È appena iniziata la stagione invernale per il settore aereo, che per Iberia sarà caratterizzata dal recupero di tutta la sua capacità pre-pandemia.
La stagione va dal 29 ottobre al 25 marzo e, in questo ultimo trimestre 2022, Iberia opererà il 95% della sua capacità, mentre nel primo trimestre 2023, grazie all’arrivo di nuovi aeromobili, registrerà una capacità del 105% rispetto ai livelli 2019 che, nella stagione complessiva, si tradurrà in un’offerta che già corrisponde al network di voli e frequenze che offriva prima della pandemia.
Iberia ha già ristabilito la sua intera rete di voli e destinazioni in America Latina, sta crescendo negli Stati Uniti con la rotta per Dallas e effettuerà un maggiore dispiegamento su diverse rotte della sua rete a corto e medio raggio in Spagna e in Europa.
Questo fine settimana Iberia ha già recuperato il 100% del suo network in America Latina, con voli diretti per Rio de Janeiro e Caracas, le ultime due destinazioni in attesa dopo la pandemia, con tre frequenze settimanali su ciascuna delle rotte.
Cresce anche in Messico, che sarà il mercato con la maggiore offerta con tre voli giornalieri, insieme a Bogotá, che cresce da 10 a 14 frequenze settimanali, e Buenos Aires, dove Iberia consolida i due voli giornalieri di questa stagione. A Santiago del Cile, Lima, San Paolo e Santo Domingo verrà mantenuto il volo giornaliero, così come a San José de Costa Rica che, da dicembre, consolida le sette frequenze settimanali. Montevideo avrà anch’esso un volo giornaliero a partire da gennaio, Panama sei voli settimanali, L’Avana e Porto Rico quattro frequenze settimanali.
Le altre destinazioni più rilevanti in questo mercato sono la rotta Guatemala-El Salvador, che recupera i sette voli, Quito con sei e Guayaquil con altri tre, per un totale di nove voli con l’Ecuador.
Complessivamente, quest’inverno Iberia aggiungerà quasi 260 voli settimanali nella regione, per lo più giornalieri, collegando l’Europa con 18 destinazioni in 16 paesi dell’America Latina.
Gli Stati Uniti continuano a guadagnare importanza nel network Iberia e, per i prossimi mesi invernali, aumentano la propria capacità rispetto al 2019. Nello specifico, è prevista un’offerta di 589.000 posti, che rappresenta un aumento del 15% rispetto al 2019, con circa 2.000 voli, il 21% in più rispetto all’inverno pre-pandemia.
Allo stesso modo Iberia incorpora novità in termini di destinazioni e manterrà i voli per Dallas durante la stagione invernale. Sebbene inizialmente siano stati lanciati per operare solo in estate, continueranno durante l’inverno con tre frequenze settimanali.
Inoltre Iberia aumenta la sua presenza in diverse destinazioni statunitensi rispetto allo scorso inverno, quando le restrizioni ai viaggi dall’Europa non sono state revocate fino a novembre. A Miami si passerà da 10 a 14 frequenze settimanali, due voli giornalieri, e a New York da 10 a 13 frequenze settimanali, che saliranno a 14 già nel mese di marzo.
Il programma di Iberia negli Stati Uniti è completato da tre voli settimanali per Boston, altri tre per Los Angeles e altri cinque voli settimanali per Chicago.
L’altra grande novità per Iberia negli Stati Uniti sarà a dicembre, quando si sposterà al T8 dell’aeroporto JFK di New York, insieme ai suoi partner American Airlines e British Airways. Il nuovo terminal offre un’esperienza di connessione molto più fluida con altre compagnie e i clienti Premium avranno accesso a nuove lounge per godersi un viaggio più confortevole.
Nel network a corto e medio raggio, Iberia Group dispiegherà una maggiore capacità rispetto all’inverno del 2019, aumentando la sua presenza sia nelle destinazioni con più traffico corporate che nelle destinazioni di vacanza.
In Spagna, Iberia rafforza la sua posizione riguardo il Puente Aéreo e recupera tutte le frequenze che operava prima della pandemia. Offrirà fino a 86 voli settimanali tra Madrid e Barcellona e i clienti avranno fino a 15 voli giornalieri in ciascuna direzione, con il mercoledì il giorno con il maggior numero di operazioni. Ciò rappresenta quasi 700.000 posti, leggermente al di sopra dell’offerta 2019, principalmente a causa del fatto che la rotta sarà operata da aeromobili Airbus A320neo con maggiore capacità.
