InTime: la rivista dell’aeroporto di Venezia compie cinque anni

In Time in aeroportoPer i passeggeri dell’aeroporto Marco Polo InTime è la prima Venezia che incontrano all’arrivo, l’ultima che lasciano partendo.

La rivista racconta futuro e tradizione di Venezia e del Veneto da cinque anni e li festeggia con un numero speciale, in uscita il 9 dicembre. E’ fatto della materia dei sogni concreti, parole e immagini, di due veneziani: la città svuotata dal contagio a primavera, ripresa dal fotografo e artista Andrea Morucchio, e le impressioni del giornalista e scrittore Alberto Toso Fei, ispirate da quei tredici minuti stranianti di docufilm, “Venezia Anno Zero”.

Vi appare, come su uno specchio, una Venezia struggente e immobile, opposta a quella da cui, con Save, è nata l’idea di InTime.

Il progetto, concepito con la casa editrice lineadacqua, propone un territorio multiforme, vivacissimo laboratorio di eccellenze e incubatore diffuso di innovazione: luoghi e personaggi, natura, cultura, impresa, l’economia, l’ingegno, la bellezza, la Storia e storie di successi aziendali, scienza e tecnologia, lo sport. Promuove la qualità nell’artigianato, nel commercio, nel turismo, nel cibo.

InTime è uno stimolo e un’opportunità. Dà voce a realtà capaci di coniugare sapere e saper fare, sperimentazione, contaminazione, dinamismo. Sono i tratti distintivi di Venezia e del Veneto, con il loro patrimonio di creatività, di esperienze originali e di scambi, una solida tradizione produttiva, la dimensione globale.

La rubrica su Venezia, A Contemporary City, delinea la città possibile nella lettura che ne danno i protagonisti della vita veneziana.

InTime è bimestrale: trenta uscite in doppia lingua, italiano e inglese, quasi un milione di copie. Cinque anni per una rivista fanno già, anch’essi, una storia. Frattanto è diventata punto di riferimento per un network di lettori sia locali, nazionali e internazionali. Contano ormai sulla consuetudine di trovarla ad ogni passaggio in aeroporto, ma anche in una rete di grandi alberghi di Venezia e presso la sede di lineadacqua.

E’ cresciuta la collaborazione con il Dipartimento di Management di Ca’ Foscari per un osservatorio economico sul Nordest. Raccoglie la gran parte delle istituzioni culturali della città. Firme celebri e autori emergenti – scrittori, fotografi, illustratori, designer – animano le pagine della rivista, che è di per sé un laboratorio grafico nella veste, affidata allo studio veneziano Tomomot.

La marea del novembre 2019 e il virus planetario in rapida, drammatica successione sono avvertimenti duri. Venezia si ritrova sbalzata all’Anno Zero, proprio mentre si prepara a celebrarne, nel 2021, milleseicento dalla sua origine leggendaria. Dentro quei sedici secoli della Serenissima il compleanno di InTime ha un forte valore simbolico. Cade a un incrocio dei tempi, che la fa trovare pronta, “in time”, per intercettarne i segni, per sondare il nuovo che sta prendendo forma. Non c’è sempre tempo, ma ce n’è ancora, per immaginare altri viaggi su rotte differenti, più compatibili. Non per niente lo scalo veneziano porta il nome avventuroso di Marco Polo.

(Ufficio Stampa Grupo SAVE – Photo Credits: Gruppo SAVE)

2020-12-07