easyJet ha annunciato oggi l’apertura del suo programma di formazione per cadetti Generazione easyJet, che consentirà ad aspiranti piloti in possesso di poca esperienza, o del tutto privi di esperienza, di entrare nella cabina di pilotaggio di un aereo commerciale Airbus A320 in circa due anni, in qualità di co-pilota qualificato.
Nella cornice della campagna di reclutamento quinquennale avviata dalla compagnia, oltre 1.000 nuovi piloti entreranno a far parte del personale easyJet entro il 2027, con circa 200 posti già disponibili a partire da quest’anno.
La formazione si svolge in collaborazione con CAE – partner della compagnia aerea – presso le sedi dell’accademia aeronautica di Gatwick, Milano, Bruxelles o Madrid, mentre le fasi di addestramento al volo si svolgono negli Stati Uniti. Una volta completata con successo la formazione, i diplomati possono iniziare la loro carriera come co-piloti presso la compagnia easyJet.
Poiché oggi in tutto il mondo solo circa il 6% dei piloti è donna, easyJet continua a impegnarsi attivamente per affrontare questa cruciale sfida del settore, anche attraverso diverse iniziative come campagne di reclutamento, programmi di visite alle scuole per piloti e la sua Summer Flight School.
Grazie a questo costante impegno, oggi ci sono circa 300 donne, di cui 99 comandanti, che volano per la compagnia. Questo è solo l’inizio di un lavoro che easyJet affronta quotidianamente per combattere gli stereotipi di genere e incoraggiare il maggior numero possibile di donne a candidarsi.
Per iscriversi al Programma di formazione di easyJet, i cadetti devono aver compiuto 18 anni al momento dell’inizio della formazione e possedere un minimo di 5 certificati generali di istruzione secondaria (GCSE) di grado C o superiore (o equivalente), tra cui matematica, scienze e lingua inglese; non sono richieste qualifiche superiori o lauree.
Il programma di formazione per piloti Generazione easyJet è ora aperto agli aspiranti piloti, che possono candidarsi sul sito diventaunpilota.easyjet.com.
Daniele Grassini, Director of Training and Standards di easyJet, ha dichiarato: “Siamo entusiasti di annunciare l’apertura delle candidature per il Programma di Formazione Piloti Generazione easyJet di quest’anno, nell’ambito del nostro impegno a reclutare 1.000 nuovi piloti e a promuovere un maggior coinvolgimento in questa straordinaria professione.
La formazione per diventare pilota si concentra su competenze quali comunicazione e risoluzione dei problemi. In cabina di pilotaggio, la diversità assume un valore incredibilmente prezioso; per questo motivo, contrastare gli stereotipi legati al nostro settore è cruciale per raggiungere i nostri obiettivi. Sebbene siamo orgogliosi del crescente numero di donne che volano con noi, siamo consapevoli che c’è ancora molto da fare per abbracciare ogni forma di diversità. Continuiamo a impegnarci per guidare il settore in questa direzione.
Sono entrato a far parte di easyJet sette anni fa, in un’azienda in espansione che offre opportunità di crescita professionale e gode di una solida reputazione nella formazione. Questo rimane vero oggi come allora, e auspichiamo di vedere molti altri nuovi piloti unirsi a easyJet per intraprendere questa gratificante carriera nei mesi e negli anni a venire”.
In vista dell’avvio del programma di reclutamento piloti, easyJet ha annunciato l’avvio di un nuovo test attitudinale – disponibile online – per permettere alle persone di valutare alcune delle competenze necessarie per diventare pilota di linea.
Tra le competenze verificabili attraverso il test ci sono la velocità e la reattività, così come il senso dell’orientamento. Il quiz è stato realizzato dalla compagnia dopo che una ricerca ha rivelato che una persona su due non è a conoscenza di quali siano le qualifiche necessarie per poter diventare pilota di linea e imparare a pilotare un aereo commerciale.
(Ufficio Stampa easyJet – Photo Credits: easyJet)