rieccomi con la stessa PAURA

[pemmece]

salve avevo già scritto in passato su questo forum, comunque riassumo un pochino: mai avuto paura di volare, ho fatto solo 4 voli nella mia vita per londra e mai nessun problema, dopo un forte periodo di ansia e stress un giorno decido che merito una vacanza e prenoto un altro volo sempre per londra, ma d'un tratto scopro che sono terrorizzata, morale della favola non parto più, l'anno dopo sarei dovuta andare al matrimonio di mia cugina sempre a Londra e non sono andata x via del volo, ora a settembre il mio compagno andrà in sardegna x un paio di giorni con ryanair e io sono di nuovo ad un bivio, intanto il biglietto AL momento lo ha fatto soltanto lui, io ho già il terrore, poi pensare di dover salire su un aerei ryanair che dicono sia piccolo e stretto già mi sento soffocare... e poi saranno anche cavolate quelle che dicono sulla sicurezza di questa compagnia ma vallo a spiegare alla mia testolina, purtroppo si sa che le paure sono irrazionali, insomma molto probabilmente per l'ennesima volta resterò a casa scusate lo sfogo...

[camicius]

salve avevo già scritto in passato su questo forum, comunque riassumo un pochino: mai avuto paura di volare, ho fatto solo 4 voli nella mia vita per londra e mai nessun problema, dopo un forte periodo di ansia e stress un giorno decido che merito una vacanza e prenoto un altro volo sempre per londra, ma d'un tratto scopro che sono terrorizzata, morale della favola non parto più, l'anno dopo sarei dovuta andare al matrimonio di mia cugina sempre a Londra e non sono andata x via del volo, ora a settembre il mio compagno andrà in sardegna x un paio di giorni con ryanair e io sono di nuovo ad un bivio, intanto il biglietto AL momento lo ha fatto soltanto lui, io ho già il terrore, poi pensare di dover salire su un aerei ryanair che dicono sia piccolo e stretto già mi sento soffocare... e poi saranno anche cavolate quelle che dicono sulla sicurezza di questa compagnia ma vallo a spiegare alla mia testolina, purtroppo si sa che le paure sono irrazionali, insomma molto probabilmente per l'ennesima volta resterò a casa scusate lo sfogo...

Oddio, il piccolo e stretto è una questione relativa. questo è un aereo piccolo in assoluto.
Il 737 Ryanair è comunque un aereo di linea medio. È ovviamente piccolo rispetto a un 737, un 777, un 330 o un 340, ma non vuol dire che sia piccolo.
Rispetto a un E175, un ATR42, a un Cessna Citation è un aereo GRANDE.

Un eventuale incidente aereo rischierebbe di portare alla chiusura della compagnia: il danno di immagine è troppo alto. Quindi puoi star tranquilla che Ryanair (come tutte le compagnie che operano in europa) fa tutte le manutenzioni previste dal costruttore dell'aereo e confermate dalle autorità aeronautiche.

Ciao ciao

Andrea

[pemmece]

grazie per la comprensione e spiegazione, non sapevo neanche che tipo di aereo usassero per voli brevi come da roma ad alghero, quindi usano un 737? ho ancora un po' di tempo per decidere, io sono davvero combattuta perchè amavo viaggiare, ancora ho tanti posti da voler vedere e questa cosa mi impedisce di farlo, mi detesto da sola xchè non riesco ad affrontare la paura, se solo ci riuscissi sarei anche più contenta di me stessa, xchè significa che se voglio ho la forza di superare le paure...ma al momento la paura di un attacco di panico lì sopra è forte.

[camicius]

grazie per la comprensione e spiegazione, non sapevo neanche che tipo di aereo usassero per voli brevi come da roma ad alghero, quindi usano un 737? ho ancora un po' di tempo per decidere, io sono davvero combattuta perchè amavo viaggiare, ancora ho tanti posti da voler vedere e questa cosa mi impedisce di farlo, mi detesto da sola xchè non riesco ad affrontare la paura, se solo ci riuscissi sarei anche più contenta di me stessa, xchè significa che se voglio ho la forza di superare le paure...ma al momento la paura di un attacco di panico lì sopra è forte.

Ryanair ha solo B737-800. Sono tutti uguali!

Ciao
Andrea

[pemmece]

e per quanto riguarda gli articoli usciti da poco su eventuali denunce da parte dei piloti ne sai qualcosa?

[fp0020]

ciao
se può esserti di conforto ho volato due volte con Ryanair quest'anno a Barcellona e Bruxelles e nessun problema anzi.
e tieni presente che pure io quando volo ho le mie "pare"..
vai tranquilla

[camicius]

e per quanto riguarda gli articoli usciti da poco su eventuali denunce da parte dei piloti ne sai qualcosa?

Spesso si parla di questioni non riguardanti la sicurezza (per esempio per quanto riguarda il pagamento delle tasse e dei contributi ai piloti), ci sono state un po' di indagini giornalistiche (spesso mirate più allo scoop che alla indagine vera) soprattutto sulla questione del carburante extra oltre al minimo legale che viene deciso dal comandante prima di ogni volo. E che nella stragrande maggioranza dei casi non viene toccato.

Ciao
Andrea

[MAURIZIO60]

Io ti posso dare una mano per quanto riguarda i voli Ryanair, dal punto di vista della frequenza con cui ho volato con loro. Dopo circa 80/90 voli fatti con questa compagnia ti posso dire di non aver MAI avuto nessun tipo di problema. Rispetta le loro indicazioni, bagaglio, check in e varie, e ti troverai senza alcun problema.
Vola tranquilla e goditi Londra, sono stato 2 volte proprio con loro.
Buona vacanza
Ciao

[pemmece]

grazie devo dire che siete rassicuranti, e da un lato mi avete tolto un po' di terrore, ora prometto che valuterò seriamente di fare il biglietto, siete molto gentili

[Fabio Airbus]

Fa il biglietto e non ti preoccupare!!!

