Paura di morire

[Blues77]

Buongiorno,
Secondo voi per quale strano e recondito motivo, i volofobici hanno molto più paura di morire per un disastro aereo piuttosto che per un incidente stradale?

[Lampo 13]

Buongiorno,
Secondo voi per quale strano e recondito motivo, i volofobici hanno molto più paura di morire per un disastro aereo piuttosto che per un incidente stradale?

Forse perché si illudono di avere un controllo quando guidano mentre si sentono passivi quando volano.
Vorrei vedere quale controllo hanno su qualcuno che non rispetta un semaforo rosso!

[Daniele77]

Preciso.
O forse pensano che se anche dovesse verificarsi, il fatto di essere a “ terra “ comporti esiti meno catastrofici

[flyingbrandon]

Buongiorno,
Secondo voi per quale strano e recondito motivo, i volofobici hanno molto più paura di morire per un disastro aereo piuttosto che per un incidente stradale?

I motivi sono molteplici…prima di tutto non pensano di morire in macchina quindi non si pone il confronto. Secondo , come ha detto Lampo, pensano , semmai dovessero pensarci, di avere la possibilità di fare qualcosa, cosa che non hanno in aereo. Terzo…pensano, erroneamente, che qualsiasi guasto su un aereo significhi “morte”. Quarto…pensano che in aereo tu debba morire, necessariamente, passando interminabili momenti in cui sei conscio di morire…in macchina, eventualmente, sul colpo. Quinto…l’aereo smuove emozioni…e , di solito, chi ha paura dell’aereo non è un ottimo gestore di emozioni. Sesto…per prendere la macchina non si caricano a molla tempo prima….quando prendono l’aereo , dal momento dell’acquisto del biglietto al volo, riescono a generare cosi tanti catastrofici scenari che mi cagherei sotto pure io a prendere l’aereo. Settimo….ho sonno e mi fermo….
Scherzi a parte e’ normale, e non anomalo, che se generi quel tipo di pensieri, l’aereo diventi come una macchina infernale….l’auto no.
Ciao!

[Moth]

Preciso.
O forse pensano che se anche dovesse verificarsi, il fatto di essere a “ terra “ comporti esiti meno catastrofici

Penso che questa sia la sensazione prevalente, se pure largamente inconscia.