosa e soffochi o combatti. Con le mani non penso che tu cerchi di tagliarne via una perché distrattamente ha sbattuto su qualcosa. la mano duole e, anzi, tu porti la tua attenzione, consapevolmente, e cerchi una "cura". Non la tagli...non la bastoni (combatti), perché si è fatta sentire. Sbaglio? Perché a livello emotivo hai questo atteggiamento? che hai da combattere? Il fatto che esistano più manifestazioni, perfino contrastanti, non ti può dar altro che la possibilità di comprendere le infinite sfumature della tua vita. La tua paura è , come ti ho detto, un grido di aiuto a cui tu non dai ascolto. La paura delle turbolenze ha, ancora di più, un significato "simbolico"...avessi paura di diventare una palla di fuoco...ma di sbatacchiare un po'.
sydney321 ha scritto: No, non l'ho pensato :) ma sei sicuro che se programmassi meno cose nella mia vita non avrei più paura? non vedo cosa potrebbe farmi cambiare il cervello in modo così radicale solo programmando e organizzando meno....
Non sono sicuro....sono sicurissimo. Anche tu visto che non l'hai fatto. Ti sembra di non averlo fatto perché non hai visto un motivo per farlo ma, se fosse stato totalmente ininfluente, l'avresti fatto. Non l'hai fatto perché quello ti mette PAURA. Abbandonare le abitudini, aprirsi a ciò che arriva, affrontare...significa prendere fiducia in se stessi. Lo sforzo che faresti per programmare di meno e organizzare di meno ti metterebbe in luce che...tutta questa organizzazione cela paura. Tu ora pensi di farlo perché è più funzionale....ti renderesti conto di essere , al contrario, passiva e terrorizzata dell'ignoto. Ad effetto domino capiresti che vivi un sacco di illusioni, che ti perdi le sorprese. Che non hai paura di morire ma di vivere. Potrei scriverti un libro sul perché siano così fondamentali questi cambiamenti ma...penso che l'esperienza sia meglio di fiumi di parole. Fallo no? Scoprire che la vita è "leggera" per sua natura e che siamo noi ad appesantirla è una bella scoperta.
sydney321 ha scritto: Beh sì, certamente. Non potrei fare valutazioni tecniche, ma avere comunque delle informazioni è finalizzato a superare le mie paure.

Il mio più grande terrore sono le turbolenze, come sapete.... allora cosa ho fatto?
Mi sono detta: adesso cerco su you tube dei filmati di turbolenze, così mi abituo all'idea di cosa potrebbe succedere e la cosa diventerebbe familiare..... poi mi sono imbattuta in questo filmato
Vedi è proprio questo il punto...la NON preparazione tecnica sull'argomento, ti permette di trovare ciò che finalmente ti conferma di aver RAGIONE e di non aver nulla da cambiare. Fai un esperimento se vuoi....esci in strada...o in un bar, urla e agitati....io scommetto, se vuoi anche una cifra consistente, che trovi diverse persone che urleranno e correranno con te. Il motivo? Non ci sarà. C'è il perché la gente lo faccia ma non ci sarà un motivo oggettivo. Più gente avrai intorno, più gente verrà coinvolta. Ci vuole pochissimo a scatenare panico. Di quel video avevamo parlato tempo fa....cerca se vuoi sul forum. Se lì dietro ci fosse stato un equipaggio fuori servizio, avresti visto che non avrebbero urlato, avrebbero continuato a dormire, ascoltare la musica o parlare perché quelle non sono turbolenze terrificanti...le persone intorno , e non tutte, hanno iniziato a rendere l'esperienza terrificante.
sydney321 ha scritto: (se non lo conoscete, da guardare con audio acceso (!!!)
brava con l'audio acceso. Se lo tieni spento non vedi niente di che. Questo aspetto dovrebbe suggerirti qualcosa.
sydney321 ha scritto: Sono entrata in profonda crisi. :-(
lo eri già...volevi solo trovare l'alibi. L'hai trovato.
sydney321 ha scritto: Adesso sono davvero terrorizzata....non sono mai stata così male e così tesa come dopo aver visto quel filmato.
Perchè è REALE, perchè può succedere e io non voglio viverlo. So che mi direte tutti che alla fine l'aereo ha resisitito e non è morto nessuno, ma non credo di poter reggere una situazione del genere.
Io non so con che frequenza possa capitare, ma fino ad ora sono stata davvero fortunata, ma davvero tanto! Io potrei davvero morire in una situazione del genere....di infarto!