Sei sul sistema di trasporto più sicuro del mondo.

[flyingbrandon]

Avevi provato a fare quell'esperimento proposto nel tuo primo post su questo forum?
Ciao!

[pemmece]

scusami mi sono successe talmente tante cose in questo periodo che non ricordo davvero di quale esperimento tu stia parlando

[flyingbrandon]

scusami mi sono successe talmente tante cose in questo periodo che non ricordo davvero di quale esperimento tu stia parlando

Era una prova che ti avevo proposto nel altro post...poi eri sparita e non hai più fatto sapere nulla...
Ma non è importante...
Ciao!

[pemmece]

scusa non ricordo proprio, sì non sono più venuta nel forum purtroppo non ho passato un bel periodo.

[flyingbrandon]

scusa non ricordo proprio, sì non sono più venuta nel forum purtroppo non ho passato un bel periodo.

Ripeto...per me non è importante...quindi non ti devi mica scusare. Se ti interessa fare un tentativo è ancora tutto scritto lì...puoi rileggerlo. Se non ti interessa...rimane lo stesso scritto lì ma rimane una teoria invece che un' esperienza. Io penso, in tutta onestà, che il tuo approccio verso quella che consideri "semplicemente paura di volare" abbia radici più profonde di...."l'aereo Ryan è piccolo"...."...Ryan sui giornali...che ne sapete voi a riguardo?" etc etc e l'unico modo in cui viene in mente a me che la paura possa esserti utile e, una volta tolta l'utilità sparire, non è cercare informazioni "generiche" riguardo ad un volo o ad una compagnia. Ovviamente non è necessario passare su questo forum ...e ovviamente non è necessario volare per evolvere se stessi. Ciò non significa, però, che ci siano periodi giusti o sbagliati per farlo...e forse dove ritieni "assurdo" provare qualcosa...proprio là può esserci la soluzione...perchè se tutto ciò che per te è logico o funzionale, evidentemente, non corrisponde alla chiave giusta per cambiare il tuo pensiero...altrimenti l'avresti già fatto. Sono un convinto sostenitore che per superare la paura di volare....o di correre....o di esprimersi....o delll'acqua....o di quellochetipare...consista proprio, in prima battuta, nell' uscire dallo schema di pensiero che l'ha generata....solo in questo modo è possibile "vederla" per quello che è....per il suo significato...e cos' facendo si chiariscono molte altre cose....a volte così tante che la "paura" viene dimenticata....o , forse, semplicemente non è più necessaria...visto che questo tipo di paure...non è mai necessario.
Ciao!

P.S. Ti credo quando scrivi "grazie mi rincuorate"...ma il rasserenarti consiste solo nel non sentirti sola....nel pensare di avere persone vicine...è il tuo pensiero che, non sentendosi poi così tanto estraneo, ti permette di rasserenarti ma...che non mina minimamente la tua paura. E' proprio il tuo percorso interiore....e solitario....di conoscenza...che ti permetterà di togliere l'utilità della tua paura. Proprio per questo motivo sei TU la soluzione al tuo problema...e per lo stesso motivo ti prendi in giro dicendo "ok...ora pensero' seriamente se prendere il biglietto". Prendere il biglietto è banale...l'esperienza interiore che farai no...ma per quella....o decidi di farla....o non la fai....si tratta di esperienza e non c'è da rifletterci...basta un click e ti tuffi in te stessa.

[pemmece]

scusa non ricordo proprio, sì non sono più venuta nel forum purtroppo non ho passato un bel periodo.

Ripeto...per me non è importante...quindi non ti devi mica scusare. Se ti interessa fare un tentativo è ancora tutto scritto lì...puoi rileggerlo. Se non ti interessa...rimane lo stesso scritto lì ma rimane una teoria invece che un' esperienza. Io penso, in tutta onestà, che il tuo approccio verso quella che consideri "semplicemente paura di volare" abbia radici più profonde di...."l'aereo Ryan è piccolo"...."...Ryan sui giornali...che ne sapete voi a riguardo?" etc etc e l'unico modo in cui viene in mente a me che la paura possa esserti utile e, una volta tolta l'utilità sparire, non è cercare informazioni "generiche" riguardo ad un volo o ad una compagnia. Ovviamente non è necessario passare su questo forum ...e ovviamente non è necessario volare per evolvere se stessi. Ciò non significa, però, che ci siano periodi giusti o sbagliati per farlo...e forse dove ritieni "assurdo" provare qualcosa...proprio là può esserci la soluzione...perchè se tutto ciò che per te è logico o funzionale, evidentemente, non corrisponde alla chiave giusta per cambiare il tuo pensiero...altrimenti l'avresti già fatto. Sono un convinto sostenitore che per superare la paura di volare....o di correre....o di esprimersi....o delll'acqua....o di quellochetipare...consista proprio, in prima battuta, nell' uscire dallo schema di pensiero che l'ha generata....solo in questo modo è possibile "vederla" per quello che è....per il suo significato...e cos' facendo si chiariscono molte altre cose....a volte così tante che la "paura" viene dimenticata....o , forse, semplicemente non è più necessaria...visto che questo tipo di paure...non è mai necessario.
Ciao!

