Aeronautica Militare: Eurofighter italiani e F-16 polacchi si addestrano insieme

AM EFA F16Nei cieli della Polonia si è svolta un’attività addestrativa congiunta alla quale hanno preso parte velivoli Eurofighter italiani della Task Force Air 4th Wing – rischierata a Malbork – e gli F-16 polacchi del 52nd Fighter Wing di Lask.

La Task Force Air 4th Wing “White Eagle II” impiega quattro velivoli Eurofighter (F-2000) provenienti da Stormi di difesa aerea dell’Aeronautica Militare: 4° Stormo Grosseto, 36° Stormo Gioia del Colle, 37° Stormo Trapani e 51° Stormo Istrana.

Gli Eurofighter italiani operano nell’ambito della missione NATO di enhanced Air Policing per difendere lo spazio aereo del fianco est dell’Alleanza Atlantica.

Questi velivoli garantiscono l’intercettazione di qualsiasi traccia sospetta rilevata dai radar in pochi minuti, 24 ore su 24, 365 giorni all’anno.

Le missioni di Air Policing sono condotte sotto il comando e controllo di uno dei due Combined Air Operations Centre (CAOC), ubicati rispettivamente a Uedem (Germania) per l’area nord e Torrejon (Spagna) per l’area sud, sotto la supervisione dall’Allied Air Command (AIRCOM) di Ramstein (Germania).

Nato: inaugurato ad Aviano il primo Joint Collaboration Center

Venerdì 5 aprile è stato inaugurato presso l’Aeroporto di Aviano il primo Joint Collaboration Center (JCC). Il taglio del nastro è stato effettuato dal Col. Salvatore La Luce, Comandante dell’Aeroporto di Aviano e dal Gen. Tad Clark, Comandante del 31° Fighter Wing USAF di stanza sull’aeroporto friulano. Il JCC sarà il luogo di incontro per gli alleati NATO, in particolare per coordinare i programmi strategici e gli obiettivi delle missioni da assegnare.

Il Generale Clark nel salutare i presenti, ha sottolineato l’importanza di lavorare insieme nell’ambito NATO ed in particolare l’importanza di lavorare insieme ad Aviano, tra Stati Uniti e Italia. Il centro è il primo di questo genere e servirà ad aumentare l’interoperabilità condividendo lo stesso spazio, le stesse esperienze e le intelligence tra gli alleati, al fine di affrontare le minacce comuni.

Il Centro è una struttura che sposa appieno il concetto di “integrated by design”, la cui importanza è stata sottolineata più volte dalle più alte cariche dell’aviazione statunitense ed è interamente sposato dall’Aeronautica Militare italiana. In così poco tempo ad Aviano l’Aeronautica Militare americana e quella italiana sono riuscite a porre in essere questa visione di insieme e a creare questo Centro che permetterà di aumentare il livello di collaborazione e integrità, dedicando uno spazio specifico per pianificare, coordinare e discutere insieme le situazioni critiche, contribuendo così in maniera importante a migliorare le operazioni e le relative soluzioni.

L’iniziativa non solo rinforza l’alleanza con i diversi partner europei ma è anche un modello da condividere in diverse parti del mondo, al fine di promuovere la deterrenza in uno scenario globale sempre più complesso ed articolato.

Il Colonnello La Luce ha sottolineato come la creazione del JCC è un segno tangibile della forte collaborazione che c’è, in particolare ad Aviano, tra Aeronautica Militare italiana e quella statunitense: “Il centro rappresenta ora un posto unico dove condividere e supportare le operazioni, aumentando il potere dell’Alleanza attraverso un fondamentale lavoro di squadra. Tutti gli investimenti fatti per aumentare la collaborazione rafforzano l’Alleanza Atlantica e la sua capacità di garantire la sicurezza in un mondo sempre più sfidante. Pochi mesi fa io ed il Generale Clark eravamo dentro questo edificio ed abbiamo condiviso la necessità di realizzare ad Aviano un luogo comune da poter utilizzare per trattare temi comuni e gestire situazioni di crisi insieme agli alleati NATO. È straordinario che sia stata realizzata in così poco tempo. Questo è un segno tangibile della forte collaborazione che abbiamo ad Aviano”.

(Ufficio Stampa Aeronautica Militare – Photo Credits: Aeronautica Militare)

 

2024-04-16