Adesso sono davvero molto in crisi.
Che buffo però...quando ti parlavo dell'inutilità della ricerca di informazioni, fatta come la stavi facendo, mi assicuravi che il tuo processo fosse graduale e che invece stavi molto meglio. io, che non sono un mago, immaginavo proprio questa conclusione. Non ti senti presa per il c**o....da te stessa? E credimi, non ti ho proprio suggerito di non cercare qualcosa per nascondere qualcosa.
sydney321 ha scritto:
ma io se dovessi trovarmi come quei passeggeri di quel volo potrei davvero morire... mi sembra una cosa davvero estrema! Come potrei trarre insegnamento da un'esperienza così? La mia idea in questo momento è di non salire mai più su un aereo! E accidenti a me a quando ho avuto questa idea!
No non moriresti....magari ne hai già vissute di peggio ma non hai trovato l'urlante di fianco. La tua idea era già quella...l'hai legittimata...ti mancava qualcosa per non pensare di essere "pirla"...inteso come troppo "irrazionale"...qualcosa che ti permettesse di NON cambiare...di rimanere ai tuoi vecchi modelli....nel preferire il conosciuto, anche se sofferto, al nuovo perché "incognito".

sydney321 ha scritto: Scusate se sono ancora qui a rompere le scatole... non capisco cosa mi stia succedendo...non programmare la mia vita non so se mi aiuterebbe a pensare diversamente. A 39 anni forse è tardi per cambiare, e la paura di volare mi sa che me la devo tenere....
Ho contato tutti i voli che ho fatto nella mia vita, non l'avevo mai fatto... sono tanti, ben 42! Non si direbbe visto lo stato di crisi in cui mi sono infilata, per un viaggio di 1 ora e mezza!
mamma mia che sconforto.... :-(
Non sta succedendo niente di nuovo....purtoppo. SI ti aiuterebbe moltissimo.
a 39 tardi per cambiare? :mrgreen:
Ma sì...tieniti tutto...se preferisci pensare che la paura di morire sia effettivamente paura di morire e non quella di vivere....rimani così. Ricordati, però, che ogni giorno cambi. Non puoi non cambiare. Lo fanno le tue cellule...lo fa tutto intorno a te. Puoi solo scegliere di continuare a pensare allo stesso modo pur cambiando tutto...se il colore davanti a te da rosso domani diventasse blu potresti anche decidere che a te sembri rosso lo stesso. Sono scelte Sydney...almeno rendile consapevoli...perchè mi sembra che tu sia lontana dall'idea che tu stia creando, attorno a te, uno stile di vita che, ora, hai scelto. E' vero che può avere origini nel passato, culturali, famigliari, ma la scelta di continuare così è tutta tua...almeno questa responsabilità prenditela...o, se preferisci, continua pure a pensare che ci sia sempre qualcosa che si oppone alla tua volontà....e vai avanti a dormire sonni tranquilli....ah no...incubi... :roll:
Ciao!
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Re: eccomi qui di nuovo....con le mie paure...