Nel resto d’Europa, Iberia concentrerà i suoi sforzi sull’Italia. A Roma lo farà con altre cinque frequenze settimanali, raggiungendo 37 voli settimanali e fino a sei voli giornalieri da venerdì a domenica, che rappresenta un massimo storico per la compagnia aerea verso questa città. Iberia cresce anche a Milano, con il 7% di posti in più.
Massimo storico anche per Parigi, dove Iberia e Iberia Express hanno distribuito più capacità che mai. Entrambe le compagnie aeree hanno programmato 60 frequenze settimanali: 46 tra Madrid e Paris Orly, operate da Iberia, e altre 14 operate da Iberia Express tra Madrid e Paris Charles de Gaulle.
In Portogallo, Iberia consolida la sua presenza a Lisbona con un massimo di 40 voli settimanali (sei voli giornalieri), a Porto cresce da tre a quattro voli giornalieri rispetto allo scorso inverno e offrirà la sua rotta per Funchal per tutto l’inverno con tre voli settimanali.
In Svizzera, Iberia rafforza la sua capacità con altre tre frequenze per Ginevra e raggiungerà un totale di 33 voli settimanali.
In Marocco, Iberia riprende le operazioni con le sue tre destinazioni: Casablanca con nove voli settimanali, Marrakech con 10 e Tangeri con altri cinque voli settimanali.
Inoltre, nell’ultimo mese Iberia ha aggiunto alle sue operazioni con l’Africa altre due destinazioni: Luanda (Angola), in codeshare con TAAG, con tre voli settimanali e, per la prima volta nella sua storia, opererà voli charter per Amman (Giordania) in combinazione con Il Cairo (Egitto).
Iberia Plus: nuovo modo di guadagnare Avios
Le modalità di viaggio sono cambiate e l’Iberia Loyalty Program vuole adattarsi di conseguenza, includendo nuove funzionalità come il modo di guadagnare Avios, la valuta del programma.
Da novembre si accumulano Avios per ogni euro speso, anzichè per la distanza. Quindi, per ogni euro speso, tasse e oneri escluse, i membri Iberia Plus guadagneranno tra 5 e 8 Avios, a seconda del loro Iberia Plus tier stus.
“Riteniamo che questo sia un modo più equo e trasparente per premiare i nostri membri più fedeli, con un modello che richiedono da tempo e che è anche più in linea con altri programmi di fidelizzazione del settore”, ha affermato Silvia Morán, Client Loyalty Director.
I punti Elite guadagnati per aggiornare il livello e ottenere più vantaggi rimarranno invariati. Questa modifica significa anche che i clienti accumuleranno Avios quando spendono in servizi extra, come bagagli extra e selezione del posto, che attualmente non accumulano Avios.
Anche la compagnia aerea gemella di Iberia, British Airways, intende adottare questo modello in un secondo momento.
Ian Romanis, Head of Retail and Customer Relationship Management, British Airways, ha dichiarato: “Ci congratuliamo con i nostri colleghi di Iberia per aver introdotto questo cambiamento e non vediamo l’ora di unirci a loro nel 2023. Seguiranno altri annunci su cosa significherà questo cambiamento per il nostro Executive Club programme, che sbloccherà ancora più opportunità per i nostri membri di accumulare Avios quando volano”.
Iberia Plus è il programma di Iberia che premia la fedeltà dei clienti con voli e altri vantaggi esclusivi. Il programma conta attualmente più di 10 milioni di titolari di carte e offre sei card levels: Classic, Silver, Gold, Platinum, Infinita e Infinita Prime, oltre a Iberia Plus Kids per bambini di età compresa tra i due e gli undici anni.
I titolari di carta dell’Iberia loyalty programme possono accumulare Avios acquistando voli con le compagnie aeree partner del programma, nonché con soggiorni presso catene alberghiere internazionali, noleggio auto, rifornimento di carburante o altri acquisti presso più di cento partner del programma. Gli Avios possono essere utilizzati come valuta di riscatto per acquistare voli, hotel, autonoleggi o viaggi di più giorni ed esperienze di svago.
(Ufficio Stampa Iberia – Photo Credits: Iberia)