Lunedì 4 luglio ha preso avvio, sulla base aerea di Decimomannu, il primo corso di fase IV riservato ai piloti militari, dell’Aeronautica Militare italiana e dei partners stranieri, tra cui Qatar e Singapore, destinati ad essere impiegati sui velivoli “fighter”.
Il Comandante delle Scuole dell’A.M.\3^ R.A., Generale di squadra aerea Silvano Frigerio, ha infatti inaugurato con il simbolico taglio del nastro l’avvio delle attività istruzionali che saranno affidate al neo costituito 212° Gruppo Volo / IFTS del 61° Stormo di Galatina, da qualche giorno dislocato sulla base sarda.
“L’evento rappresenta un ulteriore tassello verso la piena operatività dell’International Flight Training School (IFTS) sul sedime aeroportuale di Decimomannu in aderenza al Technical Agreement, l’accordo sottoscritto nel luglio 2018 dall’Aeronautica Militare e dalla società Leonardo con l’obiettivo di mettere a sistema due eccellenze nazionali per creare sinergia a beneficio dell’intero Paese: l’expertise dell’Arma Azzurra nel settore dell’addestramento al volo militare e le risorse della principale realtà industriale italiana del comparto “Sicurezza e Difesa”.
Il risultato è stato possibile anche grazie allo straordinario sforzo profuso dal Servizio Infrastrutture del Comando Logistico che, in attesa del completamento della “cittadella” che ospiterà istruttori, frequentatori, personale tecnico ed equipaggiamento, ha reso fruibili, in tempi rapidissimi, una serie di strutture in grado di consentire all’Aeronautica Militare di dare il via alle attività addestrative in terra sarda in aderenza a quanto programmato nell’accordo siglato con Leonardo.
L’IFTS mira a consolidare il processo di crescita e internazionalizzazione del settore della formazione al volo dell’Aeronautica Militare, incrementando il range di corsi disponibili per i Paesi stranieri, in modo da soddisfare la crescente domanda di advanced training proveniente da Paesi alleati e partner. Il progetto, fondato principalmente sull’erogazione di corsi di fase IV, frequentati dai piloti destinati ai velivoli da combattimento di 4^ e 5^ generazione, come ad esempio l’Eurofighter o l’F-35, prevede, al fine di raggiungere il pieno potenziale dell’offerta formativa, una crescita progressiva della Scuola di Volo di Galatina attraverso l’espansione sulla Base sarda”, afferma l’Aeronautica Militare.
“A piena capacità operativa, l’IFTS, oltre ad offrire un syllabus estremamente elastico, in quanto basato su più moduli, e quindi meglio adattabile alle variegate esigenze delle diverse Forze Aeree, sarà in grado di raddoppiare il numero dei frequentatori di fase IV addestrati in un anno, portandoli dagli attuali 30-40 sino a circa 80.
L’iniziativa vedrà, per la prima volta, lavorare insieme istruttori militari dell’Aeronautica Militare e civili di Leonardo, nell’ambito dell’Integrated Training System (ITS) fondato sul velivolo T-346A: una piattaforma integrata in cui il comparto ground (simulatori e sistemi di apprendimento a terra) costituisce un tutt’uno con il velivolo stesso, consentendo di ottimizzare e rendere più costo-efficaci le attività di addestramento.
È inoltre un momento storico anche per la base di Decimomannu che torna a crescere, riacquisendo una connotazione internazionale e aggiungendo una nuova importantissima realtà con assetti ad ala fissa stanziali da supportare”, prosegue l’Aeronautica Militare.
Per il Generale Frigerio “dalla collaborazione tra Aeronautica Militare e Leonardo sta nascendo il più moderno ed evoluto sistema di addestramento al volo integrato tra quelli presenti nei Paesi occidentali. L’International Flight Training School è un virtuoso esempio di sinergia istituzionale ed industriale nazionale in grado di soddisfare la crescente domanda dell’Aeronautica Militare e dei Paesi partner per l’addestramento avanzato dei propri piloti. La formazione del personale navigante è frutto di un processo addestrativo che, grazie ad un perfetto connubio di competenze professionali e sistemi tecnologici all’avanguardia, rappresenta una nicchia di eccellenza riconosciuta e apprezzata in tutto il mondo. Inoltre, la realizzazione della IFTS presso la base di Decimomannu sta avendo ed avrà forti e positive ricadute economiche ed occupazionali in favore dell’indotto locale, con il risultato di consolidare ulteriormente l’ottimo rapporto di collaborazione – esistente da moltissimi anni – tra l’Aeronautica militare, l’industria aeronautica e il territorio isolano”.
“Dipendente dal Comando Scuole A.M./3^ Regione Aerea di Bari, il 61° Stormo ha il compito di provvedere all’addestramento al volo su aviogetti: di fase 2 – Primary Pilot Training, comune a tutti gli allievi piloti militari, finalizzata alla individuazione delle linee su cui voleranno (fighters, pilotaggio remoto, elicotteri, trasporto); di fase 3 – Specialized Pilot Training, rivolta esclusivamente agli allievi piloti selezionati per le linee “Fighter” che si conclude con il conseguimento del brevetto di pilota militare (aquila turrita); di fase 4 – Lead In to Fighter Training – LIFT, propedeutica al successivo impiego sui velivoli fighter di ultima generazione.
Il Reparto Sperimentale e di Standardizzazione Tiro Aereo di Decimomannu, garantisce il supporto logistico-operativo per i Reparti di volo dell’Aeronautica Militare, delle altre FF.AA. e dei Paesi Alleati. La Base è ubicata in Sardegna a circa 20 km dalla città di Cagliari e, grazie alle favorevoli condizioni climatiche, alla disponibilità di ampi spazi aerei liberi, nonché alla presenza di ingenti infrastrutture logistiche, è annoverata come il luogo ideale per l’addestramento aereo.
L’aeroporto, unico nel suo genere, è in grado di ospitare e supportare contemporaneamente numerosi aeromobili aerotattici, da trasporto ed elicotteri, disponendo di piste e piazzole di parcheggio idonee anche per i velivoli più grandi quali l’Antonov AN-124 e il Galaxy C-5″, conclude l’Aeronautica Militare.
(Ufficio Stampa Aeronautica Militare – Photo Credits: Aeronautica Militare – Leonardo)