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Fatta questa premessa faccio un brevissimo riassunto di quelli che sono stati i miei voli per farvi capire come sono andato a peggiorare: prendo il primo volo da solo (o meglio, con allenatore) a 12 anni per andare in Romania. Non ho nessun particolare ricordo (né bello né brutto quindi deve essere filato tutto liscio); riprendo l'aereo che ormai ho 20 anni per andare in Canada e l'anno dopo in Messico: sono con amici, siamo giovani, avverto sì un po' di paura e dormo male qualche giorno prima ma tutto sommato riesco pure a dormire un po' durante il volo. Mi fidanzo con la mia attuale moglie, andiamo a Praga con Air Dolomiti (prima volta che prendo un aereo con le "eliche"), anche qui ansia pre partenza ma ho ancora delle belle foto delle Alpi innevate quindi vuol dire che non ero paralizzato; l'anno dopo volo per Malta, ritorno con Air Malta da dimenticare (ritardo dell'aereo e tante turbolenze) ma intanto siamo diventati entrambi sempre più paurosi; ci sposiamo nel 2010 e andiamo in viaggio di nozze in Australia e Polinesia: e da qui comincia il declino!! (non del matrimonio!
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Non ho preso più un aereo per 8 anni fino a 15 giorni fa per l'Irlanda.
Il fatto è che dopo aver letto questo forum ho cercato di convincermi sulla sicurezza del mezzo e soprattutto sul fatto che è pressoché inutile che io cerchi di capire il funzionamento di un aeroplano per dare un senso a tutti i rumori e movimenti che sento.
Il problema è che ai miei occhi faccio altri tipi di ragionamento che mi sembrano molto molto convincenti e quindi non so come uscirne; voglio dire: si dice che l'aereo è il mezzo più sicuro e su questo non discuto, però poi c'è da spiegarlo ai familiari di quelli che su un aereo ci muoiono... uno su un milione? uno su un miliardo? non importa, a qualcuno va spiegato. Oppure che per quanto il rischio sia infinitesimale si va ad aggiungere a tutti gli altri rischi di ogni giorno (quindi se si ragiona in termini di statistica prendendo un aereo aumento, seppur di pochissimo, le possibilità di avere una sorta di incidente). Oppure ancora, intorno alla gestione di un aeroplano ruotano decine di persone, da chi fa il check in ai piloti, dalle hostess a chi si occupa del rifornimento, da chi controlla che io non sia un terrorista a chi da l'ok per partenze o arrivi... e se qualcuno di questi commette un errore? l'errore umano ci sta, e per quanto mi pare di capire i controlli sono ridondanti ma qualcuno un errore potrebbe commetterlo lo stesso. Senza parlare del gesto deliberato (tipo Germanwings)... d'accordo, casi più unici che rari... ma a chi c'è morto in quel volo come glielo spieghi?
Ecco, per adesso forse vi ho annoiato abbastanza ma mi piace viaggiare, e per quanto certi viaggi on the road non abbiano prezzo, la comodità di arrivare in giornata quasi ovunque nel mondo non voglio perdermela. Non so quando prenoterò un nuovo volo, ma vorrei viverlo per quello che è e che dite voi: parte integrante del viaggio.
Grazie a chi potrà rispondere