**F@b!0** ha scritto:in tasca ovviamente no, nel portabagagli forse, così come ho la ruota di scorta! Seguendo il tuo ragionamento non dovrei avere nemmeno quella!
No...il mio ragionamento non porta a togliere ciò che c'è ma a non aggiungere delle cose che "potrebbero" esserti utili ma non sono necessarie. Altrimenti il tuo bagagliaio dovrebbe contenere anche una cinghia dell'alternatore, olio, acqua per il radiatore etc. etc. Se poi hai tutte queste cose nella tua macchina...beh ok. Fai bene ad essere previdente. Il limite con il paragone comunque è che ciò che potrebbe anche avere un senso, in campo automobilistico, perde anche il senso in ambito "umano", dove tutto è a disposizione.
**F@b!0** ha scritto:
Se soffro il mal d'auto (ne soffre mia sorella, parlo in prima persona ma mi riferisco a lei) e devo fare un viaggio in pullman, nella borsa metto sicuramente le gomme per il viaggio (non so come le chiami tu!)
se devo andare in un posto dove non sono sicuro dell'igiene in cucina, non so tu ma io mi porto l'enterogermina, e non è non fidarsi, è avere una sicurezza in più!
Ecco io no. Tu pensi che ci sia una notevole differenza tra l'avere la testa che "scoppia" perché hai paura di volare o soffrire di mal d'auto? Anche per l'enterogermina...no non me la porto. Se penso non ci sia igiene in cucina non mangio...o mangio cibi più "sicuri"...di certo cerco di prevenire, tramite scelta, una giornata al cesso...non penso a ripristinare la mia flora batterica intestinale dopo esser stato male. D'altronde sono spesso contento nel vedere fino a che punto e come funziona il mio sistema immunitario...
**F@b!0** ha scritto:
Alla nostra amica ho detto che poteva mettersele in borsa se fino ad oggi ha dovuto farne uso! Se finora non me ha assunto mai, è inutile! Questo non toglie che sono sicuro che ce la possa fare benissimo senza!
Fabio
Vedi....questo non toglie a TE la sicurezza che possa fare benissimo senza...ma non stiamo parlando di te a cui, normalmente, non frega più di tanto della sua paura di volare.
Penso che il nostro "fine" differisca...e per questo non vedi la differenza e la contraddizione in una frase come quella sopra. Il mio fine non è quello di "far volare" una persona che ha paura di volare...il mio fine è sradicare delle false credenze che portano a non vivere in armonia con se stessi e che alimentano un sacco di "emozioni" che bloccano il normale e sereno vivere di ciascuno di noi...aldilà del volo ma, ovviamente, volo compreso. Se volessi semplicemente far volare qualcuno mi basterebbe elencare statistiche....convincere....e concludere con....va tranquillo....al massimo 10 gocce di valium e a destinazione ci arrivi. Ma anche se arrivasse a destinazione i suoi schemi mentali sarebbero "identici" e non avrebbe fatto nessun passo verso la propria conoscenza. Se tu sposti solo la sua sfiducia verso una fiducia in noi che raccontiamo la rava e la fava del volo, e, se non dovesse bastare potrebbe a quel punto "fidarsi" del farmaco che ha nella borsetta, non faresti altro che spostare il suo punto di fiducia da un punto esterno ad un altro sempre esterno...cosa che non porta mai a niente perché finchè non lo sposta "dentro" di sé rimane sempre in balia di qualcosa o qualcuno da fuori. Io sono contento quando portano a loro "consapevolezza"....questo apre molte porte...non solo per volare ma nella vita. Per questi motivi....e altri....quel farmaco lì non serve na mazza....neanche per il livello di sicurezza "psicologica" che può fornire. Questo tipo di farmaci non fanno altro che allentare un sintomo...non portano a niente dal punto di vista della causa. Il sintomo è invece per noi il richiamo verso una maggiore consapevolezza. Togliere quello significa togliere la comunicazione tra tutti i tuoi aspetti...cosa che va in direzione opposta al tuo benessere.
Ciao!