Siglato accordo quadro tra Aeronautica Militare e Sapienza Università di Roma per la formazione e la ricerca scientifica

AM Sapienza RomaE’ stato siglato lunedì 9 settembre, presso il Palazzo dell’Aeronautica a Roma, un Accordo Quadro tra Aeronautica Militare e Sapienza Università di Roma che ha formalizzato la collaborazione in diversi settori di comune interesse in campo aero-spaziale, quali ad esempio specifiche attività di formazione, ricerca scientifica e sperimentazione nei settori della medicina, dell’ingegneria e della progettazione e gestione di infrastrutture aeroportuali.

“L’Accordo è stato siglato, per l’Aeronautica Militare, dal Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, Generale di Squadra Aerea Luca Goretti e, per Sapienza Università di Roma, dalla Magnifica Rettrice, Prof.ssa Antonella Polimeni. Le due Autorità, nel sottolineare l’importanza del mettere a fattor comune le proprie competenze per affrontare al meglio le nuove sfide del futuro nei settori di reciproco interesse, hanno rinnovato la già solida collaborazione tra le due Istituzioni. L’Aeronautica Militare e Sapienza Università di Roma, infatti, con proprie strutture e personale, sviluppano e partecipano a programmi di interesse nazionale, europeo e internazionale nell’ambito di attività formative e di ricerca che hanno importanti ricadute per il bene comune e il progresso del Paese nel suo complesso”, afferma l’Aeronautica Militare.

“L’Accordo Quadro prevede, tra le altre cose, l’attivazione di corsi di formazione e di dottorati di ricerca congiunti, anche attraverso l’inserimento nella rete formativa universitaria di Sapienza Università di Roma di strutture di eccellenza dell’Aeronautica Militare che, già adesso, operano nei settori della formazione e ricerca scentifica. Sarà possibile, inoltre, organizzare workshop e seminari congiunti su tematiche di comune interesse, effettuare pubblicazioni su riviste specializzate e di settore, coordinare l’impiego di personale e materiali per il conseguimento di obiettivi strategici condivisi, in linea con la normativa nazionale vigente e i rispettivi regolamenti interni”, conclude l’Aeronautica Militare.

(Ufficio Stampa Aeronautica Militare – Photo Credits: Aeronautica Militare)

2024-09-10