P.S. Ti credo quando scrivi "grazie mi rincuorate"...ma il rasserenarti consiste solo nel non sentirti sola....nel pensare di avere persone vicine...è il tuo pensiero che, non sentendosi poi così tanto estraneo, ti permette di rasserenarti ma...che non mina minimamente la tua paura. E' proprio il tuo percorso interiore....e solitario....di conoscenza...che ti permetterà di togliere l'utilità della tua paura. Proprio per questo motivo sei TU la soluzione al tuo problema...e per lo stesso motivo ti prendi in giro dicendo "ok...ora pensero' seriamente se prendere il biglietto". Prendere il biglietto è banale...l'esperienza interiore che farai no...ma per quella....o decidi di farla....o non la fai....si tratta di esperienza e non c'è da rifletterci...basta un click e ti tuffi in te stessa.

beh è ovvio che la paura di volare celi problemi più profondi, sono stata in terapia, ho passato dei bruttissimi momenti legati ad altre cose, ovvio che la paura di volare è solo uno dei tanti sfoghi di quell'ansia, Io so quali sono i miei problemi ma non sempre si sa come superarli, o non sempre nonostante terapie o forza di volontà ci si riesce, anche xchè a volte sono cose che semplicemente ci sono capitate, troppo grandi da sopportare da soli, ma questo è un altro discorso. Detto questo sono altrettanto consapevole di avere un carattere difficile, so di per certo che solo io e soltanto io posso aiutarmi, non c'è dottore, medicina, amico, familiare, forum che possa del tutto convincermi a fare un qualcosa se per prima non parte da me... ed io sono in totale conflitto con me stessa, non è semplice da spiegare, come non è semplice parlare delle proprie paura, si viene qui credo xchè si cercano persone che riescano a "capire" cosa provi in quel momento perchè sai che lo provano anche loro, poi so che la bacchetta magica non ce l'ha nessuno, a me anche se solo per un secondo ha rincuorato leggere le risposte di questi ragazzi che comunque hanno cercato di spronarmi, se anche solo per un secondo mi hanno fatto sentire leggermente meno ansia io li ringrazio. Non ricordo di quale esercizio tu stia parlando ma è anche vero che io non ci credo a queste cose delle tecniche varie, la psicologa mi fece fare tutto un esercizio assurdo che secondo lei mi avrebbe tolto definitivamente la paura di volare, sarà che con me non attacca neanche il padreterno ma sinceramente non è servito a una beata mazza. Non ho scritto perché cerco comprensione solo per sentire vicino persone che provano le mie stesse sensazioni. Il punto è che sono arrabbiata con me stessa perchè neanche ci provo a farla questa cosa! non è detto che io debba volare per forza però mi fa rabbia quando penso di avere questo limite, vado tranquillamente su traghetti in mezzo al mare, chiusa in un camerino senza neanche un oblò, mi addormento senza pensieri e poi se mi devo pensare seduta dentro un aereo al solo pensiero di stare in quella scatola comincio a sudare...

[flyingbrandon]

beh è ovvio che la paura di volare celi problemi più profondi, sono stata in terapia, ho passato dei bruttissimi momenti legati ad altre cose, ovvio che la paura di volare è solo uno dei tanti sfoghi di quell'ansia, Io so quali sono i miei problemi ma non sempre si sa come superarli, o non sempre nonostante terapie o forza di volontà ci si riesce, anche xchè a volte sono cose che semplicemente ci sono capitate, troppo grandi da sopportare da soli, ma questo è un altro discorso.

Non è ovvio nel momento in cui cerchi di "togliere", "combattere" la paura di volare. Esiste la paura come risultato di una propria struttura mentale...che poi sia volare o altro poco cambia...la paura, quando non necessaria, è sempre la realizzazione di un proprio schema di pensiero erroneo. Non ci sono necessariamente "problemi" sottostanti. E' il pensiero che crea i problemi...anche laddove non c'è paura spesso...ma quando poi i pensieri entrano in conflitto con il resto scaturiscono in paure....ansie...e non è possibile togliere la manifestazione...il risultato finale senza intaccare lo schema mentale. Sarebbe come potare una pianta per estirparla...cresce solo più rigogliosa. Non credo che tu comprenda appieno i tuoi "problemi"...anche se non li chiamerei problemi. Quando un problema, a livello emotivo o mentale viene centrato, molto probabilmente svanisce. Quando non svanisce si è individuato, forse, un problema, ma è un effetto e non una causa...quindi non si riesce ad interrompere la catena. Le cose capitano a tutti...ma anche la più grande è già scritta per ognuno di noi...quindi no...non penso che capitino cose "più grandi di noi"...capitano e basta. Il come le vivi, quello che prendi....quello che perdi....e, soprattutto, come lo perdi o come lo vivi è quello che fa la differenza. La forza di volontà è un ottimo strumento...indispensabile ma certamente non è mai una soluzione...perchè tu puoi andare avanti tutta la vita a spingere in una direzione dove c'è un muro quando dietro di te c'è una porta....ed avere la volontà di continuare a spingere il muro è folle...non indispensabile...oserei direi "dannoso". La forza di volontà è uno strumento e non una soluzione da percorrere. Per questo, incaponirsi, non è detto che porti laddove si vuole finire. Ma spesso non abbiamo neanche la certezza di avere la strada giusta...quindi , di solito, io uso proprio la forza di volontà per fermarmi...dubitare...capire...a volte la soluzione è sedersi e non correre. In questo caso, però, un tuo problema può consistere proprio nel pensare che tu non possa sempre farcela. A prescindere che si riesca o non si riesca...non ha senso pensare che ci siano cose "impossibili". Anche perché, proprio per l'inconoscibilità di certi aspetti, non puoi avere idea di dove possa portarti muoverti in quella direzione che tu pensavi essere una soluzione a qualcosa...magari non lo è ma ti porta ad altro ancora. In parole povere...è inutile porsi dei limiti....mano a mano che si trovano si aggirano...si abbattono....si torna indietro. Come è sbagliato pensare che ciò che non riesco a fare io sia "impossibile"...magari un'altra persona non ha problemi. Magari ha un modo di porsi in relazione ad un avvenimento che non avevo considerato....che permette di vedere lo stesso evento in un modo "proprio"....simile ma diverso...quel diverso che fa la differenza. Questo è vivere una esperienza...il resto sono teorie a tavolino.