Messaggio da flyingbrandon » 28 gennaio 2015, 12:29

Volevo aggiungere un'altra cosa. Non ci sono molte scelte riguardanti il morire "bene"...ci sono scelte, però, riguardanti il vivere bene...e tu non ne hai presa neanche una. Non volare non ti risolve il problema, non vivresti bene lo stesso perché scaricheresti il tuo "schema mentale" in altro modo....e se vuoi ti posso ricordare altri 39479384 modi per cui avere paura di morire perfino più "concreti" e possibili in tutto ciò che fai. La presa di coscienza e la consapevolezza che ne consegue, è l'unico modo per risolvere il problema e non orientare nei confronti delle nostre azioni le nostre paure, i nostri conflitti, i nostri sbagli. Tu puoi anche cercare di risolvere il problema "esterno", ad esempio non volando, o, come avevi fatto, bevendo ma questo non risolve il problema ma solo UNA delle sue manifestazioni. Siccome sono o possono essere infinite, passeresti la vita a "soffrire". Ti basta risolvere i tuoi conflitti per vivere bene e morire di ciò che morirai. Stare bene, infatti, non garantisce che la persona che hai a fianco mentre passeggia non decida di ammazzarti, o che non ti possa venire addosso un pullman...o che tu possa entrare in un edificio che , poco dopo, esplode. E se fossi convinta, intimamente, che tu non possa avere il "controllo" sulla tua mente non dovresti neanche azzardarti a prendere il coltello da cucina per tagliare perché, non si sa mai, quella "mano" potrebbe decidere di conficcartelo nell'addome. Le tue scelte , pur sapendo che possono accadere tante cose, possono seguire una logica di buonsenso, ma non ti impediscono di vivere come più preferisci...non vedo perché questa dovrebbe essere l'eccezione. Il tuo problema, quindi, non è come morirai...ma come stai vivendo. Quello devi risolvere e a quello devi rivolgere la tua attenzione....e il "come stai vivendo" dipende proprio dai tuoi pensieri , dalle tue credenze, e dalle tue percezioni.
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Re: eccomi qui di nuovo....con le mie paure...

Messaggio da freegoku » 27 febbraio 2015, 0:16

Se ti può consolare al ritorno da Madrid a capodanno con iberia abbiamo straballato la rumba per 20 minuti buoni e non c'era perturbazione o altro. Ma siamo ancora vivi.

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Re: eccomi qui di nuovo....con le mie paure...

Messaggio da Lampo 13 » 27 febbraio 2015, 0:21

Scusatemi, Brandon è un Santo, ma se avete paura che volate a fare?
Smettetela di volare, rilassatevi, fatevi una canna, scopate di più e godetevi quei pochi anni che ancora vi restano, comunque.
Come tutte quelle caspita di cose sul web, questo fa male, quello pure, quell'altro è cancerogeno... e allora?
Tanto comunque TUTTI moriremo, una anno prima, uno dopo, che cambia?
A me anche l'ISIS mi fa una grande sega!
Oggi hanno identificato il "boia john"... ma riuscite ad immaginare che vita di m***a si è scelta?
Domani potrei finire sotto un tram, o magari potrei campare cent'anni, e magari campare cent'anni facendo una vita di m***a, meglio allora finire domani sotto il tram!
Insomma, mi dispiace per quei deficienti in sottana, non mi fanno paura, non andrò di certo a cercare rogna a casa loro, ma si fottessero!
Quanti italiani sono morti sgozzati dall'Isis?
Quanti italiani sono morti in un incidente aereo?
Quanti italiani sono morti di cancro per l'Eternit? Moltissimi di più!
Basta con la paura!

Blues77
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Re: eccomi qui di nuovo....con le mie paure...

Messaggio da Blues77 » 27 febbraio 2015, 18:23

Lampo 13 ha scritto:Scusatemi, Brandon è un Santo, ma se avete paura che volate a fare?
Smettetela di volare, rilassatevi, fatevi una canna, scopate di più e godetevi quei pochi anni che ancora vi restano, comunque.
Come tutte quelle caspita di cose sul web, questo fa male, quello pure, quell'altro è cancerogeno... e allora?
Tanto comunque TUTTI moriremo, una anno prima, uno dopo, che cambia?
A me anche l'ISIS mi fa una grande sega!
Oggi hanno identificato il "boia john"... ma riuscite ad immaginare che vita di m***a si è scelta?
Domani potrei finire sotto un tram, o magari potrei campare cent'anni, e magari campare cent'anni facendo una vita di m***a, meglio allora finire domani sotto il tram!
Insomma, mi dispiace per quei deficienti in sottana, non mi fanno paura, non andrò di certo a cercare rogna a casa loro, ma si fottessero!
Quanti italiani sono morti sgozzati dall'Isis?
Quanti italiani sono morti in un incidente aereo?
Quanti italiani sono morti di cancro per l'Eternit? Moltissimi di più!
Basta con la paura!
Di fondo concordo. Basta che l'atteggiamento che descrivi e proponi nei confronti del mondo e della vita, non si trasformi in un inutile spavalderia, finendo per cercarle le rogne. Fatalismo si ma con moderazione :D

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