L’Eurofighter Typhoon compie 30 anni dal primo volo

DSC 8922Eurofighter informa: “Il maiden flight del primo Eurofighter development aircraft, DA1, ebbe luogo al DASA di Manching 30 anni fa, il 27 marzo 1994.

Il company’s chief test pilot Peter Weger, effettuò il primo volo con il prototipo dell’aereo dotato di motori Rolls Royce Spey, invece dei motori EJ200 adottati successivamente nello sviluppo”.

Giancarlo Mezzanatto, CEO di Eurofighter, ha dichiarato: “Oggi è un traguardo speciale e mentre celebriamo le persone che hanno dedicato la loro carriera alla creazione di un velivolo incredibile, possiamo anche guardare avanti con entusiasmo. Perché l’aereo che hanno contribuito a sviluppare continua ad andare sempre più rafforzandosi. Questa è la loro eredità.

L’Eurofighter Typhoon si è affermato come il backbone dell’European defence e una risorsa fondamentale per le nostre forze aeree. Allo stesso tempo, il programma Eurofighter ha svolto un ruolo fondamentale nel promuovere la fighter industry in UK, Germania, Italia e Spagna e continuerà a farlo per molti anni a venire. La visione del prodotto è quella di mantenere il Typhoon operativamente efficace per altri 30-40 anni”.

“L’aereo rimase in servizio, contribuendo al programma di sviluppo iniziale, fino al 2005, ben 11 anni dopo il suo primo volo. Ora è esposto al Flugwerft Schleißheim di Monaco“, conclude Eurofighter.

Leonardo informa: “Con 680 velivoli ordinati dalle quattro nazioni partner e dai cinque clienti export, 603 velivoli consegnati e più di 850mila ore volate, il Typhoon – gestito dal Consorzio Eurofighter GmbH – costituisce il principale progetto europeo di collaborazione industriale nel campo della Difesa.

In particolare, Leonardo partecipa direttamente, con una quota del 21%, nella definizione, progettazione, sviluppo e produzione del velivolo, frontiera della tecnologia dell’industria europea. Considerando le quote di responsabilità relative alla costruzione della cellula dell’aereo e quelle relative all’avionica e all’elettronica di bordo, la quota complessiva di Leonardo raggiunge il 36% circa del valore dell’intero programma”.

“Il sistema Eurofighter è in continua evoluzione attraverso una serie di aggiornamenti tecnologici, che hanno consentito alla macchina di aumentare notevolmente il ventaglio di missioni e, soprattutto, di rafforzare la propria efficacia nel contrastare le minacce attuali e future. Grazie al progressivo aggiornamento, in linea con i futuri ambienti digitali, alle emergenti tecnologie produttive e tecniche di sviluppo, nonché alle sempre più esigenti attività operative, il velivolo è destinato a garantire autonomia strategica ai suoi utilizzatori almeno fino al 2060.

Il percorso evolutivo dell’Eurofighter prevede la capacità di interoperare con i caccia di prossima generazione e con il loro “ecosistema”, costituito da droni cooperanti, sistemi d’arma avanzati ed electronic warfare sensors, il tutto integrato in un sistema informativo di tipo combat cloud. In questo scenario orientato al futuro, Eurofighter sta sviluppando nuove tecnologie che riguarderanno l’architettura del sistema di missione, l’interfaccia uomo-macchina, la gestione operativa e le prestazioni del motore. Gran parte del lavoro legato all’evoluzione del caccia potrà esser trasferito nei programmi “Combat Air” di prossima generazione, per i quali l’Eurofighter potrà fungere da dimostratore di tecnologie, consentendo una sostanziale riduzione del rischio nella fase di progettazione”, prosegue Leonardo.

“In termini occupazionali, il programma impegna circa 100mila persone nelle quattro nazioni partner, di cui 20mila in Italia (tra occupazione diretta, indiretta e indotta). Per il Typhoon lavorano oltre 400 fornitori, 200 dei quali italiani. Grazie agli ordini recentemente acquisiti e alle concrete nuove opportunità sui mercati export e nazionali, il programma Eurofighter continuerà a garantire all’Italia e ai Paesi europei partner un significativo ritorno economico e la creazione di nuovi posti di lavoro altamente qualificati, con ricadute positive nei territori in cui viene prodotto e operato per almeno altre tre decadi”, conclude Leonardo.

“L’Eurofighter è un all-weather, twin-engine, multi-role combat aircraft che può essere utilizzato per air-to-air and air-to-ground combat. È stato sviluppato congiuntamente da quattro paesi europei: Germania, Gran Bretagna, Italia e Spagna.

Airbus (Germania e Spagna), BAE Systems (Regno Unito) e Leonardo (Italia) formano il consorzio Eurofighter, che gestisce l’Eurofighter Typhoon in consultazione con i quattro paesi partner.

Airbus produce l’Eurofighter a Manching vicino a Ingolstadt (per la German Air Force) e a Getafe vicino a Madrid (per la Spanish Air Force). BAE Systems e Leonardo producono gli aerei rispettivamente nel Regno Unito (Warton) e in Italia (Torino).

I componenti principali dell’Eurofighter provengono dalle quattro società partner di Eurofighter. Airbus Germany fornisce la centre fuselage section, Airbus Spain la right wing, BAE Systems dal Regno Unito contribuisce a front fuselage section, fin e, insieme all’italiana Leonardo, alla rear fuselage. Leonardo realizza anche la left wing.

Ad oggi, 680 Eurofighter Typhoon sono stati ordinati da 9 paesi, 603 dei quali sono già stati consegnati. Il primo Eurofighter venne consegnato all’aeronautica tedesca nel 2003″, afferma Airbus.

“Con oltre 850.000 ore di volo, l’Eurofighter Typhoon costituisce la spina dorsale delle forze aeree tedesche, britanniche, italiane e spagnole.

Cinque clienti esteri volano con l’Eurofighter Typhoon: Austria (15 aerei), Arabia Saudita (72), Oman (12), Kuwait (28) e Qatar (24).

Le società partner di Eurofighter continuano a perseguire una serie di opportunità significative in tutto il mondo e sono fiduciose di vendere più velivoli Eurofighter Typhoon a livello internazionale.

Il Long-Term Evolution capability development programme delle quattro nazioni principali (Germania, Spagna, Gran Bretagna e Italia) prevede la modernizzazione di componenti importanti, tra cui il cockpit e l’aggiunta di maggiore potenza di calcolo. Ciò manterrà l’Eurofighter all’avanguardia della tecnologia. La firma del contratto è prevista nel 2024″, conclude Airbus.

(Ufficio Stampa Leonardo – Airbus – Eurofighter – Photo Credits: Md80.it)

2024-03-28