Detto questo sono altrettanto consapevole di avere un carattere difficile, so di per certo che solo io e soltanto io posso aiutarmi, non c'è dottore, medicina, amico, familiare, forum che possa del tutto convincermi a fare un qualcosa se per prima non parte da me... ed io sono in totale conflitto con me stessa, non è semplice da spiegare, come non è semplice parlare delle proprie paura, si viene qui credo xchè si cercano persone che riescano a "capire" cosa provi in quel momento perchè sai che lo provano anche loro, poi so che la bacchetta magica non ce l'ha nessuno, a me anche se solo per un secondo ha rincuorato leggere le risposte di questi ragazzi che comunque hanno cercato di spronarmi, se anche solo per un secondo mi hanno fatto sentire leggermente meno ansia io li ringrazio. Non ricordo di quale esercizio tu stia parlando ma è anche vero che io non ci credo a queste cose delle tecniche varie, la psicologa mi fece fare tutto un esercizio assurdo che secondo lei mi avrebbe tolto definitivamente la paura di volare, sarà che con me non attacca neanche il padreterno ma sinceramente non è servito a una beata mazza.

Qua denoti un po' di casino. La cosa "buffa" è che nel casino , invece di essere consapevole di essere nel casino hai delle idee chiarissime...perfino "presuntuose" visto il casino che dici di avere ( esserne consapevole è diverso)....e proprio queste "credenze" ti limitano nel modo più assoluto...molto più del casino che, di per sé, non è un problema. La cosa più importante...perchè sei in conflitto con te stessa? Non puoi e non devi esserlo...il conflitto non ti porta da nessuna parte...soprattutto nasconde alla tua "visione d'insieme" qualsiasi problema....e per tornare al punto di partenza quando non hai chiaro il problema non ti accorgi della soluzione neanche capitasse per caso. Quello della comprensione degli altri...della ricerca di empatia o che qualcuno possa provare ciò che provi tu è secondario...e al momento non mi soffermo. Ma, dal tuo punto di vista, dovrebbe essere totalmente ininfluente. Ora ...del mio esercizio non ti ricordi nulla....ma SAI che sono "giochetti"....cavolate....cose che con te non funzionano. Quelli che chiami "tecniche"....quante cose prevedono? Su che basi poggiano? Sono "trucchi" di psicologia? Metti tutto insieme....senza sapere cosa siano...il perchè venga proposto a qualcosa....MA....nonostante tutto....sai che con te non funziona. Questa è la parte "Presuntuosa"...tant'è che neache il padreterno, esistesse, potrebbe nulla. Questo macigno...di credenza che ti porti dietro, in effetti non ti permette di portare niente di positivo e di diverso nei tuoi schemi mentali perchè si scontrerebbe con il principio cardine del tuo pensiero. Tante cose funzionano...dove intravedi l'assurdità è forse solo il fatto che....non l'hai capito. Non hai capito il fine. Tutto sommato meglio che sia la tua mente ad ingannarti piuttosto che una "tecnica" possa per un attimo ingannare la tua mente e permetterti di ampliare la tua "visione". Questo è un blocco grosso che metti...ed è un peccato perché se tu vivessi felice potresti permetterti di adottare un tuo pensiero come "principio cardine" su cui far ruotare il resto...ma visto il risultato forse ti conviene "azzerare" tutto...e smettere di credere anche ai tuoi di pensieri. Comunque non posso addentrarmi maggiormente sul discorso perché, onestamente, non so di che "tecniche" tu stia parlando.

Il punto è che sono arrabbiata con me stessa perchè neanche ci provo a farla questa cosa! non è detto che io debba volare per forza però mi fa rabbia quando penso di avere questo limite,

Come ti ho detto sopra...essere arrabbiata con te stessa è un errore. hai poco da incazzarti. ma ti faccio notare che mentre sopra, ad un post, dicevi di provare a pensare di prendere quel biglietto, qua sostieni esattamente il contrario. Difficile far chiarezza su ciò che si vuole raggiungere...e tutto sommato non arrabbiarti per il limite del volo perché, mi sa, hai molti più limiti nel tuo pensiero che non ti permettono di godere appieno della vita...il limite permette di vedere effettivamente le cose come stanno....ma se quando le vedi ti incazzi e torni indietro con tutto uguale prima....beh non è più esperienza ma solo una palla che rimbalza in una scatola...ed in effetti così tutto rimane.
Ciao!

[pemmece]

ti ringrazio per l'analisi dettagliata, so di essere stata "presuntuosa" ma diciamo che era per abbreviare ed arrivare direttamente alla questione, perchè mi conosco bene e su alcune cose so quanto la mia psiche può essere totalizzante contro ogni mia volontà. In ogni caso so anche che un volo vale l'altro ma iniziare proprio con ryanair non è proprio allettante

[flyingbrandon]

ti ringrazio per l'analisi dettagliata, so di essere stata "presuntuosa" ma diciamo che era per abbreviare ed arrivare direttamente alla questione, perchè mi conosco bene e su alcune cose so quanto la mia psiche può essere totalizzante contro ogni mia volontà. In ogni caso so anche che un volo vale l'altro ma iniziare proprio con ryanair non è proprio allettante

la tua psiche...la tua volontà...una contro l'altra....tu continui a vederti come un conglomerato di materia e psiche, con delle parti indipendenti tra loro che lottano e altre che collaborano...ci sei tu e basta eh! Non sarei così sicuro di conoscermi così bene se avessi tutti questi conflitti....altrimenti i conflitti da dove pensi nascano? Per te non sarebbe allettante volare con chiunque....quindi l'aspetto Ryan è secondario. La prova è semplice...prenota con altra compagnia...vediamo che effetto ti fa.
Ciao!

[pemmece]

ah già io non ho spiegato la situazione precisa: devo andare da Roma ad Alghero e non ho scelta, siccome siamo in 3 e ci sono solo alitalia e ryanair per quella tratta e il biglietto dovrebbero regalarcelo xchè andiamo per un matrimonio... non posso scegliere... hanno scelto gli altri che sarà ryanair...
cioè non è neanche un viaggio voluto.
ma tu sei uno psicologo? scusa la curiosità

[flyingbrandon]

ah già io non ho spiegato la situazione precisa: devo andare da roma ad aghero e non ho scelta, siccome siamo in 3 e ci sono solo alitalia e ryanair per quella tratta e il biglietto dovrebbero regalarcelo xchè andiamo per un matrimonio... non posso scegliere... hanno scelto gli altri che sarà ryanair...
cioè non è neanche un viaggio voluto.
ma tu sei uno psicologo? scusa la curiosità

No...non faccio lo psicologo come professione. Se il problema è che gli altri hanno scelto Ryan...tu scegli diversamente e voi con Alitalia. Per te c'è più di un matrimonio al momento...con un biglietto Alitalia vai ad Alghero?
Ciao!

[pemmece]

da sola senza i miei compagni di viaggio?

[flyingbrandon]

da sola senza i miei compagni di viaggio?

Certo...o il problema non è più Ryan?

[pemmece]

no ma non ho detto che il problema è solo ryan, ho detto certo in più aggrava la situazione dover pensare di salire su un volo ryanair, poi me la faccio sotto anche con altri voli eh, ma tranquillamente proprio

[flyingbrandon]

no ma non ho detto che il problema è solo ryan, ho detto certo in più aggrava la situazione dover pensare di salire su un volo ryanair, poi me la faccio sotto anche con altri voli eh, ma tranquillamente proprio

Allora non pensare al volo Ryan...perchè non è quello il problema. Non penso che aggravi niente...perchè se decidi di volare con Alitalia è la stessa identica cosa. A questo punto è inutile pensare a Ryan o Alitalia...visto che nè uno nè l'altro hanno niente a che fare con il tuo problema. No?
Perchè perdi tempo a pensare a Ryan? Sposti solo l'attenzione....e inizia davvero a pensare di smontare tutte le tue convinzioni....da quella che hai nella psiche un nemico...che niente con te funziona....di sapere cosa funziona e cosa no....perchè hai la dimostrazione "empirica" che non ti conosci poi così bene...che, evidentemente qualcosa nel tuo pensiero non è funzionale al tuo vivere bene...e se non metti in discussione "tutto" non risolvi "niente"....

[pemmece]

no ma non ho detto che il problema è solo ryan, ho detto certo in più aggrava la situazione dover pensare di salire su un volo ryanair, poi me la faccio sotto anche con altri voli eh, ma tranquillamente proprio

Allora non pensare al volo Ryan...perchè non è quello il problema. Non penso che aggravi niente...perchè se decidi di volare con Alitalia è la stessa identica cosa. A questo punto è inutile pensare a Ryan o Alitalia...visto che nè uno nè l'altro hanno niente a che fare con il tuo problema. No?
Perchè perdi tempo a pensare a Ryan? Sposti solo l'attenzione....e inizia davvero a pensare di smontare tutte le tue convinzioni....da quella che hai nella psiche un nemico...che niente con te funziona....di sapere cosa funziona e cosa no....perchè hai la dimostrazione "empirica" che non ti conosci poi così bene...che, evidentemente qualcosa nel tuo pensiero non è funzionale al tuo vivere bene...e se non metti in discussione "tutto" non risolvi "niente"....

per quanto riguarda ryan i pensieri sono questi: "oddio se è lowcost su qualcosa faranno economia, oddio quegli articoli che sono usciti, eh ma no ma tanto vALE PER tutte le compagnie, eh ma sì però ryan ha le poltrone mezze rotte e gli spazi piccoli mi manca l'aria... ma dai fin'ora non s'è sentito mai che un volo italia per italia sia cascato..." insomma è un continuo sali/scendi.
Poi per assurdo penso: ma cavoli se proprio deve cascare con sopra le persone a me care tanto vale casco insieme a loro. Cioè sono tutti pensieri matti mi rendo conto, però li faccio se mi penso lassù in balia di un pezzo di metallo pilotato da uno sconosciuto comincio a sudare freddo, che devo fare? poi penso che cavolo amavo viaggiare un tempo, per assurdo AMAVO aerei e aeroporti! ma cosa mi è successo? che poi quando leggo di persone paurose come me che alla fine su quell'aereo ci salgono provo tanta ammirazione per loro quanta rabbia per me che non sono stata così coraggiosa! vorrei esserlo. Tu dirai fallo e basta -.- ma se vado in aeroporto e faccio il primo biglietto che mi capita è da stupidi? cioè qualcuno qui dentro lo ha fatto?

[flyingbrandon]

per quanto riguarda ryan i pensieri sono questi: "oddio se è lowcost su qualcosa faranno economia, oddio quegli articoli che sono usciti, eh ma no ma tanto vALE PER tutte le compagnie, eh ma sì però ryan ha le poltrone mezze rotte e gli spazi piccoli mi manca l'aria... ma dai fin'ora non s'è sentito mai che un volo italia per italia sia cascato..." insomma è un continuo sali/scendi.

Che sia Low Cost o meno fanno economia....lo fanno dove possono farlo. La flotta Ryan è tra le più giovani...dubito che ci siano sedili mezzi rotti ma....se ti fa piacere...quando un sedile si rompe, può capitare, non è possibile occuparlo. Questo gruppo di pensieri puoi evitarli...non sai niente di aerei....non sai niente di normative...non sai niente di volo...fa esattamente come un bambino quando non sa niente ed esplora un mondo...non si mette a masturbare la propria mente pensando " ma se fosse....ma se così non fosse...."fa esperienza e basta. Non sei capace e non sei in grado di occuparti dell'aereo....quindi occupati di te.

Poi per assurdo penso: ma cavoli se proprio deve cascare con sopra le persone a me care tanto vale casco insieme a loro. Cioè sono tutti pensieri matti mi rendo conto, però li faccio se mi penso lassù in balia di un pezzo di metallo pilotato da uno sconosciuto comincio a sudare freddo, che devo fare? poi penso che cavolo amavo viaggiare un tempo, per assurdo AMAVO aerei e aeroporti! ma cosa mi è successo? che poi quando leggo di persone paurose come me che alla fine su quell'aereo ci salgono provo tanta ammirazione per loro quanta rabbia per me che non sono stata così coraggiosa! vorrei esserlo. Tu dirai fallo e basta -.- ma se vado in aeroporto e faccio il primo biglietto che mi capita è da stupidi? cioè qualcuno qui dentro lo ha fatto?

Intanto il pezzo di metallo si chiama aereo ed è stato fatto....nasce....vive....per volare. Quindi per aria puoi stare anche in altri modi ma...sicuramente il pezzo di metallo è uno di questi. Lo sconosciuto davanti, che poi sono in due, di mestiere portano in giro quel pezzo di metallo. Vengono addestrati per quello....vengono pagati per quello....vivono attraverso quello. Suda freddo per i tuoi pensieri....non per quello che è esattamente dove deve stare....cioè il pezzo di metallo con i due omini ai comandi. Sei più fuoriposto tu a terra adesso mentre pensi, quindi non vivi, che non chiunque in questo momento sei nel pezzo di metallo e sta pilotando. Ti è successo che vivi nell'ansia. Vivere nell'ansia significa vivere nel futuro. La tua mente...i tuoi pensieri....non stanno vivendo quello che stai vivendo ora...ma stanno "immaginando" la realtà. La realtà però non è quello che immagini tu...ma quello che vivi tu. Al presente , consapevole di quello che fai, non c'è spazio per l'ansia. L'esercizio che ti avevo proposto...e che se vuoi ti rileggi...è proprio un esercizio per la tua consapevolezza. Non è niente di magico...ma ti permette sicuramente di arrivare a quel giorno e salire sull'aereo. E non ci sali perchè c'è qualcosa di magico nell'esercizio ma perchè lo vuoi tu. Vedi...tu ti arrabbi...ma oltre ad essere inutile arrabbiarsi con se stessi, detto proprio onestamente, è solo un ALIBI. L'incazzarti con te stessa ti permette di "espiare" la tua NON volontà di salire su quel volo o di affrontare il tuo modo di pensare "erroneo" e poter proseguire per la tua strada. Quindi...può essere vero che tu voglia fare quel volo ma è altrettanto vero che NON hai nessuna intenzione di cambiare i tuoi pensieri....le tue sicurezze...che, anche da pochi post, si vedono come veramente ferme e , probabilmente,per tua opinione vitali per la tua esistenza. Il problema è che non sono vitali...e neanche utili. Quindi ecco il tuo conflitto...VUOI MA NON VUOI....e per questo non puoi neanche parlare di volontà che non è sufficiente...la volontà, come ti dicevo, serve quando si ha un percorso definito o, per lo meno, si pensa lo sia. Tu non ce l'hai....non sai cosa vuoi...e soprattutto non vuoi cambiare quello che è alla base....cioè il tuo modo di pensare....e la tua volontà. quindi, ti fa fare esattamente quello che vuoi...come è ovvio che sia visto che la tua volontà è tua...non è un virus...non è un agente esterno. Per metterti d'accordo devi ascoltarti capirti e non giudicarti...tu invece sembri più improntata a confonderti...perchè anche questo è un ottimo alibi per non cambiare le cose.
Ciao!

[pemmece]

per quanto riguarda ryan i pensieri sono questi: "oddio se è lowcost su qualcosa faranno economia, oddio quegli articoli che sono usciti, eh ma no ma tanto vALE PER tutte le compagnie, eh ma sì però ryan ha le poltrone mezze rotte e gli spazi piccoli mi manca l'aria... ma dai fin'ora non s'è sentito mai che un volo italia per italia sia cascato..." insomma è un continuo sali/scendi.

Che sia Low Cost o meno fanno economia....lo fanno dove possono farlo. La flotta Ryan è tra le più giovani...dubito che ci siano sedili mezzi rotti ma....se ti fa piacere...quando un sedile si rompe, può capitare, non è possibile occuparlo. Questo gruppo di pensieri puoi evitarli...non sai niente di aerei....non sai niente di normative...non sai niente di volo...fa esattamente come un bambino quando non sa niente ed esplora un mondo...non si mette a masturbare la propria mente pensando " ma se fosse....ma se così non fosse...."fa esperienza e basta. Non sei capace e non sei in grado di occuparti dell'aereo....quindi occupati di te.

Poi per assurdo penso: ma cavoli se proprio deve cascare con sopra le persone a me care tanto vale casco insieme a loro. Cioè sono tutti pensieri matti mi rendo conto, però li faccio se mi penso lassù in balia di un pezzo di metallo pilotato da uno sconosciuto comincio a sudare freddo, che devo fare? poi penso che cavolo amavo viaggiare un tempo, per assurdo AMAVO aerei e aeroporti! ma cosa mi è successo? che poi quando leggo di persone paurose come me che alla fine su quell'aereo ci salgono provo tanta ammirazione per loro quanta rabbia per me che non sono stata così coraggiosa! vorrei esserlo. Tu dirai fallo e basta -.- ma se vado in aeroporto e faccio il primo biglietto che mi capita è da stupidi? cioè qualcuno qui dentro lo ha fatto?

Intanto il pezzo di metallo si chiama aereo ed è stato fatto....nasce....vive....per volare. Quindi per aria puoi stare anche in altri modi ma...sicuramente il pezzo di metallo è uno di questi. Lo sconosciuto davanti, che poi sono in due, di mestiere portano in giro quel pezzo di metallo. Vengono addestrati per quello....vengono pagati per quello....vivono attraverso quello. Suda freddo per i tuoi pensieri....non per quello che è esattamente dove deve stare....cioè il pezzo di metallo con i due omini ai comandi. Sei più fuoriposto tu a terra adesso mentre pensi, quindi non vivi, che non chiunque in questo momento sei nel pezzo di metallo e sta pilotando. Ti è successo che vivi nell'ansia. Vivere nell'ansia significa vivere nel futuro. La tua mente...i tuoi pensieri....non stanno vivendo quello che stai vivendo ora...ma stanno "immaginando" la realtà. La realtà però non è quello che immagini tu...ma quello che vivi tu. Al presente , consapevole di quello che fai, non c'è spazio per l'ansia. L'esercizio che ti avevo proposto...e che se vuoi ti rileggi...è proprio un esercizio per la tua consapevolezza. Non è niente di magico...ma ti permette sicuramente di arrivare a quel giorno e salire sull'aereo. E non ci sali perchè c'è qualcosa di magico nell'esercizio ma perchè lo vuoi tu. Vedi...tu ti arrabbi...ma oltre ad essere inutile arrabbiarsi con se stessi, detto proprio onestamente, è solo un ALIBI. L'incazzarti con te stessa ti permette di "espiare" la tua NON volontà di salire su quel volo o di affrontare il tuo modo di pensare "erroneo" e poter proseguire per la tua strada. Quindi...può essere vero che tu voglia fare quel volo ma è altrettanto vero che NON hai nessuna intenzione di cambiare i tuoi pensieri....le tue sicurezze...che, anche da pochi post, si vedono come veramente ferme e , probabilmente,per tua opinione vitali per la tua esistenza. Il problema è che non sono vitali...e neanche utili. Quindi ecco il tuo conflitto...VUOI MA NON VUOI....e per questo non puoi neanche parlare di volontà che non è sufficiente...la volontà, come ti dicevo, serve quando si ha un percorso definito o, per lo meno, si pensa lo sia. Tu non ce l'hai....non sai cosa vuoi...e soprattutto non vuoi cambiare quello che è alla base....cioè il tuo modo di pensare....e la tua volontà. quindi, ti fa fare esattamente quello che vuoi...come è ovvio che sia visto che la tua volontà è tua...non è un virus...non è un agente esterno. Per metterti d'accordo devi ascoltarti capirti e non giudicarti...tu invece sembri più improntata a confonderti...perchè anche questo è un ottimo alibi per non cambiare le cose.
Ciao!

devo dire che stavolta il tuo discorso non fa una piega, sto cercando questo esercizio! perchè davvero non lo ricordo, vado a leggere.

[flyingbrandon]

devo dire che stavolta il tuo discorso non fa una piega, sto cercando questo esercizio! perchè davvero non lo ricordo, vado a leggere.

Come stavolta?
Scherzi a parte...se vuoi riprendiamo da quel punto lì...o anche da dove preferisci tu...
Ciao!

[pemmece]

devo dire che stavolta il tuo discorso non fa una piega, sto cercando questo esercizio! perchè davvero non lo ricordo, vado a leggere.

Come stavolta?
Scherzi a parte...se vuoi riprendiamo da quel punto lì...o anche da dove preferisci tu...
Ciao!

sì lo sapevo avresti risposto al mio "stavolta"
. Comunque l'ho riletto... insomma mi dai dei punti da affrontare, primo: fai il biglietto... ci sono giorni (come oggi) in cui mi sembra tutto meno pesante e mi dico: ma sì che ci vuole! e giorni in cui ved tutto nero e penso solo no, no e poi no. Insomma credo di essere il peggior caso che vi sia capitato -.-"
vedo gli altri che hanno le mie stesse paure eppure volano.

[flyingbrandon]

sì lo sapevo avresti risposto al mio "stavolta"
. Comunque l'ho riletto... insomma mi dai dei punti da affrontare, primo: fai il biglietto... ci sono giorni (come oggi) in cui mi sembra tutto meno pesante e mi dico: ma sì che ci vuole! e giorni in cui ved tutto nero e penso solo no, no e poi no. Insomma credo di essere il peggior caso che vi sia capitato -.-"
vedo gli altri che hanno le mie stesse paure eppure volano.

Vedi che intendo? Ci sono dei giorni, oggi, in cui hai letto e, guarda caso, non sarebbe pesante farlo...però poi pensi che ci sono stati giorni neri in cui pensi di non potercela fare. Oggi, ora, nella realtà...ti sembra fattibile MA non agisci...non lo compri perché ,nel passato che non esiste o nel futuro che ancora non esiste POTRESTI CAMBIARE IDEA. La realtà ti permetterebbe di fare, ma non fai. Questo significa essere inconsapevoli, questo significa non vivere i momenti...questo significa tante cose. Quindi che fai? Rimani nella tua mente o esci dalla tua mente ed entri nella realtà?

[flyingbrandon]

Vedi Pemmece...non ci sono "casi peggiori"...ci sono persone con gradi di consapevolezza diversi...persone che, come tutti, hanno continuamente la possibilità di evolvere...ci sono persone che lo fanno e persone che decidono di non farlo. Non ti ci vuole coraggio per salire su quell'aereo....ci vuole coraggio per vivere "bene"...e questo è paradossale...quando inizi a farlo non ti sembra vero di come ti fossi legata ai pensieri...agli schemi...alle credenze...e non ti rendi conto come sia possibile che la vita ti sia passata a fianco trascinandoti nonostante nuotassi controcorrente. Basta niente....basta girarsi....basta sdraiarsi....basta guardare...basta vivere per imparare un sacco di cose. Non servono maestri, non servono leggi, non servono schemi...non serve proprio niente...non ci sono corsi...e sai perché? Perché è più difficile vivere come facciamo abitualmente che non vivere serenamente. Se compri quel biglietto....se ti fidi...non di noi...ma di te...noi ti portiamo a quell'aereo. Che tu abbia paura o meno, quel giorno in quel momento...non puoi neanche immaginare quanta forza...quanto sollievo...che passo da gigante tu faccia per te...se godi della soddisfazione della tua impresa, che non è volare ma conoscerti realmente, che non significa scendere dall'aereo e pensare al viaggio di ritorno....significa sentire quello che provi...sentirti i brividi lungo la schiena...sentire la tua vita che scorre...che sia stato tramite la tua paura...che sia stato tramite la gioia di aver avuto quello che chiami "coraggio"...beh credimi...smetterai di vivere come fai....e ogni aspetto della tua vita sarà diverso...
Il resto...lo vedrai tu...
Ciao!

[pemmece]

Vedi Pemmece...non ci sono "casi peggiori"...ci sono persone con gradi di consapevolezza diversi...persone che, come tutti, hanno continuamente la possibilità di evolvere...ci sono persone che lo fanno e persone che decidono di non farlo. Non ti ci vuole coraggio per salire su quell'aereo....ci vuole coraggio per vivere "bene"...e questo è paradossale...quando inizi a farlo non ti sembra vero di come ti fossi legata ai pensieri...agli schemi...alle credenze...e non ti rendi conto come sia possibile che la vita ti sia passata a fianco trascinandoti nonostante nuotassi controcorrente. Basta niente....basta girarsi....basta sdraiarsi....basta guardare...basta vivere per imparare un sacco di cose. Non servono maestri, non servono leggi, non servono schemi...non serve proprio niente...non ci sono corsi...e sai perché? Perché è più difficile vivere come facciamo abitualmente che non vivere serenamente. Se compri quel biglietto....se ti fidi...non di noi...ma di te...noi ti portiamo a quell'aereo. Che tu abbia paura o meno, quel giorno in quel momento...non puoi neanche immaginare quanta forza...quanto sollievo...che passo da gigante tu faccia per te...se godi della soddisfazione della tua impresa, che non è volare ma conoscerti realmente, che non significa scendere dall'aereo e pensare al viaggio di ritorno....significa sentire quello che provi...sentirti i brividi lungo la schiena...sentire la tua vita che scorre...che sia stato tramite la tua paura...che sia stato tramite la gioia di aver avuto quello che chiami "coraggio"...beh credimi...smetterai di vivere come fai....e ogni aspetto della tua vita sarà diverso...
Il resto...lo vedrai tu...
Ciao!

mi hai fatta piangere, un pianto liberatorio... non so cosa farò, se comprerò il biglietto o no, so che avevo bisogno di piangere, vado a lavarmi la faccia adesso, riesco a dirti solo grazie al momento.

[fp0020]

Vedi Pemmece...non ci sono "casi peggiori"...ci sono persone con gradi di consapevolezza diversi...persone che, come tutti, hanno continuamente la possibilità di evolvere...ci sono persone che lo fanno e persone che decidono di non farlo. Non ti ci vuole coraggio per salire su quell'aereo....ci vuole coraggio per vivere "bene"...e questo è paradossale...quando inizi a farlo non ti sembra vero di come ti fossi legata ai pensieri...agli schemi...alle credenze...e non ti rendi conto come sia possibile che la vita ti sia passata a fianco trascinandoti nonostante nuotassi controcorrente. Basta niente....basta girarsi....basta sdraiarsi....basta guardare...basta vivere per imparare un sacco di cose. Non servono maestri, non servono leggi, non servono schemi...non serve proprio niente...non ci sono corsi...e sai perché? Perché è più difficile vivere come facciamo abitualmente che non vivere serenamente. Se compri quel biglietto....se ti fidi...non di noi...ma di te...noi ti portiamo a quell'aereo. Che tu abbia paura o meno, quel giorno in quel momento...non puoi neanche immaginare quanta forza...quanto sollievo...che passo da gigante tu faccia per te...se godi della soddisfazione della tua impresa, che non è volare ma conoscerti realmente, che non significa scendere dall'aereo e pensare al viaggio di ritorno....significa sentire quello che provi...sentirti i brividi lungo la schiena...sentire la tua vita che scorre...che sia stato tramite la tua paura...che sia stato tramite la gioia di aver avuto quello che chiami "coraggio"...beh credimi...smetterai di vivere come fai....e ogni aspetto della tua vita sarà diverso...
Il resto...lo vedrai tu...
Ciao!

Ahhhh adesso ho capito perchè cucchi tanto con le donne...
"Minghia" (da interpretare alla Aldo Biscardi) mi sono commosso pure io.
A parte gli scherzi gran belle parole

[mermaid]

Vedi Pemmece...non ci sono "casi peggiori"...ci sono persone con gradi di consapevolezza diversi...persone che, come tutti, hanno continuamente la possibilità di evolvere...ci sono persone che lo fanno e persone che decidono di non farlo. Non ti ci vuole coraggio per salire su quell'aereo....ci vuole coraggio per vivere "bene"...e questo è paradossale...quando inizi a farlo non ti sembra vero di come ti fossi legata ai pensieri...agli schemi...alle credenze...e non ti rendi conto come sia possibile che la vita ti sia passata a fianco trascinandoti nonostante nuotassi controcorrente. Basta niente....basta girarsi....basta sdraiarsi....basta guardare...basta vivere per imparare un sacco di cose. Non servono maestri, non servono leggi, non servono schemi...non serve proprio niente...non ci sono corsi...e sai perché? Perché è più difficile vivere come facciamo abitualmente che non vivere serenamente. Se compri quel biglietto....se ti fidi...non di noi...ma di te...noi ti portiamo a quell'aereo. Che tu abbia paura o meno, quel giorno in quel momento...non puoi neanche immaginare quanta forza...quanto sollievo...che passo da gigante tu faccia per te...se godi della soddisfazione della tua impresa, che non è volare ma conoscerti realmente, che non significa scendere dall'aereo e pensare al viaggio di ritorno....significa sentire quello che provi...sentirti i brividi lungo la schiena...sentire la tua vita che scorre...che sia stato tramite la tua paura...che sia stato tramite la gioia di aver avuto quello che chiami "coraggio"...beh credimi...smetterai di vivere come fai....e ogni aspetto della tua vita sarà diverso...
Il resto...lo vedrai tu...
Ciao!

Ahhhh adesso ho capito perchè cucchi tanto con le donne...

stiamo calmi